Ben ritrovati.
La Trilogia dell’Area X (detta anche Trilogia della Southern Reach) è una serie composta da tre libri: Annientamento, Autorità, Accettazione, scritti da Jeff VanderMeer. Annientamento ha vinto il Premio Nebula per il miglior romanzo 2014.
L’ispirazione per la storia venne al suo autore da una camminata di 14 miglia attraverso il St. Marks National Wildlife Refuge nella Florida settentrionale, dov’è ambientata anche la narrazione.
La storia narra le vicende di diversi individui appartenenti a una agenzia segreta chiamata Southern Reach, che indagano sulla natura dell’Area X, una zona degli Stati Uniti nella quale la natura si comporta in modo alieno, distorcendo e assimilando coloro che penetrano al suo interno.
La saga implica elementi di fantascienza e di orrore con qualche retroscena lovecraftiano (anche se Vandermeer non supporta questa definizione), in primis per la natura inconoscibile dell’entità che è diventata l’Area X, che agisce perseguendo fini misteriosi non comprensibili dagli umani.
Mentre in Lovecraft le minacce giungono in primis dallo spazio, dall’oceano profondo, dagli angoli dimenticati della Terra, qui sono insite nella biologia stessa delle piante e della natura nella quale si muovono gli umani, e sulla quale essi non hanno alcun controllo.
Da notare invece che il film “Annihilation” del 2018 di Alex Garland, che si discosta in molti punti dal romanzo “Annientamento” da cui è tratto, ha una accezione molto più lovecraftiana: una delle principali fonti ispiratrici è “il colore venuto dallo spazio,” che viene utilizzato come modello per Il Bagliore che caratterizza l’area X.
Annientamento – La trama
La Southern Reach, l’agenzia governativa che indaga sulla misteriosa “Area X” organizza una nuova spedizione composta da una biologa, un’antropologa, una topografa e una psicologa per esplorare sulla zona sconosciuta.
Oltre 30 anni prima un evento sconosciuto – detto appunto l’Evento – ha interessato una zona selvaggia attorno a una base militare abitata da sparute comunità umane: il governo ha insabbiato la verità ma con il tempo la popolazione è venuta a conoscenza che qualcosa di poco chiaro era avvenuto nella regione.
In precedenza ci sono state altre spedizioni che si sono concluse con la scomparsa dei membri oppure con la loro ricomparsa in stato semicatatonico nelle rispettive abitazioni, senza spiegazioni su come abbiano fatto a tornare. Gli esploratori sono parsi confusi o in leggera dissociazione e non hanno riportato informazioni particolari, se non una grande attenzione data a un faro nella zona.
Uno di questi esploratori era un infermiere marito della Biologa, tornato come una larva vuota e morto pochi mesi dopo di cancro all’intestino.
I due erano già in crisi da tempo e il ritorno in stato quasi catatonico del marito era servito a dare il colpo di grazia al loro legame.
La biologa – individuo antisociale dall’ossessione morbosa per la natura – si arruola nella Southern Reach e assieme alle altre tre donne – i loro nomi non vengono mai rivelati – sono spedite a indagare sulla natura della zona, nel corso della dodicesima spedizione.
La Psicologa – che si scoprirà in seguito essere proprio la direttrice della Southern Reach – si occupa di ipnotizzare tutte le altre per mantenere lo stress sotto controllo, ma si scopre che il suo vero scopo è di renderle soggette alla sua volontà, tranne la biologa che dopo avere inspirato delle strane spore scopre di esserne immune.
Dopo avere respirato le spore della Torre la Biologa inizia a mutare. Diventa resistente all’ipnosi, i suoi sensi si esaltano, il suo corpo diventa resistente a ferite gravi. Percepisce una luminosità bruciare dentro di lei e progressivamente inizia a mutare diventando sempre meno umana.
Il gruppo giunge in prossimità di una struttura, che la biologa identifica come una sorte di torre sottoterra. Al suo interno trovano una specie di sermone religioso incomprensibile tracciato sulle pareti con una escrescenza funghina da un qualche genere di creatura, che ribattezzano lo Scriba.
Un mattino scoprono che la antropologa è sparita e la psicologa afferma che è tornata al campo base. La biologa e la topografa scendono nella torre e trovano il corpo della antropologa in uno stato agghiacciante, con le gambe fuse in una sola; la biologa ha l’impressione che la torre sia un essere vivente e che respiri e che sia in stretta relazione con la scritta.
La psicologa sparisce nel nulla con varie armi e le altre due – che si sopportano a malapena – devono decidere se esplorare il faro (da cui la biologa percepisce provenire un bagliore) oppure la torre sotterranea. La biologa parte per raggiungere il faro, e sente dentro di sé crescere come una sorta di luminosità.
Al suo interno trova una montagna di diari dei membri delle precedenti spedizioni, tra cui quello di suo marito. Si parla in termini generici di un qualche tipo di attacco che avrebbero fronteggiato e viene riportato anche qui il sermone religioso.
Dando un’occhiata alla spiaggia la biologa scopre il corpo della psicologa, evidentemente precipitata, che incredibilmente è ancora viva e le urla ripetutamente “Annientamento! Annientamento!” (che è un codice ipnotico per spingerla a suicidarsi).
La psicologa spiega di avere capito che la biologa è cambiata, e di non essere riuscita a spararle dal faro siccome qualcosa l’ha colta di sorpresa e l’ha indotta a gettarsi di sotto. Sostiene inoltre che la biologa abbia già superato il confine e che non se lo ricordi per dei blocchi ipnotici preimpostati.
Poco dopo la psicologa muore e l’altra nota una luminescenza uscire dal suo corpo.
Mentre si avvia verso il campo viene intercettata dalla topografa che tenta di ucciderla, ma la biologa ora possiede dei sensi aumentati e riesce a eliminarla.
Rimasta sola torna alla torre e continua a studiare i diari delle spedizioni precedenti.
Anche i precedenti esploratori avevano finito per essere inglobati dalla strana natura onnipresente. Una notte il marito della biologa e il suo compagno assistettero a una processione di individui alcuni dei quali sono identici a loro stessi. Si rende conto inoltre che tutti i membri delle spedizioni precedenti sono in qualche modo finiti inglobati nella natura e trasfigurati in qualche mondo alieno e distorto, mentre quel mondo continua a produrre dei cloni che tornano all’esterno e poi muoiono di cancro.
Tornata nella Torre ha un incontro con quello che percepisce essere lo Scriba e vede in lui qualcosa che gli ricorda l’aspetto del guardiano del faro.
Una volta uscita percepisce che la Torre sta cambiando. Lo Scriba sta ultimando un nuovo giro di scrittura del sermone vivente e quando lo terminerà qualcosa cambierà.
Lascia quindi il diario con il dettaglio delle sue scoperte assieme agli altri e riparte verso il confine, nella speranza di trovare qualche altro indizio del passaggio del marito.
Autorità – La trama
John Rodriguez, alias Controllo, prende la direzione della Southern Reach dopo la morte della precedente direttrice, ovvero la Psicologa.
John è figlio di una agente della agenzia, Jackie Severance, per cui si trova nella scomoda posizione di osservato speciale.
Nel frattempo alla base sono tornate la Antropologa, la Topografa e la Biologa, che come i precedenti membri delle spedizioni sono riapparse senza ricordi e senza apparentemente avere oltrepassato il confine.
Controllo interroga la Biologa – che ora si fa chiamare soltanto Uccello Fantasma, un nomignolo datole da suo marito – e da risposte vaghe e scontrose sulla sua permanenza nell’Area X. Afferma che l’ultima cosa che ricorda è che stava annegando.
La Southern Reach sta vivendo una fase di avvilimento visto che non riescono né a comprendere né a ostacolare l’Area X. Al suo interno vi sono lotte intestine tra varie fazioni, come quella con la vicedirettrice Grace e i burocrati della Centrale, che hanno da tempo smantellato la struttura per prendersi i pezzi migliori, riducendo di molto le loro entità.
Da sua madre, a sua volta agente dell’agenzia, Controllo scopre che La Voce, la carica a cui fa rapporto, è un certo Lowry e lo sta manipolando con comandi vocali ipnotici, come faceva la Direttrice con la Biologa.
Si scopre che il guardiano del faro nell’Area X un tempo era un predicatore in pensione di nome Saul Evans, e che la direttrice dell’area X era la ragazzina che appariva con lui in una foto. Indagando, Controllo scopre che la direttrice era stata per tre settimane nell’Area prima dell’inizio dell’undicesima spedizione.
A un certo punto il confine dell’area X inizia a espandersi dalle aree nelle quali sono state ritrovate la Tipografa e la Biologa. Uccello Fantasma fugge dalla Southern Reach.
Anche Controllo fugge dalla Southern Reach e raggiunge lo spiazzo in mezzo alla natura dove era stata ritrovata la Biologa la prima volta. Riesce a rintracciarla, e capisce che Uccello Fantasma è in realtà una replica della Biologa, creata dall’Area X.
Controllo e Uccello Fantasma trovano un accesso all’Area X sotto le acque, e vi entrano per scoprire la natura dell’area.
Accettazione – La trama
Il libro esplora gli eventi risalenti alla creazione dell’Area X, trent’anni prima gli eventi dei primi libri, dal punto di vista di Saul Evans, ex predicatore convertitosi in guardiano del faro, e di Gloria, la futura direttrice e psicologa della Southern Reach.
A quei tempi era presente la Brigata di Scienza e Spiritismo, intenta a studiare i misteri della zona, con i quali Saul e Gloria si trovavano a interagire. Come viene rivelato in seguito, i membri erano sul libro paga della Southern Reach e con loro collaborava anche la madre di John Rodriguez, Controllo, a sua volta una agente di alto rango.
Un giorno Saul viene punto da una spina e comincia ad avvertire un cambiamento.
Da quel momento comincia a avere incubi nei quali si trova a recitare il sermone le cui parole appariranno in seguito sulle pareti della Torre, il manufatto nell’Area X.
Sulla zona si abbatte un globo luminoso giunto dal cielo: l’ambiente inizia a diventare quella che oggi chiamiamo l’Area X, e Saul inizia a mutare nell’enorme Scriba.
Ormai adulta, Gloria utilizza i propri agganci nella Southern Reach per entrare autonomamente nell’Area X, suscitando l’ira di Lowry, un’alta carica dell’agenzia, il quale ha intuito che lei sappia della zona più di quanto non faccia credere. Torna dall’esplorazione con una piantina immortale e scopre di avere il cancro alle ovaie: pianifica quindi di tornarci un’ultima volta nel corso della spedizione presentata nel primo libro.
Controllo e Uccello Fantasma, ai giorni nostri, sono tornati nell’Area X da un punto di accesso che da sul mare, e si dirigono verso l’isola circostante al faro. Incontrano la vicedirettrice Grace, che si è rifugiata nella Area X dopo che questa si è espansa. Questa presenta loro i diari della vera Biologa, redatti dopo il finale di “Annientamento” mentre si trovava nell’Area X.
Il tempo all’interno dell’area scorre diversamente e per la Biologa sono passati trent’anni durante i quali si è fusa con la natura che tutto avvolge in se stessa. Fusa letteralmente, siccome appare in una forma di montagna vivente con alcuni elementi umani.
Controllo, Grace e Uccello Fantasma si dirigono alla Torre. Uccello Fantasma entra in contatto con lo Scriba che incessantemente non scrive, ma infonde il sermone religioso nel tessuto vivente che costituisce la torre. Tocca una delle sfere che lo circondano e si sente parte del tutto.
Grace spara allo Scriba ma colpisce Uccello Fantasma; Controllo, toccato dall’essere, si accorge di essere vicino alla morte. Controllo, nei sotterranei, vede una luce ed entra al suo interno, avviando o adempiendo a qualche genere di cambiamento, e diventando un animale ignoto.
Grace e Uccello Fantasma si mettono in cammino verso il confine dell’Area X: trovano la Southern Reach in completo sfacelo e si chiedono se il mondo esterno esista ancora.
L’Area X spiegata
Il nome Area X venne dato da un gruppo di appassionati di occultismo chiamato La Brigata di Scienza e Spiritismo.
Circa 30 anni prima dell’inizio degli eventi attorno a un tratto di costa meridionale degli Stati Uniti noto come “La costa dimenticata” si è verificato un evento che ha iniziato a trasformare l’area e a manifestare una sorta di confine impalpabile. Il governo iniziò a inviare delle spedizioni che sparirono nel nulla, a parte le loro attrezzature che vennero ritrovate in stato di putrefazione.
Nella zona vivevano comunità di pescatori non particolarmente progredite, di cui vengono trovate delle tracce, che sembrano essersi difese da degli attacchi.
Si tratta di una zona naturale con laghi, fiumi, sentieri, che giunge fino al litorale e al relativo faro.
Al suo interno vi è una anomalia topografica, una zona detta “il tunnel”o “la torre” che i membri delle spedizioni non riferiscono di avere incontrato. In fondo alla Torre vi sono delle scritte fosforescenti in tessuto vivente che vengono infuse dallo Scriba.
La Torre viene descritta come un essere vivente che respira. Essa ha un corrispettivo nel Faro, che è l’altra grande struttura, e costituisce l’unica struttura prodotta dall’uomo rimanente.
Viene detto che in realtà il confine dell’Area X si sta espandendo di qualche centimetro l’anno e che potrebbe farlo di qualche chilometro in futuro: in “Accettazione” il confine si è espanso inglobando l’intera Southern Reach.
Si ipotizza che il confine non sia una diretta conseguenza dell’Evento 1 che si è verificato generando l’area, ma di un possibile Evento 2 separato ma conseguente il primo.
La biologa ipotizza che vi fosse una Proto Area-X addirittura da prima dell’Evento, secondo alcune fonti fino a 100 anni prima.
Il confine dell’area è una zona impalpabile che smaterializza e spedisce chissà dove gli esseri che la attraversano incautamente, a eccezione di un vero e proprio varco che permette di entrare – e presumibilmente di uscire – coloro che lo attraversano.
Si ipotizza che l’area possa addirittura trovarsi in un’altra area dello spazio dove il tempo scorre diversamente.
Durante una conversazione con Lowry, la Psicologa ipotizza che Henry e Suzanne della Brigata Scienza e Spiritismo siano coinvolti nella creazione dell’Area. Una altra teoria che viene fornita nel libro è che l’Area possa essere stata creata da qualche essere alieno per qualche scopo inconoscibile e poi abbandonata a se stessa.
Si tratta di un mondo naturale che intende preservarsi e ad assimilare tutto quanto in se stesso: una pianta della Direttrice proveniente dalla zona si dimostra praticamente incapace di morire.
Le persone che si smarriscono nell’area finiscono per diventarne parte e al loro posto tornano delle copie in stato catatonico, che prima o poi muoiono di cancro.
L’Area X e il suo confine vengono monitorati dalla Southern Reach.
La Southern Reach è una agenzia governativa preposta al monitoraggio dell’Area X. Al suo interno esistono diverse fazioni che influenzano gli equilibri di potere e quindi l’operato di ogni sezione.
Con il passare del tempo però varie divisioni sono cadute in declino e ora operano più per inerzia che per reale motivazione.
La Southern Reach viene controllata da un’altra agenzia governativa federale chiamata La Centrale.
Dopo l’Evento, la Centrale iniziò a drenare risorse per creare la Southern Reach, ma nel corso dei decenni finì per distrarsi seguendo il terrorismo e altre questioni e facendo regredire la sua creatura.
Tra i suoi principali membri vi sono Jackie Severance, la madre di Controllo, e Lowry, il solo sopravvissuto della Prima Spedizione. Preoccupati dal dilagare del fenomeno, la Centrale iniziò ad abbandonare ogni scrupolo etico e a sacrificare molte vite per spedizioni infruttuose, oltre che a utilizzare l’ipnosi per controllare i propri agenti.
Dopo almeno undici spedizioni la Southern Reach non ha le idee chiare sulla Area X e sulla natura della Torre e dell’essere che scrive al suo interno. Continua quindi a inviare spedizioni scarsamente informate con la speranza che, praticamente a caso, scoprano qualcosa in più che serva a impedire che l’intero mondo diventi l’area X.
Viene rivelato che la dodicesima spedizione, quella della biologa, in realtà è la trentottesima spedizione, siccome a un certo punto Southern Reach ha smesso di numerarle, spesso organizzandole completamente al maschile o al femminile per qualche strana ragione. I membri in genere hanno pochissime informazioni sul reale background delle spedizioni e sono lanciati allo sbaraglio verso i misteri della zona.
I soldati finiti al suo interno sembrano vivere in uno stato mentale dissociato, intrisi di attenzione per la natura. Gli animali nella zona si comportano stranamente, hanno un aspetto insolito e preoccupante. Prima o poi l’ambiente finisce per inglobare tutti gli elementi estranei che vengono in qualche modo trasmutati per divenirne parte.
Coloro che escono dalla zona si materializzano in qualche luogo: manifestano ricordi confusi e scarsa attenzione per il presente. Alla fine finiscono per morire di cancro, e viene rilevato che i loro corpi si decompongono più velocemente del normale.
E con questo è tutto. Fammi sapere cosa ne pensi, noi ci vediamo alla prossima.