Come promuoversi come copywriter SEO: la mia esperienza (bilancio del 2018)

Come promuoversi come copywriter SEO: la mia esperienza (bilancio del 2018)

Ben ritrovati su questi lidi!

Nel corso dell’anno che volge al termine ho avuto il piacere e l’onore di collaborare con molti professionisti della SEO, di seguire portali penalizzati dagli update periodici di Google per conto di persone che mi ritenevano in grado di suggerire come rimediare al Medic Update per esempio, di realizzare molti contenuti per il mio blog e come guest post per contribuire nel mio piccolo alla divulgazione della materia.

Ho già parlato di come trovare lavoro come copywriter SEO, oggi vorrei tracciare un bilancio della mia attività di promozione come seo copywriter di questo ultimo anno per dare qualche consiglio a chi voglia cimentarsi nel mio stesso ambito.

Posizionamento copywriter seo Ilario Gobbi

Una piccola premessa. Benché molti pensino il contrario, io non faccio il SEO a tempo pieno.

È molto probabile che con l’anno a venire le cose cambieranno, ma aspetto di avere qualcosa di scritto davanti prima di fare qualsiasi annuncio su questo blog.
Perciò, tieni conto che i risultati che vado a elencare non sono frutto di una attività sviluppata al massimo delle proprie potenzialità benché di sforzi a metà tra l’hobby e il professionale, e che i risultati che vedi non sono probabilmente all’altezza di quelli che potresti ottenere tu impegnandoti a tempo pieno.

[toc]

Come promuoversi come copywriter SEO – La mia esperienza

Un problema che ho riscontrato dal tempo è che la professione del copywriter è estremamente svalutata presso il pubblico non addetto ai lavori. La grande competizione e la domanda inferiore all’offerta hanno condotto a una svalutazione economica delle retribuzioni.

Quasi giornalmente, scorgo nelle community dedicate infinite diatribe tra chi offre 1 euro ogni 100 parole e chi ribatte con ironia, offese ecc. dando vita a flame interminabili che non spostano di un centimetro la questione.

Per fortuna, i professionisti del settore e i committenti attenti qualità del proprio sito sono al corrente di quanto sia importante investire nella qualità del lavoro, e non si sognerebbero mai di raccattare articoli banalotti per sprecare alla fine i propri soldi.

“Chi più spende, meno spende” dice il proverbio e credo sia vero anche in questo caso.

Ho scelto di trascurare le commesse più superficiali/alla portata di tutti per concentrarmi nelle attività di copywriting SEO rivolte a raggiungere un effettivo posizionamento.

In questo modo ho potuto lasciarmi alle spalle la concorrenza più generalista e soprattutto i committenti sinceramente più interessati alla qualità del lavoro che ad autori intercambiabili.

Questo è un esempio di portali che ho seguito essenzialmente a livello di articoli prodotti con una certa continuità e di promozione sulle community social.
Come puoi vedere il trend di crescita è positivo per tutto l’anno, nonostante i periodici rovinosi update, a riprova che l’impegno alla base della costruzione dei contenuti e di riflesso della notorietà del brand sono potenzialmente sempre utili per migliorare il posizionamento nel tempo.

Posizionamento www.gestionedeiturni.it

Ovviamente la sola creazione di contenuti non basta a fare miracoli, ma con questo voglio farti capire come il copywriting a fini SEO sia effettivamente una risorsa preziosa, e che pertanto tu sia effettivamente in grado di apportare un beneficio concreto ai tuoi clienti.

Nel corso dell’anno 2018, ho lavorato molto sulla promozione del mio sito sotto diversi aspetti:

  1. realizzazione di contenuti del blog
  2. personal branding sui social media
  3. strategie di link earning (soprattutto attraverso guest post e contenuti molto specifici nella materia)
  4. la specializzazione in un determinato ambito (nel mio caso la scrittura sul web marketing, ma potrebbe essere il copywriting medico ecc.)
Posizionamento www.ilariogobbi.it

Specializzazione e contenuti di qualità

La realizzazione di contenuti del blog serve a intercettare query informative attinenti al mio business e a generare prodotti informativi in grado di propormi come una persona competente del settore. Generare traffico attraverso articoli in linea con il proprio target serve:

  • ad apparire autorevoli agli occhi di coloro che possono essere interessati ai nostri servizi
  • a farsi un nome presso colleghi che possono avere bisogno di collaborare con persone con le nostre qualità
  • a intercettare visite interessate agli argomenti dei quali siamo esperti

Avrai notato che nel mio blog non ci sono testi su argomenti generalisti (es. <<cosa sono le infografiche>>; <<come funziona la link building>>; <<cos’è la seo>> ecc.).

Nel settore ci sono molti soggetti esperti e soprattutto autorevoli nel campo “copywriting”, spesso anche agenzie, con mezzi in fatto di tempo, budget e link building fuori dalla mia portata.

Al momento non ho i mezzi e il tempo per competere con simili colossi (per i miei standard) per questo ho scelto di specializzarmi nel copywriting SEO, che è una nicchia più ristretta e per quanto mi riguarda più profittevole dei copywriting generalista.

I miei contenuti infatti in genere si rivolgono proprio a un target di persone competenti nella materia che possono essere interessate a servizi specifici nella realizzazione di testi per siti web.

La necessità di fare rete

La SEO è una disciplina estremamente complessa è difficile da affrontare quando si è soggetti singoli anziché un team strutturato. Essa richiede competenze variegate anche nell’ambito dello stesso target (l’ottimizzazione dei siti web per hotel è differente dalla lead generation per alberghi, per esempio) e per questo sarebbe bene che professionisti ferrati in ambiti complementari possano collaborare per migliorare l’efficacia nella promozione dei siti web.

Nel corso del 2018 ho avuto il piacere di stringere i contatti con professionisti specializzati in particolari campi della SEO e questo mi ha portato a creare delle piccole reti nelle quali ci passiamo a vicenda contatti sulla base delle competenze di ciascuno: un po’ per spirito di collaborazione tra stessi appartenenti del settore, un po’ per offrire ai propri clienti un servizio più completo e variegato.

Menzione Ilario Gobbi Semrush
Menzione sul sito di Semrush https://it.semrush.com/blog/che-cos-e-quora-e-come-sfruttarlo/

Come suggerisce Francesco Margherita a riguardo, infatti:

<<Se ti occupi di SEO come libero professionista, piuttosto che contattare altri freelance come te, punta a farti conoscere dalle web agency che magari non hanno internamente una figura che si occupa di SEO (come capirlo è la parte spesso più facile e divertente), oppure altri liberi professionisti come te che però hanno focus molto specifici sul web design, sulla produzione video, sulle campagne sponsorizzate, sul social media marketing etc., comunque non sulla SEO. Una volta individuata la tua lista di interlocutori, offrigli due cose:
– Il contatto di un tuo cliente che potrebbe aver bisogno dei loro servizi

– Un articolo sul rapporto tra ciò di cui si occupano e la SEO

Se lavori a tappeto in questo modo otterrai una valanga di guest post sui siti web di altri operatori di settore, ma soprattutto tante partnership utili a sbloccare risorse e informazioni vitali per il tuo business.>>

Concordo su quanto espresso su ogni punto, e ti consiglio di applicare questa visione del tuo lavoro per migliorare la tua reputazione e la tua capacità di offrire un servizio completo ai tuoi clienti.

La promozione sui social network

Personalmente, ritengo che il personal branding sia una strategia preziosissima e, sostengo, vitale per coloro che vogliono operare come copywriter e seo.
Il settore è strapieno di freelance di varia levatura che a loro dire sono sempre i migliori della piazza.

I social network sono delle vetrine eccellenti per promuovere la propria immagine di persone competenti nel settore. In particolare, vi sono molti gruppi o centri di aggregazione dove partecipano le persone interessate ad approfondire l’argomento e nei quali si possono condividere in maniera costruttiva i propri contenuti.

Recensione pagina Facebook Ilario Gobbi

Nel corso dell’anno mi sono arrivate diverse richieste di contatto proprio su  Facebook e proprio in virtù dell’attività di divulgazione effettuata e di partecipazione alle richieste di consigli

Quello che consiglio è impiegare almeno una mezzora al giorno nell’intervenire nelle discussioni che riguardano le proprie competenze, offrire aiuto quando ne siamo in grado, commentare i post di altri esperti, tutto ciò che può servire a porsi come soggetti competenti e soprattutto interessati alla materia.

Nell’ultimo mese ho fatto 2 colloqui di lavoro ed entrambi i recuriter mi hanno riferito di avere preso in considerazione la mia candidatura per merito delle referenze, le condivisioni e la divulgazione effettuata attraverso LinkedIn.

Perciò ti suggerisco decisamente di stringere legami sulla piattaforma con quanti più esperti del tuo settore puoi,di apportare contenuti di valore al tuo pubblico, in modo da diventare un punto di riferimento autorevole per il tuo target.

Nella seconda metà del 2018 ho avviato un canale Youtube allo scopo di dare un esempio concreto dei miei lavori come copywriter.

Ogni video de I Miti del Tubo tratta di un’ambientazione narrativa particolare e la esplora in maniera approfondita portando alla luce tanti dettagli e curiosità della storia.

Miti del Tubo canale Youtube Ilario Gobbi

In seguito a questi video ho ricevuto molti apprezzamenti, sia pubblici che privati, che lodavano la qualità dei testi e della documentazione, ovvero gli aspetti che volevo mettere in evidenza.

Questa è una sorta di referenza aggiuntiva per mostrare la qualità dei miei servizi di copywriting SEO per Youtube.

Referenze video Youtube Ilario Gobbi

Se si fosse trattato di consueti articoli del blog probabilmente non avrebbero sortito lo stesso effetto: il formato audio-video invece è insolito e serve ad attrarre attenzioni e ottenere delle testimonianze della qualità del lavoro da utilizzare a mo’ di referenze.

Insomma, per quanto mi riguarda, posso confermare che lavorare in rete per promuovere la propria visibilità di brand è sicuramente una strategia che porta risultati al proprio lavoro.

Le tue opinioni quali sono, invece? Raccontamele qua sotto!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy