Ben ritrovati su questi lidi!
Abbiamo visto nelle scorse puntate che i tool AI di web writing permettono di scrivere automaticamente contenuti più o meno completi, liberando il copywriter dall’incombenza di cercare a mano tutte le informazioni necessarie per la realizzazione degli articoli.
Leggi tutto: TalkWeb: un assistente per la navigazione (e per la SEO)L’intelligenza artificiale può rivelarsi un’utile risorsa per aiutare a comprendere più facilmente le domande degli utenti e migliorare l’esperienza di navigazione del proprio sito web.
Oggi voglio presentarvi un’applicazione che semplifica il compito di comprendere il significato di lunghi testi, in modo da procedere spediti nella realizzazione di contenuti SEO oriented: TalkWeb.
Grazie all’estensione Chrome TalkWeb, è possibile “interrogare” un sito web sul suo contenuto in modo da ottenere risposte a precise domande e ottenere riassunti di pagine altrimenti molto lunghe da leggere.
Cos’è TalkWeb?
TalkWeb è un’applicazione potenziata dall’intelligenza artificiale che consente di interagire con un sito in modo conversazionale. Grazie a essa gli utenti possono porre domande dirette al sito e ottenere risposte dal tono naturale per soddisfare le proprie esigenze. Grazie all’elaborazione del linguaggio naturale, agli algoritmi di apprendimento automatico e all’analisi dei dati, questo tool interpreta le domande degli utenti umani e risponde in un modo che si avvicina a uno stile colloquiale, migliorando progressivamente con l’utilizzo i propri risultati.

I vantaggi di TalkWeb
Talk Web è uno strumento che permette di:
- porre domande direttamente a un sito web e ottenere risposte in pochi istanti
- ottenere riassunti di lunghi testi e documenti in brevissimo tempo
- ridurre le barriere conversazionali
- aumenta l’accessibilità al sito web con interazione vocale
TalkWeb è uno strumento utile per studenti, ricercatori, content marketer che hanno bisogno di ottimizzare il tempo a disposizione per arrivare alla rapida ma effettiva comprensione di un articolo. Grazie a questa applicazione è possibile risparmiare tempo prezioso nelle attività di ricerca delle informazioni da dedicare alla realizzazione di testi più utili e performanti.
Gli svantaggi di TalkWeb
- occasionale perdita di contesto delle domande con conseguente peggioramento dei risultati
- risultati non attendibili in presenza di query molto specifiche o che il sistema non è in grado di interpretare
- eventuale generazione di risposte preoconfezionate in assenza di stimoli creativi alla base delle domande
Come funziona TalkWeb?
TalkWeb è un’interfaccia che permette di “interrogare” una pagina web ponendo domande sul suo contenuto. Possiamo servircene ad esempio per chiedere un riassunto dei concetti esposti, oppure direttamente la risposta alla domanda che ci ha spinto ad atterrare al suo interno.
Grazie alla memoria delle conversazioni precedenti può fornire risultati personalizzati tenendo conto delle richieste pregresse dell’utilizzatore.

Perché provare TalkWeb?
Dal mio punto di vista, TalkWeb va nella stssa direzione che ha intrapreso Google con i suoi esperimenti di search autogenerativa. L’idea alla base è fare sì che l’utente debba faticare sempre di meno per ottenere le informazioni di cui ha bisogno, attraverso delle interfacce che facciano loro il lavoro di riassumere lunghi contenuti “andando subito al punto”.
TalkWeb, al netto di eventuali imprecisioni nei risultati forniti, è il genere di esperienza d’uso dei siti web che si avvicina alle necessità delle persone: intuitiva, conversazionale, aiuta a risparmiare tempo nel soddisfare l’intento di ricerca. Per esempio, evita all’utente di compilare il modulo contatto per chiedere chiarimenti, se le informazioni sono già presenti in pagina.
TalkWeb permette di migliorare l’esperienza di navigazione di persone con disabilità, permettendo di interagire anche attraverso la voce, aumentando l’usabilità del sito per tutti.
Grazie a questo strumento, qualsiasi utente, a prescindere della proprie capacità, può interagire con il sito abbattendo le barriere all’ingresso che possono sussistere per via di funzioni non proprio intuitive di moduli contatto, rendendo l’esperienza di navigazione personalizzata.
Con questa applicazione i nostri siti possono risultare più accessibili e fare risparmiare tempo agli utenti, evitando di passare per chatbot di risposta automatica spesso non abbastanza focalizzati sul rispondere direttamente agli utenti in maniera congrua.
E tu che cosa ne pensi? Parliamone nei commenti