Ben ritrovato su questi lidi!
Se sei un web writer o comunque scrivi articoli per il web, sei ben conscio della fatica che occorre sopportare per creare contenuti di qualità.
Farsi venire un’idea originale, controllare che nessuno abbia parlato dell’argomento nei medesimi termini, studiare in maniera matta e disperatissima per documentarti, inventarti un titolo accattivante per accalappiare l’attenzione del lettore, battere alla tastiera per ore, rileggere, correggere, a volte buttare via il tutto e ricominciare… non è proprio uno scherzo.
A ripagarti dello sforzo creativo e materiale (oltre alla paga, se lo fai per un cliente) c’è l’orgoglio di aver creato un contenuto prezioso, unico, condivisibile e unico…. ma cosa succede se qualcuno duplica il tuo articolo? E come scoprire contenuti duplicati a tuo danno?

Come considera Google i contenuti duplicati?
La buona notizia, è che Google sa già che il 25/30% dei contenuti in rete sono riproduzioni di altre fonti. Ovviamente non tutti vengono penalizzati, altrimenti sarebbe impossibile citare alcun materiale autorevole senza finire in milionesima pagina nelle serp.
In soldoni, Big G crea un maxi-insieme con tutti i medesimi contenuti, tra i quali seleziona solo quello più rilevante da mostrare all’utente… ne resterà uno solo, quindi, come in Highlander.
Oltre a ciò, Google si riserva la facoltà di penalizzare chi persevera diabolicamente nella clonazione, ma a parte ciò imbattersi in contenuti-replica è più frequente di quanto non si pensi e in genere non è spam. Qui un interessantissimo articolo di Tagliaerbe approfondisce la questione dal punto di vista di Google.
Utili strumenti per individuare i contenuti web duplicati

<<Ci siamo! Questo testo corrisponde a quanto abbiamo scritto noi!>>
<<Ma questo è il nostro sito!>>
Anche se alcuni di questi strumenti hanno delle limitazioni (in genere, occorre pagare per verificare oltre un certo numero di pagine) possono essere comunque delle utili risorse per rintracciare contenuti copiati da siti di medie dimensioni.
1)Ricerca su Google: Il modo più semplice e immediato è quello di cercare su Google il testo esatto contenuto tra “”. Se qualcuno ha avuto la brillante idea di copiare il tuo articolo, il motore di ricerca farà apparire il colpevole.
2)Copyscape: un sito sgama-plagio piuttosto intuitivo nell’uso: tu indichi nell’apposita barra di ricerca la pagina soggetta ad attenzioni, e il servizio ti restituisce contenuti simili evidenziando le parole in comune.
3)Plagium: un altro sito piuttosto utile, tu inserisci direttamente il testo e lui cerca le pagine web che ripropongono le stesse parole. Disponibili una ricerca veloce e una approfondita.
4)Siteliner: utilissimo per verificare se hai inavvertitamente duplicato dei testi all’interno del tuo sito o se hai dei link rotti. Ti basta iscriverti gratuitamente per vagliare fino a 25.000 pagine.
Come punire chi duplica i tuoi contenuti web
Abbiamo scoperto come fare a individuare coloro che ci clonano gli articoli, ora che fare?
“L’artista mediocre copia, il genio ruba” diceva Picasso; senza voler mancare di rispetto a Pablo, noi possiamo avere voglia di punire la genialità espressa a spese del nostro lavoro alla tastiera.
Prima di tutto, puoi scrivere al responsabile del dominio facendogli notare, dati alla mano, che sei tu l’autore dei testi incriminati, e che essi sono stati riprodotti senza autorizzazione.
E’ possibile che il proprietario del sito sia in buona fede (forse un copywriter furbetto per risparmiare tempo gli ha fornito testi di mano altrui), tuttavia hai diritto a chiedergli la sparizione dei contenuti, che vengano modificati oppure che si citi esplicitamente la fonte.
Se il webmaster non si fa vivo, dopo un po’ di giorni puoi valutare l’ipotesi di fargli scrivere dall’avvocato: è un’opzione estrema, ma di fronte a l’insensibilità di certe persone bisogna passare alle vie di fatto.
E tu? Cosa ne pensi?
Hai qualche esperienza interessante da raccontare? Conosci qualche strumento utile da consigliarci o vuoi correggere qualche imprecisione nell’articolo?
I tuoi commenti sono preziosi per me, scrivi cosa ne pensi e condividerò il tuo pensiero anche sui social network!
Nelle ultime settimane nel mondo dei lit-blog ci sono stati parecchi plagi a spese di bravi blogger da parte, in un caso, di una specie di case editrice e, in un altro caso, da parte di una piattaforma di self-publishing.
Quando il plagio avviene per interesse economico a spese di chi invece dedica il proprio tempo a un’attività gratuita ma non meno preziosa per i lettori, tutto ciò è ancora più odioso.
In questi casi sono stati i lettori a segnalare il furto: ritengo sia molto sciocco pensare di farla franca in quanto in un settore di nicchia, per quanto ampia, ci si conosce un po’ tutti e “certe coincidenze” balzano subito all’occhio.
Gli strumenti che tu segnali hanno poi confermato che non si trattasse di una coincidenza.
Mi chiedo sinceramente come certi presunti professionisti siano così sprovveduti da esporsi a una figuraccia.
Grazie per il post molto interessante e per aver parlato di questo fenomeno tanto spiacevole quanto frequente.
Grazie per l’articolo ho utilizzato Copyscape: rapido ed efficace.
Daniele,
staff RisarcimentoSalute.it
Grazie a voi!
complimenti per l’articolo