Ben ritrovato su questi lidi!
Nelle scorse settimane abbiamo ragionato sui i benefici che lo storytelling può riservare lato SEO (principalmente dovuti ai segnali di gradimento che gli utenti trasmettono ai motori di ricerca interagendo a lungo con i siti web) e abbiamo appurato che le tecniche di narrazione hanno l’indubbio merito di catturare l’attenzione dei lettori poiché esse derivano dal nostro bisogno atavico di attingere alle esperienze altrui esposte sotto forma di storie per ottenere insegnamenti sul mondo che ci circonda oppure semplicemente per assolvere a un’esigenza di intrattenimento.
Lo storytelling e il turismo, tra l’altro, sposano obiettivi simili: regalare ai propri fruitori sensazioni vive, potenti, memorabili basate sulle esperienze, generare emozioni piacevoli per mezzo di storie studiate a partire dalle esigenze della propria audience, permettono di instaurare un rapporto vero e autentico attraverso una narrazione incentrata sull’evocazione di situazioni familiari ma al contempo uniche.
Come raccontavo in un’intervista per Keliweb, mi piace pensare che “la SEO serve a costruire i contenuti, lo storytelling a esplorarli” ovvero che, mentre gli interventi di ottimizzazione per i motori di ricerca hanno lo scopo di migliorare la fruibilità e l’individuazione dei contenuti online, la narrazione è in grado di fornire quel “surplus emozionale” per colpire i lettori al cuore facendo leva sui loro desideri e sulle loro aspirazioni.
Se un utente vuole recarsi in una località turistica per esplorare luoghi esotici e misteriosi oppure per cullarsi nel silenzio di tranquille location incontaminate, è attorno a questo “fabbisogno di emozioni” che potrai fare leva per generare contenuti in grado di aumentare il tempo di permanenza sul tuo sito web.
Vuoi migliorare il posizionamento dei siti di strutture turistiche attraverso l’impiego di tool per lo storytelling? Una volta pensato a come intercettare le ricerche locali, la migliore strategia potrebbe essere integrare al loro interno storie inedite ed emozionanti generate con alcuni utili storytelling tool che sto per presentarti.
P.S. la tua fame di tool non conosce limiti? Puoi provare anche:
- 5 tool per la content curation
- 5 storytelling tool utili per chi fa SEO
- 30 siti, app e tool per fare storytelling
Google Tour Builder
Big G ci regala uno strumento per creare avvincenti percorsi “dal vivo” a partire dall’immenso database di Google Earth: se hai storie interessanti legate alle tue location, Google Tour Builder ti permette di inserire testi e immagini in percorsi virtuali legati al territori, per creare strade espositive arricchite da varie forme di esposizione multimediale.
Per accedere ti occorre solamente un account Google, e potrai collegare lo schema di Google Earth a immagini, suoni e risorse caricate da locale o reperite in rete, con la possibilità al contempo impiegare le comode funzionalità di zoom della piattaforma di navigazione.
Allo stesso modo puoi condividere quanto realizzato ad altre persone invitandole a modificare i percorsi proposti.
Perché questo tool può essere utile per il turismo?
Google Tour Builder è un strumento concepito appositamente per narrare fatti legati a una posizione geografica, per approfondire la conoscenza di avvenimenti verificatisi in determinati luoghi: puoi aggiungere foto di eventi importanti che ti riguardano, magari scatti assieme a persone famose che hanno visitato la tua attività.
Potresti ad esempio invitare i tuoi clienti a segnalare le tappe importanti che hanno visitato, spingerli a narrare qualche aneddoto che ha riguardato la loro presenza in zona, caricare le loro foto su percorsi ad hoc, e condividerli per conto loro per mostrare le possibilità turistiche che riserva il tuo territorio.
Prezi
Prezi è un tool gratis che ti permette di creare presentazioni grafiche e mappi digitali grazie a una interfaccia intuitiva.
Permette di scegliere il template più indicato ai nostri scopi e di creare una successione di “zoom” a partire da un riquadro centrale di partenza: ogni sezione può essere integrata di testi, immagini per creare delle presentazioni animate che balzano subito agli occhi.
Steller
Steller è una app che consente di costruire racconti multimediali sfogliabili con un semplice tocco; inoltre include le funzioni per condividere sui principali social network le narrazioni prodotte e per commentare direttamente con il proprio account Facebook, Twitter o Instagram.
L’impianto messo a disposizione dall’applicazione è ampiamente personalizzabile sia per quanto riguarda il formato espositivo che per i contenuti: tuttavia non sembra disponibile la funzione di embed, pertanto consiglio di impiegarla affiancata, e non in sostituzione, ad altri strumenti che si possano integrare nel proprio portale.
Ecco un video illustrativo delle sue funzionalità:
Eko
Eko permette di creare video in maniera intuitiva e di attirare l’attenzione dei consumatori attraverso le logiche del divertimento.
Puoi caricare video e altri media ed editarli – spezzettandoli in video più corti – attraverso una comoda interfaccia per giungere alla pubblicazione del video.
Racontr
Racontr è una valida soluzione per coloro che intendono condividere le proprie esperienze narrative senza bisogno di possedere nozioni di programmazione.
Si presenta come uno strumento indicato per giornalisti, scrittori, artisti, fotografi per diffondere in maniera virale documentari, video, articoli e composizioni artistiche.
La libertà di composizione è un punto di forza della piattaforma: si possono introdurre animazioni, testi, e strutturare la narrazione sui principi della gamification introducendo i lettori alla scoperta dei contenuti attraverso layout personalizzati. Gli utenti possono embeddare nei propri siti quanto creato.
Zooburst
Zooburst è un tool per lo storytelling che mette in grado di creare di libri a pop-up 3D; grazie a esso puoi portare storie alla vita attraverso immagini caricate dal proprio dispositivo o dalla banca dati fornita.
Una applicazione interessante che permette di creare presentazioni, report, presentazioni interattive ed esprimere idee, passare insomma dalle parole alle immagini.
E tu, cosa ne pensi?
Hai intenzione di provare uno di questi strumenti per promuovere la tua attività turistica attraverso una narrazione potente ed emozionante? Commenta questo articolo per raccontarmi le tue opinioni!
Dear All
zooburst impressd me too much !
I really use it in the next future…..
thank’s a lot for all your advices .
simona