Ben ritrovati, miei mitici amici
Stavolta torneremo in un mondo preda della brutalità e del caos, ma dove non c’è spazio per nessun salvatore con sette cicatrici sul petto: il ruolo di tutore della legge è già preso da qualcuno!
Leggi tutto: Giudice Dredd – La storia completaNel cupo futuro distopico in cui la guerra nucleare ha trasformato gran parte del mondo in un deserto irradiato, gli Stati Uniti sono ridotti a una terra maledetta: la Città dei Giudici, Mega-City One. Stendendosi da Boston a Washington D.C., è un paesaggio di cemento ininterrotto, dove 800 milioni di persone vivono una sopra l’altra in megastrutture.
Il fumetto “Giudice Dredd”, creato da John Wagner e Carlos Ezquerra nel 1977, è una serie ambientata in un futuro distopico dove la società è governata da leggi rigorose e autoritarie. Il personaggio principale, Giudice Dredd, è un giudice di strada nella città futuristica di Mega-City One, dove ha l’autorità di arrestare, giudicare e punire i criminali sul posto, senza bisogno di un processo formale. La serie segue le avventure di Dredd mentre affronta una varietà di minacce, tra cui criminali, mutanti e ribelli, e cerca di mantenere l’ordine in una città sovraffollata e violenta.
La serie “Giudice Dredd” è nota per la sua narrazione distopica, che esplora temi come l’autoritarismo, la brutalità della legge e l’equilibrio tra sicurezza e libertà individuale. La serie è stata inizialmente pubblicata sulla rivista britannica “2000 AD” nel 1977 ed è diventata una delle sue serie più iconiche e durature. Nel corso degli anni, “Giudice Dredd” ha generato numerosi spin-off, crossover e adattamenti in altri media, tra cui film e videogiochi. La serie continua ad essere popolare tra i fan del fumetto e ha avuto un impatto significativo sulla cultura popolare.
Joseph Dredd, come suo fratello Rico, è un clone di Giudice Capo Fargo, fondatore del sistema dei Giudici nel 2031 e primo di tale carica. Con l’inizio delle Guerre Atomiche nel 2070 i Giudici assunsero il comando degli Stati Uniti prendendo la Dichiarazione di Indipendenza come precedente legale. Paradossalmente, Fargo era creduto da tutti morto nell’adempimento del proprio dovere ma in realtà era in coma per un tentativo di suicidio dopo essere caduto in disgrazia, e divenne profondamente critico nei confronti della sua stessa organizzazione del potere.
La Terra è diventata così in larga parte una raccolta di territori contaminati dalle radiazioni, e la gran parte della popolazione statunitense sopravvissuta si ammassa nelle megalopoli Mega CIty One, Mega CIty Two e Texas City. Gran parte del mondo è suddiviso in blocchi politici, ognuno dei quali, se prevede la presenza dei Giudici, è di fatto una dittatura.
Giudice Dredd è tradizionalmente rappresentato come un personaggio che può essere visto sia come un esempio estremo di anti-eroe sia come un protagonista villain a pieno titolo a seconda della storia specifica e delle opinioni morali del lettore. Dredd e i suoi colleghi Giudici governano su un futuro distopico in cui lui e i suoi compagni “Giudici” dispensano giustizia istantanea a innumerevoli criminali, individui malcontenti e mostri. Sebbene rappresentino l’ordine e impediscano alla Mega-City One di sprofondare ancora più nel caos di quanto già non sia, i Giudici sono anche autoritarie figure fasciste e, come tali, possono indulgere in comportamenti eticamente discutibili sebbene, dal proprio punto di vista, operino per difendere i cittadini indifesi dalle innumerevoli minacce che gravano su una città tanto caotica e affollata come Mega City – One.
Il Giudice Dredd è noto per considerare la legge sacra e non piegare mai le regole per nessuno, ma valorizza le vite innocenti: infatti, combatte ferocemente contro coloro che cercano di danneggiare gli indifesi (anche solo perché una delle regole centrali del essere un Giudice è salvaguardare gli “innocenti”).
Dredd è famoso per non mostrare mai nel fumetto il suo volto, il che rende per lo spettatore il suo aspetto totalmente identificato con l’elmetto e la divisa di ordinanza. In una sola occasione si toglie il casco di fronte a degli oppositori, ma la vignetta è censurata e i dialoghi sono stati resi in modo tale da lasciare intendere che qualcosa di orribile sia accaduto alla sua faccia.
Il suo volto è stato implicitamente mostrato con la rivelazione che lui è un clone di Eustace Fargo, ma da allora la testa di Giudice Fargo è sempre stata presentata oscurata.
Il giudice Dredd è equipaggiato con una potente moto Lawmaster e una pistola Lawgiver, entrambe dotate di tecnologia avanzata. La moto può rispondere ai comandi del giudice e trasmettere informazioni al Dipartimento della Giustizia, mentre la pistola è codificata al DNA per impedirne l’uso da parte di altri. Dredd indossa anche altre armi e un’uniforme completa per la sua missione di applicare la legge nella città futuristica di Mega-City One.
Dredd è facilmente considerato altrettanto anti-eroico quanto personaggi come il Punitore o Spawn, ma alla fine (come costoro) combatte dalla parte del bene, o forse più accuratamente dell’ordine. È importante notare infatti che Dredd è tradizionalmente raffigurato come combattente dalla parte della Legge e non del “Bene”, rendendolo un eroe discutibile ma comunque popolare.

Il Giudice Dredd è un personaggio noto per la sua personalità irremovibile e autoritaria. È un “giudice di strada” nella città distopica futuristica di Mega-City One, autorizzato ad arrestare, condannare ed eliminare i criminali. Il suo personaggio spesso satirizza la cultura americana e britannica, concentrandosi sull’autoritarismo e sulla brutalità della polizia.
Dredd non appare mai a volto scoperto, con il viso costantemente celato dal casco di ordinanza. Questo in quanto la sua identità umana è completamente in secondo piano in raffronto al ruolo che riveste di tutore dell’ordine: la Legge è imparziale, priva di volto e non fa favoritismi a nessuno.
Dredd è uno dei più rinomati Giudici, funzionari governativi ciascuno assegnato a un determinato ruolo: essi sono considerati infallibili e pertanto provvisti di completi poteri di giudice, giuria e boia. Tuttavia esiste una divisione interna preposta a sorvegliare questi agenti per evitare che diventino corrotti. Le pene inflitte dai Giudici vanno dall’isolamento negli Iso-Cubi alla morte seduta stante.
Intrinsecamente temerario, dedicato e completamente privo di umorismo. Il Giudice Dredd è meno un uomo e più una manifestazione della giustizia. Si attiene alla lettera della legge in una città che registra 17.000 crimini gravi al giorno. È un compito dal peso spropositato che mette costantemente alla prova la sua dedizione. Anche se Dredd è impegnato al 100% nel suo lavoro, sarebbe sbagliato dire che lo apprezza.
Il piacere non entra mai nella sua vita: possiamo dire che crede nella sua missione, e la missione è tutto ciò che conta nella sua vita.
Nonostante il suo duro esterno, il Giudice Dredd mostra atti di gentilezza e genuino interesse per Mega-City One e i suoi cittadini, dimostrando di non essere così senza cuore come potrebbe sembrare. Dredd si sforza di reprimere le sue emozioni, raramente esprimendo gioia, tristezza, rabbia o desideri come la lussuria e la vendetta. Non perché non abbia mai provato tali sentimenti o desideri, ma perché queste cose interferiscono con la sua risolutezza rispetto alla legge. Una legge che, nel corso degli anni, ha sempre più messo in discussione, fino al punto di ritirarsi e intraprendere la Lunga Passeggiata verso la Terra Maledetta. Tuttavia si tratta di vacillamenti temporanei, che lo vedono tornare alla sua dedizione. Nella vecchiaia, Dredd ha iniziato a mostrare segni di rimorso, pentimento e forse, cosa più dannosa di tutte per un uomo che fa il suo mestiere, dubbio.
Questo personaggio è guidato da un forte senso del dovere, dell’ossessione e da un fine superiore di servire il bene più grande nel contesto della legge. Il Giudice Dredd non ha vita al di fuori della polizia di Mega-City One. Non coltiva amicizie strette e non ha hobby. Invece, trascorre ogni momento della sua vita inseguendo criminali e cercando di evitare che la metropoli si “spezzi sotto il proprio peso”.
Tratti come l’intimidazione, la fiducia in sé stesso e un sguardo penetrante sono le caratteristiche iconiche di questo implacabile poliziotto che dispensa giustizia in un mondo caotico.

Inoltre, le sue interazioni con altri personaggi, come il Giudice Anderson, una sua collega e amica dotata di poteri ESP, hanno portato alla luce diverse sfaccettature della sua personalità, evidenziando la sua estrema dedizione alla legge e la sua volontà di fare di tutto per garantire la giustizia a Mega-City One. Questa evoluzione nella personalità di Dredd riflette una più profonda esplorazione del suo personaggio, andando oltre l’archetipo di un rigoroso agente di legge per rivelare strati di complessità e ambiguità morale che aggiungono profondità alla sua rappresentazione nei fumetti.
La personalità e il comportamento del Giudice Dredd sono stati oggetto di critiche, principalmente a causa della sua natura irremovibile e autoritaria. Coloro che lo criticano sostengono che l’attaccamento ferreo di Dredd alla legge, anche a spese delle libertà personali e del distacco emotivo, ricordi la giustizia fascista. La sua rigorosa applicazione della legge, spesso senza riguardo per le sfumature dei singoli casi, è stata criticata per promuovere una cultura della punizione piuttosto che della riabilitazione.
Uno dei più celebri esempi della sua monolitica visione del dovere appare nella saga della Guerra dell’Apocalisse, quando decide di scaricare megatoni di armi atomiche sul blocco sovietico per salvare quello che resta di Mega CIty-One, e fare rispettare la Legge.
Giudice Dredd è un personaggio dalla visione della giustizia monodimensionale, al netto di saltuari dubbi o esitazioni che lo assalgono nel corso della sua carriera. Non vi è giusto o sbagliato nella sua visione del mondo, si può essere solo dalla parte della Legge, o contro di essa.
Questa concezione della Legge è monolitica, ma anche arbitraria, siccome consente ai Giudici di compiere ogni genere di nefandezza, fino a quando si è giustificati dalla difesa dell’ordine. Il loro riflesso oscuro sono i non morti “Giudici Oscuri” provenienti da un’altra dimensione, guidati da Giudice Death, che uccidono qualunque essere vivente sull’assioma che, se non resta nessuno in vita, allora non c’è più nessuno in grado di commettere crimini.
E con questo è tutto. Noi ci vediamo alla prossima.
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