Ben ritrovati, miei mitici amici.

Con questo che spero sarà il primo di una serie di video, intendo esplorare la lore del florido franchise di videogame picchiaduro Street Fighter, nonché la storia dei principali personaggi della saga.

Mi sembra giusto cominciare da due dei protagonisti per eccellenza della saga: i valorosi combattenti, amici e rivali Ryu e Ken.

In questo video terrò conto soltanto delle informazioni canoniche rispetto ai titoli della serie.

Descrizione

Ryu (“abbondante” in giapponese) è uno degli storici protagonisti del franchise di Street Fighter, assieme al suo amico fraterno nonché compagno di allenamenti Ken Masters.

Ryu è un giovane uomo dai capelli neri corti (in origine rossi), indossa un karategi bianco, una fascia rossa in fronte, guanti rossi e solitamente va in giro scalzo. 

Ken è invece un uomo biondo che indossa un karategi rosso con cintura nera.

Ryu è un individuo silenzioso, riservato e totalmente dedito all’auto miglioramento, all’antitesi di Ken che è invece esuberante ed estroverso. Talvolta mostra cenni di umorismo anche se non molto riuscito.

Mentre Ken è diviso tra la sua vita di lottatore è quella di padre e marito, Ryu viaggia per il mondo seguendo il proprio percorso da guerriero, mai rifiutando una buona sfida che gli consenta di crescere e di mettersi alla prova. Sebbene non scelga di essere un eroe, molto spesso si trova a difendere gli innocenti dalle prepotenze altrui, per via del suo innato senso di giustizia.

Tuttavia la sua determinazione è corrotta da il Satsui no Hado (sorgente del potere omicida), un potere incluso nella sua anima che lo porterebbe volentieri a uccidere il prossimo se fosse lasciato a briglie sciolte.

Ken e Ryu sono amici fin dall’infanzia, essendosi allenati per tutta la giovinezza nello stile Ansatsuken con il loro maestro Gouken.

Nonostante le loro differenti origini – Ryu è un orfano allevato da Gouken mentre Ken è il figlio di un ricchissimo americano proprietario di una catena di hotel, affidato da quest’ultimo al maestro affinché apprendesse la disciplina – e sebbene si trovino spesso in parti del mondo differenti, i due sono molto uniti, sempre pronti ad aiutarsi a vicenda quando un pericolo grava sull’altro.

Mosse e Abilità

Inizialmente Ryu e Ken nel primo Street Fighter erano due personaggi intercambiabili, siccome i rispettivi moveset erano praticamente identici salvo pochissime differenze (Ken era un’alternativa a Ryu per il player two). 

Ciò era giustificato dal fatto che fossero entrambi praticanti dell’Ansatsuken.

Lo stile Ansatsuken è una forma di arti marziali simile al karate shotokan ma che contempla conoscenze che permettono di manipolare il Ki, la forza di energia vitale, e di emetterla sotto forma di colpi di energia.

Con il progredire della serie le differenze tra i loro stili sono state rese più marcate. Lo stile di Ryu è più equilibrato e disciplinato e accentuato in potenza, mentre quello di Ken ha un taglio più dinamico e imprevedibile.

I loro attacchi distintivi sono: una onda energetica lanciata dai palmi delle mani (hadouken), il calcio uragano Tatsumaki Senpukyaku e il montante con salto (shoryuken). 

Tra le tecniche più potenti di Ryu ci sono lo Shin Shoryuken e tra quelle di Ken lo Shinryuken.

Ryu ha una sua antitesi nel personaggio di “Evil Ryu”, una versione che mostra come diverrebbe se cedesse all’influenza dell’hado oscuro. Essa presenta occhi fiammeggianti e un’aura rossa, pregna dell’istinto omicida del satsui no hado.

Anche Ken ha una versione malvagia, presente in Ultra Street Fighter, chiamata Violent Ken. Questa non è prodotta dal Satsui no Hado, bensì dal controllo dello Psycho Power di M. Bison; compare con caratteristiche molto simili in Street Fighter II: The Animated Movie.

Storia

Ryu nasce il 21 luglio 1964, è alto 175 centimetri, pesa 68 chilogrammi.
Venne adottato dal maestro Gouken da giovanissimo, quando era un orfano senza ricordi di chi fossero i suoi genitori e che fine avessero fatto.

All’età di 12 anni Ryu conobbe Ken Masters, affidato a Gouken da un suo amico americano, al fine di insegnargli la disciplina per migliorare il suo carattere.

Dopo 11 anni di addestramento nello stile Ansatsuken (pugno dell’assassino), il maestro dichiarò concluso il loro addestramento.

Ken tornò negli USA dove vinse molti tornei mondiali; Ryu invece si diresse in Thailandia per sfidare Sagat, l’imperatore del Muay Thai. 

Nel corso del primo World Warrior Tournament tra Ryu e Sagat, il primo venne travolto dal desiderio di vincere venne invaso dal Satsui no hado, sottraendogli il titolo e lacerandogli con lo Shoryuken il torace. 

Sostanzialmente questa è la prima manifestazione di “Evil Ryu”, una versione malvagia del nostro eroe pregna dell’istinto omicida dell’Hado.

Da allora Sagat divenne uno dei suoi più acerrimi nemici, anche se in seguito il loro rapporto si attesta a una più onorevole rivalità.

Ken invece partecipa al Premier Ios Tournament, dopo il quale conosce colei che diventerà sua fidanzata e poi moglie, Elisa (tra parentesi, la sorella della moglie di Guile).

Tornato in Giappone assiste all’omicidio del suo maestro da parte di un misterioso opponente. Non essendo riuscito a batterlo, riparte in cerca di Ryu per informarlo.

In seguito Ryu affronta sull’isola di Gokuentou Akuma, fratello nonché assassino di Gouken, altro praticante dell’Ansatsuken totalmente consumato dal potere dell’Hado oscuro che risiede anche in Ryu.

Akuma diventerà nel corso della serie uno degli avversari di Ryu per eccellenza, in quanto vorrebbe che il discepolo di Gouken abbracciasse pienamente l’istinto omicida dell’hado a costo della sua umanità, diventando per lui un degno sfidante.

Per dare sfoggio del suo potere, Akuma distrugge l’isola con un colpo, e Ryu viene trascinato via dalla corrente.

Ken si accorge che l’amico è turbato, così gli regala la sua fascia rossa per ricordargli di restare sempre concentrato. Nel corso della storia Ryu viene raggiunto da Sakura, una ragazza che stravede per lui, e che vuole a tutti i costi diventare sua allieva per divenire una grande combattente.

Tempo dopo Sagat lo raggiunge esigendo un nuovo scontro: siccome non si è ancora ristabilito, Ryu lo lascia vincere, e solo in seguito Sagat si rende conto di non avere vinto lecitamente, covando ancora più desiderio di vendetta.

Una chiaroveggente di nome Rose lo informa che un potente individuo di nome M.Bison ha messo gli occhi su di lui e che non potrà sconfiggerlo se non al costo della propria anima.

In effetti Bison riesce a prevaricare sulle doti combattive di Ryu: lo cattura e inizia a fargli il lavaggio del cervello, rivelando che il Satsui no hado è simile al potere che detiene, lo Psycho Power.

Ken, Sakura e Sagat, giunti separatamente sulle tracce di Ryu, intervengono per liberarlo. Sagato lo affronta e si rende conto di come combatta manipolato dal suo nemico. Ryu riesce a rinvenire e sconfigge temporaneamente Sagat.

Ken e Ryu si iscrivono al secondo World Warrior Tournament e sconfiggono molti avversari.

La finale avrebbe dovuto vedere Ryu affrontare M.Bison, ma inaspettatamente Akuma interviene ed elimina Bison con il terrificante Shun goku satsu, prendendo il suo posto come sfidante.

Siccome Ken aveva promesso a Eliza che l’avrebbe sposata se avesse vinto contro Ryu, e nel suo finale lo si vede appunto farlo, è implicito che in quel contesto Ken sia uscito vincitore dallo scontro. In seguito si apprende che Eliza è incinta di quello che diventerà il loro primo figlio, Mel.

Dopo il torneo Ryu si isola in un deserto riflettendo sul fatto che Akuma vuole farlo sprofondare nel dark hado, oppure lo avrebbe ucciso. Mentre si trova in un bar un motociclista gli parla di un marzialista americano che ha abbandonato la sua famiglia.

Temendo si tratti di Ken, Ryu si reca a indagare, ma viene intercettato da una donna di nome Crimson Viper, al soldo della S.I.N.. Il tentativo non va a buon segno per via dell’intervento di una agente Delta Red dl MI6, Cammy White.

Nonostante sia molto forte, questa viene atterrata da Viper, che inizia a torturarla.

Vedendo la sua amica soffrire, Ryu perde il controllo e inizia ad attaccarla sotto l’influsso dell’hado oscuro.

Viper riesce a fuggire e Ryu se la prende con gli agenti della S.I.N., fino a quando non viene fatto rinsavire da Sakura, Ken, Guile e Chun-Li.

Ryu capisce che il leader della S.I.N., Seth, lo sta cercando.

Guile mette a punto un piano che permette ai suoi amici di penetrare nella nave da crociere dove si trova Seth. Seth spiega a Ryu la sua contorta filosofia alla base del potere e i due combattono. Il potere sopito di Ryu è troppo anche per il suo avversario ed è costretto a fuggire, mentre l’altro crolla esanime.

Ryu e Ken si separano, per reincontrarsi al successivo World Warrior Tournament, dove Ryu affronta di nuovo Sagat vincendo. Nel frattempo un auto proclamatosi rivale di Ken, Rufus, lo affronta venendo sconfitto facilmente.

Il round finale vede Ryu e Seth combattere nel quartier generale della S.I.N, e il nostro eroe ne esce trionfante. Seth ha fatto costruire una macchina chiamata BLECE che accumula il ki degli avversari trasformandolo in un’arma, ma questa viene distrutta di Ryu.

Inaspettatamente, Ryu e Ken scoprono che maestro Gouken è sopravvissuto all’attacco omicida di Akuma, mediante un potere opposto all’Hado oscuro chiamato Potere del Nulla.

Il maestro affronta Ryu per testarlo e sigilla ulteriormente l’Hado che minaccia ancora di consumarlo. Sopraggiunge Akuma per sfidare il fratello, con quest’ultimo che probabilmente vince.

Sulla strada del ritorno incontrano ancora Rufus e i loro amici Dan, Sakura e Blanka.

In “Street Fighter III” Ken incontra Sean, un ragazzo nippo-brasiliano che gli chiede di prenderlo come allievo. Nei match del torneo Ryu perde contro Oro, che vede in Ryu un candidato promettente al quale trasmettere le sue enormi conoscenze sul combattimento.

Ken inizia ad addestrare Mel, il figlio suo e di Elisa, e Sean.

In “Street Fighter V” Ryu ricomincia a viaggiare il mondo ma viene intercettato da Necalli, un antico guerriero che si nutre dei migliori combattenti. Per fortuna viene aiutato dal fachiro Dhalsim a scacciarlo e a tenere a bada l’hado oscuro.

Tuttavia questa forma maligna prende vita propria diventando un essere distinto, Kage.

Ryu si riunisce a Ken e assieme a Chun-Li e ad altri lancia un attacco finale contro la Shadaloo di M.Bison, che aveva riempito il cielo con delle lune nere volte a potenziare il suo Psycho Power.

Ryu affronta Bison in un lungo e duro scontro, al termine del quale lo centra con un Hadoken composto del Potere del Nulla, distruggendo il suo corpo.

La base esplode e tutti si mettono in salvo. Ken e Ryu possono tornare alle rispettive vite, fino a quando il destino non tornerà a farli incontrare.

In Street Fighter 6, accuse di aver orchestrato un complotto criminale hanno costretto Ken ad abbandonare la sua famiglia e attività commerciali e a nascondersi. Ryu invece viaggia per il mondo alla ricerca di nuove sfide, avendo finalmente superato il controllo dello Satsui no Hado.

Film e serie animate

Essendo due dei personaggi cardini della saga, Ryu e Ken sono apparsi nella gran parte delle trasposizioni animate e live action di Street Fighter.

In alcune trasposizioni animate come “Street Fighter II: The Animated Movie”, Ryu in primis è l’obiettivo di M.Bison che cerca di catturarlo per renderlo un guerriero al soldo della Shadaloo. Una cosa simile avviene in “Street Fighter: The ties that blind” e in “Street Fighter Alpha: The Animation” dove il nostro eroe viene perseguitato dal cattivo di turno che intende sfruttare il potere del dark hado. In “Street Fighter V” seguiamo la maturazione spirituale e combattiva dei giovani Ryu e Ken.

Nel lungometraggio animato “Street Fighter: Alpha Generations” viene paventata la possibilità che Ryu sia a conti fatti il figlio biologico di Akuma, dettaglio che comunque non è confermato nella biografia ufficiale.

Nel lungometraggio “Street Fighter Alpha: The Animation” viene presentato un presunto fratello di Ryu, Shun.

La serie live action “Street Fighter: Assassin’s Fist” esplora le origini del legame tra Ken e Ryu dai tempi del loro addestramento con il maestro Gouken, risalendo fino alla contrapposizione di questi con suo fratello Akuma. 

I due amici compaiono anche nel suo sequel “Street Fighters: Resurrection” ambientato 10 anni dopo, dove affiancano l’Interpol nella lotta contro gli agenti di M.Bison.

Il cortometraggio live action “Street Fighter: Legacy” ci offre un nuovo scontro fra i due compagni.

Nel film in live action “Street Fighter” del 1994 sono due truffatori che cercano di ingannare Sagat vendendogli armi finte, e che poi si uniscono a Guile nella lotta contro Bison.

La serie animata “Street Figher” che costituisce un sequel del film vede Ken e Ryu saltuariamente collaborare con Guile nella lotta contro la Shadaloo. Viene confermato che sono allievi di Gouken e in un episodio combattono contro Akuma che ha rubato il ki di quest’ultimo.

Nel film “Street Fighter: La leggenda di Chun-Li” Ryu viene nominato a fine film da Gen.

In “Power Rangers: Legacy Wars – Street Fighter Showdown” che costituisce un cortometraggio promozionale di un gioco crossover tra Power Rangers e Street Fighter, i due gruppi combattono contro M.Bison e Ryu assume la forma del “Crimson Hawk Ranger”.

E con questo è tutto. Lasciami un commento. Noi ci vediamo al prossimo video.