Gamera (kame=tartaruga, ra è un suffisso che fa pensare a enorme) è un kaiju che compare in diversi film giapponesi a partire dal 1965.
Gamera ha l’aspetto di una enorme tartaruga zannuta in grado di espellere fuoco dalle fauci e di volare, ritraendo le zampe all’interno del guscio.
Nato originariamente come la classica minaccia mostruosa che si scatena con il Giappone, con il progredire della serie Gamera diventa un vero e proprio eroe positivo nonché difensore dei bambini, in maniera molto più marcata di Godzilla che ha sempre conservato in qualche modo la sua connotazione di pericolo ambulante.
Dopo la bancarotta della società Daiei negli anni 70, venne ripensato nei film degli anni ‘90 come un vero e proprio guardiano dell’universo incaricato in primis di difendere la Terra, prima ancora dei suoi abitanti.
Nella sua versione più famosa, Gamera è una creatura prodotta dalla civiltà di Atlantide, estremamente progredita nell’ingegneria genetica e nella manipolazione del mana, la forza vitale del pianeta Terra.
Gamera è strettamente legato a un mostro chiamato Gyaos (GHIAOS) che costituisce la sua nemesi, essendo apparso nella maggior parte dei suoi film sia nella versione originale che in una qualche variante o evoluzione. Esso sembra un incrocio tra uno pterosauro e un pipistrello dalla testa piatta e dispone in primis della capacità di volare, di generare ondate ventose e di emettere un raggio giallo chiamato Supersonic Scalpel. D’altro canto, tuttavia, è particolarmente debole contro la luce solare e contro il calore intenso, come quello delle fiammate di Gamera.
Gyaos inoltre ha la caratteristica di potersi riprodurre asessualmente, il che vede in varie occasioni Gamera alle prese letteralmente con stormi di tali esemplari.
Gamera è diventato un mostro molto celebre del cinema giapponese, praticamente “un’alternativa” a Godzilla, venendo citato in varie opere come i Simpson, i manga Dr.Slump e Arale e Dragon Ball (nel quale Baby Gamera è una cavalcatura del Maestro Muten).
Un teschio di Gamera è visibile in una schermata del film Pacific Rim: Uprising.
La fama di Gamera influenzò la comunità scientifica nel 1993 e nel 2010, che dette il suo nome alla famiglia di tartarughe, sinemidide Sinemys gamera e baenide Gamerabaena sonsalla.
E ora la domanda che aspettavate di farmi: Gamera si è mai scontrato con Godzilla?
Ufficialmente no, però nelll’episodio 11 di Ultraman Max si vedono due bambini scontrarsi con i pupazzetti di Godzilla e Gamera. A inizio anni 2000 vi erano state comunque delle trattative tra Kadokawa e Toho per mettere insieme i rispettivi kaiju.
Nel videogioco “City shrouded in shadow” una città è invasa da numerosi kaiju fra i quali Godzilla e Gamera, ma i due non appaiono insieme.
Descrizione
Gamera ha l’aspetto di una colossale tartaruga (altezza 30-70 metri, peso 80-1200 tonnellate) in grado di ergersi in piedi, rappresentato a seconda dei film tramite stunt in costume, pupazzo o CGI.
Dalle fauci emergono due vistose zanne. Possiede una forza commisurata alle sue dimensioni e un carapace estremamente resistente alle armi convenzionali.
La versione Showa è un essere antico attratto dal calore e in grado di emettere fiamme dalla bocca.
La versione Heisei può sparare palle di plasma infuocato, comprese versioni potenziate dall’ossigeno o dall’energia altrui. Talvolta mostra la capacità di ripristinare gli arti persi in una forma di plasma.
La sua capacità distintiva è quella di volare facendo rientrare testa e arti nel guscio, ed emettendo dalle aperture getti di fuoco che gli permettono di sollevarsi in cielo e di ruotare (oppure di assumere una forma a mo’ di aeroplano).
In questo modo può eseguire attacchi come lo shell cutter che permette di ferire il nemico come fosse una sega circolare.
Nei primi film la sua principale debolezza consisteva nel freddo intenso. Si nutre di fonti di energia come petrolio ed elettricità e mostra capacità di rigenerazione, entrando in uno stadio di stasi.
Sembra in grado di modificare i propri cromosomi per combattere, giustificando così il cambio di aspetto da film a film.
La versione Heisei è in grado di potenziarsi assorbendo il mana, la forza vitale della Terra. Inoltre può stringere un legame mentale con un essere umano mediante un antico magatama in oricalco: l’umano in questione diventa il suo sacerdote o sacerdotessa e può guidarne le azioni, ma d’altro canto subisce gli stessi danni che riceve il mostro buono.
Come ultima risorsa, è in grado di autodistruggersi sovraccaricando la fornace interna quando rischia di essere soverchiato dai nemici.

Era Showa (1965-1980)
Inizialmente il film di Gamera doveva costituire una sorta di remake di Gli uccelli di Hitchcock ma l’idea venne abbandonata per accuse di maltrattamento di animali e problemi nella produzione.
Perciò si optò per mettere a punto una variante delle storie di Godzilla ma poi assunse un tono più rivolto ai bambini, che poi fu Godzilla a tentare di replicare.
Gamera (1965)
Gamera è un’antica creatura risvegliata dall’iceberg nel quale era ibernata da un’esplosione atomica lanciata contro i sovietici. Il mostro giunge in Giappone e semina il caos, fino a quando non viene imprigionato in un razzo e spedito nello spazio.
Gamera vs Barugon (1966)
In “Gamera vs Barugon” il razzo nel quale si trova Gamera viene colpito da un meteorite e si schianta sulla Terra. Qui affronta un mostro chiamato Barugon, capace di emettere arcobaleni esplosivi dal dorso e di congelare i nemici con il suo alito.
Gamera viene congelato presso il Castello di Osaka, ma una volta scongelato sconfigge Barugon affogandolo in mare.
Gamera vs Gyaos (1967)
Un’antica creatura chiamata Gyaos viene risvegliata dal suo nido nelle montagne della prefettura Shizuoka a causa di una attività vulcanica e inizia a nutrirsi del sangue degli abitanti dei dintorni. Gamera interviene per affrontarlo e nel corso dello scontro il suo braccio viene gravemente danneggiato dal Supersonic Scalpel. Gyaos vola via e Gamera si ritira verso l’oceano per guarire. Si scopre che Gyaos è debole contro la luce solare, e per sfuggire alla presa di Gamera è costretto a tagliarsi delle dita delle zampe.
L’esercito escogita una trappola: attirare il mostro con del sangue artificiale, affinché perisca per azione dei raggi ultravioletti. Gyaos però riesce a difendersi producendo una nebbia a tornando alla sua caverna.
Gamera torna a combattere e lo scontro è durissimo: Gyaos lo ferisce e lo sbatte a terra, ma Gamera recupera le forze e vola verso di lui, afferrandolo e portandolo sul Monte Fuji. Lì lo getta dentro il cratere ardente conducendolo alla sua fine.
Gamera vs Viras (1968)
Gamera viene costretto mentalmente dagli alieni virasiani e costretto ad attaccare Tokyo. Una volta liberato dal loro controllo da dei bambini, affronta i suoi nemici che si fondono insieme nel mostro piovra Viras. Viras riesce a trafiggere Gamera, ma questo si solleva in volo portandolo con sé ad alta quota, dove inizia a congelare, e infine precipita nell’oceano.
Ancora una volta, Gamera è trionfante.
Gamera vs Guiron (1969)
Uno stormo di Space Gyaos argentati attacca Terra, un pianeta dall’altra parte del Sistema Solare rispetto al nostro mondo, venendo contrastati dal mostro guardiano Guiron.
Gamera giunge sul pianeta per rintracciare due ragazzi terrestri rapiti.
Guiron è così forte da riuscire a fare fette uno space Gyaos facilmente, e riesce a danneggiare anche Gamera con i suoi shuriken. Al termine di un duro scontro, Gamera riesce a inserire un missile in un buco nella testa del mostro e a farlo esplodere con il suo fiato infuocato,
uccidendolo. Gamera aiuta a riparare l’astronave per far tornare i ragazzi sulla Terra.
Gamera vs Jiger (1970)
Gamera appare dopo che una statua detta Il fischio del diavolo viene rimossa da un’isola. Ciò porta al risveglio da un vulcano del mostro Jiger, che si scontra con Gamera, e riesce a immobilizzarlo conficcandogli degli aculei nelle zampe.
Un gruppo di ragazzi raggiunge il corpo di Gamera, che sta sprofondando nelle acque, e scoprono che Jiger lo ha infettato con la sua prole. I ragazzi sconfiggono il baby Jiger e convincono l’esercito a rivitalizzare Gamera mediante l’elettricità. RInvigorito, Gamera vola verso la Fiera Mondiale e attacca Jiger. Questo lo attacca con tutti i suoi colpi, ma l’eroico mostro lo mette al tappeto. Gamera infine raccoglie dall’oceano Il fischio del diavolo e lo abbatte sulla testa di Jiren, uccidendolo. Infine torna sull’isola con il cadavere del mostro.
Gamera vs Zigra (1971)
Il mostro acquatico Zigra giunge sulla Terra allo scopo di sconfiggere Gamera e di schiavizzare l’umanità. Rapisce dei bambini per costringere gli umani a obbedirgli, ma come di consueto Gamera giunge per combattere.
Per non farsi mancare niente, a questo giro Gamera suona il proprio tema musicale sul dorso del mostro, e molto elegantemente gli da fuoco.
Gamera: Super Monster (1980)
La serie Showa si conclude con il film dal sobrio titolo “Gamera: Super Monster”.
Per attuare un piano di conquista della Terra, il capitano dell’astronave Zanon (che assomiglia un po’ troppo a uno Star Destroyer) rilascia nientemeno che tutti i mostri dei film precedenti: Gyaos, Zigra, Viras, Jiger, Guiron e Barugon.
Le supereroine della Terra, le Spacewomen, ottengono l’aiuto di un bambino che ha un legame speciale con Gamera.
L’amico di tutti i bambini combatte e sconfigge l’esercito di nemici (sostanzialmente, stock footage dei precedenti film), e infine sacrifica la propria vita per battere gli alieni.
Era Heisei (1995-2006)
Il franchise viene rivitalizzato con i successivi film dell’era Heisei, che ancora oggi sono rispettati esponenti del genere.
Gamera: Guardian of the universe (1995)
Nel film del 1995 “Gamera: Guardian of the universe” le sue origini vengono riscritte.
Gamera è il prodotto dell’avanzata ingegneria genetica del popolo di Atlantide.
Gli Antichi – qui rappresentati simili agli Etruschi – crearono un organismo perfetto, Gyaos, probabilmente come arma. Gyaos iniziò a riprodursi senza controllo e la sua stirpe si ribellò ai propri creatori, distruggendo la civiltà di Atlantide.
Come ultima risorsa, gli Antichi crearono Gamera, una creatura benevola incaricata di distruggere Gyaos e di difendere la Terra da qualsiasi minaccia. Gamera riuscì a sconfiggere quasi tutti i Gyaos: i suoi creatori lo sigillarono in un atollo con una pergamena profetica, in modo che potesse essere destato se il suo nemico avesse fatto la sua ricomparsa.
Vengono rinvenuti inoltre sul fondo dell’oceano cadaveri di altri Gamera, facendo intendere che quello che conosciamo è l’esemplare prodotto dopo una serie di tentativi.
Ai tempi nostri, alcune attività umane portano tre uova di Gyaos a schiudersi e ad attaccare il Giappone. Gamera viene svegliato da un atollo e li attacca, ma la Japan Self-Defences Forces lo scambiano per la vera minaccia. La giovane Asagi Kusanagi sviluppa un legame psichico con Gamera, che riesce a uccidere due Gyaos.
Il terzo però si evolve in Super Gyaos e fa il nido sulla Tokyo Tower. Gamera giunge in città e distrugge il nido. Inizia un duro scontro con il potente nemico che si conclude con la morte di Super Gyaos. Gamera torna quindi in mare, pronto a intervenire contro ulteriori minacce.
Gamera 2: Attack of the Legion (1996)
Un meteorite si schianta vicino Sapporo in Giappone: si tratta della forma composita di Legion, una creatura insettoide simbiotica basata sul silicone.
I suoi membri iniziano a fare danni per nutrirsi del silicone degli oggetti e creano una pianta che diventa via via più visibile. Gamera giunge per distruggere la pianta, ma uno stormo di Legion inizia a nutrirsi delle sue carni. Gamera riesce a salvarsi, ma dal sottosuolo emerge Mother Legion.
Un’altra pianta Legion sorge a Sendai e la regina inizia ad attaccare le operazioni di evacuazione, ma Gamera interviene per difenderle.
Seppure ferito, Gamera riesce a impedire l’ultimazione della pianta, a costo dell’intera città e apparentemente morendo nel processo.
Mother adre Legion giunge a Tokyo intenzionata a ripetere il giochetto. Mentre l’esercito si occupa degli esemplari più piccoli, Gamera viene costretto a scindere il suo legame con Asagi e con la Terra, ma riesce a potenziarsi assorbendo una parte del mana, la forza vitale del pianeta.
Gamera apre una cavità nel suo torace e riesce a uccidere Legion con il suo Ultimate Mana Blast, pur a costo dell’assorbimento di tutto il mana della Terra.
Gamera 3: Revenge of the Iris (1999)
Nel 1999, l’assorbimento di tutto il mana della Terra porta alla comparsa di migliaia di evoluti Hyper Gyaos. Gamera li affronta, ma migliaia di persone perdono la vita a causa dello scontro, anche perché ora la creatura si preoccupa di meno di tutelare i civili. L’esercito decide di trattare Gamera come responsabile.
Un’orfana di nome Ayana Hirasaka che incolpa Gamera per la perdita dei suoi genitori risveglia da un uovo Iris, un altro mostro connesso agli Atlantideiani, presumibilmente evoluzione di Gyaos.
Altre ipotesi sulle sue origini lo vedono il prodotto degli Antichi per ostacolare Gamera e permettere a Gyaos di prosperare, oppure come antitesi spirituale del mostro buono.
Iris racchiude in un bozzolo la ragazza per assorbirla, ma questa viene liberata da un suo amico.
La ragazza possiede una perla (magatama) che la lega a Iris, simile a quella che permette ad Asagi di connettersi con Gamera.
Iris inizia a nutrirsi di sangue di vittime umane e a crescere in maniera incontrollata. Il mostro si dirige verso Tokyo, vanamente ostacolato dall’esercito.
Gamera lo raggiunge in volo e lo bombarda di sfere di fuoco, ma il suo avversario le devia con i tentacoli incendiando la città. Inoltre riesce a impalare l’eroe ferendolo gravemente.
Ayana viene assorbita dentro Iris, e da una visione apprende che i suoi genitori sono morti a causa di Iris, non di Gamera.
Il mostro trafigge Gamera, e ne assorbe l’energia apprendendo come creare i colpi di plasma.
L’eroe riesce però a liberarsi mozzandosi la zampa destra, e trasforma un colpo di plasma ricevuto in una nuova zampa, con cui trafigge e fa esplodere il nemico.
Infine, libera Ayana e la rianima con un ruggito.
La guerra non è però ancora finita: uno stormo di migliaia di Gyaos sta puntando verso il Giappone, e Gamera è pronto ad affrontarli.
Gamera 4: Truth (2003)
“Gamera 4: Truth” è un fan film ambientato dopo gli eventi del film precedente. Sebbene abbia ricevuto una distribuzione ufficiale dalla Kadokawa nel 2003 viene mostrato raramente e non è mai stato rilasciato in home video.
L’esercito e Gamera si battono contro lo stormo di Gyaos. Gamera ne abbatte molti ma sopraggiunge un evoluto Hyper Gyaos chiamato Albino Gyaos, che riese a spedirlo in acqua.
L’esercito tenta vanamente di ostacolare il mostro. Uno degli scheletri sottomarini di Gamera si rianima con il mana diventando un nuovo Gamera.
I due si scontrano a suon di scudi energetici e di colpi di plasma. Gamera riesce a prevalere ma anziché tornare in acqua come al solito prosegue con la sua marcia bruciando tutti e tutto.
Giunto a Tokyo produce una grande esplosione formando un cratere largo un chilometro e profondo 400 metri. L’esercito trova al suo interno molte uova sconosciute.
Gamera the brave (2006)
“Gamera the brave” del 2006 costituisce al momento la più recente apparizione al cinema del personaggio (nonché celebrazione dei 40 anni della saga) e non ha legami di continuity con le precedenti pellicole Heisei al cui ciclo comunque appartiene. Si tratta del primo film prodotto dalla Kadokawa Pictures che aveva rilevato una percentuale delle proprietà della Daiei.
Nel 1973, Gamera (versione “Avant Gamera”) sacrifica la propria vita autodistruggendosi per spazzare via uno stormo di Gyaos (“Original Gyaos”). 33 anni dopo, il giovane Toru Aizawa scopre un uovo sopra una pietra rossa che si schiude dando alla luce una tartaruga che battezza Toto. La creatura inizia a crescere rapidamente e mostra capacità peculiari che portano a ritenerla una reincarnazione di Gamera.
Quando il mostro gigante cannibale Zedus – evidentemente mutato nutrendosi degli Gyaos – minaccia il villaggio di Toru, Toto entra in azione ma viene gravemente ferito. L’esercito lo cattura e cerca un modo di rivitalizzarlo prima che Zedus attacchi di nuovo. Quando Zedus riappare, ancora più grande, e attacca Tokio, Towu con amici e famiglia aiuta Toto a chiudere i conti con Zedus una volta per tutte.
Questa volta il mostro riesce a vincere senza doversi autodistruggere. Towu da all’addio al suo amico, che vola in cielo ormai pienamente riconosciuto come Gamera.
GAMERA (2015)
Il film breve GAMERA del 2015 era stato pensato da un lato come celebrazione dei 50 anni del franchise, dall’altro come esempio di possibile reboot.
La storia parte con un flashback di 10 anni prima. Manafu e suo padre sono tra i molti cittadini di Tokyo in fuga da uno stormo di Gyaos. Un mostro manga il genitore di Manafu, ma prima che possa fare lo stesso con il figlio un Gamera appare distruggendo un edificio e lo spiaccica.
Lo stormo si getta contro Gamera, ma questo carica una poderosa vampata di fuoco che li incenerisce in un colpo solo.
10 anni dopo, Manafu guarda un mostro con otto tentacoli attaccare una città con le sue sfere di energia, quando Gamera appare per affrontarlo.
Gamera Rebirth (2023)
Gamera Rebirth è una serie animata in 3D prodotta da Netflix che vede il kaiju titolare della saga affrontare cinque mostri giganti nel corso di 6 episodi, prevista per il 2023. Tra i mostri preannunciati è possibile distinguere Jiger e uno stormo di Gyaos.
E con questo è tutto. Lasciami un commento, noi ci vediamo al prossimo video.