Ben ritrovati web-amici, a un nuovo approfondimento sul SEO copywriting la rubrica che il mondo ci invidia, ma che ci lascia volentieri.

Qualche giorno fa, ho sentito parlare di uno strumento chiamato Keyword Hero e, siccome sai già che sono drogato di candidati da aggiungere alla mia lista di tool SEO, eccomi qui a sottopormi come cavia per il bene della scienza.

Tutti i SEO, i blogger e i webmaster sono afflitti dal dannato 2011 dalla carenza di informazioni sulle chiavi di ricerca che portano traffico organico, in seguito alla decisione di Google di occultare n Google Analytics le informazioni sui termini utilizzati nelle ricerche da utenti loggati in account Google, restituendo al loro posto la dicitura Not Provided.

In casi molto comuni e specialmente per i portali di grandi dimensioni, questi dati anonimi costituiscono anche il 90% e oltre, e puoi immaginare come ciò costituisca un enorme limite che grava sulle decisioni da prendere in fatto di blog marketing.

Quali sono le long tail keyword che portano maggiori visite? Su quali argomenti mi conviene investire tempo e risorse per aumentare la reputazione attraverso il copywriting?

I termini di ricerca delle visite organiche possono essere molto preziosi:

• • per comprendere quali parole chiave ti portano maggiori contatti e conversioni

• • per individuare quali termini ti portano visite non profittevoli

• • per identificare caratteristiche ed esigenze del target con il quale si ottengono interazioni

• se vuoi investire in annunci pubblicitari, per cui vuoi sapere per quali termini sei in grado di posizionarti naturalmente e per quali hai bisogno di allentare i cordoni della borsa.

Una strategia apprezzabile in ogni caso consiste nella dashboard di Analytics di ordinare le pagine visitate per quantità di visite riportate: se ciascuna di esse è stata ottimizzata a monte per una specifica esigenza di ricerca, puoi avere una conferma delle parole chiave per le quali sei posizionato

Ma noi non vogliamo vivere di supposizioni, giusto? Abbiamo fame, fame di dati attendibili!

Scopriamo come Keyword Hero può aiutarci a superare i dati Not Provided di Google Analytics.

Nota Bene: Prima di accedere ai dati ripuliti dai Not Provided, devi tuttavia attendere almeno 24 ore per allineare la nuova console ai dati precedenti.

Le keyword fornite inizialmente sono arretrate di tre giorni, perciò potrebbero non rispecchiare le ultime variazioni intervenute.

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Keyword Hero: come aiuta a risolvere i Not Provided di Analytics

Keyword Hero è un tool molto semplice da implementare per aumentare il valore dei dati che puoi ottenere dalla dashboard di Google Analytics.

Conoscere le query che ti portano maggiore traffico infatti è un obiettivo cruciale da raggiungere per massimizzare i tuoi affari e per trovare nuovi spunti alla base di ulteriori contenuti.

Keyword hero adotta un metodo probabilistico basato sul machine learning per incrociare i dati di Analytics alle keyword più probabili, applicando al contempo le informazioni reperibili da Search Console, i dati di utilizzo delle estensioni dei browser, dei software di monitoraggio ranking, e le API di Bing.

Puoi iscriverti al servizio nella versione free (fino a 25 URL restituite), che è quella che utilizzerò in questo esempio, oppure a quelle a pagamento per estendere i risultati.

Le informazioni che la piattaforma mette a disposizione sono molteplici e includono:

• • i dati di referral del traffico organico

• • CTR dei link nelle serp

• • la posizione nelle serp

• informazioni sulla tua effettiva posizione sulle serp per ogni specifica chiave.

La piattaforma permette di offrire dati accurati sul traffico organico aggiornati giornalmente.

Grazie a tutte queste informazioni che in genere non ricevi puoi avere una visione molto più completa della tua presenza sui motori di ricerca e indirizzare i tuoi sforzi verso i contenuti che conducono a maggiori conversioni.

Come attivare Keyword Hero per scoprire le parole chiave di ricerca nascoste

Per utilizzare il servizio devi iscriverti utilizzando le tue credenziali di Google Analytics per permettere al tool di accedere alle informazioni registrate da quest’ultima.

Il processo di iscrizione è semplicissimo e richiede soltanto un paio di minuti.

Keyword Hero creerà un accesso alternativo a Google Analytics all’interno della proprietà che hai selezionato, nel quale confluiranno tutte le keyword.

Per attivare Keyword Hero devi seguire questi semplicissimi step:

1. Esegui l’accesso con Google Analytics

1. Seleziona la proprietà per attivare il nuovo accesso Keyword Hero (verrà chiamato Keyword Hero – tuo dominio) e concedi le autorizzazioni che ti vengono richieste

3 Scegli il tipo di piano che ti interessa e il genere di conversione che vuoi seguire

4. Una volta abilitato il servizio, accedi ad Analytics e seleziona la proprietà Keyword Hero

5. Per vedere i dati estesi entra in Acquisizione -> Panoramica -> Traffico Organico.
Per vedere i dati effettivi della tua console devono trascorrere almeno 24 ore. I dati saranno in ogni caso quelli di tre giorni prima l’abilitazione, a causa del collegamento con una fonte esterna

La dashboard sviluppata dalla piattaforma ti permette di visualizzare direttamente i tuoi dati in Analytics. In pratica, quello che ottieni è una replica della consueta schermata di Analytics che ti mette a disposizione tutte le informazioni importanti quali il tempo di permanenza e conversioni.

La nuova proprietà intestata a Keyword Hero eredita i dati dalla precedente utenza di Analytics e Search Console ma rimane separata da esse. Ciò significa che non inquina i dati precedenti, ma anche che occorrerà riprodurre a mano tutti gli eventuali filtri, metriche od obiettivi che hai creato la prima volta.

Ora puoi vedere che le chiavi di ricerca sono fornite in gran numero in maniera visibile.

Keyword Hero afferma che in oltre metà delle sessioni lo strumento sia certo che le chiavi associate ai Not Provided siano quelle giuste. Per le restanti offrono una percentuale di correttezza dell’83%

Alcuni messaggi di mancata corrispondenza che possono essere restituiti sono:

• • (not set) = errore di tracciamento o spam

• • (not provided)_host_unknown = il traffico a un sotto dominio non è stato ancora rilevato

• • (not provided)_subdomain_addsearchconsole = traffico non restituito dal subdominio che non è stato incluso nella proprietà Keyowrd Hero

• • (not provided)_bing = traffico di ricerca da Bing non restituito

• • (not provided)_yahoo =  traffico di ricerca da Yahoo non restituito

• (automatic matching) = informazioni da Adwords

Sulla sinistra scorgerai i dati delle keyword e potrai rintracciare attraverso il form di ricerca i termini che più ti interessano. Ovviamente all’inizio non possono esserci i dati in real time per via della suddetta discrepanza di tre giorni dalla fonte originale.

Se ordini i risultati per la dimensione secondaria “posizione” puoi ottenere una sorta di classifica delle parole chiave per il posizionamento e scegliere quelle che non superano la prima pagina per impostare il tuo piano di riscrittura dei contenuti.

Keyword Hero fornisce anche un report settimanale delle performance che include:

• • le sessioni organiche giornaliere di Google

• • le 10 top keyword

• • le 10 top keyword da mobile

• • le 10 top keyword da desktop o tablet

• • le 10 top landing page organiche

• un riepilogo del traffico dai motori di ricerca

Inoltre , Keyword Hero fornisce delle dashboard che sono ottimizzate per l’esame dei dati che possono essere aggiunte alla nostra installazione.

Keyword Hero: quanto aiuta a superare i Not Provided di Google Analytics?

Dopo avere attivato la mia proprietà di Keyword Hero ho potuto visualizzare la quasi totalità delle parole chiave prima oscurate.

Nel momento in cui scrivo ho visibilità soltanto dei termini di ricerca dell’ultimo periodo, ma continuerò a utilizzare lo strumento per vedere quanto verranno espansi i risultati.

Personalmente – e in particolare rispetto all’irrisoria fatica che costa attivarlo – Keyword Hero mi sembra uno strumento formidabile per scoprire i dati Not Provided oscurati.

Ovviamente, pur avvalendoti di questo avanzato tool non potrai conoscere con esattezza tutte le parole chiave mancanti.

Se il tuo sito non raggiunge le 100 sessioni giornaliere, oppure se gran parte del tuo traffico è dovuto alle campagne pubblicitarie anziché al traffico organico, non otterrai particolari benefici dallo strumento.

E tu, che cosa ne pensi? Fammi sapere la tua opinione!