News SEO di marzo #1: Cosa sono i multifaceted featured snippet?

News SEO di marzo #1: Cosa sono i multifaceted featured snippet?

Ben ritrovati su questi lidi!

Come sappiamo, Google si evolve continuamente per cercare di fornire in men che non si dica una risposta corretta a ciò che si sta cercando.

Come ci ricorda Bruce Clay, il 54,4% delle ricerche è composto da quattro parole o più: ciò comporta che la maggior parte dei naviganti è ormai consapevole del livello di raffinatezza con cui è possibile porre domande a Google, il che significa porre Big G di fronte a un’enorme quantità di domande sempre più variegate.

Multifaceted featured snippet, snippet multi intento

Che cosa sono i multifaceted featured Snippet?

In pratica, può accadere che le parole che noi utenti utilizziamo per definire una richiesta di informazioni siano travisate dal motore di ricerca, sia per un discorso lessicale (uno stesso termine può corrispondere a più concetti) che di ambiguità legata agli intenti di ricerca.

Per rispondere con maggiore efficacia alla necessità di trovare informazioni nonostante la non chiarezza che i termini di ricerca si portano dietro, Google ha messo in campo gli snippet con molte sfaccettature (multifaceted featured snippet), dei box in primo piano che offrono molteplici risposte per fare fronte contemporaneamente a potenziali differenti intenti associati.

Di una funzione che avrebbe portato alle risposte multi intent se ne parlava già da un anno, e ora ne vediamo i risultati nella versione in lingua inglese del motore di ricerca.

Si tratta di una nuova forma di “risposta arricchita” in accordo con l’intento di Google di offrire risposte sempre più esaustive e puntuali a colpo d’occhio, anche in presenza di termini di ricerca che possono dare adito ad ambiguità. Per il momento sono stati rilasciati per le ricerche su Google svolte da mobile e in seguito approderanno anche su desktop.

Quali vantaggi comportano gli snippet multirisposta?

Lo scopo è appunto quello di rendere i featured snippet più consistenti, rilevanti, accurati, e la scelta di offrire più risultati a fronte di singole ricerche va proprio in questa direzione.

L’introduzione dei multifaced featured snippet cerca di rimediare alla eventualità che i naviganti siano insoddisfatti di fronte a risultati non coerenti all’intento di ricerca, offrendo possibili molteplici interpretazioni della query.

Se pensiamo alle multiple meaning query, specialmente nel caso delle chiavi secca di ricerca (“volume” ad esempio in lingua italiana indica la caratteristica del solido e il tono sonoro) ciò risulta ancora più interessante e apprezzabile.

I risultati multicomprensivi sono strettamente collegati all’intento di ricerca, in quanto una stessa combinazione di parole può essere utilizzata per richiamare diverse possibili risposte.

In questo modo, anche se le persone non descrivono appieno cosa stanno cercando, il sistema azzarda un ventaglio di multi-risposte che possono velocizzare la ricerca di contenuti pertinenti.

La guerra alle query ambigue e ai contenuti poco pertinenti spingerà sicuramente i web writer a focalizzarsi con maggiore precisione sulle necessità che muovono gli utenti per cercare di centrarle in pieno e di rientrare in questo genere di ricerche espanse.

I multi risultati potranno costituire una vera e propria “guida alla ricerca” potenziata dai meccanismi di deep learning degli algoritmi di Google che indirizzi gli utenti verso forme di risposta già assodate e portando traffico ai contenuti posizionati di conseguenza.

Come si evolveranno le risposte multiple di Google?

Naturalmente l’innovazione non finisce qui, sono in cantiere ulteriori introduzioni pensate per rispondere in maniera molto più massiccia alle query travisabili: di sicuro ciò che vediamo in questi giorni è soltanto la prima versione di una funzione che verrà rifinita nelle prossime settimane.

Probabilmente un domani vedremo una sorta di “risposte guidate” che spingeranno gli utenti verso “catene” di domande e risposte che si accavalleranno una sotto l’altra per cercare di prevedere e assecondare le plausibili necessità di informazioni dei navigatori.

Non è detto inoltre che ci limiteremo ai testi per quanto riguarda le risposte multiple. Teniamo presente inoltre che un peso sempre più massiccio lo stanno assumendo anche i video, pertanto i nostri contenuti potranno assumere molteplici vesti per rispondere alle esigenze di ricerca degli utenti.

Naturalmente, saranno presenti anche i moduli per fornire i feedback sulle risposte offerte per testare la validità delle multi-soluzioni e per scartare risultati non apprezzabili.

 

Gli esperimenti sono ancora in corso, staremo a vedere!

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