Gli Shorts rappresentano una novità degli ultimi mesi di YouTube: cerchiamo di capire in che cosa consistono e perché sono diventati così importanti.
Esperti e amanti di video montaggio, prestate attenzione alla novità più recente di YouTube: gli Shorts. No, non si tratta di pantaloni corti, ma di un nuovo formato di video che ha catalizzato l’attenzione di diversi creator e suscitato la curiosità di parecchi utenti, che hanno notato la novità e hanno provato a capirne di più. Si tratta di video dalla durata breve che vengono realizzati in formato verticale: secondo gli esperti, è la strada che Google ha scelto per affrontare la concorrenza sempre più forte di TikTok, social network che fino a qualche tempo fa sembrava essere usato solo da bambini e pre-adolescenti e dove, adesso, sono sbarcati anche gli adulti.
Gli YouTube Shorts in Italia
La prima domanda a cui si deve rispondere è: gli YouTube Shorts sono disponibili anche in Italia? La risposta è affermativa, ma la novità è davvero recente: nel nostro Paese, infatti, gli Shorts hanno fatto il proprio debutto lo scorso 14 luglio. Sono passati solo poco più di due mesi dal loro esordio, dunque, eppure tutti gli appassionati di video montaggio hanno già avuto modo di apprezzarne le qualità e le caratteristiche. Ma a questo punto conviene fare un passo indietro e ripercorrere in breve la storia degli YouTube Shorts, la cui prima versione di test è stata diffusa due anni fa in India: questo è stato il Paese scelto da Google allo scopo di testare la funzione. Il responso evidentemente deve essere stato positivo, se a Mountain View si è deciso di estendere l’esperimento in tutto il mondo. In questo momento, in effetti, la versione beta può essere usata in ben 100 Paesi, fra i quali c’è appunto l’Italia.
Come funzionano i video in formato breve
Al momento del lancio, YouTube ha fatto sapere che ci vorrà ancora un po’ di tempo affinché tutto possa funzionare nel migliore dei modi, ma per ora non sono stati riscontrati problemi o disagi. Così, adesso anche la piattaforma di Google può essere utilizzata per vivere una piacevole esperienza di video di breve formato. La diffusione della versione Beta ha fatto in modo che tale strumento diventasse accessibile a tutti: lo si può utilizzare per realizzare, come si è detto, filmati di breve durata, sfruttando il video montaggio e le funzionalità del multi-segmento.
YouTube Shorts: ecco come si usano
Tante tipologie di velocità differenti, i brani musicali, diverse clip: sono numerose le opzioni a disposizione di chi ha intenzione di utilizzare gli YouTube Shorts. Per esempio, è possibile aggiungere contenuti che sono presenti in galleria o anche sottotitoli, ma è disponibile anche l’opzione che consente di utilizzare l’audio di video su YouTube o di altri Shorts. E, ovviamente, i video possono essere integrati con contenuti testuali. Un altro fattore attraente è costituito dalla possibilità di impiegare una vasta gamma di filtri.
Dove trovare gli Shorts
Per gli Shorts, YouTube ha previsto una nuova sezione appositamente dedicata ai video di breve formato. Quella che viene garantita è una esperienza di visione nuova che offre l’opportunità di scorrere in verticale fra i contenuti. Per gli smartphone è prevista una modalità identica, e in più ci sarà una scheda Shorts apposita. YouTube ha anche stanziato un fondo da ben 100 milioni di euro allo scopo di invitare i creator a utilizzare sempre di più questo formato. Inoltre, i contenuti possono essere integrati con i vari elementi della libreria della piattaforma, come per esempio video o canzoni.
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