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Highlander – La storia completa di Connor MacLeod

Connor MacLeod storia

Nel vasto panorama della cultura popolare, pochi personaggi hanno lasciato un’impronta indelebile come Connor MacLeod, l’eroe immortale della saga cinematografica “Highlander”. Con una storia che attraversa secoli e continenti, Connor MacLeod incarna il concetto di immortalità in una trama intricata e avvincente che ha catturato l’immaginazione di milioni di fan in tutto il mondo. Ma partiamo dall’inizio.

La saga racconta le vicende di una serie di individui immortali – tra i quali spicca Connor MacLeod – che possono vivere in eterno a meno che non vengano decapitati. Questa condizione Immortali li spinge ad affrontarsi tra loro in uno spietato gioco al massacro affinché ne rimanga soltanto uno, in grado di ricevere la Ricompensa. Il contenuto di questo misterioso premio non viene specificato, ma è implicito che possa consistere nel ricevere i poteri di ogni immortale mai esistito, la capacità di conoscere cosa pensano i mortali, di dominare l’umanità, oppure di riottenere la mortalità e poter generare dei figli. Questo potere quindi può essere utilizzato sia per scopi benefici (come è ispirato a fare MacLeod) oppure per dominare il prossimo con la violenza (come piace tanto fare al Kurgan).

Non è chiaro quale sia l’origine degli Immortali. Secondo il produttore Bill Panzer, “forse vengono dalla Fonte, qualunque cosa sia”. In Highlander II viene specificato che sono alieni del pianeta Zeist, 

scusate, non riesco a restare serio mentre lo dico.

Nella versione rivista del 1995 al posto di questa spiegazione si riporta che provengono da un distante passato della Terra. A parte ciò, comunque, la serie è sempre stata avara di dettagli a riguardo, e gli stessi protagonisti non ne sanno molto più di noi.

In realtà l’immortalità che li contraddistingue non è presente fin dall’inizio, ma si attiva in occasione della loro prima morte traumatica, dalla quale escono risorti e completamente sanati, smettendo da quel momento in poi di invecchiare.

Gli Highlander non vivono aggregati ma sparpagliati per il mondo e per la Storia, in genere stabilendo un rapporto di maestro e allievo per tramandare le tradizioni orali del Gioco al quale possono decidere di aderire o meno. Quando ne rimangono pochi al mondo, essi sentono un impulso fortissimo di viaggiare verso una terra lontana per vincere il Premio.

Esse prevedono che il combattimento deve avvenire uno contro uno, che non può essere interrotto una volta cominciato, che non si può combattere su suolo sacro, che sono concesse soltanto armi con le lame e che, come è noto, ne rimarrà soltanto uno a reclamare la Ricompensa.

Highlander fight

Quando un Immortale viene decapitato, si sprigiona sotto forma di una forte corrente elettrica un’aura contenente tutto il potere e le conoscenze che questi possedeva, e viene trasferita al vincitore. Quando un immortale buono ne decapita molti cattivi, può anche accadere che il processo risultante inverta il suo allineamento morale.

La storia di Connor MacLeod in Highlander

Ora che abbiamo chiarito, si fa per dire, la natura di questi personaggi, passiamo a esplorare la storia del nostro carismatico protagonista: Connor MacLeod. Anzi, dei nostri Connor… la situazione non è tanto semplice.
Man mano che la mucca continuava a rendere soldi e si poneva la necessità di mungerla a lungo, si sono aggiunte nuove storie sugli spadaccini con il vizio di decollare la gente, che hanno portato a numerose incongruenze spiegate ambientando film e prodotti derivati in diverse linee temporali.
Semplificando: abbiamo il Connor che appare nel primo e nel terzo film (Cristopher Lambert ha sostenuto che considera The Final Dimension come il vero sequel), un Connor che appare nel secondo film, uno che appare nella serie animata, uno nel pilot della serie televisiva (sostituito da Duncan MacLeod, siccome Lambert ai tempi non faceva televisione), per non parlare di videogame e dei fumetti….

Fatta questa doverosa premessa, passiamo a narrare l’origine canonica del più celebre fra gli immortali.

Connor MacLeod storia

Connor MacLeod nacque nell’anno 1518 a Glenfinnan, in Scozia, vicino alle rive del Loch Shiel. 

Quando il Clan MacLeod andò in guerra contro il Clan Fraser, Connor partì con entusiasmo con Dougal e cavalcarono al fianco di Angus, il capo del clan. Mentre la battaglia iniziava, Connor si lanciò prontamente nel combattimento, ma iniziò a sentirsi molto strano, come se stesse percependo qualcosa nella battaglia. Fu lì che vide il fulmine nel cielo e il Kurgan sulla cima di una collina. Nonostante le sue richieste, nessun Fraser affrontò il giovane Highlander. Senza preavviso, il Kurgan si avvicinò direttamente a Connor, smontò e gli inflisse facilmente una ferita mortale allo stomaco. Mentre il Kurgan si preparava a colpire per decapitare, Dougal e Angus si precipitarono, lasciando il giovane Highlander svenuto sul campo di battaglia

Connor fu riportato su un letto di morte dai suoi parenti, mentre una piangente Kate vegliava su di lui. Quando Connor non morì, gli abitanti del villaggio (inclusa sua moglie e sua cugina) credettero che il suo recupero fosse opera di stregoneria e minacciarono di bruciarlo sul rogo, ma alla fine venne bandito.

Meno male che puoi sempre contare sulla famiglia!

Connor vagò per la terra finché non incontrò Heather MacDonald, figlia di un fabbro. Sotto la guida di suo padre, Angus MacDonald, Connor imparò l’arte del fabbro e lui e Heather si innamorarono presto. Nel 1541, Connor e Heather ricevettero la visita di Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez, un Immortale, che raccontò a Connor della sua immortalità e si offrì come suo mentore.

Ramirez e Connor

Sotto la sua guida, Connor apprese la disciplina, il condizionamento fisico, il combattimento avanzato con la spada, la via degli Immortali e il Gioco e le sue regole assortite. Ramírez raccontò anche a Connor di più sul Kurgan, ammettendo che l’interesse del malvagio Immortale per Connor era ciò che portò Ramírez a cercare lui stesso l’Highlander. 

Una notte, il Kurgan, mentre Connor era assente, trovò la sua casa, uccise Ramírez e violentò Heather. Con il passare delle decadi, soltanto Heather dei due invecchiò, fino a quando non morì di vecchiaia nel 1590, e venne sepolta al fianco di Ramirez. Connor lasciò la Scozia per esplorare il mondo.

Alla fine del XVI secolo, Connor incontrò l’immortale Thomas Cavanaugh, un amico di Ramirez. Prese una nave con lui per la Francia. Connor e Cavanaugh furono catturati. Cavanaugh fu ghigliottinato e MacLeod fu costretto a prendere la sua vivificazione. Grazie alla distrazione, Connor riuscì a scappare.

Nel 1804, mentre prestava servizio a bordo della HMS Victory comandata dall’ammiraglio Nelson, Connor affrontò il Kurgan mentre quest’ultimo prestava servizio a bordo di una nave francese, ma non riuscì a finirlo.

Nel 1888, Connor se la vide nientemeno che con Jack lo Squartatore, un altro immortale, che venne da lui alleggerito del peso della testa.

Nel 1985, Connor era tornato a New York City, dove viveva con sua figlia adottiva Rachel sotto le spoglie di Russell Nash, un antiquario. 

Il Kurgan, deciso a guadagnare la Ricompensa e a fare fuori il suo antico rivale, probabilmente selvaggio dall’eccitazione perché la fine del Gioco era così vicina, distrusse tutto sul suo cammino in una raffica di scintille e fiamme.

Nel corso dello scontro finale, la calma, la maturità e l’abilità di MacLeod si rivelarono superiori alla forza bruta e alla rabbia del Kurgan.

Dopo un colpo finale e un silenzio apparentemente infinito, la testa del Kurgan finalmente cadde dal collo. L’Highlander ha vinto e ha vinto la ricompensa. Successivamente, è tornato al loft, dove ha detto a Rachel che avrebbe lasciato New York con Brenda e che Russell Nash era morto. Ciò sconvolse Rachel, che non riuscì a trattenersi dal piangere. Le asciugò una lacrima dagli occhi, mormorando che non c’era stato nessuno nella sua vita oltre a lei fin dalla Seconda Guerra Mondiale, ma che ora era giunto il momento per lui di andare avanti.

Ricompensa in Highlander

NOTA: Nel romanzo del primo film, la ricompensa non è ancora spiegata, ma Connor si sente completo per la prima volta nella sua vita, invece di suggerire che ora sia mortale, come afferma il film.

Successivamente, Connor spiega a Brenda che la ricompensa gli ha dato la capacità di sapere cosa pensano tutti nel mondo. Adesso era anche mortale, poteva avere figli, invecchiare e infine morire. MacLeod poteva sentire la voce di Ramirez, che gli diceva che era tutt’uno con tutti gli esseri viventi e che avrebbe dovuto usare questo potere con saggezza e non perdere la testa. Connor e Brenda andarono in Scozia e alla fine si sposarono

Il film “Highlander: Endgame” si colloca nella continuity della serie TV e funge da sequel di questa e del primo film della serie, ignorando gli eventi del secondo e del terzo film. Connor reincontra il suo vecchio nemico Jacob Kell, ritenuto il più potente e malvagio tra gli immortali (ma non era il Kurgan?), il figlio adottivo di un prete ucciso da MacLeod secoli prima e deciso a vendicarsi. Dopo una lunga scia di cadaveri Connor realizza di non essere abbastanza forte da battere il suo nemico e costringe il suo fidato allievo e amico Duncan ad affrontarlo e ucciderlo, in modo da assorbire la sua reminescenza per sconfiggere il malvagio.

Al termine dello scontro Duncan ottiene la misteriosa capacità di influenzare positivamente gli eventi della Terra. Il corpo di Connor viene riportato in Scozia, affinché possa riposare con la sua amata Heather.

E per quanto riguarda le altre versioni del nostro ultralongevo protagonista?
Sicuramente viene in mente quella del film Higlander II, che qualsiasi continuity della saga ama fare finta che non sia mai esistito.

Connor MacLeod è invecchiato e desideroso di morire. Tuttavia, scopre che gli Immortali sono in realtà alieni provenienti da un pianeta chiamato Zeist. In passato, gli Immortali erano ribelli contro l’oppressivo Generale Katana, che li ha esiliati sulla Terra in un ciclo di morte e rinascita fino a quando uno solo ne rimarrà. Ora, Katana segue Connor sulla Terra per punirlo per la sua disobbedienza. Connor si allea con un gruppo di scienziati per ripristinare la stratosfera e far tornare la luce solare. Nel frattempo, incontra una nuova Immortale, Louise Marcus che lo aiuta nella sua missione. Neanche a dirlo, la pellicola è stata criticata per le innumerevoli congruenze e per gli scappellamenti a destra dei quali la trama è fitta.
Non stiamo giocando su un diverso campo da calcio, è proprio uno sport diverso!

In “Higlander III: The Final Dimension” Connor è ora un antiquario a Marrakech e vive pacificamente, ma la sua vita viene interrotta quando un vecchio nemico immortale, Kane, viene accidentalmente liberato da un’antica prigione.

Highlander 3 Kane

Kane è un immortale malvagio che, sebbene inizialmente fosse un allievo di Connor, ha abbracciato la magia oscura e ora cerca vendetta. Kane, con il suo potere magico, cerca di assorbire l’energia degli altri immortali per diventare invincibile. Connor, insieme a una giovane studentessa di spade di nome Alex, deve impedire a Kane di raggiungere la sua sete di potere. Anche se questa pellicola non ha glissato il successo del primo film, ha avuto perlomeno il merito di riportare la saga all’atmosfera fantasy originale.

La serie animata, molto furbescamente, mantiene tutti gli eventi della cronologia del primo film a eccezione del finale.
Dopo la vittoria di Connor sul Kurgan, un meteorite colpì la Terra, causando l’esplosione delle testate mondiali e la distruzione della civiltà.
Connor MacLeod, che anni prima aveva sconfitto il Kurgan nell’ultimo grande combattimento tra Immortali, entrò a far parte dei Jettatori, un gruppo composto dalla maggior parte degli Immortali del mondo, nella speranza di ristabilire l’ordine mondiale con la loro vasta conoscenza ed esperienza della storia. Un Immortale, il malvagio Kortan, rinnegò gli Jettatori e giurò di diventare il dominatore del mondo. Molti degli Jettatori giurarono di non usare la violenza e non riuscirono a fermarlo. Connor, tuttavia, combatté contro Kortan ma fu sconfitto. Prima di essere ucciso, Connor profetizzò l’arrivo dell’Ultimo dei MacLeod, colui che avrebbe finalmente sconfitto Kortan. Sette secoli dopo la morte di Connor, Quentin Macleod nacque per realizzare quella profezia.

Immortale e anche profeta, insomma!

E con questo è tutto. Lasciate un commento, noi ci vediamo alla prossima.

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