Come utilizzare i generatori di idee per blog in ottica SEO

Come utilizzare i generatori di idee per blog in ottica SEO

Ben ritrovati su questi lidi!

Non ti viene in mente niente di nuovo da scrivere di nuovo per il tuo blog?

La voglia di battere le dita sulle tastiere scalpita ma l’ispirazione latita?

Ogni blogger di tanto in tanto viene attraversato da dubbi amletici di fronte a una attività all’apparenza tanto naturale quanto scegliere nuovi articoli per il piano editoriale.

Una sensazione di inutilità ci coglie quando ci troviamo al piano editoriale desolatamente spoglio.

Tuttavia, se vuoi proporti come esperto blogger e autorevole professionista del tuo ambito, devi sapere individuare gli argomenti che interessano particolarmente al tuo pubblico, scrivere per il blog attorno a questi temi ma in maniera diversa e più approfondita rispetto ai tuoi concorrenti.

Ecco, perché non mescolare un po’ di arte e di creatività per dare origine a qualcosa di nuovo per la lista di contenuti per il blog?

Hubspot Blog Topic Generator: che cos’è e come ci aiuta ad ampliare il piano editoriale

Il generatore di idee per blog di HubSpot è uno strumento che può rivelarsi prezioso per rimpolpare il tuo piano editoriale con idee fresche e accattivanti.

Questo topic generator tool free può rivelarsi uno strumento utile sebbene sottostimato rispetto alle sue reali potenzialità qualora venga utilizzato in un’ottica di copywriting SEO.

Si tratta di uno strumento gratis per il blog marketing che fornisce 5 spunti per titoli di articoli del blog a partire da keyword scelte di nostra iniziativa.

L’utilizzo è semplicissimo: occorre soltanto inserire fino a 3 keyword, e il tool di Hubspot ci restituisce 5 long tail keyword attinenti (specialmente nomi) selezionate tra quelle giudicate più importanti di recente.

generatore di idee per articoli per copywriter SEO

Più sei specifico nella definizione degli argomenti, più otterrai suggerimenti coerenti alle tue finalità Naturalmente puoi provare altre combinazioni, tornando indietro e fornendo diverse combinazioni di parole chiave a coda lunga.

Suggerimenti per idee di articoli per SEO copywriter

Ovviamente si tratta di uno strumento pensato per il mercato anglofono, perciò si tratta di adattare i suggerimenti all’italiano sia per quanto riguarda la lingua che per i contenuti.
Tuttavia ciò ti permette anche di cogliere spunti provenienti dal tuo stesso settore ma meno toccati in Italia (nel settore del web marketing ad esempio puoi utilizzarli per introdurre idee “più avanzate” rispetto al nostro mercato).

Il generatore di argomenti per blog è uno strumento semplice da usare per rivitalizzare al volo il proprio piano editoriale.

Può essere utile quando sei alla ricerca non di una decina di spunti alla volta, ma di una manciata di idee da mescolare per dare forma a contenuti avvincenti e originali.

Naturalmente, più sarai specifico con l’inserimento dei termini, più otterrai dei suggerimenti per i titoli di articoli pertinenti all’argomento che ti interessa.

Hubspot Blog Topic Generator: i vantaggi

  • generatore di argomenti per blog gratis
  • ti restituisce una rosa di risultati freschi e originali in una manciata di secondi
  • permette di automatizzare l’attività di ricerca nuove idee per il blog
  • rende più creativa l’attività di ricerca spunti per articoli del blog
  • offre i migliori suggerimenti della settimana attorno a degli argomenti definiti

Come utilizzare i generatori di idee per articoli in ottica SEO

Abbiamo visto come ottenere spunti per articoli rilevanti per il nostro blog

ora vediamo come si possa espandere questa procedura per la scrittura in ambito SEO per siti web.

Quando ragioni in termini di SEO copywriting e non di solo web writing, devi pensare rivolto sia ai motori di ricerca che agli utenti finali. Teoricamente, i due destinatari coincidono, ma i primi operano in pratica come dei filtri/giudici dell’immensa marea di contenuti indicizzati e, operando attraverso criteri che reputano rispondenti alle esigenze umane, cercano di mettere tra le prime posizioni quelli che ritengono meglio rispondere agli intenti di ricerca.

Devi perciò ragionare in termini di:

  • cosa stanno cercando le persone (e pertanto cosa Google & co. si aspettano di dover produrre)
  • volumi di ricerca legati ad argomenti long tail (quante persone possiamo pensare di raggiungere con i nostri contenuti)
  • il formato con il quale le persone si aspettano di trovare le informazioni (ad esempio, i video sono un media indicato per produrre dei tutorial)

In ogni caso la competizione è tanta, e per ottenere benefici con nuovi contenuti devi fare leva:

  • sull’urgenza dell’argomento (prova a immaginare quanti articoli del genere “come adeguare il tuo sito web al GDPR” sono usciti prima del 25 maggio!)
  • sull’autorevolezza del tuo brand (se hai la reputazione di esperto in una certa nicchia, il pubblico da per scontato che a un tuo nuovo articolo corrisponda un punto di vista originale)
  • sull’offrire un punto di vista fresco e di valore sugli argomenti più appetibili rispetto alle esigenze del tuo pubblico.

Per individuare quali di questi titoli contengono keyword strategiche per il nostro sito puoi “raffinare” i suggerimenti dei generatori di idee grazie ai software di keyword discovery.

Se stiamo parlando di argomenti long tail ha poco senso parlare di volumi di ricerca (non sono 100 o 200 ricerche al mese a fare la differenza per la tua visibilità). Se parliamo invece di un pubblico long tail puoi ragionare in termini di interesse per un sotto argomento che può racchiudere al suo interno una molteplicità di forme di richieste.

Nel tuo ambito infatti puoi avere la convenienza a conquistare una fetta di interesse per il quale non esiste una grande concorrenza, ma che per te è estremamente importante da scalare.

Pensiamo ad esempio ai business locali dei freelance, ai prodotti di artigianato di una certa terra, ai matrimoni eco friendly: con pochi contenuti a tema ma ben impostati sul genere di esigenze della tua nicchia puoi facilmente ottenere rilevanza e autorevolezza grazie al SEO copywriting e al piano dei contenuti studiati su misura per la tua audience.

AnswerThe Public – Dalle long tail keyword al long tail public

AnswerThePublic è un tool che esplora le “piazze virtuali” come blog, forum ecc. per estrarre tutte le richieste di informazioni che vengono espresse riguardo ad argomenti specifici.

Se ragioniamo a partire dagli spunti che Hubspot Blog per scoprire domande e forme di interesse relative al nostro ambito, possiamo utilizzare AnswerThePublic per ottenere suggerimenti sugli argomenti da trattare per espandere orizzontalmente il nostro tema.

AnswerThePublic per trovare spunti per articoli

Google Alerts e i tool di monitoring

Grazie agli strumenti per trovare nuove idee per gli articoli hai messo da parte un po’ di spunti attorno ai quali riflettere per scegliere come affrontare l’argomento in modo che possa catturare l’attenzione dei tuoi follower.

I tool di monitoring sono applicazioni che ti permettono di ricevere notifiche relative alla pubblicazione di nuovi articoli o video riguardo agli argomenti che hai selezionato come di interesse.

Google Alerts, Talkwalker Alerts, Mention, i Twitter Trending Topics, sono alcuni degli strumenti più famosi con i quali ricevere segnalazioni su contenuti interessanti pertinenti al tuo topic.

Se gestisci una fanzine letteraria, un sito di recensioni su film od opere ludiche, puoi ricevere aggiornamenti su contenuti legati a marchi o autori che tratti quali pubblicazioni di nuovi approfondimenti, dichiarazioni in anteprima, menzioni da parti di blogger del settore, ecc.

In questo modo, a partire dai tuoi spunti, puoi trovare aggiornamenti su personalità e argomenti percepiti come importanti dal tuo target, utilizzarli per condividerli oppure per argomentare i contenuti dei tuoi articoli.

Sono tutti utili contenuti dei quali approfittare per rimpolpare il tuo piano editoriale!

Search Console

Puoi confrontare i nuovi spunti per l’articolo prodotti con Hubspot Blog Topic Generator con le chiavi di ricerca che ti portano delle visite rilevate dalla Search Console

La Search Console è uno strumento portentoso che permette di avere una comprensione più chiara dei comportamenti e delle fonti di interesse dei visitatori riguardo al nostro sito.

Puoi riscontrare quali affinità ci sono tra gli spunti del calendario editoriale e le chiavi di ricerca del traffico organico del tuo sito, per individuare quali vecchi contenuti possono essere rivitalizzati. Puoi inoltre notare quali sono i termini che attirano fasce di pubblico non in linea con i tuoi obiettivi originali per correggere i contenuti e aumentare la coerenza tematica del tuo portale (facilitando l’obiettivo di apparire autorevole rispetto a una certa nicchia).

Ad esempio, se nell’estate 2018 rilevi un picco di interesse per il – nel momento in cui scrivo – poco chiaro “summer update di Google”, puoi scrivere un articolo per esaminare ciò che è noto sul fenomeno e sfruttarlo per evidenziare tutorial del tipo “come superare gli aggiornamenti di algoritmo di Google”.

 

E tu, che cosa ne pensi di queste idee per mescolare spunti di copywriting e di ottimizzazione SEO? Commenta questo articolo per raccontarmi la tua opinione!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy