Guida alla SEO per Youtube – I fattori di posizionamento da conoscere

Guida alla SEO per Youtube – I fattori di posizionamento da conoscere

Ben ritrovati su questi lidi!

I video sono uno dei formati che riscuotono un maggiore successo in questi anni grazie alla forza evocativa delle immagini. Inoltre i video di Youtube possono apparire in appositi box in evidenza sulle serp di Google, aumentando le possibilità di posizionarti per gli argomenti che ti interessano.

Tuttavia avere successo su un social network di video come Youtube richiede una grande capacità di rendere i propri video virali e facilmente raggiungibili da coloro che sono interessati a quegli argomenti.

Ascolta “SEO Copywriting Podcast #3: Guida alla SEO per Youtube e ai fattori di posizionamento dei video” su Spreaker.

Quali sono i fattori di posizionamento su Youtube

Proprio come Google, anche Youtube ordina i propri risultati secondo determinati algoritmi.

I fattori che incidono sul posizionamento su Youtube possono essere – per prendere diciture proprie della SEO – di natura “on page” (ovvero attinenti alla definizione dei contenuti da parte dei creatori dei video) – e “off page” (ovvero attinenti ai segnali esterni che attestano il gradimento dei video).

I fattori onpage, in quanto controllati da noi, non possono essere rilevanti quanto quelli che provengono dal pubblico: tuttavia sono molto importanti per comunicare al “motore di ricerca” di Youtube il significato dei video e la loro attinenza tematica.

I fattori rilevanti per il posizionamento sono però quelli off page, attinenti al gradimento e alle interazioni nei confronti del video.

Ovviamente realizzare contenuti di qualità è un must per conquistare la fiducia del proprio pubblico e generare a cascata tutti i vantaggi in fatto di posizionamento su Youtube che ne conseguono.

Al di là di ciò, Youtube ci propone risultati sulla base della nostra cronologia di visualizzazioni (analizza quali video ci ha particolarmente coinvolto), la frequenza con la quale guardiamo i video di un dato canale o argomento, quante volte gli stessi video sono stati mostrati ad altri utenti, delle tendenze del momento e del topic al quale i nostri video preferiti sono attinenti.

Le tendenze, in particolare, sono i nuovi video popolari più recenti (al massimo degli ultimi tre giorni) selezionati in base alla nazionalità e lingua dell’utente.

Tieni presente comunque che i fattori alla base del posizionamento sotto elencati variano a seconda dei topic ai quali appartengono: un video musicale ad esempio è normale che abbia un tempo di visualizzazione minore di una live di gaming e ovviamente Youtube tiene conto di questi distinguo.

Keyword research

Le parole chiave sono dei termini che le persone utilizzano per rintracciare dei video attinenti ai loro interessi.

Esse servono alle persone a esprimere il loro intento di ricerca, un tipo di bisogno che può anche essere implicito nelle parole chiave digitate.

Ad esempio “smartphone” scritto su Youtube potrebbe rivolgersi alle recensioni di dispositivi, oppure a news del momento rilevanti in merito agli apparecchi, a seconda del momento o del contesto.

I creatori di video su Youtube possono servirsi delle parole chiave vantaggiose impiegandole in diversi campi del video.

  • Titolo del video
  • Descrizione del video
  • L’audio stesso del video
  • Tag: i tag andrebbero inseriti senza esagerare nelle descrizioni di Youtube, possibilmente dal più specifico al più generico
  • Hashtag nelle descrizioni

Se ci fai caso, quando digiti qualcosa, Youtube ti presenta dei suggerimenti a partire dalle parole scritte sulla barra di ricerca. Si tratta di parole chiave già conosciute da Youtube e che servono a ricondurre le ricerche a dei topic già conosciuti dalla piattaforma.

Le keyword comunque dovrebbero essere utilizzate in maniera naturale e secondo una logica, per non sfociare in un uso forzato finalizzato al solo posizionamento.

Agli esordi Youtube faceva molto affidamento sulle parole chiave per determinare il posizionamento, ma oggi il sistema si è talmente evoluto che elementi come i tag sono superflui per comprendere il contenuto (per questo possono posizionarsi anche video che non usano quei determinati termini ma loro sinonimi). I tag sono utili al contrario per rendere più chiara l’appartenenza di un video a un determinato argomento.

In ogni caso è sempre una buona pratica utilizzare le parole chiave interessanti per aumentare le chance che il video possa posizionarsi bene.

Come trovare le keyword per i video Youtube

Ci sono molti strumenti a tua disposizione per individuare le parole chiave più vantaggiose da utilizzare:

  • Suggerimenti automatici di Youtube: si tratta delle formule di ricerca già note a Youtube e che questo ci segnala non appena iniziamo a digitare una ricerca all’interno della barra bianca.
  • Google Adwords: il Display Planner ti permette di isolare le ricerche video e trovare dati consistenti sulle keyword correlate
  • Keywords Everywhere: questa estensione per Chrome permette di visualizzare i volumi di ricerca stimati sia sotto la barra di ricerca di Google, che i volumi delle ricerche correlate, e lo stesso fa con le ricerche sulla barra bianca su Youtube
  • Dashboard Youtube Data Studio: dalla voce “Sorgenti di traffico” -> “Ricerca su Youtube” puoi analizzare le chiavi di ricerca alla base del traffico organico che hai ottenuto
  • Youtube Trend: è un modo di utilizzare Google Trend inserendo un termine di ricerca e poi declinando la ricerca sulla voce “Ricerca di Youtube”. In questo modo potremo esaminare i volumi di ricerca nel tempo e le ricerche correlate
  • Ubersuggest
  • Keywordtool.io
  • YtCockPit
  • TubeBuddy: permette di analizzare i tag utilizzati dai competitor
  • VidIQ: personalmente il mio preferito, ne ho parlato in questa guida su come scegliere le keyword Youtube. Vidiq nella versione free offre suggerimenti per le keyword da utilizzare per i tag, indicazioni sul gradimento dei video, e nella versione premium aggiunge ulteriori funzioni utili.

Una tecnica vantaggiosa che puoi adottare consiste nello scegliere delle parole chiave per le quali c’è già almeno un video posizionato su Youtube.

Puoi orientarti direttamente su keyword di almeno 300 ricerche al mese per trarre un beneficio concreto dal loro impiego.

Guida SEO Youtube

Autorevolezza del canale

Possiamo notare che su Youtube i video dei canali già autorevoli di loro riescano a posizionarsi con maggiore facilità rispetto agli esordienti.

Alcuni elementi che si pensano conti nella valutazione dell’autorevolezza del canale sono:

  • Anzianità del canale
  • Numero di iscritti: dalla sezione di Iscrizioni gli utenti possono vedere tutti i video caricati dal canale, per questo è molto importante invitare i propri seguaci a iscriversi al proprio canale. La correlazione comunque non è uno dei fattori più considerevoli, possiamo dire che abbia un’importanza media
  • Regolarità nelle pubblicazioni
  • Ricerche di nome del brand
  • Backlink in ingresso ai video e al canale

Per aumentare la visibilità del canale puoi valorizzare tutti gli elementi che lo riguardano.

Dalla voce “Il mio canale” sotto la tua icona puoi accedere a varie sezioni che puoi ottimizzare per renderle meglio esplicative e più attraenti.

Nella sezione Descrizione puoi spiegare chi sei, in che cosa consiste il tuo canale, in cosa è diverso da quelli che trattano il tuo stesso argomento, come aiuta a risolvere i problemi del tuo pubblico, e invogliarli a partecipare con commenti e opinioni. Ovviamente è buona pratica inserire anche nella tua descrizione parole chiave che rendano il tuo canale rilevante.

Playlist

Le playlist sono delle categorie di video attinenti a una stessa tematica e che rendono facile ai visitatori esplorare uno dopo l’altro i video che riguardano uno stesso ambito. Le playlist permettono di aumentare il tempo di permanenza sul canale.

Nella sezione Playlist del tuo canale puoi raccogliere delle playlist significative per i nuovi visitatori per rendere facile e intuitivo trovare i video più utili per le conversioni, mettendole in primo piano, oppure piazzare un video di benvenuto che spieghi ai neofiti l’argomento del canale.

Lunghezza del video

La lunghezza dei video non è di per sé un fattore di posizionamento, ma ciò che conta è come gli utenti reagiscono ai video, se li seguono fino alla fine oppure se interrompono la visione dopo i primi secondi. Secondo Backlinko, la lunghezza media di un video ben posizionato è di 14 minuti e 50 secondi. Quindi i video più lunghi – in genere – si posizionano meglio di quelli più corti.

Tempo di visualizzazione (Total Watch Time)

Youtube intende premiare quei video che mantengono a lungo l’attenzione degli utenti, per questo più utenti si seguiranno il video fino alla fine e più ci guadagneremo.

Il Total Watch Time rappresenta il totale di minuti visualizzati, ed è il fattore più importante in fatto di posizionamento.

Ricorda che i primi 15 secondi sono cruciali per attrarre l’attenzione degli utenti e invogliarli a proseguire: un calo delle visualizzazioni dopo questa soglia porta il sistema a pensare che il video non è adatto a soddisfare le necessità dei visitatori.

Durata media di visione

Quanto a lungo un video è in grado di mantenere al suo interno un utente

Rewatches

La percentuale di ritorno di coloro che hanno già visto il video.

Freshness

Youtube tende a mostrare i video caricati nelle ultime 24 ore, perciò pubblicare con costanza contenuti video ti aiuterà a entrare più facilmente nella selezione della piattaforma.

Percentuale di video visualizzata (Audience Retention)

Questo parametro da un’idea dell’interesse che un video è in grado di suscitare.

Tempo di permanenza su Youtube dopo la visualizzazione del video (Session Time)

ll tempo che un utente trascorre su Youtube dopo avere visto il video è ugualmente un parametro apprezzabile per capire quanto un video invogli a restare sulla piattaforma (ovviamente con grande gioia di Youtube).

CTR

Il click through rate (CTR) indica il numero di click ricevuti rispetto alla quantità di visualizzazioni ottenute. I click sul video indicano potenzialmente il gradimento degllo stesso.

Numero di visualizzazioni

ll numero di visualizzazioni è ancora un fattore importante ai fini del ranking, anche se probabilmente un po’ meno rispetto al passato.

Numero di like

La quantità di like ottenuta da un video è un segnale di engagement attorno allo stesso.

Quantità e qualità di commenti

La quantità di commenti ottenuta da un video è un segnale di engagement attorno allo stesso.

Cavalcare argomenti sentiti dal pubblico, esortare i sostenitori a dire la loro nei commenti, sono ottime tecniche per aumentare i segnali di partecipazione attorno ai video.

Quantità di condivisioni

Secondo la ricerca sempre di Backlinko, sembra che le condivisioni sui social network abbiano un effetto positivo sul posizionamento su Youtube.

La quantità di condivisioni ottenuta da un video è un segnale di engagement attorno allo stesso.

Link in entrata

I link sono fattori esterni predominanti nel giudicare il valore di un video su Youtube. Proprio come con i siti web, l’importanza e l’attinenza dei link con il video contribuiscono a trasmettere segnali di autorevolezza.

I video, tramite gli appositi codici presenti in Youtube, si possono comodamente embeddare (cioè inserire) in pagine web. Embeddare i video in pagine attinenti è una pratica che ne aumenta il valore e la notorietà.

Alta definizione

I video in prima pagina su Youtube sono in gran parte (il 68,2% secondo una ricerca di Backlinko) in formato HD.

Miniature

La miniatura è una immagine di anteprima del video e perciò svolge un ruolo importante nell’attrarre i visitatori e suggerire l’importanza del video.

Una miniatura attraente dovrebbe puntare su testi ampi, elementi visivi di alto contrasto, possibilmente mettendo in evidenza la persona oggetto del video.

Sottotitoli

I sottotitoli possono costituire un ulteriore elemento per migliorare la capacità dei motori di ricerca di comprendere i contenuti dei video, e di conseguenza di migliorare il posizionamento.

Inoltre forniscono un canale in più allo spettatore per comprenderne il significato, ad esempio quando non ha possibilità di ascoltare l’audio oppure quando ha problemi visivi.

Youtube Cards

Le Youtube Cards sono delle schermate che appaiono a fine di un video che mostrano un’anteprima del video associato al precedente.

Puoi creare presentazioni di:

  • video e playlist
  • canali (propri o di altri)
  • donazioni (per supportare progetti meritevoli)
  • sondaggi
  • link verso risorse esterne a Youtube

Suggerimenti

La dashboard di Analytics della piattaforma aiuta a comprendere il comportamento dei propri utenti e a identificare i giorni nei quali ottieni maggiori visite.

Possiamo analizzare i dati relativi a:

  • visualizzazioni
  • durata di visualizzazione media
  • tempo di visualizzazione in ore
  • numero di iscritti
  • trend di iscrizioni e di visualizzazioni

e analizzare il rendimento dei nostri video per decidere se è il caso di predisporre dei miglioramenti.

Community

Una buona strategia consiste nel incrementare il più possibile la partecipazione dei fan ai tuoi video: per fare ciò devi portarli a conoscenza dei tuoi contenuti e segnalarli nelle community a tema dove ciò non sarebbe considerato spam.
Ad esempio, puoi eseguire una ricerca con le keyword di interesse nei gruppi Facebook per individuare quelli che sembrano genuinamente attinenti alla tua nicchia, per condividerli al loro interno e suggerire la partecipazione da parte di coloro che si dimostrano interessati.

Youtube ti mette a disposizione una voce community con la quale puoi portare i tuoi post a conoscenza del pubblico. In questo modo puoi tenere informato il tuo pubblico delle tue iniziative, proporre sondaggi sulle novità, rispolverare vecchi video, esortare a condivisioni sui social network.

Questi sono i principali fattori che incidono sul posizionamento su Youtube. E tu che cosa ne pensi? Parliamone qua sotto!

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