Guida all’ottimizzazione SEO dei siti di vendita di fiori online (e similari)

Guida all’ottimizzazione SEO dei siti di vendita di fiori online (e similari)

Ben ritrovati su questi lidi!

La SEO è una disciplina piuttosto duttile che si applica secondo strategie personalizzate a diversi contesti, in modo da produrre effetti vantaggiosi sul posizionamento in base alle caratteristiche di ogni settore. Per questa ragione, oltre alle buone pratiche di ottimizzazione per i motori di ricerca, è lecito pensare a strategie SEO ad hoc per particolari business che facciano uso di leve particolari per sortire buoni effetti nei rispettivi settori.

La volta scorsa di ho mostrato una guida SEO per i siti dei dentisti per mostrarti come applicare pratiche di SEO copywriting e di organizzazione dei contenuti al fine di rendere i portali degli studi dentistici più rilevanti per il proprio target.

Stavolta rincaro la dose e ti offro una guida SEO per l’ottimizzazione dei siti di prodotti, in questo esempio per la vendita dei fiori online, che potrai facilmente declinare a store online di prodotti diversi ma dalle ottiche in comune.

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Strategie di ottimizzazione SEO per negozi di fiori online

Nel mondo moderno la competizione coinvolge ogni settore: se ti occupi di vendere prodotti online devi puntare sul rendere il tuo brand rilevante e autorevole per il tuo pubblico, e per rendere i tuoi contenuti online convenienti in un’ottica di utilità e di facilità di navigazione.

L’autorevolezza riguarda rendere il tuo brand un punto di riferimento rilevante nel proprio settore. Questo può ottenersi attraverso varie strategie che puoi adottare simultaneamente:

  • realizzazione di contenuti informativi di qualità per intercettare query informative a tema
  • massimizzare la visibilità del brand attraverso la partecipazione di eventi a tema, con newsletter per segnalare offerte apprezzabili

La convenienza riguarda il rapporto costi-benefici in termini di tempo e facilità di navigazione e risultati, ovvero che le persone trovino ciò di cui hanno bisogno senza impiegare più tempo e fatica della media dei siti del tuo settore.

Se parliamo di negozi fisici che vogliono essere viisbili anche online, è molto importante rivendicare la proprietà della scheda Google My Business della propria attività per poter essere visualizzati nell’apposito box di Google che offre risultati geolocalizzati per ricerche del tipo “fiori” + città.

Come puoi immaginare, le immagini costituiscono un asset importante per offrire un incentivo all’acquisto e finalizzare i contatti acquisiti alla vendita.

Le immagini possono essere ottimizzate sotto molteplici aspetti per renderle rilevanti per le ricerche e favorire la comprensione di Google dell’argomento in questione, per non parlare delle ricerche su Google Images che possono condurci traffico di soggetti interessati all’acquisto.

Per esempio, un mazzo di rose rosse per matrimoni si può descrivere in diversi modi nei rispettivi campi SEO:

  • Nome file = mazzo-rose-rosse-matrimoni
  • Titolo = Mazzi di rose per matrimoni
  • Tag Alt = Fiori rossi eleganti per matrimoni
  • Descrizione = Vuoi fare contenta una donna per il suo matrimonio? Regalale un mazzo di rose rosse sgargianti!

La ricerca delle parole chiave per i siti di prodotti online

La keyword research ovviamente riveste una importanza fondamentale nella realizzazione di contenuti in grado di attrarre ricerche potenzialmente traducibili in acquisti.

Se il cliente intende competere sia per keyword ad alta competizione che per altre a bassa e media concorrenza, suggerisco di puntare con annunci Google Adwords a presidiare le kw ad alta redditività e molto contese per generare una redditività continua, e puntare con l’ottimizzazione SEO e la realizzazione dei contenuti verso le parole chiave dalla competitività minore. In questo modo, con il tempo, si potrà presidiare più facilmente le keyword più ambite grazie alla autorevolezza progressivamente conquistata.

Nel caso della vendita dei fiori online, le ricerche informative hanno spesso un intento navigazionale latente, e soddisfare il primo può voler dire fornire validi incentivi a eseguire l’acquisto online.

Query informative del tipo

  • 9 rose cosa significano
  • significato fiori gialli

spesso vengono digitate da persone che si interrogano sulle caratteristiche di tali prodotti perché hanno intenzione di acquistarli, ovvero si trovano nello zero moment of truth.

Il blog aziendale ha quindi una funzione cruciale nello sviluppare l’autorevolezza in un settore nel quale, a conti fatti, i prodotti dei concorrenti si assomigliano un po’ tutti e per un utente non è facile capire da una fotografia quale varietà di una stessa pianta offerta da due concorrenti sia la migliore.

Ancora una volta, le buone pratiche del SEO copywriting ci vengono in aiuto per unire forme accattivanti di comunicazione emozionale con l’uso strategico delle keyword finalizzato a rendere il testo rilevante per i motori di ricerca.

Se vendi in tutta Italia ma in alcune città in maniera più rilevante, puoi creare specifiche pagine (“Fiori a Roma”, “Fiori a Milano”, “Fiori a Torino…” da ottimizzare per chiavi del tipo

  • fiori online a Roma
  • vendita fiori online a Milano
  • fiori a domicilio a Torino

ovviamente devi realizzare contenuti differenziati affinché non vengano percepiti come mere ripetizioni degli stessi concetti ma per città diverse.

La keyword research ci aiuta anche a finalizzare i nostri sforzi verso obiettivi diversi da posizionamento e di ridurre i rischi di generare dannose cannibalizzazioni orientando i testi verso keyword topic differenti.

SEO fiori onlie
Strategie di ottimizzazione SEO per siti di vendita di fiori online e similari

Le schede dei prodotti devono essere concepite per offrire la migliore risposta possibile alle ricerche di informazioni dei prodotti in questione, sia per dimostrare la competenza di chi li offre che per intercettare ricerche a tema.

La scheda dei prodotti quindi dovrebbe offrire tutte le informazioni necessarie all’utente per comprendere le caratteristiche delle piante, lo scopo per le quali possono essere regalate, e quindi a rispondere a domande come:

  • che genere di piante sono
  • come sono fatti
  • per quali occasioni sono indicati
  • come devono essere conservati
  • esempi visivi dei prodotti
  • quali alternative sono migliori

L’ultimo concetto permette di creare collegamenti interni con altre schede prodotti spostando l’interesse verso altre alternative di acquisto tali da aumentare il tempo di permanenza del visitatore all’interno del sito.

I sinonimi sono molto importanti non soltanto per generare contenuti scevri da ripetizioni e dal tono naturale ma anche per intercettare svariate forme di ricerca di cui il nostro pubblico fa uso.

Se prendiamo i fiori per cimitero, se ci pensi, possiamo esprimere lo stesso concetto in molti modi differenti:

  • fiori funebri
  • fiori per cimitero
  • fiori per i morti
  • fiori per il 1 novembre
  • fiori per la festa dei morti
  • fiori per la festa dei defunti
  • fiori per un funerale

Adottando tutte queste long tail keyword nella costruzione delle frasi possiamo rendere i nostri testi variegati, liberi da keyword stuffing e in grado di intercettare molte forme di ricerca.

Ovviamente possiamo valorizzare i tag <H> principali con le keyword dal volume di ricerca superiore e poi destinare le chiavi di ricerca di coda lunga all’interno dei paragrafi per evitare le ripetizioni.

Ad esempio:

  • Topic= fiori per i morti
  • Title= Fiori per il cimitero:i migliori fiori funebri per la Festa dei Morti
  • Description=Scegli i fiori per onorare i defunti eleganti e appropriati. Ordina con un solo click le composizioni funebri ideali per la festa dei morti.

Come puoi vedere, dove possibile è opportuno sia valorizzare le keyword che sono in grado di portarci apprezzabili volumi di traffico che impiegare call to action per esortare il visitatore ad agire.

Gli articoli del blog aziendale servono a trasmettere traffico a tema verso le pagine interne rilevanti ai fini delle vendite, ad esempio:

  • la pagina contatti
  • la pagina per ordinare fiori online
  • i prodotti di maggiore richiesta
  • le offerte del momento

Dalla Search Console e grazie a tool come Keyword Hero possiamo trovare informazioni concrete sulle keyword che ci portano delle visite effettive verso pagine utili per i nostri scopi.

L’analisi delle chiavi di ricerca di coda lunga e delle chiavi di ricerca correlate ci permette di identificare quelle ricerche che, anche se non espressamente rivolte al mondo floreale, forniscono spunti per attrarre l’attenzione sui nostri prodotti, ad esempio:

  • cosa regalare a una fidanzata / a un’amica
  • cosa regalare a una sposa

Si tratta di ricerche attinenti ad altre sfere ma che puoi declinare per realizzare articoli rilevanti anche per chi non parte con l’idea di comprare fiori, ad esempio:

  • Quali fiori regalare a un’amica che si sposa
  • Fai felice la tua fidanzata con fiori originali
  • Fiori gialli: regali eleganti per fare i complimenti a un’amica

L’organizzazione dei contenuti

L’organizzazione dei contenuti più indicata da adottare dipende dal grado di complessità che si intende dare alla struttura del portale, ed essa è influenzata dalla varietà e dal numero dei prodotti che si intende offrire.

In linea generale, è sempre meglio mantenere i prodotti quanto più vicini possibile alla home page per renderli facilmente individuabili dagli spider di Google e per rendere la navigazione intuitiva. Se non parliamo di store dalle dimensioni di Amazon, quindi, possiamo adottare soltanto le suddivisioni davvero funzionali a distinguere i prodotti per fasce di uso come :

  • fiori primaverili
  • fiori estivi
  • fiori autunnali
  • fiori invernali

I prodotti possono essere riconducibili a diverse classificazioni, ma è concettualmente sbagliato assegnare più prodotti alle stesse categorie.

Possiamo invece avvalerci dei tag per annoverare secondo specifici criteri prodotti in maniera trasversale alle categorie.

Ad esempio, i fiori rossi possono essere contrassegnati da molteplici tag del tipo “fiori per matrimoni”, “fiori per innamorati”, “fiori eleganti” ma essere assegnati es. soltanto alla categoria dei fiori primaverili, in questo modo creeremo degli archivi non ridondanti con le classificazioni verticali delle categorie.

I tag dovrebbero essere studiati a partire dalla keyword research e ragionando sulle effettive necessità del nostro pubblico di individuare prodotti utili ai propri scopi.

Possiamo adottare tag del tipo:

  • fiori gialli
  • fiori arancioni
  • fiori per donne
  • fiori per laurea

se tali criteri non riprendono le distinzioni delle categorie e se sono riconducibili a effettive necessità del nostro pubblico.

I link degli articoli del blog ovviamente devono puntare verso le pagine dei prodotti in vendita, magari agganciando grazie ai tag un campionario di prodotti in bella vista.

Buona norma consiste anche nel rendere bene evidente il motore di ricerca interna in modo da aiutare il visitatore a individuare i prodotti attinenti alle proprie esigenze.

La scelta dei tag riveste appunto una grande importanza, siccome permette di elencare articoli correlati in grado di far trovare ai visitatori altri materiali a tema per aumentare il tempo di permanenza sul sito e accrescere le possibilità di conversione.

Queste sono, in linea generale, alcuni suggerimenti generali che puoi applicare agli store di prodotti come quello dei fiori online dell’esempio.

E tu che cosa ne pensi?

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