Storytelling: perché utilizzarlo nelle presentazioni aziendali?

Storytelling: perché utilizzarlo nelle presentazioni aziendali?

Le presentazioni aziendali rappresentano, a prescindere dal settore, uno strumento di business di grande potenza. Grazie all’efficacia del public speaking – e non solo – è possibile colpire il cuore del proprio pubblico, portando alla concretizzazione di decisioni di acquisto e, in alcuni casi, a vere e proprie svolte di vita.

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Preparare una presentazione aziendale è motivo di preoccupazione per diverse persone. Sono vari gli aspetti sui quali ci si sofferma, perfezionando i dettagli. Si studiano le tecniche di public speaking – fondamentali da consolidare considerando anche il fatto che la paura di parlare in pubblico è tra le più diffuse in assoluto – e si va anche oltre.

Per chi è alle prese con l’elaborazione di una presentazione è fondamentale comprendere l’importanza non solo degli aspetti tecnici che influiscono sulla sua efficacia – e la guida di Maurizio La Cava sulle presentazioni Powerpoint può essere d’aiuto in tal senso – ma anche dell’aspetto comunicativo, in particolare del potenziale dello storytelling.

Raccontare storie coinvolgenti durante una presentazione, infatti, può risultare determinante per catturare l’attenzione del pubblico, mantenere viva l’interesse e trasmettere i messaggi in modo efficace.

Quali sono gli altri vantaggi di questa tecnica, parte della cultura umana da tempo immemore? Scopriamo alcuni dei più importanti nelle prossime righe!

Storytelling: una strada per l’empatia

Scegliere lo storytelling per la struttura tecnica della propria presentazione aziendale vuol dire innanzitutto avere maggiori probabilità di entrare in empatia con il proprio pubblico.

Attraverso le storie, da che l’essere umano esiste, sono ricche di riferimenti che permettono all’uomo di riconoscersi e identificarsi.

Quando si riesce a creare, attraverso una presentazione aziendale, questa straordinaria connessione armonica, si hanno maggiori possibilità di convincere il proprio pubblico a finalizzare un acquisto, riconoscendosi nei valori del brand, o a iniziare un progetto di lavoro.

Uno strumento che solletica la memoria

Le storie sono uno strumento che aiuta tantissimo a solleticare la memoria. Il cervello umano, infatti, è strutturato per ricordare i contenuti narrativi.

Il motivo è molto semplice: attraverso questi ultimi, infatti, è possibile leggere molti aspetti della società che, nonostante i cambiamenti che si susseguono nei secoli, non cambiano.

Grazie a questo straordinario vantaggio dello storytelling, è possibile, nel corso della presentazione, veicolare messaggi astratti rendendoli semplici, concreti, tangibili, quotidiani.

In questo modo, si riescono a richiamare alla mente del pubblico concetti universalmente chiari, rendendo più agevole la memorizzazione dei vari contenuti.

Persuasione senza pari

Nel corso degli anni, si sono imposte sulla scena teorie che, in merito al public speaking, hanno dato peso diverso al contenuto del discorso, al linguaggio del corpo o al tono della voce.

Questo argomento è ancora al centro di un forte dibattito tra i formatori che si occupano di comunicazione.

Una cosa certa quando si parla di questo argomento riguarda l’efficacia persuasiva delle storie.

Una buona narrazione, parlando alla pancia del pubblico, riesce a convincere più di migliaia di freddi dati strutturati.

Un aspetto importante da prendere in considerazione quando si discute di questo tema riguarda il fatto che, con le narrazioni, è possibile fornire delle prove concrete dell’efficacia di determinati prodotti, mostrando come possono cambiare la quotidianità degli utilizzatori.

Esperienze coinvolgenti

Grazie allo storytelling, una presentazione aziendale, a prescindere dal settore, può essere trasformata in un’esperienza all’insegna del coinvolgimento.

Essenziale a tal proposito è che la struttura sia caratterizzata da un valido incipit – in questo caso, si possono chiamare in causa diversi espedienti, dall’inizio immediato della storia fino al coinvolgimento del pubblico attraverso una domanda – al quale segue il cuore del discorso, per arrivare alla conclusione.

Per avere maggiori chances di coinvolgere il pubblico, è opportuno strutturare la propria presentazione tenendo conto dello schema universale del viaggio dell’eroe.

La presentazione deve avere un protagonista, che va inserito in un contesto inizialmente problematico dal quale, attraverso le proprie abilità, riesce ad uscire.

Fondamentale, ovviamente, è inserire nella narrazione anche un antagonista.

Il potere dell’audio e del video

Orientare la propria presentazione aziendale verso lo storytelling ha anche un altro vantaggio. Di cosa si tratta? Della possibilità di utilizzare l’audio e il video come strumenti per coinvolgere ulteriormente il pubblico e per arricchire i propri contenuti.

Partire da video che vedono protagonisti formatori, imprenditori o politici può essere una soluzione valida per favorire l’identificazione con determinati valori e progetti entrati nell’immaginario collettivo e per aggiungere al proprio speech quel tocco di creatività che ha sempre il suo perché.

Essenziale è ovviamente scegliere questi contenuti in maniera coerente e proporli mettendo in primo piano la moderazione: il rischio, in caso contrario, è di sovraccaricare mentalmente il pubblico.

Consigli strategici per non sbagliare

Abbiamo chiarito i vantaggi dello storytelling in una presentazione aziendale. Vediamo ora qualche consiglio strategico per potenziarli e per non sbagliare.

  • Utilizza oggetti di scena: gli oggetti di scena, siano essi prodotti dell’azienda o props che nulla hanno a che fare con i primi, rendono la narrazione più coinvolgente. Ancora una volta, ricordiamo l’importanza di non esagerare. Il focus, infatti, deve essere sul contenuto e su chi parla.
  • L’abito fa il monaco: in qualsiasi presentazione aziendale, il proverbio “L’abito non fa il monaco” è da smantellare. Scegli un look che risuoni con la tua audience e con la narrazione.
  • Mantieni il contatto visivo con il pubblico: non è sempre possibile guardare negli occhi ogni persona presente nella stanza. In questo caso, un buon espediente è quello di dividerla in zone.

Non c’è che dire: le storie, nonostante i millenni che passano, sono in grado di cambiare la vita dell’uomo, anche quando si parla di business.

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