Siete pronti a fare un tuffo nel mondo bizzarro e super strambo di JoJo? Oggi non parliamo di pose epiche o dialoghi assurdi (anche se ci starebbe eh!), ma ci concentriamo su quella che è la vera essenza del potere in questo universo: gli Stand!
Leggi tutto: Top 5 stand più forti di JoJo!Ma cosa sono di preciso gli Stand, per i pochi temerari che magari sono capitati qui per caso? Pensate a una specie di manifestazione fisica della vostra anima, o meglio, della vostra energia spirituale. Sono personalissimi, riflettono chi sei dentro, con poteri che vanno dal geniale al totalmente insensato. Sono nati nella Parte 3 per rimpiazzare le vecchie Onde Concentriche, e da allora sono diventati l’elemento più iconico e cazzuto di JoJo, usati principalmente per menare le mani. Araki ne ha creati una vagonata, più di 150, ognuno più strano e intrigante dell’altro.
E in mezzo a tutta questa baraonda di poteri, ce ne sono alcuni che… beh, sono semplicemente rotti. Quelli che ti fanno dire “Ma che cavolo si è fumato Araki?!”. Oggi li mettiamo in classifica, in un conto alla rovescia dei 5 Stand canonicamente più forti di sempre! Preparatevi a robe assurde!
5) The Word e Star Platinum
Al quinto posto, a pari merito perché sono un po’ come fratelli (o rivali giurati), troviamo The World e Star Platinum!

Evocati rispettivamente dal mitico (e super stronzo) Dio Brando e dall’iconico Jotaro Kujo, questi due Stand rappresentano l’archetipo definitivo del combattente corpo a corpo. The World (ザ・ワールド Za Wārudo) e Star Platinum (スタープラチナ Sutā Purachina) sono tra i primi Stand a incarnare la pura potenza fisica combinata con una precisione quasi chirurgica nei movimenti. Non solo sono straordinariamente forti e veloci — parliamo di colpi in grado di frantumare acciaio e intercettare proiettili al volo — ma la loro vera minaccia risiede nell’abilità temporale che ha ridefinito l’intero power scaling della serie: il Time Stop.
Quando Dio risveglia il vero potenziale di The World in Stardust Crusaders, scopriamo che il suo Stand può fermare il tempo per un massimo di 9 secondi (prima della sua sconfitta), durante i quali può muoversi e agire a piacimento mentre tutto il resto dell’universo resta congelato. È un potere letteralmente divino, reso ancora più letale dalla sua intelligenza manipolativa e dalla natura vampirica, che gli conferisce resistenza sovrumana e rigenerazione.
Star Platinum, dal canto suo, inizialmente sembra solo una versione muscolare di un sensei zen con una mira assurda, ma col tempo Jotaro riesce a sbloccare anch’egli l’abilità di fermare il tempo. Durante il climax della battaglia con Dio, Star Platinum acquisisce The World: Star Platinum, raggiungendo inizialmente 2 secondi di stop temporale, ma in seguito, nel corso di Diamond is Unbreakable e Stone Ocean, la durata può estendersi fino a circa 5 secondi (sebbene Jotaro sottolinei come l’utilizzo eccessivo del Time Stop metta a dura prova il suo corpo).
All’epoca di Stardust Crusaders, questi due Stand erano considerati inarrivabili, e Hirohiko Araki stesso aveva dichiarato che Star Platinum era “il più forte”, una macchina perfetta di potenza, velocità e reattività. Era come se il concept del “Guerriero Supremo” avesse preso forma concreta.
Oggi li collochiamo al quinto posto perché, pur essendo leggendari, sono stati progressivamente superati in creatività e scala narrativa da Stand come King Crimson, Made in Heaven o Gold Experience Requiem, che manipolano il tempo in modi sempre più metafisici e destabilizzanti. Ma nessuno ha mai avuto quell’impatto brutale ed elegante allo stesso tempo: un pugno silenzioso che interrompe il tempo stesso, e lo usa come arma.
Con il loro legame speculare, il look simile (diventato iconico nei fanbook), e quell’epico ORA ORA ORA! contro MUDA MUDA MUDA!, The World e Star Platinum sono le divinità gemelle del combattimento JoJo. Restano impressi nella memoria come il momento in cui i Stand smettono di essere solo estensioni del corpo e diventano manipolatori delle leggi fondamentali dell’universo.
4) Made in Heaven

Saliamo di una posizione, e al quarto posto arriva una roba che se n’è fregata altamente delle leggi della fisica: Made in Heaven. Questo Stand, evocato dal fanatico Enrico Pucci, è una delle manifestazioni più estreme e concettuali di manipolazione temporale nell’intero universo di JoJo’s Bizarre Adventure. Non si limita semplicemente a fermare o rallentare il tempo, ma lo accelera a un ritmo incontrollabile, facendo scorrere il tempo nell’intero universo a velocità crescente e quasi infinita.
La particolarità di Made in Heaven è che questa accelerazione non coinvolge gli esseri viventi, che rimangono sospesi in una sorta di stasi percependo la realtà mentre tutto intorno a loro si muove a velocità folle. Oggetti, eventi e persino fenomeni naturali si succedono a una velocità talmente elevata da risultare quasi incomprensibili. Questo flusso temporale esponenzialmente accelerato rende ogni attacco praticamente inevitabile, dato che la percezione e i riflessi di qualunque avversario non possono competere con un tempo che si schiaccia e dilata in maniera così estrema.
Il vero scopo di Made in Heaven, tuttavia, è ancor più inquietante. Pucci, grazie a questo Stand, punta a far collassare l’universo attuale per ricrearne uno nuovo, un universo in cui il tempo è perfettamente definito e ogni individuo conosce in anticipo il proprio destino, eliminando di fatto l’incertezza e la casualità dell’esistenza. Questa visione di destino predeterminato e inevitabile è uno dei temi centrali di Stone Ocean, e il potere di Made in Heaven incarna questa filosofia con una crudeltà scientifica e metafisica.
In termini di potenza, Made in Heaven è così dominante che è riuscito quasi a spazzare via l’intero gruppo protagonista di Stone Ocean, incluso Jotaro Kujo, che pure aveva mostrato capacità notevoli. La capacità di bypassare il Time Stop di Star Platinum e The World lo rende unico, posizionandolo su un livello di potere superiore, dove il tempo non è solo controllato ma trasformato alla radice.
Battere Made in Heaven si è rivelato una sfida quasi impossibile, e si è visto come poteri che manipolano la realtà a livelli fondamentali, come Gold Experience Requiem, o quelli che interferiscono con concetti cosmici come la gravità o l’esistenza stessa, siano forse gli unici in grado di tenergli testa. La sua natura di “acceleratore cosmico” lo rende un nemico che trascende il mero combattimento fisico, imponendo un confronto più filosofico e metafisico con l’idea di tempo e destino nell’universo di JoJo.
3) D4C

Medaglia di bronzo per una difesa che definire impenetrabile è riduttivo: al terzo posto, ecco a voi Dirty Deeds Done Dirt Cheap, o per gli amici D4C. Lo Stand del Presidente degli Stati Uniti (in un universo alternativo), il carismatico e contorto Funny Valentine. Il potere base di D4C gli permette di viaggiare tra dimensioni parallele, trascinando con sé persone o oggetti, ma soprattutto, se viene danneggiato, può scambiarsi con un sé stesso di un’altra dimensione, diventando di fatto immortale.
Ma la vera bestia è l’abilità Love Train. Quando la attiva, grazie a un oggetto super mistico, D4C viene circondato da una barriera di luce che devia ogni sfortuna e ogni attacco lontano da Valentine. Qualunque cosa gli venga lanciata contro, qualsiasi sfiga, viene reindirizzata su una persona a caso in un’altra parte del mondo. È letteralmente invincibile finché quella barriera resta attiva. Per colpirlo, Valentine deve uscirne — sia per attaccare direttamente sia per usare il suo potere — e in quel momento diventa vulnerabile, ma può sempre scambiarsi con una sua copia sana proveniente da un’altra dimensione.
D4C trascende i concetti tradizionali di spazio e tempo, muovendosi liberamente tra universi paralleli. La sua unica (forse) debolezza è qualcosa che possa bypassare la barriera a livello concettuale, come l’infinita rotazione di Tusk o la manipolazione della gravità, poteri che operano su piani di realtà così profondi da non poter essere deviati o scambiati.
Questa combinazione di difesa impenetrabile e manipolazione dimensionale fa di Dirty Deeds Done Dirt Cheap uno degli Stand più formidabili e complessi dell’intera saga di JoJo’s Bizarre Adventure.
2) Tusk Act 4

Siamo quasi in cima. Al secondo posto, la massima espressione del potere offensivo, che arriva dritto dritto da una rotazione perfetta: Tusk Act 4. Lo Stand evoluto del nostro cowboy (o meglio, fantino) con la paralisi, Johnny Joestar. Tusk, man mano che Johnny impara la Spin perfetta — quella che usa i cavalli, sì, è JoJo! — raggiunge questa forma definitiva, Act 4. Il suo potere consiste nel generare una rotazione infinita, un’energia rotazionale pura e inarrestabile.
Questa rotazione è talmente potente da poter attraversare dimensioni, annullando di fatto le barriere di D4C, e superare il Time Stop di Star Platinum e The World. La rotazione continua a girare all’infinito all’interno del corpo del bersaglio, colpendo cellula per cellula. Una volta che ti colpisce — e richiede di essere lanciato come proiettile, con Johnny su un cavallo per sfruttare la Spin perfetta — non puoi liberarti da questa rotazione se non annullandola con una Spin identica ma in senso opposto.
Tusk Act 4 è una forza distruttiva incredibile, capace di bypassare quasi ogni difesa. Il controllo non è semplice, ma come potenza offensiva pura pochi possono competere con lui, rendendolo una delle armi più devastanti dell’intera saga di JoJo’s Bizarre Adventure.
1) Gold Experience Requiem

E finalmente, rullo di tamburi… Al primissimo posto, lo Stand che ha rotto il gioco, il Deus Ex Machina di Hirohiko Araki: Gold Experience Requiem! Lo Stand evoluto del figlio di Dio e della Joestar, il carismatico (e un po’ emo) Giorno Giovanna. Ottenuto quando il suo Gold Experience viene trafitto dalla Freccia Stand, questo Stand è semplicemente senza limiti. Il suo potere principale è il “Return to Zero”, o Nullificazione. Cosa fa? Qualsiasi azione, qualsiasi intento ostile, qualsiasi tentativo di attaccare Giorno, viene riportato a zero. L’attacco non parte mai, o non raggiunge mai Giorno, o i suoi effetti vengono annullati. Questo vale anche per la volontà dell’avversario. È immune agli effetti temporali. Non ha bisogno di contatto fisico per attivarsi. È addirittura autonomo, si attiva da solo per proteggere Giorno anche se lui non se ne accorge. Può intrappolare gli avversari in loop di morte infinita. In pratica, rende Giorno un dio invincibile nel suo universo. Non c’è Stand canonico che possa sconfiggerlo; è la definizione stessa di “troppo OP”. Nonostante le discussioni su chi vincerebbe tra Tusk Act 4 e Gold Experience Requiem, quasi tutte le classifiche lo mettono al primo posto per la sua capacità di annullare qualsiasi cosa a livello concettuale.
Ed eccoci qui! La top 5 degli Stand più fuori di testa e potenti che Araki abbia mai partorito! Ce ne sarebbero tantissimi altri da menzionare, ovviamente, perché JoJo è pieno di Stand assurdi e potentissimi.
Ma per oggi è tutto! Che ne pensate di questa classifica? Avreste messo qualcuno al posto di un altro? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti, discutiamone da veri JoJo-fan!
Grazie per aver guardato, ci vediamo nel prossimo video, e ricordate: state bizzarri! Ciao!
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