Come usare Excel in ottica SEO (di Andrea Pacchiarotti)

Come usare Excel in ottica SEO (di Andrea Pacchiarotti)

Ciao Andrea! Per coloro che non ti conoscono, vuoi raccontarci qualcosa su di te?

Ciao Ilario! Mi chiamo Andrea Pacchiarotti, nato e residente a Roma, ho esperienza ventennale nella formazione e nella consulenza aziendale in ambito Microsoft Office, nonché decennale nel settore del Web marketing e in alcuni linguaggi di programmazione.

Dal 2001 istruttore d’informatica in un’importante società capitolina, ne divento anche responsabile ed esaminatore ECDL, MOS, IC3 fino a quando, quindici anni dopo, intraprendo l’attività da professionista con Partita IVA. Fin dai primi anni di attività ho insegnato presso importanti società e siti istituzionali, a Roma e nel resto d’Italia, quali: Presidenza del Consiglio dei ministri, Camera dei Deputati, DIA, ISTAT, Corte Costituzionale, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Esercito, Roma Entrate ma anche ambasciate, banche, e grandi aziende.
Costruisco siti web responsivi e semantici secondo le direttive W3C, seguendo le linee guida dell’usabilità e dell’accessibilità, puntando al miglior posizionamento sui motori di ricerca grazie a strategie di marketing (SEM), ottimizzazione pagine web (SEO), advertising (SEA, sono certificato Google Ads). Sviluppo siti sia con e senza WordPress.

Per concludere questa breve presentazione devo anche dirti che sono un autore: da qualche anno scrivo infatti manuali informatici.

Per saperne di più puoi visitare il mio sito andreapacchiarotti.it

In che cosa consiste utilizzare Excel per la SEO?

Questo spreadsheet di casa Microsoft consente di sfruttare le potenzialità del foglio di calcolo in ottica di posizionamento in SERP. Se ci pensi ogni report che esportiamo è uno spreadsheet, a partire da Google Analytics e Google Search Console e dunque Microsoft Excel è uno tra i migliori tool a disposizione di un SEO manager.

Perché usare Excel per la SEO?

Tu già lo saprai, ma i tuoi lettori forse no. Vi assicuro che Excel è di gran lunga l’applicativo più richiesto dalle aziende italiane. Il 90% dei corsi di Microsoft Office che erogo sono su questo tipo di foglio elettronico. D’altra parte quando svolgo consulenze di marketing le tecniche di ottimizzazione SEO sono anch’esse tra le più gettonate, quindi perché non usare un tool potentissimo come Excel per analizzare i dati anche per la SEO. Considera che questo foglio di lavoro non esaurisce le sue potenzialità nella versione normalmente installata nei PC di ogni utente, in quanto ha moltissimi plugin aggiuntivi che gli permettono di fare qualsiasi cosa e quel qualcosa che non riesce a fare, si fa con la programmazione in Visual Basic per Excel, il cosiddetto VBA (Visual Basic for Application).

Quali sono le dififcoltà nell’usare Excel in ottica SEO?

Bella domanda. Devo risponderti: dipende. Se lo usi per tenere la contabilità delle bollette di casa e magari rappresentare entrate e uscite con un grafico, ti dico decisamente: no, non è difficile.
D’altra parte è un programma talmente versatile che ti permette di costruire formule, funzioni e diagrammi di qualsiasi tipo; pensa, io lo uso anche per la genealogia e la filatelia!
A questo punto è normale rispondere a questa domanda nel modo seguente: Excel è facile per eseguire compiti facili, mentre può diventare difficile quando ti trovi ad affrontare situazioni che richiedono risultati variegati e approfonditi. Considera che, come accennavo prima, è possibile applicare a Excel la programmazione con il VBA, e la programmazione è la cosa più difficile da fare in informatica. Beh c’è anche da dire che il Visual Basic for Application è un linguaggio di programmazione tra i più semplici perché manca di alcuni costrutti che per esempio hanno i linguaggi C-based o Java. Mi chiedi se in ottica SEO è difficile usare Excel: direi di no perché non occorrono operazioni troppo complesse, ma ovviamente sarà tanto più facile quanto più conosci questo strumento della Microsoft.

Come usare Excel per la SEO assieme ad altri tool?

È semplice! Molti tool di uso comune danno la possibilità di esportare i dati in Excel nel formato .xlsx o, più spesso, in un formato d’interscambio noto con la sigla .csv ovvero comma separated values. Esso è un formato basato su file di testo utilizzato per l’importazione ed esportazione di una tabella di dati che è possibile analizzare dopo averla manipolata attraverso lo strumento Excel chiamato “Testo in colonne”, presente nella scheda Dati del ribbon, cioè della barra multifunzione. In ogni caso se non si avesse a disposizione un file Excel da scaricare, è sempre possibile fare il copia e incolla delle informazioni dal tool SEO a quello Microsoft.

Quali tool è possibile importare in Excel per l’analisi?

Tra i più noti strumenti che permettono di esportare i dati ed importarli in Excel ci sono sicuramente quelli di Google, ma anche Ubersuggest, AnswerThePublic e tantissimi altri, praticamente tutti, gratuiti e a pagamento. Ed è una gran fortuna per chi desidera analizzare i dati con l’applicativo Microsoft. Come i tuoi lettori sapranno Ubersuggest  è uno strumento SEO che ti permette di trovare le parole chiave interessanti per una data tematica e fa anche un’analisi dei backlink. AnswerThePublic è invece un tool di SEO e marketing che dà una panoramica dell’intento di ricerca riguardo una keyword, mostrando le parole chiave correlate e le previsioni di ricerca di Google. Gli strumenti di Google penso non abbiano invece bisogno di spiegazioni.

Che competenze bisogna possedere per impiegare Excel in ottica SEO?

Beh è certamente bene saperlo già usare un po’, altrimenti non si caverebbe un ragno dal buco. Per fortuna esistono tantissimi tutorial in Rete, se ne trovano vari anche sul mio sito alla voce Blog. Questo significa che, se un utente fosse interessato ad analizzare i dati SEO con Excel e non conoscesse ancora questo spreadsheet, potrebbe facilmente formarsi online o acquistando qualche manuale informatico, i miei o di qualche altro formatore esperto.

Consigli pratici sull’uso di Excel per la SEO?

La prima cosa che ti consiglio è quella di avere una delle ultime versioni di Microsoft Excel. La cosa migliore sarebbe proprio l’ultima iscrivendoti inoltre, tramite Office Insider, al cosiddetto “Canale corrente”, in questo modo potrai ricevere le nuove versioni di Office più spesso del normale. Per i meno esperti suggerisco dove trovare Office Insider, basta aprire Excel, cliccare la tab File, scegliere la voce Account e cliccare la grande icona di Office con all’interno scritto Office Insider. È gratuito, anche se ovviamente già si paga l’abbonamento a Microsoft per il pacchetto Office. Tanto costa poco, l’utente medio se lo può permettere, si spende molto meno di noti tool SEO a pagamento.

Puoi farci un esempio di istruzioni Excel che sono utili in ambito SEO?

Guarda gli esempi possono essere tantissimi. Tra le funzioni più utilizzate posso citare quelle di testo come Concatena, Lunghezza, Sinistra, Destra, Stringa.estrai, Annulla.spazi, Sostituisci, Rimpiazza, Maiusc.iniz. Quelle di ricerca e riferimento come Ricerca, Trova, Scarto, l’immancabile Cerca.vert, Rif.riga, Indice, Confronta. Le funzioni logiche come il Se e i Se nidificati. E come non citare le tabelle Pivot oppure le più potenti PowerPivot o le UDF? Del VBA ho già accennato qualcosa prima. Ma considera che l’ultima versione di Excel ha quasi 500 funzioni, sembrano tante, ma quando cominci ad annidarle diventano infinite.
Puoi trovare qualche esempio di istruzioni Excel utili in ambito SEO nel mio articolo SEO con Microsoft Excel.

Altre considerazioni?

Spero di aver appassionato il lettore e avergli fatto scoprire nuovi orizzonti. Bisogna sempre crescere nel proprio lavoro, magari sfruttando la nota formula del successo coniata da un insegnante giapponese. 1,01365= 37,78. Immagina che 1 sia la tua situazione attuale in ambito sportivo, lavorativo, ecc. Sai cosa accadrebbe se ogni giorno, per il prossimo anno, migliorassi le tue prestazioni dell’1% rispetto al giorno precedente? Saresti quasi 38 volte migliore rispetto a un anno fa! Mi auguro che questa mia intervista riesca a far crescere qualcuno dei tuoi lettori del primo 1% rispetto a ieri.
Per concludere voglio ringraziarti, Ilario, per lo spazio che hai voluto dedicarmi sul tuo sito e salutandoti auguro buon lavoro a te e a chi ti segue. Un saluto a tutti!

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