Chi sei e di cosa ti occupi? Quando ti sei avvicinato alla seo e cosa hai imparato?
Ciao Ilario, grazie per lo spazio e per l’intervista concessami.
Io sono David Di Segni, sono un fisioterapista ed Osteopata di Roma, autore del blog mdm Fisioterapia, nato tanti anni fa..prima come vetrina per il mio studio medico, poi in seguito cresciuto come blog riguardante la Fisioterapia e l’Osteopatia.

Chiaramente la mia formazione non é tecnica informatica, ma ho sempre amato le nuove tecnologie e qualche anno fa ormai.. stanco del lavoro pessimo di alcune agenzie, decisi di mettere mano personalmente al mio sito, e con un po’ di follia, una punta di “autismo”, tanta pazienza e voglia di imparare..sono riuscito a portare il mio sito aziendale, da zero visite a diverse migliaia al giorno.
Ho studiato molto, rotto le scatole a tanti SEO, imparato dai migliori soprattutto qui nei vari gruppi Facebook e nei forum, e gradualmente i miei contenuti si sono posizionati, portandomi tanto traffico, e spingendomi ad aiutare tante persone che quotidianamente mi chiedono aiuto via mail o tramite i miei canali social.
La caratteristica più importante del mio blog é che é fatto con passione, partendo dalle domande dei miei pazienti, cercando di dare valore, aiutando e rispondendo agli intenti di ricerca non perché me lo dice un algoritmo o un software, ma proprio dalle richieste delle persone in carne ed ossa.
Sembra una cosa strana, ma questo è l’aspetto che i miei pazienti, mi dicono sempre:
“Io mi ritrovo nella sua descrizione e si nota che lei sa quello che scrive”
Il settore medico, croce e delizia di Google.
Qual è il suo approccio alla categoria di contenuti riguardante la medicina?
Reputo che la categoria Medicina sia una categoria importantissima, perché può avere un impatto decisivo sul comportamento delle persone. Chi ha oggi un problema di salute, prima cerca su Google e poi si rivolge a uno specialista. Arrivano i pazienti con appunti, e ritagli di siti internet, già preparati e decisi a fare questa o quella terapia letta qui o lì, e tu che magari hai studiato anni, e approfondito quell’argomento, fatichi a convincere il paziente che magari il problema è un altro, e bisogna fare altre tipologie di terapie. E non sempre ci riesci…
Questo per dire che questa categoria, è ben diversa da quella di pannelli solari, o quella di vendita di integratori. Si parla di salute delle persone e mi piacerebbe che ci fosse davvero una pulizia.
Per parlare di Medicina, ci devono essere professionisti preparati, laureati in MEDICINA, che praticano quotidianamente, non ragazzotti che magari conoscono un pò di Seo, e scrivono contenuti presi e copiati qua e la.
Come stanno reagendo le agenzie seo agli update di Google?
Reagiscono come sempre purtroppo..NON SANNO COSA FARE.
In medicina, una persona si presenta dal medico, più o meno competenze, che fa una valutazione e una diagnosi.
Sì da una medicina e il paziente guarisce, sempre che la diagnosi è corretta, perchè esistono parametri, studi scientifici, e protocolli ben precisi.
Nella SEO, non funziona così, e le agenzie, tutte, si basano su un reverse engineering diciamo poco corretto nei confronti del cliente. Sì prova, si testa..e a volte si ha una intuizione e a volte no…sempre sulla pelle del cliente. Ho decine di siti che conosco, che sono devastati da agenzie poco serie, che invece di migliorare hanno peggiorato condizioni di siti che andavano benone, ma che ahimè erano impattati in qualche Update.
Le regole del gioco sono sempre di Google, che nonostante tu rispetti tutte le regole, non é detto che ti premi..anzi! É molto probabile che a volte lo faccia e molto spesso no.
Questo é molto frustrante, per chi appunto chiede una consulenza al “medico seo”, che appunto prova a sistemare la situazione.
La link Building come strumento per migliorare il posizionamento. Quale è il suo ruolo – lecito o meno – nella categoria medica?
Questo é un capitolo davvero vergognoso per il settore medico. Nel mondo reale, il medico, il fisioterapista, l’osteopata bravo é colui che risolve casi difficili e giustamente se ne parla in molti ambiti..e quasi sempre la nomea di un professionista é direttamente proporzionale alla qualità.
Google continua invece a basarsi su link, e menzioni, che sappiamo tutti essere assolutamente manipolabili.
Basta un po’ di budget e con poco ti porto un sito da zero a 1000 visite. Non é giusto, per rispetto alle persone che devono leggere un contenuto.
Oggi nonostante il medical, la situazione é esattamente identica, solo che si hanno ancora meno punti fissi, e la qualità dei risultati in campo medico è davvero peggiorata.
Come fanno i quality rater a valutare l’esattezza dei contenuti medici se non hanno una formazione in tale ambito?
Non lo fanno..semplice..
Sennò non vedrei serp importanti, dominate da i soliti due o tre siti grossi.. in cui vedi in basso la firma..e ti cascano le braccia.
Conta il trust del sito. Uguale in medicina..solo che non é affatto corretto.
Voglio vedere quanti quality rater sono realmente medici o specialisti nelle serp, e quanti invece sono persone con una formazione non scientifica.
Vorrei sapere quanti quality rater sono in grado di leggere uno studio scientifico.
Le serp con risposte autogestite dall’intelligenza artificiale… come affrontare il problema del riconoscimento dei credits degli autori dei contenuti?
Altro grande punto interrogativo.
Gli autori che per anni hanno permesso a Google di dare risposte, oggi rischiano di non avere più lavoro, perché ad ogni domanda, il motore risponde con un sunto di quello che ha imparato. Io lo trovo assurdo.
La mancanza di un competitor reale è il problema di Google, perchè nella cabina di comando ci sono persone che con la vita reale magari si sono scontrate poco, che hanno solo un obiettivo: Fare profitto.
Oggi se desideri traffico, o paghi, oppure è quasi impossibile ottenerlo in modo pulito.
Quali sono le tue previsioni per il futuro per le serp del settore medico?
Le mie previsioni sono molto nefaste purtroppo. L’evoluzione sta portando ad una deriva che come successo in altri settori del mondo reale spazzerà via molti siti e molte realtà editoriali, che negli ultimi 10 anni hanno lavorato anche bene, ma che oggi non possono competere.
Se guardi una serp oggi, trovi 4 ads + 1 mappa se è anche locale la keyword, poi forse 1 risultato organico.. Capisci che o sei primo, oppure è inutile guadagnare la terza posizione.
La pubblicità sui siti medici
Trovo assurdo che mentre si parla di argomenti seri e che impattano sulle persone, debbano uscire banner su banner invasivi, pubblicità di banane, e altre cretinate..Questo i quality rater non lo guardano? Perchè è palese e sotto gli occhi di tutti.
Ci vuole rispetto, e un modello meno legato al puro profitto, e più invece orientato sulle persone, perché la salute è un bene troppo delicato.
Come stai evolvendo il tuo progetto?
Dopo il medical che mi ha colpito, mi sono guardato intorno stordito, perché tutto il mio lavoro era stato azzerato..Poi mi sono ripreso, ma ho capito che il partner su cui investivo tanta energia e fatica, non era stabile. Bastava un bottone e avrei nuovamente perso tutto.
Così ho deciso di allargare il mio bacino di utenza, dedicandomi ad un altro social network come Youtube e ho aperto così il canale Mdm Fisioterapia su Youtube. Ho dovuto imparare a girare video, studiare storytelling, e imparare a montare video.
Oggi esco con 3 video a settimana, che sono un’enormità per chi come me, svolge la professione per circa 8 ore al giorno!
Il tutto con budget limitato, e sempre da solo, così come ho sempre fatto del resto.
Vedo già una crescita nel mio canale youtube, e mi auguro possa migliorare sempre più.
Perchè non usi Ads per ottenere nuovi pazienti?
Sono un romantico, e spero sempre di essere scelto da chi ha un problema, un dolore, non per la landing page più performante, o per i soldi messi sul piatto, ma per quella empatia che il mio lettore può percepire nei miei articoli, o oggi nei miei video. Probabilmente ci arriverò, anche perchè è tosta continuare con questi ritmi editoriali DA SOLO, come faccio oggi, ma finchè ce la farò sarò qui a scrivere articoli, o girare video, perchè mi piace molto e per me non è solo un lavoro ma anche un hobby.
Come diceva Confucio?
Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno in tutta la tua vita.
Ecco, questo è il mio approccio digitale alla medicina, e ne sono orgoglioso di ciò che ho fatto in questi anni..Spero solo che l’arbitro supremo, si accorga di ciò che sta facendo, e renda giustizia in una nicchia, quella medica, che ha bisogno di molta attenzione!
Grazie per lo spazio Ilario.