Macchine Mortali (vol.1), il mondo del libro spiegato

Macchine Mortali (vol.1), il mondo del libro spiegato

Ben ritrovati, miei cari web-amici, al primo episodio de Il mondo dei libri spiegati, la rubrica che svela nel dettaglio le più affascinanti ambientazioni libresche che potresti non conoscere nella loro magnifica interezza.

Oggi voglio parlarti del primo volume di una serie che ben presto darà origine a un film diretto da Christian Rivers e prodotto da Peter Jackson: Macchine Mortali (Mortal Engines) di Phillip Reeve, pubblicato nel 2001.

La serie conta quattro romanzi principali – di cui soltanto i primi due tradotti in italiano ed editi Mondadori – e tre romanzi prequel.

In questo video cercherò di non fare spoiler sulla trama, a eccezione di quelli strettamente necessari per la descrizione dell’ambientazione.  Se non vuoi tuttavia scoprire assolutamente nulla delle vicende di questo libro, ti consiglio purtroppo di abbandonare l’ascolto.

Nel libro Macchine Mortali La Terra è un vasto mondo postapocalittico caratterizzato da una tecnologia con rimandi steampunk, generato a causa di un conflitto nucleare chiamato la Guerra dei Sessanta Minuti,il quale ha scatenato ogni genere di arma nucleare e chimica che l’umanità avesse preparato.

Sono trascorsi mille anni da allora, le città sono sopravvissute. Evolvendosi.

Nel vero senso della parola, siccome sono diventate delle enormi entità semoventi composte da più livelli, che si nutrono degli agglomerati urbani più piccoli e deboli.

Questo è ciò che prevede lo spietato Darwinismo urbano ideato da Nikolas Quirke: le città più grandi si aggirano per il mondo desertico come enormi veicoli e si nutrono di quelle piccole, che mangiano quelle più piccole ancora oppure gli sparuti centri ancorati alla nuda terra.

Le città trazioniste popolano Europa, Nordafrica, Artide e Antartide; il Nordamerica è impopolabile allorché ancora radioattivo, mentre il resto del mondo vede gli abitanti distribuiti su città stazionarie appartenenti alla Lega Anti-trazionista che si oppongono strenuamente al sistema predatorio delle città mobili.

Ora che sono passati secoli la Terra sarebbe teoricamente di nuovo popolabile, ma le città-veicolo continuano imperterrite nella loro ostinata, infinita caccia a spese degli agglomerati urbani più deboli, dato che non esistono più nazioni o entità sovranazionali in grado di ostacolarle.

Macchine Mortali, la storia del libro spiegata
Behemoth (https://www.deviantart.com/joshdykgraaf/art/Behemoth-189770797) by JoshDykgraaf (https://www.deviantart.com/joshdykgraaf)

Di che cosa parla Macchine Mortali (libro)?

La storia segue le vicende di Tom Natsworthy, un apprendista storico quindicenne di Londra, che nel tentativo di salvare la vita del celebre Thaddeus Valentine dalle mire omicide di Hester Shaw, una ragazza dal volto orrendamente sfigurato, precipita assieme a quest’ultima nell’ostile territorio fuori dalla città di Londra.

Tom, come i suoi coetanei, è cresciuto sotto l’incessante propaganda londinese che dipinge le città trazioniste come elementi nobili e le città stabili come realtà barbare e retrograde.

I due si trovano costretti a cooperare per sopravvivere a rapimenti da parte di crudeli schiavisti e a minacce meccaniche al soldo di Londra:  quest’ultima vuole annientare la lega delle città anti-trazioniste attraverso una potente arma, la cui ricerca è costata la vita dei genitori di Hester, per mano proprio di Valentine.

Egli ha infatti recuperato MEDUSA, un componente di Old Tech dalla forma sferica grande quanto un pallone, che è un elemento decisivo nella politica di aggressione del sindaco Magnus Chrome.

Nel corso della vicenda, Tom ed Hester sviluppano una forte amicizia che supera la riottosità della ragazza causata dalle sue tragiche esperienze e dal suo aspetto deturpato, e fanno la conoscenza di Anna Fang, una agente della Lega Anti Trazionista che li aiuta a sopravvivere nel corso della propria missione.

Le città, come detto, si dividono in quelle trazioniste, nelle stazionarie e nei “Muschioni”, le città semoventi incapaci di muoversi per cause di forza maggiore e che hanno finito per mettere radici.

La Lega Anti Trazionista raccoglie tutte quelle città che con veemenza di oppongono alla pratica abbietta di nutrirsi delle città più deboli. Esse si trovano protette da Shan-Go, la muraglia incommensurabile, difesa da una potente contraerea e dalla fortezza Shield-Wall.

Nel corso dei secoli sono sorti culti di diverse divinità, come Clio, l’incarnazione della Storia, e Pete Faccia di Cenere, patrono dei macchinisti, che ogni casta sociale di Londra ha adottato come proprio nume tutelare.

La società è regredita a modelli degni dei romanzi di Dickens; galeotti lavorano come schiavi nelle nauseabonde sale macchine nelle quali i rifiuti organici vengono trasformati in carburante. I diritti delle donne sono tutt’altro che scontati rispetto a quelli degli uomini e spesso le femmine non possono fare nemmeno gli stessi lavori dei maschi.

Ogni eliminazione di una città nemica è uno spettacolo esaltante per la popolazione della vincitrice, vediamo in una occasione il popolo londinese esultare come antichi romani dinanzi a uno spettacolo di gladiatori.

Come è il mondo del libro di Macchine Mortali?

Fuori dalle città la barbaria se possibile è ancora più accentuata, siccome i sopravvissuti alla distruzione che segue a ogni caccia vengono catturati e venduti come schiavi da città predatrici di taglia più piccole, che si raccolgono in Raggruppamenti Mercantili a scopo di scambio.

Londra è in cima alla catena alimentare del proprio territorio, un enorme agglomerato urbano su ruote che si nutre delle città sventurate che cadono sotto le sue grinfie.

Al suo interno, la società conta quattro caste principali: la corporazione degli Storici, degli Ingegneri, dei Commercianti e dei Navigatori. La metropoli è suddivisa in più livelli che corrispondono all’importanza sociale che ogni casta ricopre. I livelli superiori sono occupati dalle fasce sociali dei nobili e dei benestanti e si trovano subito sotto la Cattedrale di San Paolo, che è l’unico edificio risalente a prima della guerra ancora esistente.

 

Gli Storici si occupano di studiare le vestigia dell’antica civiltà precedente al conflitto: macchine per noi comuni come gli aerei sono scomparsi e i loro resti costituiscono cimeli di gran pregio che vengono esposti o scambiati con i mercanti di antichità. I navigatori si occupano del governo della città e i commercianti sovrintendono l’economia di Londra.

 

Gli Ingegneri sono scienziati incaricati di scoprire nuovi ritrovati tecnologici in grado di assicurare la sopravvivenza di Londra a discapito delle città semoventi che potrebbero minacciarla, e assicurando il suo dominio sugli agglomerati urbani più deboli. Il loro quartier generale è l’Ingegnericum, una vasto salone nel quale solo gli appartenenti alla casta sono ammessi, e rispondono direttamente al sindaco Magnus Crome. Essi si avvalgono anche dei cimeli storici dei loro colleghi, spesso prendendoli con la forza, come fa appunto Valentine il braccio destro di Chrome .

 

La cosiddetta Old Tech non comprende soltanto CD, elettrodomestici e altri oggetti per noi lettori di uso quotidiano. Essa include anche le mostruosità note come Uomini Rinati, o Predatori Meccanici.

Avanzatissimi cyborg composti da cervelli e pochi altri organi umani alimentati da un sistema di macchine, ricolmi di armi di ogni genere e quasi invulnerabili, sottratti forzatamente alla morte per servire nella mostruosa guerra, caddero nel dimenticatoio fino a quando Londra non tornò ad apprezzarne l’instancabile produttività e iniziò a pianificare di trasformare i cadaveri dei cittadini meno abbienti in lavoratori robotizzati.

Nel corso della storia appare Shrike, un uomo rinato, che accetta di lavorare per Londra in cambio della possibilità di trasformare Hester Shaw nella sua compagna meccanica.

 

Le città fanno uso di aeronavi per spostarsi in maniera agile sulle lunghe distanze (tra i modelli londinesi spiccano l’Eccelso 13 guidato da Valentine e il Goshawk 90 a bordo del quale si sposta Shrike.)

Nel corso della storia si incontrano altri sindaci che si comportano in maniera più o meno simile a Crome verso i propri subalterni, comandandoli come un capitano pirata farebbe con la propria ciurma. Molte città piccole sono proprio questo, entità predatorie che si accontentano di agguantare poveri disperati caduti nel territorio esterno e di venderli come schiavi, oppure di commerciare i relitti degli agglomerati urbani decaduti.

Oltre a Londra facciamo la conoscenza di altre realtà altrettanto pittoresche, e in alcuni casi micidiali: Speedwell, una città trazionista tutt’altro che abbiente che non disdegna di commerciale essere umani per mantenersi; Airhaven, una città che resta sospesa in aria ancorata a dei palloni; la città pirata Tunbridge Wheels; viene menzionata Dunroamin, la città stabilitasi sull’Isola delle Querce sulla quale viveva Hester.

 

Naturalmente il mondo di Macchine Mortali è ancora più vasto e meriterebbe altri video per esplorare il resto del mondo descritto nei successivi volumi della saga.

Noi ci vediamo al prossimo libro.

 

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