Ben ritrovati su questi lidi!
Un professionista che si occupa di aumentare la visibilità dei progetti online dei clienti deve saper valutare l’importanza che i siti altrui sono in grado di apportare per il nostro posizionamento.
Pubblicare articoli su siti altrui del settore permette di aumentare la visibilità del proprio brand e di portarlo a conoscenza di altri utenti che possono essere interessati alle nostre soluzioni.
Le strategie di link building permettono sia di ottenere benefici SEO in termini di posizionamento che un aumento di visibilità e di notorietà dell’autore del contenuto. I guest post permettono di ottenere un maggiore traffico, di migliorare l’autorevolezza agli occhi di Google e a migliorare il posizionamento per merito dell’autorevolezza della quale il sito ospitante gode.
La link building tuttavia è un’attività molto complessa e altrettanto rischiosa, e dovrebbe essere eseguita avendo bene in mente alcuni punti fissi da rispettare per assicurarsi la qualità dei risultati.
Considerazioni su un buon articolo per guest post
Il guest posting è un’attività alquanto utile per produrre contenuti che il sito ospitante ha tutto l’interesse a promuovere spontaneamente.
Un buon post per un blog dovrebbe:
- essere pertinente al piano editoriale del sito ospitante (l’ideale è che sia complementare senza risultare ridondante agli articoli già pubblicati)
- proporre un contenuto relativamente originale per una determinata nicchia
- non avere un taglio strettamente auto referenziale
- esprimere un punto di vista personale con uno stile perfettamente riconoscibile
- essere un testo grammaticalmente corretto e ineccepibile dal punto di vista della forma
- presentare un titolo in grado di attrarre l’attenzione del pubblico
- essere ottimizzato nei principali aspetti SEO (Title, Description, URL, tag H, campi delle immagini)
- adottare un tone of voice compatibile con quello del sito ospitante
Molto spesso i proprietari dei siti tendono a riservare uno sforzo minore alla realizzazione dei contenuti destinati ad altri siti rispetto ai propri. Questo si ripercuote su loro stessi, in quanto tali contenuti finiscono per non essere molto interessanti e ad attrarre meno pubblico di quanto potrebbero fare se fossero realizzati con più cura.
Cosa succede se hai definito con cura l’ottimizzazione SEO del tuo guest post e poi il gestore del blog che deve pubblicarlo trascura totalmente di implementarli?
Se vuoi assicurarti che l’ottimizzazione SEO del tuo guest post sia ineccepibile, puoi farti attivare un account nel sito del tuo committente per caricare testi, immagini e tag SEO precisamente come da tue necessità.
Il link, per produrre il massimo dei suoi benefici, dovrebbe essere ospitato possibilmente nella parte superiore dell’articolo e risultare ben visualizzabile.
Oltre a Title, Description e URL, che devono essere esplicativi del contenuto dell’articolo, una buona accortezza per assicurarsi il valore della link building consiste nell’adottare anchor text appropriati all’argomento del contenuto e del sito ospitante.
Riguardo alla coerenza delle anchor text, il SEO e link builder Max del Rosso spiega che, per evitare possibili penalizzazioni e mantenere alti i vantaggi della link building, si possono adottare delle parole introduttive del tipo “questa guida sulla link building” per definire la coerenza con il resto del testo e mantenere la naturalezza. Gli anchor text devono essere indubbiamente coerenti con il testo in questione per assicurare la naturalezza del contenuto.
Come scegliere un blog adatto a ospitare un guest post
Per ottenere risultati concreti e duraturi, dovresti far ospitare i tuoi guest post da siti di qualità e attinenti al tuo target, per farti pubblicità in modo sano e naturale sia agli occhi delle persone che di Google.
Il guest posting fatto bene non si limita a scambiare contenuti per ospitare link al fine di migliorare il posizionamento, ma ha lo scopo di offrire un reale valore a chi legge, se possibile qualcosa di originale frutto di un’esperienza apprezzabile che l’autore può vantare, e altri no.
Per valutare l’importanza di un backlink in genere si utilizzano strumenti come Seozoom e Semrush che producono delle metriche atte a stimare l’autorevolezza e il traffico che il sito è in grado di generare. Si tratta tuttavia di valori discrezionali dei proprietari degli strumenti che non sono riconducibili a stime effettive da parte di Google quanto a simulazioni di terzi: possono essere quindi utili per avere un’idea dell’importanza del sito e dei benefici che ci può apportare.
Il sito al quale offrire il tuo guest post dovrebbe:
- avere delle linee guida sulla pubblicazione dei guest post, a dimostrazione che sono predisposti a questo genere di attività e interessati a ricevere contenuti di qualità
- avere un’autorità pari o superiore alla tua (per ottenere risultati effettivi)
- possedere una identità ben riconoscibile (una pagina Chi Siamo, un’identità propagata anche sui social network)
- ospitare già in precedenza vari guest post di qualità
- un profilo di backlink tale da non far dubitare dell’autorevolezza del portale in questione
- avere l’interesse a diffondere il contenuto sui social network
- essere un portale aggiornato costantemente e in grado di generare un traffico effettivo da parte di un pubblico in linea con le esigenze di entrambi
- presentare backlink di qualità e attinenti al proprio settore, possibilmente soggetti a una crescita continua a riprova della propria qualità
- avere un traffico effettivo, se possibile anche con articoli onorati da commenti da parte di utenti interessati
E tu che cosa ne pensi? Parliamone qua sotto!