Ben ritrovati su questi lidi!
Se hai a che fare con i siti web in maniera professionale, sei già al corrente di quanto le serp (le pagine con i risultati restituiti alle frasi digitate dagli utenti sui motori di ricerca) siano propense a cambiare nel corso del tempo man mano che:
- gli algoritmi dei motori di ricerca subiscono sensibili aggiornamenti (es. si stabilisce che per un dato intento di ricerca i video sono più rilevanti rispetto alle immagini.
- i motori di ricerca prendono atto della crescente diffusione di tecnologie in passato non altrettanto diffuse (es. podcast e ricerche vocali)
- vengono modificate le ottiche secondo le quali devono essere proposti determinati contenuti al posto di altri (es. gli annunci pubblicitari che si ritagliano spazio sia in cima, che in fondo che a lato delle serp).
Non parlo dei risultati a pagamento (che derivano dalla propensione degli inserzionisti a pagare per ricevere visite a tema e dalle scelte dei motori di ricerca in fatto a come ottenere introiti dalla pubblicità) oppure del posizionamento dei siti web (che come sappiamo può variare persino più volte in giorno), ma proprio del genere di argomenti che vengono proposti sulle serp in aggiunta ai comuni link ai siti web che costituiscono i risultati “ordinari” alle ricerche.
Gli aggiornamenti di Google si susseguono a un ritmo forsennato (anche più di una volta al giorno), molti di essi rimangono sconosciuti persino agli addetti al settore (pensiamo al ruolo che l’autoapprendimento di Rankbrain ricopre per fornire risposte pertinenti alle nuove query che nascono ogni giorno, si stima un 15% del totale).
Le serp di Google stanno variando continuamente, al punto che la fatidica prima posizione deve essere contesa a tanti altri elementi come:
- annunci a pagamento
- immagini da Google Images
- risultati locali
- box di video Youtube in evidenza
- featured snippet (box con estratti di risposte già fornite in serp)
e tanti altri ancora. Non è facile, vero?
Gran parte di questi risultati appartengono alla categoria di featured snippet, box in risalto che mostrano anteprima di elementi appartenenti a domini esterni.
Un tempo si trattava di estratti di testo che rispondevano rapidamente a una domanda, mentre ora contemplano vari generi di contenuti multimediali come immagini, audio e video.
Google riesce a fornire featured snippet anche per ricerche avanzate, specialmente quelle che rispondono alle preposizioni “quando… come… perché…” in modo da dare un’idea di massima dell’argomento trattato fin dalle prime righe.
Nel settore si discute molto se queste funzioni “si mangino” gran parte del traffico che altrimenti andrebbe ai siti web siccome offrono una risposta immediata che evidentemente i pigri navigatori da mobile possono farsi andare bene senza approfondire.
In altri casi – specialmente quando l’argomento è complesso – possono costituire un incentivo visivo ad approfondire nella fonte di partenza.
Abbiamo assistito anche a featured snippet senza link (o per meglio dire con link non molto evidenti) per cui il discorso sugli effettivi vantaggi che essi portano ai produttori di contenuti è molto dibattuto.
A seguire ti elenco alcune dei principali cambiamenti in serp che ho riscontrato attorno a settembre 2019 oppure in precedenza e che devi conoscere.
People Also Ask For (Le persone hanno chiesto anche…)
Le persone, specie quando si approcciano per la prima volta a un argomento, possono essere interessate ad approfondire ciò che è a esso legato e che non conoscono fin dall’inizio.
Effettivamente, se non sai che l’osteoporosi è una malattia dell’apparato scheletrico, non ti viene in mente di cercare informazioni anche sull’artrite, anche se in effetti “con il senno del poi” ti sarebbe tornato utile farlo per confrontare i due concetti (ad esempio per identificare dai rispettivi sintomi cosa potrebbe essere un problema che stai affrontando).
Google comprende bene questa esigenza e ci tiene a far sì che gli utenti trovino continuamente spunti per effettuare nuove ricerche in modo da ottenere il massimo beneficio informativo.
Negli ultimi mesi sono comparsi anche nella versione italiana di Google i box Le persone hanno chiesto anche (People also ask for) in precedenza sperimentate nella versione originale di Google.
Per farli comparire, devi digitare una ricerca su Google, cliccare sul risultato, tornare indietro e scorrere la serp, dovresti trovarli verso metà pagina.
(N.B. I volumi di ricerca che vedi negli screen non sono implementazioni di Google ma sono calcolabili con applicazioni come Keywords Everywhere)

Ricerche correlate per Youtube
I suggerimenti automatici in fatto di ricerche correlate erano disponibili già da molto tempo, ma più passa il tempo e più aumentano i media indicizzabili da Google che possono essere inclusi tra le fonti consultabili.
Ora sono disponibili anche gli equivalenti delle ricerche correlate non attorno ai siti web, bensì ai canali Youtube.
Come vedi da questo esempio legato al mio canale Youtube, se clicchi su un risultato che rimanda a un contenuto su Youtube e poi torni indietro dal browser, sarà attivo il box delle ricerche correlate relative non alle ricerche su Google, ma su Youtube.
In questo caso vengono segnalati gli argomenti trattati dai video che riscontrano analogie con altre ricerche già note a Google e ricerche di altri canali su Youtube che hanno rapporto con quello in questione.

Podcast tra le ricerche in evidenza
I box in evidenza forniscono in particolare estratti dai siti web e da video Youtube.
Ancora in Italia queste fenomeni non sono molto diffusi, ma per varie query anglofone è possibile che vengano restituiti direttamente i podcast se molto attinenti all’argomento digitato.

Ricerche correlate in risalto
Gli strumenti di Google sono strettamente connessi: l’analisi dei trend tra le query che il motore di ricerca rileva possono ora influenzare anche altri generi di risultati.
Dal box del Knowledge Graph in evidenza a destra possiamo notare le “query in risalto” tra le ricerche correlate che hanno subito un particolare incremento recentemente rispetto a quando si digita.

Link a paragrafi interni in serp
Google sta perfezionando l’interpretazione del significato dei contenuti presenti all’interno dei siti e della loro collocazione.
Quando svolgiamo una ricerca la quale presenta delle ricerche correlate che trovano risposta all’interno dello stesso articolo riportato in serp, il box che racchiude il risultato in questione presenta in fondo anche dei link che rimandano direttamente al titolo del paragrafo che offre una risposta informativa a una esigenza precisa.
Personalmente tendo ad avallare questa tendenza con l’ausilio di un plugin che trasformi i titoli <H> dei paragrafi in elenchi di menu stile Wikipedia, come Table of Content Plus.

Domande e risposte dirette in serp (FAQ)
Quando un argomento presenta ricerche correlate rilevanti e la pagina web che è presente tra i risultati restituiti è in grado di rispondere a più di una domanda a tema, il box del sito in serp può presentare anche delle domande attinenti alla query digitata con relativa risposta al seguito.
Possono esserci almeno 3 coppie di domande e risposte.
Come mi ha segnalato Francesco Emanuele, si può agevolare la comparsa di queste FAQ implementando un plugin come Structured Content (JSON-LD) #wpsc.

Featured snippet da Quora
Quora è un sito di incontro domanda e risposta sugli argomenti più variegati, una sorta di Yahoo Answers dove è possibile incrementare molto l’autorevolezza del proprio profilo mediante l’accuratezza e il numero di risposte fornite.
In Italia non ho trovato segni sensibili di questo passaggio, ma anche Quora tra le serp anglofone è una fonte di informazioni valida per alimentare i box in evidenza.

Eventi da Facebook
Oltre ai siti web, Youtube, Twitter e altre piattaforme, ora Google sembra in grado di comprendere piuttosto bene certi contenuti anche su Facebook, come ad esempio gli eventi adeguatamente codificati nel formato di riferimento, che possono essere riproposti direttamente in serp.

Questi sono soltanto alcune delle principali novità che sono emerse dalle mie ultime analisi delle serp.
Sicuramente ve ne sono molte altre, ti va di parlarmene nei commenti?