I 40 Guerrieri Più Forti di Ken Il Guerriero
Storytelling Film e TV, Fumetti, Ken il guerrieroKen il guerriero è un manga e anime che dopo quasi 40 anni dalla sua uscita continua a fare battere il cuore dei suoi estimatori, grazie anche a una serie di personaggi indimenticabili uno più carismatico dell’altro.
Siete pronti a una classifica dei 40 più esaltanti guerrieri di Hokuto No Ken?
Leggi tutto: I 40 Guerrieri Più Forti di Ken Il Guerriero1) Kenshiro
E partiamo dal vincitore di questa classifica: ovviamente il 64° successore della scuola di Hokuto e distruttore di maglie per antonomasia.
Kenshiro non è semplicemente un eroe straordinariamente forte: egli è il salvatore leggendario destinato a portare speranza in un mondo preda del caos, e le sue azioni si possono considerare diretta espressione della volontà di Dio in terra.
Ken possiede una forza fisica base straordinaria che gli permette di compiere varie azioni superumane come spostare un enorme masso o sfondare un bunker antiatomico con un pugno. Inoltre la sua rabbia rafforza a piacimento il suo corpo, permettendogli di ignorare danni da urti tremendi come quello con una colonna di cemento scagliata contro la sua testa.
Kenshiro, in qualità di 64° successore della Divina Scuola di Hokuto, ha a disposizione l’esperienza di 1.800 anni della sua disciplina e un numero straordinario di tecniche. La più famosa di esse è sicuramente “Il pugno che crea cento lacerazioni”, una sequenza di colpi diretti agli tsubo dell’avversario che in pochi secondi lo fanno esplodere, vero e proprio tormentone della serie animata. Con la tecnica “Riflesso dello spirito” può assimilare le tecniche altrui a cui assiste implementandole nel suo repertorio.
In duemila anni della scuola di Hokuto è il primo personaggio (almeno nel manga originale) a padroneggiare la Trasmigrazione dell’Anima, la tecnica definitiva che permette di farsi nulla per entrare in contatto con lo spirito combattivo degli avversari affrontati in passato e divenire intangibile.
I Cento Pugni Distruttivi di Hokuto (“Hokuto Hyakuretsu Ken”) sono la tecnica più frequentemente associata a Kenshiro e mossa per eccellenza utilizzata per finire il cattivo di turno.
Simbolicamente, si tratta di una “cura” metaforica al male che gli avversari rappresentano, il modo per arginare in maniera definitiva la sofferenza che essi arrecano al mondo. Nel manga viene utilizzata una sola volta e viene affiancata da altre mosse simili con nomi diversi, mentre nell’anime viene utilizzata in parecchie occasioni.
Ne esiste una versione più potente chiamata Mille pugni distruttivi di Hokuto (“Hokuto Senjukai Ken”), che da l’impressione appunto di mille pugni che colpiscono l’avversario.
La Potenza distruttrice del cielo (“Tenha Kassatsu”, nell’anime italiano “Colpo della distruzione dell’universo”) è la tecnica più potente dell’Hokuto Shinken dopo la Musou Tensei.
L’utilizzatore prima di tutto – nella fase “Segreto Occulto della Divina Scuola di Hokuto:
Posizione della Distruzione del Cielo – disegna la posizione delle sette stelle dell’orsa maggiore con il movimento delle mani.
Poi nella fase “Potenza Distruttrice del Cielo” colpisce il nemico tramite la forza spirituale emessa dalle dita che disegnano sul corpo dell’avversario le sette stelle. In questo modo vengono attivati i punti vitali (invertiti, nel caso di Souther) senza toccare il bersaglio fisicamente.
Il Musou Tensei (“Trasmigrazione attraverso Satori” nell’anime italiano) è la tecnica definitiva dell’Hokuto Shinken e – nel manga originale – soltanto Kenshiro prima e Raoh poi la padroneggiano, mentre nemmeno Ryuken era riuscito a farla sua.
La difficoltà consiste nel fatto che tale tecnica è accessibile soltanto per coloro che comprendono la sofferenza e la tristezza altrui e se ne fanno carico, raggiungendo uno stadio che travalica il confine tra mondo terreno e spirituale.
La tecnica riflette il concetto di metempsicosi, ovvero il “samsara”, il ciclo buddista di morte e rinascita.
L’utilizzatore entra in uno stato di vuoto e rende il suo corpo immateriale, al contempo richiama lo spirito dei rivali affrontati in passato, e ciò gli permette di utilizzare le loro tecniche.
Pur essendo la tecnica più efficace a sua disposizione Kenshiro la utilizza soltanto tre volte (quattro nell’anime): due volte con Raoh e una volta contro Kaioh (nell’anime anche nello scontro finale contro di lui). Nello scontro con Falco i due arrivano al limite ma Ken non utilizza la tecnica, che comporterebbe la morte dell’avversario.
Di fronte alla Trasmigrazione dell’anima, tutte le altre tecniche di Hokuto perdono di significato.La tecnica ha un’importanza cruciale nella serie siccome rappresenta il massimo risultato che può raggiungere un maestro dell’Hokuto Shinken. Ken la utilizza contro Raoh nel palazzo dell’ultimo generale di Nanto e il re del pugno rimane talmente turbato da questo sviluppo degli eventi che inconsciamente il terrore lo assale e le sue gambe cominciano a tremare.
Kenshiro la utilizza quindi contro suo fratello maggiore come coronamento di una rivalità durata anni e contro Kaioh, siccome in quel frangente si trova effettivamente in pericolo di vita.
Inoltre la tecnica è talmente elevata da non restare immobile e identica a se stessa, ma può essere ulteriormente perfezionata per giungere allo stadio finale, in grado di superare anche l’Anryu Tensa.
2) Kaioh
Kaioh è il più forte esponente della Hokuto Ryuken. Egli appare sempre con indosso una vistosa armatura e un elmo, e trasudante un’intensa aura demoniaca. Odia visceralmente la dinastia principale di Hokuto e vuole che sia l’Hokuto Ryuken a dominare il mondo.
Kaioh, “il primo demonio”, è il fratello maggiore biologico di Raoh e Toki rimasto nella terra degli Asura mentre i due fratellini vennero spediti nell’entroterra con Kenshiro.
Kaioh è fisicamente e figurativamente la massima espressione dell’ambizione, della spietatezza, della brama di dominio di suo fratello minore Raoh, il tutto moltiplicato all’ennesima potenza. La sua aura demoniaca è tanto accentuata che deve indossare un’apposita armatura che la tiene contenuta.
Egli detesta la dinastia principale dell’Hokuto Sōke, ritenendo che abbia soppiantato il lecito sviluppo dell’Hokuto Ryu Ken (la disciplina originale rimasta in Cina mentre l’altra ha attecchito in Giappone), anche per via del fatto che sua madre perì in un incendio nel tentativo di salvare un neonato Kenshiro. Per sopportare il tremendo trauma Kaioh inizia progressivamente a rigettare tutte le sue emozioni positive soppiantandole con l’odio e l’ambizione.
Kaioh è un po’ una versione infernale di suo fratello minore Raoh, ne possiede accentuati tutti i suoi aspetti già prodigiosi: si trova infatti immerso nello stato di “Makai”, una influenza demoniaca che infonde istinti omicidi ma che permette di sbloccare tecniche molto avanzate.
Egli ha una forza fisica mastodontica e un’aura demoniaca che assorbe l’energia spirituale degli opponenti prima che possano raggiungerlo.
L’Anryu Tenha è la tecnica più terribile dell’ambientazione dopo il Musou Tensei e l’unica in grado di contrastarla. Essa infatti solleva la vittima e deforma la realtà circostante circostante rendendo incapace il nemico di sopprimere il proprio spirito combattivo. Kaioh quindi assorbe il Ki di Kenshiro con la sua aura demoniaca riuscendo a vanificarla.
Dopo aver appreso il segreto finale dell’Hokuto Soke, Kenshiro riesce a perfezionare la tecnica nella sua forma finale vanificando l’Anryu Tenha.
Riesce persino a contrastare la Tecnica di Trasmigrazione dell’anima e con il Colpo definitivo massivo del diavolo oscuro ferisce ripetutamente Kenshiro.
Tuttavia egli è vittima della portata demoniaca della sua arte e della sua brama, che non gli permettono di comprendere il senso di sacrificio dei suoi avversari e l’amore che li motiva, non potendo così raggiungere una crescita simile alla loro.
Kaioh è il più potente avversario affrontato da Kenshiro nella serie originale. La sua padronanza nell’Hokuto Ryu Ken è tale che il suo corpo trasuda costantemente l’aura demoniaca (Matoki), che gli garantisce un potere disumano al costo di consumare la sua anima, e di contrastare anche la Musou Tensei. Il Matoki è una condizione di immenso potere ma anche di follia, al punto che anche il maestro Jukei vi aveva ceduta, finendone consumato e uccidendo la propria famiglia.
Tale energia è a un livello tale che può essere utilizzata per difendersi o sparata sono forma di proiettili. La sua tecnica più micidiale è la Anryu Tenha, la tecnica più tremenda dell’ambientazione dopo la Trasmigrazione dell’anima. L’utilizzatore solleva la vittima in aria distorcendo lo spazio e il tempo circostante disorientandola
3) Hyo
Hyo è il fratello di sangue di Kenshiro dal quale è stato separato quando quest’ultimo venne spedito con Raoh e Toki al di là del mare. Possiede nella sua mente il segreto della dinastia principale di Hokuto ma a causa dell’intervento prima di Jukei e poi di Kaioh questi ricordi vennero sigillati.
Hyo padroneggia tutte le tecniche di Hokuto Ryuken con la maestria massima, perciò ha tutti i pregi di Jukei senza lo svantaggio di avere un corpo anziano.
Kaioh quindi lo manipola facendogli credere che Kenshiro sia il responsabile della morte di sua sorella minore Sayaka di cui Hyo è innamorato, al fine di fare sì che i due membri della dinastia principale si eliminino a vicenda.
Essendo un discendente della scuola principale di Hokuto ha ereditato le tecniche arcane dei suoi antenati: con la tecnica Distruzione del Cielo della Gemma Oscura può deformare lo spazio circostante in modo da vanificare gli attacchi rivolti ai punti di pressione.
Inoltre possiede l’aura del più grande dio della lotta della religione induista, al cui confronto qualsiasi aura malvagia viene dissipata.
Purtroppo, come è comune tra i praticanti dell’Arcana Scuola di Hokuto, è soggetto all’influenza demoniaca che può portarlo a perdere il senno.
4) Han
Han (Ronn nell’anime) è il terzo generale degli Asura. Si tratta di un uomo dalla forza e resistenza prodigiose e dalle tecniche avanzate che lo rendono un combattente imbattibile per quasi chiunque.
Annoiato dalla mancanza di sfide e dagli agi in cui vive decide di sfidare Kenshiro, il quale deve fronteggiarlo facendo appello a tutta la sua resistenza e a tecniche di alto livello per sconfiggerlo. Con la tecnica Uragano Scarlatto della Danza Demoniaca sferra una serie di attacchi tanto veloci da non potere essere seguiti da occhio umano.
5) Falco
Falco è il “Generale d’Oro” del Gento Koken al servizio del Tentei, l’Imperatore Celestiale. Combattendo per il viscido vicerè Jako, elimina le scuole di arti marziali rivali e uccide coloro che costruiscono un tributo ai guerrieri Hokuto e Nanto caduti durante il viaggio di Kenshiro.
Indossa anche una gamba protesica, in quanto quella reale è stata sacrificata in un precedente scontro con Raoh.
Quando Lin e Lui sono nate, è stato deciso che poteva esserci un solo Tentei e Jakoh ha spinto Falco ad uccidere Lin in quanto principessa non voluta. Tuttavia, Falco non poteva uccidere una bimba innocente e ha fatto in modo che la bambina fosse affidata ad una coppia anziana.
Alcuni anni dopo, il villaggio di Falco viene attaccato da Raoh e il suo esercito. Per proteggere il suo popolo, Falco sacrifica la sua stessa gamba destra come offerta di pace.
Raoh è soddisfatto dell’offerta (anche perché era plausibile supporre che, se i due avessero combattuti, sarebbero morti entrambi) e ritira l’invasione. Lascia anche a Falco un consiglio, avvertendolo che Jako sarebbe stata la sua rovina e sarebbe stato più saggio ucciderlo lì e ora.
Falco non riesce a farlo, poiché sua madre lo stava guardando e aveva allevato Jako come un figlio. Dopo la morte della madre di Falco, Jako prende in ostaggio il Tentei, garantendosi il trono imperiale insieme all’alleanza di Falco. Anche la compagna di Falco, Myu, viene presa da Jako.
Durante la guerra con le forze dei ribelli, Jako ordina a Falco di proteggere la Capitale Imperiale dall’avanzata di Kenshiro. Falco si prepara a combattere a morte contro Kenshiro per proteggere il Tentei dall’ira di Jakoh.
Il combattimento è estremamente brutale ed entrambi i contendenti perdono ettolitri di sangue. Ecco, noi siamo abituati a ricordare gli scontri tra Ken e Raoh, ma anche questo non ha nulla da invidiare in fatto di brutalità.
Tuttavia a un certo punto Ken si rende conto che il suo avversario non è guidato dalla spietatezza, e non utilizza le tecniche letali come la Musou Tensei che gli garantirebbero la vittoria, al costo della vita dell’altro.
Per pareggiare il combattimento, Kenshiro colpisce un punto vitale per disabilitare la sua gamba. Tuttavia, quando il Tentei viene salvato dalla sua prigionia, Falco si mette finalmente contro Jako e brucia vivo il tiranno con la sua tecnica Gento.
Non essendosi ancora completamente ripreso dalle ferite, Falco si reca nell’isola dei demoni per salvare Lin, che era stata rapita durante il caos.
Qui affronta un giovane Shura senza nome che si dimostra troppo forte per le sue condizioni compromesse.
Kenshiro arriva e gli preme il punto vitale Sekkatsu-ko per dare a Falco la forza di combattere e sconfiggere il suo aggressore. Prima di morire, viene confortato dalla notizia che Myu è incinta di suo figlio e il lascito di Gento vivrà ancora. È probabile che abbia lasciato alcuni rotoli contenenti le istruzioni per l’addestramento di Gento Ko Ken per guidare suo figlio affinché la scuola di Gento possa sopravvivere.
Il Gento Koken che pratica Falco è un’arte marziale concepita per difendere l’Imperatore celestiale. Essa permette di utilizzare l’aura spirituale per emettere raggi di energia che possono produrre diversi effetti sulla materia, dal tranciare al congelare.
Falco inoltre è in grado di neutralizzare i colpi dell’Hokuto Shinken bruciando le sue stesse cellule per inibire l’effetto dell’azione sui punti di pressione. Questo lo mette potenzialmente in grado di vanificare i colpi del Re del pugno che potrebbero ferirlo gravemente se non ucciderlo in modo orrendo (Rei ne sa qualcosa).
Inoltre, il generale dorato non ha nulla da invidiare in fatto di mani taglienti di Souther. Con il suo colpo segreto Ōkō Setsuzan può tagliare in due un nemico: nemmeno Raoh ne uscirebbe indenne, se dovesse essere tanto incauto da prenderlo in pieno.
Falco è un guerriero nobile e valoroso, purtroppo costretto dal proprio senso del dovere a compiere azioni esecrabili per accontentare il vile che lo ricatta. Probabilmente è uno degli avversari più tragici perché, mentre in genere i nemici Ken seguono la propria ambizione, questo è vittima del proprio ruolo e delle attitudini malvagie di qualcun altro, ponendosi nella condizione di dover sacrificare la propria vita per uccidere un altro uomo nobile. Una posizione sicuramente non invidiabile e che aggiunge spessore a un personaggio già di suo memorabile.
6) Raoh
Raoh è il fratello minore di Kaioh, fratello maggiore di Toki e Sayaka e fratello adottivo di Ken. I tre lasciano l’infernale Isola dei demoni e vengono adottati da Ryuken, 63imo Maestro della Divina Scuola di Hokuto che non aveva avuto figli naturali, affinché uno di loro venisse scelte come nuovo erede della più micidiale arte marziale del mondo.
A differenza di suo fratello Toki, che usava i suoi pugni per curare i malati, o di Kenshiro, che usava i suoi pugni per proteggere gli innocenti, Raoh ha scelto di usare i suoi pugni per diventare un potente conquistatore del deserto, soggiogando tutte le persone che gli si paravano innanzi.
Raoh avrebbe tutte le carte in tavola per succedere alla guida dell’Hokuto Shinken. Ha una preparazione eccellente, una forza fisica smisurata, una determinazione che assicurerebbe la sopravvivenza della sua scuola per molti, molti anni.
Ma la sua determinazione è anche la sua sciagura. Davanti a sé non vede altro che conquista, dietro di sé non lascia altro che cadaveri di nemici a terra.
Di questo sono ben consapevoli suo padre adottivo Ryuken e i suoi fratelli Ken e Toki. Quest’ultimo, in particolare, accetta la promessa del fratello di fermarlo qualora egli avesse imboccato la strada del male. E non passerà molto tempo prima che verrà chiamato a mantenerla.
Con un figlio devoto soltanto alla propria mania di grandezza e un altro malato (e, in fin dei conti, più ispirato a usare le mani per guarire anziché per combattere), Ryuken nomina Kenshiro come 64imo successore dell’Hokuto Shinken.
Raoh se ne va per attuare i propri propositi di conquista, e in seguito provoca la morte del proprio maestro.
Con l’esplosione della guerra atomica e il mondo ridotto in rovina, Raoh si pone come il Conquistatore di fine secolo e mette in piedi un impero che nella sua mente è destinato ad annettere l’intero mondo. Altro suo obiettivo è quello di liberare la terra degli Shura dal giogo di suo fratello Kaioh, che è riuscito se possibile a divenire un tiranno ancora più crudele.
Raoh si distingue da altri regnanti spietati e sanguinari per il fatto che non si concede brame meschine guidate dalla propria lussuria come nel caso di Shin o dal sadismo autopunitivo come avviene con Souzer. Il nostro gigante è investito da un vero e proprio complesso divino che lo porta a ritenersi l’unico uomo al mondo in grado di guidare la razza umana oltre la perdizione.
Per questo, il fatto che Ken ostacoli i suoi piani e venga osannato come il Vero salvatore ai suoi occhi è un crimine regale, condotta che non può dare spazio ad altro che alla morte di uno dei due contendenti.
Raoh ha una forza fisica ben oltre quella di un essere umano. Può sfondare un palazzo con un pugno, fare esplodere decine di nemici con un colpo solo, e ha abbattuto un nemico valente come Rei con un solo dito, senza nemmeno scendere da cavallo. Ah, e può combattere anche in aria in sella al proprio destriero, ce ne siamo dimenticati?
A livello di velocità, resistenza e recupero dalle ferite si trova a un livello superumano almeno come quello di Kenshiro: nel film dell’86 il confronto tra la sua aura e quella di Ken produce effetti distruttivi ai danni di una intera città.
Dal punto di vista della competenza nelle arti marziali, come i suoi fratelli era un candidato ideale per la guida dell’Hokuto Shinken. Conosce i punti di pressione del corpo umano perfettamente e ha una potenza fisica ineguagliabile.
Lui, Toki e Kenshiro vengono indicati più volte come maestri di talento superiore a tutti quelli che li hanno preceduti: Raoh mostra anche un intelletto geniale nella comprensione di praticamente ogni arte marziale. Inoltre è un condottiero accorto. spingendo Ken a combattere contro Souther per non correre rischi in prima persona.
Gli unici personaggi della prima serie che sono in grado di tenergli testa sono Ken, Toki, Fudo e Souzer (quest’ultimo specialmente per via della misteriosa immunita all’Hokuto Shinken che lo circonda). Sconfigge molti altri personaggi come alcuni degli Astri di Nanto senza nemmeno scendere da cavallo (il gesto di combattere in sella viene preso a mò di metro di paragone della differenza di abilità che lo separa dall’avversario).
Oltre alla forza fisica titanica, dobbiamo guardare alla sua altrettanto inesauribile volontà. Raoh ha un’ambizione granitica e la convinzione ferrea di essere il salvatore di un mondo impazzito preda della violenza. Quella stessa violenza che lui padroneggia ai massimi livelli non per soddisfare brame personali come Shin e Souzer, ma per plasmare il mondo in una direzione di ordine ferreo, con lui a capo. D’altronde lo abbiamo visto addomesticare Re Nero, che vede in lui l’unico uomo, oltre a Ken, degno di cavalcarlo, e nemmeno nei suoi utlimi istanti rinnega le scelte fatte nella sua vita.
Ma anche nel cuore di un simile titano nel male, ci rivelano gli autori, alberga la scintilla dell’amore per Julia, che ha toccato anche altri uomini come Ken, Toki, Shin guidando le loro vite come la stella dell’amore materno che rappresenta.
La Violenza Impetuosa del Condottiero del Cielo (“Tenshō Honretsu”) – chiamata anche Assalto del Re Celestiale – è la tecnica più potente di Raoh, Musou Tensei esclusa. L’utilizzatore ruota le braccia producendo un intenso ammontare di Ki che viene proiettato contro l’avversario.
In seguito Kenshiro utilizza la medesima tecnica contro Han, il quale la riconosce appunto come tecnica di Raoh.
7) Toki (malato)
Toki viene spesso considerato con Raoh e Kenshiro uno dei tre personaggi più forti dell’intera opera, al punto che era considerato l’erede ideale della Divina Scuola di Hokuto, carica che non ha potuto rivestire a causa delle sue precarie condizioni di salute.
Toki ha promesso da giovane che avrebbe fermato suo fratello maggiore Raoh se la sua ambizione lo avesse portato su una strada crudele, per cui si allena duramente allo scopo di raggiungere il suo livello.
Lo stile di Toki punta a fare soffrire il meno possibile l’avversario. La sua tecnica mortale “Colpo deformante dello spirito puro di Hokuto” manipola gli tsubo tramite lo spirito combattivo in modo che la vittima avversa un piacere paradisiaco mentre il suo corpo si contorce in maniera tremenda e poi esplode.
Nel corso del suo scontro finale, pur essendo debilitato, ferisce più volte Raoh e con il Colpo devastante dei 100 pugni del cielo è in grado di colpire mortalmente gli tsubo, tecnica che purtroppo non ha effetto a causa del suo fisico debilitato.
Raoh capisce che il fratello ha aumentato la propria forza grazie alla pressione degli tsubo della morte e della vita, sacrificando la durata residua della vita. Perciò, anziché ucciderlo, piange a causa del destino crudele che ha portato alla rovina il suo corpo.
Il Colpo Deformante dello Spirito Puro di Hokuto (“Hokuto Ujō Hagan Ken”) è la tecnica più famosa di Toki, nonché simbolo della sua attitudine a cercare di annullare la sofferenza nel prossimo.
Egli se ne serve quando due guardie cercano di giustiziarlo a Cassandra per impedirgli di riunirsi a Kenshiro.
L’utilizzatore emette un raggio di luce spirituale che attiva gli tsubo del bersaglio. La vittima inizia a contorcersi orribilmente ma, anziché provare un dolore terrificante, sperimenta in terra un’anticipazione del piacere paradisiaco, prima di morire.
8) Ryuken (anziano)
In qualità di 63° maestro di Hokuto, Ryuken dispone di una quantità immensa di tecniche frutto di 1.800 anni della scuola.
Con la Tecnica segreta spirito delle sette stelle riesce a ferire gravemente più volte Raoh, non riuscendo a finirlo soltanto per il fatto di essere troppo vecchio e debole.
A conti fatti, gli unici suoi limiti come guerriero consistono nel non avere padroneggiato la Tecnica della Trasmigrazione dell’Anima e la sua età avanzata che ne limita il potenziale raggiunto in giovinezza.
La Tecnica Segreta dell’Hokuto Shinken-Punti Vitali delle Sette Stelle (“Hokuto Shinken Ōgi-Shichisei Tenshin”) è una arcana tecnica utilizzata da Ryuken contro Raoh, per impedirgli di utilizzare le conoscenze dell’Hokuto Shinken per i propri fini personali.
L’utilizzatore descrive con i movimenti delle mani la disposizione delle sette stelle dell’orsa maggiore, appoggiandosi agli angoli morti della difesa dell’avversario.
L’avversario viene immobilizzato e incapacitato di difendersi dagli attacchi. Ryuken la esegue ferendo seriamente Raoh, ma poi il suo vecchio corpo lo abbandona lasciandolo esposto al contrattacco dell’avversario.
9) Kuroyasha
Kuroyasha (Yasha Nero nell’anime italiano) è un combattente dell’Arcana Arte di Hokuto che si dice essere persino superiore a Jukei. Crede fermamente nel ruolo di Kenshiro come salvatore dell’isola dei demoni, seguendolo per gran parte della sua vita, e combatte con delle lame che usa come artigli attaccando dall’alto.
Muore per le ferite riportate nel tentativo di aiutare Hyo contro le armate di Kaioh.
10) Jukei (anziano)
Jukei è maestro dell’Hokuto Ryuken, la dinastia cadetta della Scuola di Hokuto. In gioventù, Jukei cadde vittima degli influssi negativi dati dall’Arcana arte di Hokuto sterminando la propria famiglia. Decise quindi di abbandonare la disciplina, fino a quando non prese come discepoli Ha, Hyo e Kaioh tramandando le sue conoscenze.
La sua vita quindi è costituita da una serie di errori di valutazione che hanno portato l’isola degli Shura a cadere vittima dei tre demoni. Inoltre egli ha sigillato i ricordi della dinastia principale di Hokuto insiti in Hyo oltre al sentimento di amore di questi per il suo fratellino.
Quando scopre che Kenshiro è tornato al posto di Raoh per pacificare quella terra cerca di rimediare a questo ultimo errore, ma scopre che Kaio è intervenuto per sigillare ulteriormente i ricordi di Hyo.
Jukei si trova ai vertici nella categoria degli anziani maestri di arti marziali. La tecnica Distruzione del Cielo della Gemma Oscura gli permette di alterare lo spazio per difendersi e disorientare i nemici.
I suoi principali limiti sono il corpo anziano e malato e una capacità di giudizio non proprio intelligibile.
11) Souther
Souther è il principale dei Sei Sacri Guerrieri di Nanto, il guerriero della stella del comando (stella polare o stella della croce del sud) ed è maestro del pugno della fenice mitologica. Egli intende conquistare il mondo intero e persino Raoh lo teme, siccome appare inattaccabile dall’Hokuto.
Già a 15 anni uccide – da bendato – il suo maestro, come da consuetudine che prevede uno scontro mortale tra mentore e allievo per la successione alla guida di Nanto: l’impressione che se ne trae quindi è che si tratta del guerriero più forte dell’intera scuola di Nanto dagli albori a oggi.
Souther padroneggia la micidiale Tecnica della Fenice di Nanto, che non prevede nemmeno posizioni di guardia ma soltanto l’avanzata repressiva.
Souther possiede un corpo affetto da situs inversus che presenta la posizione del cuore invertita così come di tutti gli tsubo: perciò le tecniche di Hokuto eseguite nel modo convenzionale non hanno effetto su di lui.
Al di là di ciò possiede una velocità eccezionale che anche Kenshiro fatica a seguire, una resistenza considerevole ai pugni che farebbero a pezzi un uomo normale: protetto dal suo segreto inoltre può approfittarne per colpire l’avversario mentre questi è intento ad attaccarlo.
Molti ritengono Souther non molto forte, attribuendo gran parte della sua pericolosità all’invulnerabilità all’Hokuto, tuttavia dobbiamo ricordare che il sacro imperatore è una bruttissima gatta da pelare anche per coloro che non combattono manipolando gli tsubo.
Lo stesso Shu lo definisce il più forte di Nanto, e quando lo attacca al massimo della sua forza mentre è seduto sul trono, Souther evita il colpo semplicemente spostando la testa.
Il volo celeste della croce della fenice (“Nanto Hō-Ō Ken Ōgi Tenshō Jūji Hō”) è la tecnica più micidiale della Nanto Hōō Ken. L’utilizzatore – ovvero Souther – assume una posizione di guardia ed esegue un attacco aereo in grado di superare le difese dell’avversario e di infliggergli ferite profonde. Si tratta della tecnica suprema della scuola che viene utilizzata per affrontare soltanto avversari di eguale valore.
L’unico limite del Volo della Fenice è che l’utilizzatore a conti fatti può essere danneggiato da un colpo costituito da pura forza spirituale emesso a distanza, impedendole di andare a segno, come avviene con il Tenha Kassatsu lanciato da Kenshiro.
Con la sua tecnica Croce del divino uccello di Nanto può attraversare il corpo dell’avversario, e il nostro eroe è costretto a ricorrere al colpo segreto Potere assoluto distruttore del cielo, la tecnica più micidiale di Hokuto dopo Satori, che permette di colpire gli tsubo dell’avversario a distanza senza toccarli fisicamente. Questo perché la velocità di Souther è a un livello pazzesco, e attaccarlo da vicino senza una strategia corrisponde a morte certa.
12) Fudo
Fudo della Montagna è uno dei Cinque Astri in cerchio di Nanto, e padroneggia lo stile Pugno Squarcia Montagne dei Cinque Astri che si basa sulla forza fisica.
Fudo è un uomo colossale e dalla forza proporzionale, un tempo un demonio tanto terribile da terrorizzare anche un giovane Raoh. Con il tempo si pentì delle sue azioni e divenne un buon padre di famiglia per innumerevoli orfani sotto la sua custodia.
Fudo aiuta Kenshiro a raggiungere la fortezza dell’ultimo generale di Nanto e ostacola Raoh, che è deciso a sfidarlo per dimostrare a se stesso di essere in grado di spazzare via la propria paura.
Anche se le tecniche di Raoh gli sono superiori, Fudo incute un genuino terrore nello spietato Raoh, quando questi si accorge che possiede gli stessi occhi di Kenshiro colmi della sofferenza altrui. Infine muore per le ferite subite e per i colpi vigliaccamente sferrati dagli sgherri del Re del pugno.
13) Juza
Juza delle Nuvole è ritenuto il più capace dei Cinque Astri in cerchio di Nanto. Egli è innamorato – tanto per cambiare – di Julia, ma da quando scopre di essere il suo fratellastro conduce una vita priva di significato senza legarsi a niente e nessuno.
Ryuken afferma che il giovane Juza ha una potenza e abilità pari a quelle del suo discepolo Raoh. Con la tecnica del palmo d’acqua che abbatte i muri può infliggere dei danni persino a un avversario temibilissimo come il Re del pugno.
Juza possiede un gioco di gambe velocissimo e sfoggia delle mosse particolarmente imprevedibili. Al termine del primo scontro Juza riesce con una certa scaltrezza a fare perdere tempo a Raoh, anche se viene ferito e, conscio della forza del suo nemico, intuisce che la volta successiva potrebbe venire ucciso. Motivato dall’amore per la sua sorellastra Julia e deciso fino all’ultimo a non tradirla, riesce anche se ferito gravemente a scansare i colpi di Raoh e a contrastarlo.
Il suo principale punto debole consiste nel fatto che il suo stile non presenta tecniche difensive.
14) Shu
Shu è maestro dell’airone bianco di Nanto ed è nato sotto la stella della benevolenza e pertanto è portato ad amare la gente: costituisce un vero e proprio faro di speranza per le persone del mondo post-apocalittico che si ribellano alle angherie di Souther.
Shu appare come uno dei guerrieri più veloci dell’intera serie e sconfigge facilmente un giovane Ken che aveva battuto nove guerrieri di Nanto.
La tecnica segreta dell’airone bianco di Nanto gli permette di disorientare l’avversario manifestando tante mani sdoppiate. Inoltre riesce a tenere testa a Kenshiro con i suoi colpi di gambe vorticose, con i quali può eliminare molte persone in una volta sola.
Shu purtroppo ha il limite di essere cieco, avendo anni prima sacrificato i propri occhi in cambio della vita del giovane Ken che aveva sconfitto, riconoscendo in lui il futuro salvatore; tuttavia nella serie afferma di essere giunto al punto di percepire l’ambiente circostante con il cuore anziché con l’udito.
Inoltre possiede una resistenza sovrumana, alimentata dall’apprensione per la sorte dei bambini presi ostaggio da Souther, che lo pone in grado, seppur ferito ai tendini, di trasportare sulle spalle la punta della piramide fino alla cima della costruzione senza farla cadere.
15) Rei
Rei è il guerriero della stella della giustizia, fato che ha seguito per tutta la vita senza rimpianto alcuno. In origine intende uccidere l’uomo dalle sette cicatrici che ritiene avere rapito sua sorella Airi e ucciso i loro genitori, ma in seguito scopre la verità e diviene il più caro amico di Kenshiro.
Rei divenne così uno dei più fidati alleati di Kenshiro. Lo aiutò a scoprire Amiba che si spacciava per Toki al villaggio dei miracoli, e lo accompagnò a Cassandra per liberare il vero Toki.
Tornato al villaggio di Mamiya che era stato invaso, combattè contro Gallon per affrontare poi nientepopodimeno che Raoh in persona. Questi purtroppo lo colpì mortalmente lasciandogli soltanto tre giorni di agonia.
Dopo avere salvato Mamiya al villaggio della medicina, scopre che questa una volta era una prigioniera di Yuda. Decide quindi di indirizzare le sue ultime energie allo scopo di vendicare l’onore di Mamiya. Toki riesce a prolungare la sua vita di un ulteriore giorno premendo gli opportuni punti vitali, che come effetto del trauma portano i suoi capelli a cambiare colore.
Nel corso dell’ultimo scontro con Yuda, Rei riesce a sopraffarlo ricorrendo a Hishō Hakurei, lo splendore dell’aquila bianca. A questo punto, invita Kenshiro a coltivare la speranza di un futuro migliore e si ritira per risparmiare ai suoi cari la visione della sua morte raccapricciante.
Dopo di ciò, Kenshiro erige una pira funeraria per il suo amico caduto.
Possiede una velocità almeno comparabile a quella di Shin, ma Ken sostiene nel corso del loro scontro che non sta combattendo alla massima forza. Non utilizza le gambe per combattere ma possiede ugualmente un’agilità notevole.
Rei padroneggia uno stile particolarmente elaborato e di grande bellezza coreografica, i cui colpi sono in grado di fare a fette i nemici.
Il Segreto della Tecnica dell’Uccello d’Acqua di Nanto – Volo del Bianco Splendore (“Nanto Suichō Ken Ōgi Hishō Hakurei”) è la tecnica finale del del Nanto Suichō Ken. Rei esegue una elegante capriola in aria e poi piomba sull’avversario affondando le mani sulle sue spalle, affondandole fino al torace.
Yuda – ammaliato dalla maestosità dello stile di Rei – rimane imbambolato a fissarlo prendendo il colpo in pieno.
Purtroppo Rei è un tipo molto impulsivo, come quando attacca Raoh con il Pugno del sacrificio venendo facilmente distratto dal suo mantello di questi e colpito in un attimo nello tsubo che gli lascia tre giorni di agonia, prima di soccombere a una morte orribile.
16) Shachi
Shachi (Ork il rosso, nell’anime) è il figlio del pirata Orca Rossa, che rimase sull’isola degli Asura nel corso di una spedizione del padre. Si allena sotto Jukei nell’Hokuto Ryuken diventando un capace guerriero.
Shachi è un uomo molto forte in grado di uccidere diversi Shura e conosce le tecniche dei punti di pressione: si dimostra uno stratega piuttosto abile in grado di pianificare mosse ben ragionate.
Con la tecnica Distruzione Oscura può bloccare la vittima fino a quando in cielo non compaiono le stelle dell’Orsa Maggiore, al che questa esplode.
Sebbene si tratti di un individuo temprato dalle micidiali condizioni di vita dell’isola degli Shura, dobbiamo tenere conto che non si tratta di un maestro della propria disciplina, mancando della malizia necessaria a padroneggiare Hokuto Ryū Ken.
17) Kaiser
Kaiser (Cesar nell’anime) è un potente generale degli Shura il cui stile Antico Stile del Palmo dell’Uccello Ammaliatore gli consente di estrarre le viscere dell’avversario e di spezzargli le ossa senza provocare una ferita esterna. Si tratta di uno Shura che ha vinto centinaia di combattimenti e che organizza nel suo palazzo un torneo di combattimenti con Lynn come premio.
18) Alf
Alf è un potente guerriero Shura che conta 122 vittorie, delle quali 105 avversari sconfitti entro due minuti. Kaiser lo incarica di uccidere Ken con Lynn come premio. Viene detto Alf della clessidra siccome si reputa indegno della vittoria se non sconfigge l’avversario entro il tempo limite. Getta il suo mantello su Kenshiro per disorientarlo e crea diverse immagini multiple.
Ken però lo attacca da ogni direzione colpendo il vero corpo e facendolo a pezzi.
Il tutto entro lo scadere del tempo della clessidra.
19) Shoki
Shoki è generale della luce rossa dell’esercito imperiale, collega di Falco e praticante del Gento Ko Ken. Anni prima scoprì che Ken in sua assenza aveva difeso il suo villaggio e si era sdebitato ospitando lui e Yuria. Quando il viceré Jako prende Rui in ostaggio Shoki tenta di ribellarsi, ma Falco lo colpisce simulando la sua morte. Il generale della luce dorata tenta di farlo fuggire attraverso il canale da cui si facevano scorrere i cadaveri ma uno dei figli di Jako, Sheeno, lo trafigge mortalmente con una lancia. Prima di morire, apprende che il nemico del viceré è il suo vecchio amico Kenshiro.
20) Soria
Soria dalla luce purpurea è un crudele generale di Gento che compie una strage in un villaggio per fare uscire allo scoperto Kenshiro. Con il colpo della luce ondulante di Gento può produrre anelli di luce che colpiscono l’avversario a distanza distruggendo le cellule del bersaglio, congelandole o vaporizzandole. Tecniche molto appariscenti ma che mancano di sostanza a confronto di quelle di Ken, il quale lo sottopone alla consueta esplosione dall’interno di cui è maestro.
21) Shura senza nome
Lo Shura senza nome è un temibile guerriero che all’età di quindici anni aveva falciato cento membri della ciurma di Orca Rossa oltre a prendersi il suo occhio e la sua gamba.
Egli pratica lo Shura Nindō, uno stile che si avvale dell’ambiente e che punta a infliggere danni mortali.
Grazie alla sua forza e velocità sconfigge facilmente un Falco debilitato, il quale però chiede a Ken di premergli il punto di pressione per dargli la forza necessaria a combattere.
In questo modo Falco riesce a fronteggiare l’avversario e, congelando il terreno, lo costringe a emergere dal sottosuolo, e poi lo taglia in due con una mano.
Con le sue ultime parole, afferma che demoni più temibili li attendono.
22) Tige
Tige è un praticante del Gento Ko Ken al servizio del viceré Jako, e viene detto il generale della luce verde. Nel solo anime, dopo la sconfitta di Jako, rapisce Lynn portandola sull’isola dei demoni, con la convinzione che Ken e Falco lo seguiranno verso la loro morte. Poco dopo il suo arrivo la sua unità viene sterminata dagli Shura. Morente, dice a Falco che l’inferno stesso lo attende sull’isola. Nel manga il suo ruolo viene svolto dai figli di Jako, Sheeno e Jusk.
23) Boltz
Boltz è un praticante del Gento Ko Ken al servizio del vicerè Jako, e viene detto il generale della luce blu. Compare nel solo anime e svolge il ruolo di Sheeno nel manga.
Kenshiro non prende proprio benissimo la morte del suo amico Shoki e gli scaglia la lancia da un enorme distanza, mancandolo di stretta misura.
Tenta poi di affrontare Ken ai cancelli della capitale imperiale con le sue tecniche, come quella con cui crea lance di luce blu, ma il nostro eroe lo manda a esplodere contro il cancello.
24) Koryu (anziano)
Koryu (“il dragone di Hokuto”) in gioventù era un rivale di Ryuken alla successione della scuola di Hokuto. I due erano praticamente alla pari, ma alla fine Koryu decise di abbandonare l’impresa ritirandosi a vivere in una grotta come eremita, per non praticare più l’arte di Hokuto.
Deciso a testare le proprie condizioni, Raoh si reca da lui per sfidarlo (anche se Koryu è invecchiato e non pratica più da tempo l’Hokuto). Possiede una forza tale da spaccare la roccia senza toccarla direttamente. Con l’arcana tecnica Eliminazione delle sette stelle tenta di eliminare l’avversario sacrificando la sua vita, ma Raoh distrugge le sue mani e lo finisce con i Cento pugni distruttivi di Hokuto.
25) Shin
Shin è il guerriero di Nanto nato sotto la stella del martirio, perciò la sua vita e la sua morte sono condotte dall’amore. È il maestro del Pugno dell’Aquila Solitaria di Nanto e amico di Ken, ma decide di rapire la sua amata Julia e gli infligge le celeberrime sette cicatrici sul petto. Si stabilisce quindi a Croce del Sud dove cerca di guadagnare l’amore della donna ricoprendola di ricchezze estorte con la violenza alle popolazioni limitrofe, ma allontandola così sempre di più da lui.
Shin è molto veloce, al punto che i suoi colpi sembrano sdoppiarsi, ma non abbastanza da sorprendere Ken.
Shin è un guerriero piuttosto completo che utilizza braccia e gambe negli attacchi, vedasi il colpo infernale squartante di Nanto con cui recide i tecnici dell’avversario immobilizzandolo.
Anche se in occasione del loro secondo incontro viene sconfitto da Ken riesce comunque a infliggergli delle ferite e a trapassargli la mano, ma il suo ex amico è decisamente a un livello troppo alto per lui.
Il Colpo infernale squartante di Nanto (“Nanto Gokuto Ken”) è l’unica tecnica di Shin espressamente menzionata nel manga originale. Il maestro della Tecnica dell’aquila solitaria se ne serve per recidere, nel corso di un attacco acrobatico, i tendini di braccia e gambe di Ken per impedire all’avversario di reagire. Shin in questo modo ha facilmente ragione del suo rivale in amore e gli infligge le caratteristiche sette cicatrici sul petto.
26) Ryuga
Ryuga è il guerriero nato sotto la stella solitaria. Padroneggia la tecnica Taizan del lupo solitario che strazia le vittime conferendo al contempo una accentuata sensazione di gelo.
Inizialmente serve lealmente Raoh ma in seguito inizia a maturare dubbi su chi tra lui e Kenshiro sia la giusta guida per quel mondo devastato immerso nel dolore.
Ken lo sconfigge senza troppe difficoltà, tuttavia Ryuga si era già ferito precedentemente, siccome aveva già deciso di morire. Nei suoi ultimi istanti di vita, viene portato in braccio a Toki fino al terrazzo del palazzo in cui si trovavano, e spirano insieme.
Il colpo del lupo celeste Taizan (“Taizan Tenro ken”) è la tecnica di Ryuga.
L’utilizzatore colpisce l’avversario dilaniandone le carni, falciando i nervi della vittima così velocemente che questa avverte una intensa sensazione di freddo.
Un’altra tecnica di questo stile è il Colpo della zanna congelante del lupo celeste, un attacco artigliato portato dall’alto verso il basso, prontamente arrestato da Ken.
27)Yuda
Yuda è il guerriero della stella del tradimento. Si tratta di un individuo crudele ossessionato dalla propria bellezza, che tratta le donne alla sua corte come degli oggetti. Infatti rapisce Mamiya e uccide spietatamente i suoi genitori, guadagnandosi l’ira di Kenshiro e Rei.
Come guerriero evita gli scontri il più possibile, e se proprio è costretto ricorre a vili espedienti, come inondare di limo il terreno per bloccare i movimenti di Rei.
Yuda è frequentemente ritenuto un debole, specie in relazione ai colleghi maestri di Nanto, ma bisogna comunque riconoscergli capacità non comuni: uccide con un dito il suo vice Daggar, già forte di suo, e Kenshiro include le sue tecniche nel suo repertorio. Con il Colpo della gru rossa di Nanto è capace di generare lame d’aria per colpire gli avversari a distanza.
Tuttavia Yuda è letteralmente innamorato della meravigliosa padronanza della tecnica di Rei, al punto da abbassare la guardia ammaliato e da subirla in pieno.
La Tecnica della Gru Rossa di Nanto (“Nanto Kōkaku Ken”) è la tecnica principale di Yuda. Essa prevede l’esecuzione di colpi tanto rapidi da generare delle onde d’urto estremamente taglienti.
Yuda se ne serve per eliminare con un solo dito il suo vice Dakar, tagliandolo in due metà simmetriche.
Con la tecnica Tagliente onda d’urto (“Denshō Reppa”) Yuda produce con il movimento delle mani un’onda d’aria che ferisce il bersaglio a distanza, producendo dei solchi sul terreno. Kenshiro apprende questa tecnica e se ne serve nel combattimento contro Shu.
Rispetto ad altri stili del manga, quello di Yuda è privo di mirabolanti acrobazie e punta alla concretezza dell’attacco, rispecchiando anche la tendenza dell’utilizzatore a cercare di evitare il più possibile lo scontro corpo a corpo.
28) Shuren
Shuren delle fiamme, come i suoi colleghi dei cinque astri in cerchio di Nanto, è disposto a dare la vita nel tentativo di fermare Raoh per difendere l’Ultimo generale di Nanto. Egli comanda l’armata rossa che attacca i suoi nemici con frecce infuocate. La sua tecnica Nanto Colpo delle cinque forze del fuoco può bruciare gli avversari dalle ferite inferte. Tenta coraggiosamente di eliminare Raoh con un disperato attacco kamikaze, purtroppo vano.
29) Hyui
Hyui il figlio del vento, è uno dei cinque astri in cerchio di Nanto. Si tratta di un guerriero dall’animo nobile che odia uccidere ma che ugualmente adempie all’obbligo di ostacolare il Re del pugno, sterminando le sue truppe.
Con il pugno del vento separatore dei cinque astri può letteralmente fare a fette i suoi avversari, ma purtroppo il divario con Raoh è troppo grande, e questi lo elimina con un solo, mastodontico, pugno.
30) Ain
Ain è un cacciatore di taglie che pratica la professione per mantenere la sua figlia adottiva Asuka, e che viene assoldato per catturare Kenshiro. Pratica il Kenka Kenpo, uno stile di combattimento che prevede soltanto l’uso dei pugni con guanti placcati in metallo, con cui può anche spaccare la roccia.
Nonostante sia un individuo molto forte i suoi pugni non hanno effetto su Kenshiro, che lo rimette in riga a suon di schiaffoni.
Per sdebitarsi con Kenshiro sacrifica la propria vita per salvare quella di Bart, Lin e altri. Sua figlia Asuka dona a Ken i guanti del suo padre adottivo, e il protagonista li indossa per il resto della serie.
31) Falchi di Nanto
I fratelli Harn, Haz e Gil, sono due maestri della Tecnica del Falchi Gemelli della Croce del Sud.
I due cercano di eliminare Falco facendo esplodere una bomba. Il loro stile Nanto Sōyō Ken prevede di tagliare il bersaglio in direzione verticale e orizzontale contemporaneamente.
Nell’anime muoiono entrambi per un’esplosione, mentre nel manga Gil sopravvive e si unisce all’esercito di Hokuto.
32) Uighur
Uighur (Wiggle nell’anime italiano) è maestro della scuola Taizan della frusta a doppia striatura: regna con il pugno di ferro sulla prigione Cassandra e ha fatto fuori innumerevoli prigionieri. Con lo stile Taizan delle mille fruste riesce a ferire superficialmente e a immobilizzare temporaneamente Ken, e con la Via dell’estrema supremazia mongola espande la sua forza fisica per massacrare il suo obiettivo.
Nell’OAV del 1986 è uno dei comandanti diretti di Raoh e viene fatto a pezzi piuttosto facilmente da Rei.
33) Jagi
Jagi (Jagger nell’anime italiano) è il terzo fratello nella successione alla Divina Scuola di Hokuto.
Jagi è un soggetto particolarmente viscido e meschino, dall’ego totalmente sproporzionato rispetto alle reali capacità. Non riesce a tollerare che suo fratello adottivo minore Kenshiro sia stato scelto da Ryuken come suo successore, perciò lo percuote per costringerlo a rassegnare la carica; al che il fratellino gli rende evidente il divario che esiste tra loro riempiendolo di mazzate e attivandogli lo tsubo che gli farebbe esplodere la testa, se non venisse contenuta da un casco.
Da allora Jagi rimane ossessionato da Ken e sobilla Shin a rapire Yulia; inoltre va in giro perpetrando cattiverie spacciandosi per il fratello, siccome si è inflitto a propria volta le sette cicatrici sul petto.
Jagi padroneggia l’Hokuto ma a un livello molto meno esperto dei suoi fratelli: durante lo scontro con Kenshiro Ryuken lo definisce un idiota, siccome non si rende nemmeno conto di quanto il suo avversario gli sia superiore. Per questo deve sopperire servendosi di armi da fuoco e di trucchi meschini.
La sua tecnica preferita è il Colpo delle mille mani assassine di Hokuto, una raffica di colpi velocissimi portati con le mani.
34) Raiga e Fuga
Raiga e Fuga sono due corpulenti fratelli la cui tecnica Raggi luminosi degli dei produce dei fili di aura combattiva che fanno a pezzi coloro che avvolgono.
Uighur li costringe a cercare di ostacolare l’arrivo di Kenshiro e Rei a Cassandra. Ken sconfigge la loro tecnica e, quando i due fratelli capiscono che lui è il salvatore da loro atteso, passano dalla sua parte e lo aiutano a invadere Cassandra.
Il Raggio luminoso degli dei (“Nishin Fūrai Ken”) è uno stile che può essere padroneggiato soltanto da due persone che condividono lo stesso sangue, la stessa corporatura e le stesse emozioni.
La tecnica produce una rete di fili di energia spirituale in grado di affettare l’avversario. Rei, avendola presa sottogamba, viene lievemente ferito da essa, ma Kenshiro si dimostra in grado di superararla. Colpiti, Raiga e Fuga decidono di sostenere Kenshiro contro il capocarceriere.
35) Amiba
Amiba è un ex allievo di Nanto che, umiliato da Toki, decide di distruggerne la reputazione. Dopo avere assunto il suo aspetto inizia a compiere atroci esperimenti di perfezionamento umano che donano alle vittime doti innaturali.
Amiba si auto definisce un genio e in effetti è riuscito a scoprire molti dei punti segreti di pressione, ma la sua tecnica è molto imprecisa e provoca tremendi effetti collaterali alle vittime.
Pratica una propria versione di Hokuto (Amiba Ryu Hokuto Shinken) con la quale può potenziarsi, ma la sua tecnica non può nulla rispetto a quella sofisticata di Kenshiro.
Kenshiro affronta quello che crede essere suo fratello adottivo e viene da questi momentaneamente bloccato con la pressione degli tsubo, ma si libera facilmente non essendo quella una tecnica eseguita da mani esperte.
Grazie a Rei scopre la verità e gli fa esplodere le mani, costringendolo a camminare all’indietro fino alla sua morte.
36) La reincarnazione del Diavolo
La reincarnazione del Diavolo è un individuo alto svariati metri – presumibilmente un mutante – condannato a 200 anni di prigionia per avere commesso centinaia di omicidi (siccome non si riusciva a eseguire la condanna a morte).
Sciacallo, il capo di una banda che aveva ucciso l’anziana signora che si prendeva cura degli orfani come Bart, lo libera dalla sua prigione a Prison Valley intendendo servirsi di lui contro Kenshiro che gli dava la caccia.
Egli padroneggia l’Arhat Deva, arte marziale indiana antica di 5000 anni bandita in quanto troppo tremenda.
Il mostro riesce a ferire e a sbatacchiare un po’ Ken, ma questi gli fa esplodere le costole con il Colpo dei sette punti mortali delle stelle di Hokuto e poi lo fa saltare in aria assieme a Sciacallo con la dinamite.
37) Kiba Daioh
Kiba Daioh è il patriarca del Clan della zanna (“Famiglia Cobra” nell’anime italiano), un gruppo di predoni animaleschi uniti da un forte senso di appartenenza familiare. Questi attaccano il villaggio di Mamiya venendo massacrati da Ken e Rei, allora il padre Cobra rapisce Airi, la sorella di Rei, e Mamiya – credendola la fidanzata di Kenshiro – per costringere i due guerrieri a uccidersi a vicenda.
Il suo stile di combattimento corpo a corpo gli permette di irrobustire il suo corpo al punto di uccidere un uomo a craniate. Egli ha al suo servizio una numerosa famiglia di guerrieri animaleschi, tra cui l’ingestibile Madara.
La tecnica dell’armatura d’acciaio del Monte Hua dona al suo corpo una consistenza e un colore come quello dell’acciaio: tuttavia questa capacità serve a poco contro Kenshiro, che con la pressione di adeguati tsubo rende il suo corpo molle e poi lo sconfigge facilmente.
Nell’OAV del 1986 affronta direttamente le truppe di Raoh, ma questi con facilità lo respinge con la propria aura combattiva e lo fa saltare in aria.
38) Dagar
Dagar è un maestro della tecnica delle ali congiunte di Nanto con cui può fare a pezzi i suoi avversari, e fedele servitore di Yuda.
In realtà questi non esita a sacrificarlo in una battaglia contro Kenshiro, che gli infligge un colpo destinato a farlo soffrire a lungo. Quando scopre la verità cerca di uccidere il suo capo, venendo tagliato in due dalla sua micidiale tecnica.
39) Il Colonnello
Il Colonnello è il leader di Golan (l’Armata di Dio), un gruppo paramilitare di individui particolarmente feroci e allenati. Essi derivano dai berretti rossi attivi prima dell’olocausto nucleare, che si dice fossero in grado di uccidere ognuno 500 persone.
I membri di Golan si ritengono eletti di Dio e rapiscono donne da altri villaggi per generare eredi con cui popolare la loro città.
Il Colonnello esercita una pratica di Nanto “Nanto Muon Ken” applicata alle lame e ai boomerang.
Nell’OAV del 1986 viene ucciso da Shin, suo superiore, per avergli mancato di rispetto.
40) Heart
Heart è uno dei luogotenenti e guardia del corpo di Shin in vista dell’arrivo di Kenshiro. Si tratta di un uomo enorme che presenta una spropositata quantità di grasso, grasso tanto denso da proteggere i suoi tsubo dai colpi dell’Hokuto. Inoltre è un individuo che non sopporta la vista del proprio sangue, il che lo rende estremamente violento.
Kenshiro però usa il colpo di Hokuto che separa le parti molli e genera abbastanza spazio nella ciccia del cattivone permettendogli di fare una cura dimagrante a base di esplosioni.
Nell’OAV invece è la guardia del corpo di Jagi.
Scusate ma nell’anime Juza ferisce molto di più Raul rispetto a Fudo. Non dovrebbe venire prima? Quest’ ultimo poi non capisco perché così alto in classifica, penso avrebbe perso perfino contro Yuda che lo avrebbe fatto a fette. Non mi ha impressionato per niente rispetto ai grandi giganti tutti muscoli sconfitti a decine da Ken durante l’anime. Grande forza ok, ma come tanti altri visti prima.Riesce a ferire Raul per la storia degli occhi della tristezza e della sua momentanea debolezza, in altre occasioni non sarebbe riuscito a fargli niente. Alto grosso iper lento e impacciato, penso fosse la più debole delle forze di Nanto,perlomeno gli altri erano veloci.