Oggi vi parleremo di ben dieci memorabili nemici di Wolverine che da decadi mettono a dura prova il potere rigenerante dell’artigliato canadese di casa Marvel. Siete pronti? Snikt!
Leggi tutto: Top 10 nemici più forti di Wolverine10) Mr. X

Il primo, cioè l’ultimo, della nostra lista è Mr. X, un avversario che porta la competizione a un livello completamente nuovo. O almeno, dovrebbe.
Mr. X è un esperto di arti marziali, un assassino professionista che ha dedicato la sua vita a diventare il miglior combattente del mondo. Conosce ogni stile di arte marziale al mondo, e come se non bastasse, è un telepate di basso livello in grado di prevedere le mosse del suo avversario. Mr. X è ossessionato dall’idea di sconfiggere i migliori combattenti, e Wolverine è uno dei suoi obiettivi principali.
Quindi… un Iron Fist con l’Ultra Istinto? See, magari.
Mr. X è figo perché rappresenta una sfida fisica e tecnica per Wolverine. Più che sui poteri, gli scontri con lui si basano sulla maestria nel combattimento armato e disarmato. La sua capacità di prevedere le mosse del suo avversario lo rende anche un nemico molto difficile da affrontare, costringendo Wolverine a essere più intelligente e strategico nei suoi attacchi.
Tuttavia, voi avete mai sentito parlare di questo personaggio? No, vero? Ci sarà una ragione, che ne dite?
Bene, questo nemico di nicchia non ha mai fatto il grande balzo sul podio dei cattivi di Wolverine, e anche nel mondo dei fumetti se lo ricordano in quattro gatti.
Teoricamente un cattivo micidiale, in realtà ha collezionato una serie di pizze in faccia clamorose. Membro di scarso successo dei Thunderbolts di Norman Osborn, con quel look a metà tra Fedez e Albert Wesker e il nome scippato al violaceo persecutore dell’Uomo Tigre sinceramente non ispira soggezione.
Inoltre, nei combattimenti, fa uso quasi sempre della propria capacità di leggere il pensiero dell’avversario per schivare le sue mosse, il che significa che ogni volta che non riesce a farlo prende un tram dritto in faccia.
Come, non era il più grande esperto di arti marziali della Terra? Ed ecco spiegato perché probabilmente non lo vedremo mai apparire in un film con il vecchio canadese.
9) Dr. Rot (Algernon Rotwell)
Dr. Rot, o meglio, Algernon Rotwell, è un sadico e folle scienziato che ama torturare e manipolare le menti delle persone. Ha una fissazione malsana per Wolverine e lo ha catturato per condurre orribili esperimenti e manipolazioni mentali su di lui. Dr. Rot è il tipo di cattivo che sembra uscito da un film horror, con un pizzico di follia che lo rende davvero inquietante.
Dove ‘pizzico’ sta per ‘una montagna’, in verità.
Il fatto che Dr. Rot sia completamente pazzo lo rende un cattivo diverso dai soliti super-soldati o mutanti superpotenti. È più subdolo, giocando sulla psiche di Wolverine e sfruttando le sue paure e i suoi traumi. Inoltre, i suoi esperimenti sono davvero macabri e disturbanti, aggiungendo un elemento horror che spesso manca nelle storie di supereroi.
Nella prima storia in cui compare, si rivela essere un internato del Dunwich Sanatorium – l’Arkham Asylum era già preso – che con i suoi colleghi lunatici ha preso il controllo del manicomio, che viene incaricato dai malavitosi di creare omicidi psicopatici su commissione. Wolverine finisce nelle sue grinfie e il pazzo si diverse a scandagliare la sua mente martoriata da Arma X grazie alle macchine cerebrali avanzate che è stato in grado di costruire. Il mutante riesce infine a liberarsi ma cade vittima del suo controllo psichico che lo induce a commettere degli omicidi. Come prevedibile, il folle scienziato è già tornato in vita almeno una volta. Le sue disturbanti creazioni, come i ‘pupazzi di carne’, sono degli obbrobri che il pure avvezzo a ogni genere di violenza Logan non è solito vedere spesso.
8) Il Wendigo
Un classico mostro canadese del Marvel Universe, roba da veri intenditori del folklore infuso nei fumetti! Non è mica un mutante o un cyborg come quelli di cui parlavamo, è proprio una bestia scatenata dalla magia oscura. Praticamente, se ti trovi nelle gelide terre del Canada e ti viene la brillante idea di fare uno spuntino a base di carne umana, beh… congratulazioni, ti sei guadagnato un biglietto di sola andata per diventare una creatura gigantesca, ricoperta di pelo bianco, con occhi rossi e una fame insaziabile. È il risultato di un’antica maledizione mistica legata a quelle terre, roba tosta che trasforma le persone in mostri cannibali.
Quanto è potente questa creatura ululante? Diciamo che non scherza affatto. Il Wendigo possiede una forza sovrumana che gli permette di andare testa a testa con l’Incredibile Hulk. Non è una cosa da poco, eh? Parliamo di un essere che è stato definito uno dei nemici più forti di Hulk. I suoi muscoli sono incredibilmente resistenti, e il suo corpo è superumanamente durevole, in grado di resistere persino a proiettili di grosso calibro. Non si ferma lì: è anche velocissimo, specialmente per la sua stazza, potendo competere con la velocità del Gigante di Giada e, sì, persino di Wolverine. Ha una resistenza e stamina incredibili, potendo sostenere scontri fisici massacranti per ore.
Ma la vera chicca sono i suoi artigli. Il Wendigo ha artigli retrattili affilatissimi su dita e piedi, e questi artigli sono così potenti da poter lacerare la pelle di Hulk. Pensa un po’, una cosa che di solito riescono a fare solo oggetti fatti di Adamantio (anche se, ironicamente, una volta l’Adamantio stesso non è riuscito a perforare un Wendigo). Possiede anche un fattore rigenerante pazzesco, potendo riprendersi da ferite bruttissime, persino dall’essere smembrato o sopravvivendo con il cuore strappato dal petto. Ha sensi potenziati, in grado di seguire una traccia per chilometri. E attenzione, la sua maledizione è contagiosa: un morso o un graffio possono trasformare qualcun altro in un Wendigo. La sua forza aumenta pure se si nutre di carne.
Inoltre, la natura animale e implacabile del Wendigo lo rende un avversario che non si arrende mai, spingendo Wolverine al limite in scontri brutali che spesso si protraggono a lungo e lasciano Logan gravemente ferito.
7) Silver Samurai (Kenuichio Harada)

Allora, parliamo di Kenuichio Harada, il micidiale Silver Samurai! Pensalo come un samurai dei tempi moderni, un mutante che porta avanti l’eredità del suo clan con una miscela letale di onore (spesso distorto) e poteri che lo rendono una spina nel fianco, specialmente per il povero Logan. Ha cercato a lungo di ottenere il controllo del Clan Yashida, mettendosi spesso in rotta di collisione con Mariko, la donna amata da Wolverine, e naturalmente con Logan stesso. È un tizio che ha studiato a fondo le arti marziali e il Bushido fin da giovane, diventando un combattente formidabile prima ancora di accendere la sua spada.
Ora, passiamo ai poteri e alla forza di questo samurai d’argento. La sua capacità distintiva è quella di generare un campo di energia tachionica dal suo corpo. Di solito canalizza questa energia attraverso la sua spada (spesso una katana), il che aumenta la sua capacità di taglio a livelli pazzeschi. Praticamente, con questa energia, la sua spada può tagliare attraverso quasi qualsiasi sostanza. L’unica cosa che gli resiste costantemente è l’Adamantio, che, ironia della sorte, è la stessa roba che ricopre lo scheletro di Wolverine e gli artigli di Deathstrike. Non è che la spada abbia poteri suoi, è proprio lui che le infonde questa energia devastante. Oltre a questo, Silver Samurai ha attributi fisici sovrumani. Possiede una forza sovrumana, abbastanza da sollevare persone con un braccio solo e persino a reggere e spingere via personaggi come Daredevil che gli stavano addosso in gruppo. Ha lottato con personaggi di livello Spider-Man e li ha persino trattenuti con la sua forza, tanto che Spider-Man ha ammesso che era più difficile e doloroso liberarsi dalla sua presa di quanto pensasse. È stato implicato che possa sollevare diverse tonnellate, forse fino a 10 o più.
Non è solo forza bruta, però. Silver Samurai è anche incredibilmente veloce, agile e ha riflessi sovrumani. La sua velocità di combattimento e i suoi riflessi sono stati paragonati a quelli di Wolverine, e riesce a tenere testa a personaggi veloci come Daredevil, che è noto per reagire in microsecondi. Ha dimostrato di poter schivare proiettili e persino reagire a cose veloci come i fulmini. Per spostarsi rapidamente, a volte usa anche un anello di teletrasporto. Come ogni samurai che si rispetti, indossa un’armatura, che pur essendo leggera, gli conferisce una discreta durabilità, aiutandolo a resistere a colpi contundenti.
Sul fronte delle abilità, è un vero mostro. È un maestro di arti marziali e un esperto supremo di Kenjutsu. Molti lo considerano lo spadaccino più abile del mondo nel Marvel Universe, e persino Wolverine, che non è l’ultimo arrivato, ha ammesso la sua incredibile abilità con la lama. Ha perfino dato lezioni a Logan su alcuni dei suoi punti deboli. Ha anche un buon senso tattico e abilità nella furtività.
Hanno avuto battaglie epiche, alcune finite in stallo, e in un caso, dopo che Harada aveva trafitto Wolverine con le sue spade, Logan è riuscito a staccargli una mano con i suoi artigli, il che dimostra quanto siano brutali e alla pari i loro scontri. È una combinazione letale di tecnica e potere grezzo, avvolta in una vendetta e un onore da samurai che lo rendono implacabile.
6) Ogun
Ogun è un maestro di arti marziali e un ex-mentore di Wolverine, che è stato corrotto da un’antica forza malefica. Ha la capacità di possedere altri corpi, trasferendo la sua essenza e abilità nei suoi ospiti. Questa abilità lo rende un avversario particolarmente insidioso e difficile da sconfiggere.
Ogun è figo perché aggiunge una dimensione spirituale e mistica alla lotta di Wolverine. Il loro rapporto passato come maestro e allievo aggiunge profondità emotiva ai loro scontri. Inoltre, la capacità di Ogun di possedere altri corpi lo rende un nemico molto versatile e imprevedibile. La sua conoscenza delle arti marziali lo rende anche un combattente formidabile, capace di tenere testa a Wolverine sia fisicamente che mentalmente.
5) Omega Red
Omega Red, alias Arkady Gregorivich Rossovich, è un ex-soldato sovietico diventato un super-soldato grazie a esperimenti segreti. Dotato di un fattore di guarigione, forza sovrumana e, soprattutto, di letali tentacoli in carbonadio (un metallo più resistente dell’adamantio di Wolverine), Omega Red è un cattivo davvero tosto.
Certo, quei tentacoli in carbonadio sono davvero una chicca. Immaginate Wolverine che cerca di tagliarli con i suoi artigli di adamantio… spoiler: non può farlo! Inoltre, Omega Red ha un aspetto super cool, con quel look alla “villain russo” che è sempre un po’ cliché ma funziona alla grande. È anche un nemico che Wolverine non può semplicemente colpire e battere, richiede strategia e ingegno. Comunque, è anche abbastanza ‘terra terra’ da essere utilizzato per storie convenzionali che richiedono un esecutore tosto ma non imbattibile, motivato dal denaro o dall’astio verso il mutante canadese.
D’altro canto, Omega Red è un po’ un stereotipo ambulante. Ex-soldato sovietico con un’accanita voglia di vendetta contro gli Stati Uniti e tutto l’Occidente… suona già sentito, vero? Inoltre, la sua storia è piuttosto complicata e può essere difficile da seguire se non si è appassionati di fumetti. Insomma, Omega Red può sembrare un po’ un’imitazione di altre figure già viste.
4) Romulus
Passiamo ora a Romulus, un personaggio misterioso e intrigante.
Romulus è un antico mutante che afferma di aver manipolato gli eventi per secoli, influenzando la storia e, naturalmente, la vita di Wolverine. Ha una connessione molto stretta con la linea di sangue dei mutanti lupini, come Sabretooth e Wild Child, e si dice che abbia influenzato il Programma Arma X.
Esteticamente sembra una versione più anziana e possente di Logan, con connessioni governative e paragovernative infinite, munito di guanti con artigli (una vecchia idea scartata per il Wolverine delle origini). Si scopre anche avere una sorella, Remus – giustamente – che è sua nemica, dalla quale apprendiamo che tutta la storia dei mutanti che si sono evoluti dai canidi è una barca di fregnacce. Insomma, a conti fatti non sappiamo molto realmente di lui.
La parte più figa di Romulus è il suo alone di mistero. È uno di quei cattivi che tira i fili dietro le quinte, e si scopre che molte delle disgrazie di Wolverine sono state orchestrate da lui. Inoltre, la sua longevità e il suo ruolo di manipolatore supremo lo rendono un avversario davvero interessante e pericoloso.
Il problema con Romulus è che può essere un po’ troppo… esagerato. La sua presenza eccessiva nella vita di Wolverine e la sua costante manipolazione di eventi può sembrare forzata e tirata per i capelli. E poi, diciamocelo, un cattivo che afferma di essere dietro a tutto può risultare un po’ noioso e far perdere di significato molte altre storie.
3) Daken (Akihiro)

Daken, il cui vero nome è Akihiro, è il figlio biologico di Wolverine e di una donna giapponese di nome Itsu. Nato in circostanze tragiche e cresciuto con un’educazione piuttosto turbolenta, Daken ha sviluppato un profondo risentimento verso suo padre. Daken ha un look distintivo, spesso raffigurato con un mohawk e tatuaggi tribali. Come Wolverine, Daken ha un fattore di guarigione rigenerante, artigli retrattili (tre su ogni mano, due sulla parte superiore e uno sulla parte inferiore del polso) e sensi acuti. Tuttavia, ha anche la capacità di manipolare i feromoni, un’abilità che gli permette di influenzare le emozioni e le percezioni delle persone intorno a lui.
Daken non solo è un combattente micidiale, ma è anche un personaggio molto, molto intelligente. Carismatico e abilissimo nel manipolare il prossimo, ha condotto per anni una vendetta contro Wolverine anche a causa delle macchinazioni di Romulus. Sebbene a volte si sia alleato con suo padre lo ha tradito per perseguire i propri scopi di potere.
Daken si è rivelato un nemico estremamente complesso da battere, che mette a punto piani molto meticolosi e si è scontrato sia con gli X-Men che con altri gruppi come i Fantastici Quattro (dopo averli traditi, ovviamente). Di recente è apparso redento e tornato dalla parte del padre: ma chi può dire cosa ci riserva il futuro?
2) Lady Deathstrike (Yuriko Oyama)

Lady Deathstrike, Yuriko Oyama, è un’altra spina nel fianco di Wolverine, una rivale storica e, diciamocelo, parecchio tosta. La sua storia è intrisa di tragedia e un profondo senso di onore distorto e vendetta. È la figlia di Kenji Oyama, noto come Lord Dark Wind, che fu l’inventore del processo per legare l’Adamantio alle ossa umane. Suo padre le sfregiò il volto, e dopo una complicata serie di eventi che coinvolsero Daredevil e la morte del padre e del suo amato, Yuriko si è ossessionata con l’eredità paterna e, in particolare, con l’Adamantio. Credeva, a ragione, che Wolverine avesse ottenuto il suo scheletro di Adamantio tramite una tecnica rubata a suo padre. Questo l’ha portata a trasformarsi in un cyborg per poter affrontare Logan alla pari, diventando una vera e propria “arma vivente” con l’obiettivo primario di uccidere Wolverine.
Allora, quanto è forte e quali poteri ha questa “donna di guerra”? Lady Deathstrike è stata potenziata ciberneticamente, e il suo corpo artificiale le conferisce attributi sovrumani. Ha uno scheletro rinforzato con Adamantio, rendendo le sue ossa virtualmente indistruttibili. La sua caratteristica più distintiva sono i suoi dieci artigli retrattili in Adamantio nelle dita. Possono estendersi fino a 12 pollici (circa 30 cm) inizialmente, ma a volte sembrano allungarsi anche di più. Questi artigli, essendo di Adamantio, sono incredibilmente affilati e possono tagliare quasi qualsiasi sostanza, con le sole eccezioni dell’Adamantio stesso e dello scudo di Capitan America. La loro vera pericolosità risiede nella loro capacità di ignorare la normale durabilità degli avversari. Ha persino dimostrato di poter tagliare materiali resistenti come il granito. La sua forza fisica le permette comunque di rompere legami metallici, sfondare muri di pietra e abbattere personaggi come Luke Cage.
Non è solo la forza bruta o gli artigli. Lady Deathstrike è anche incredibilmente veloce, agile e con riflessi sovrumani. Supera di gran lunga i migliori atleti umani. Può muoversi a velocità incredibili, schivare proiettili e persino colpire avversari prima che possano reagire. Possiede anche una resistenza sovrumana, potendo mantenere lo sforzo fisico massimo per ore.
Grazie ai suoi potenziamenti cibernetici, ha un fattore rigenerante cibernetico che le permette di riparare rapidamente i danni, sia alle parti organiche che a quelle cibernetiche. Ha dimostrato di potersi riprendere da ferite estese come l’impalamento, la perdita di arti, danni al busto, esplosioni e colpi d’arma da fuoco. Questo la rende estremamente difficile da mettere fuori combattimento definitivamente.
Un altro aspetto che la rende pericolosa è la sua resistenza mentale. Essendo in parte computer, la sua coscienza è difficile da manipolare telepaticamente; i tentativi possono persino ferire il telepate. Ci vuole la potenza combinata di telepati di altissimo livello come Jean Grey ed Emma Frost per influenzarla in modo significativo. Ha anche la capacità di interfacciarsi con sistemi informatici). È un’esperta artista marziale, specializzata nel Kenjutsu (l’arte della spada samurai), ed è un’assassina letale.
Lady Deathstrike abbraccia la sua natura di arma vivente. È guidata da una vendetta profondamente radicata e da un senso distorto dell’onore legato all’Adamantio di Wolverine, che ritiene le appartenga di diritto come eredità del padre. Questa ossessione la rende inesorabile nella sua caccia a Logan. Nelle loro battaglie, è incredibilmente abile nell’usare i suoi artigli per mirare a specifici punti deboli di Wolverine, come i suoi sensi o i suoi polmoni. È stata in grado di sconfiggere un Old Man Logan, ferendolo gravemente (sfregiandogli la faccia, impalandolo), dimostrando che anche versioni esperte di Wolverine hanno grosse difficoltà con lei. Il fatto che sia una costante minaccia e un match difficile per Logan, pur non avendo necessariamente la stessa “statura” di un mutante come lui (è un cyborg potenziato, non una mutante naturale nella sua forma Deathstrike), la rende particolarmente insidiosa e pericolosa per l’artigliato Canadese.
1) Sabretooth (Victor Creed)

Ah, Victor Creed, alias Sabretooth! Un personaggio pazzesco, eh? Parliamo di uno dei mutanti più brutali e feroci dell’universo Marvel, il rivale per eccellenza di Wolverine. La loro faida è leggendaria, radicata in una storia lunga e complicata, fatta di battaglie all’ultimo sangue e un rapporto che, secondo il creatore Chris Claremont, aveva quasi una base padre-figlio, con Sabretooth che si sentiva l’originale, il “vero” selvaggio, e Logan solo una “seconda scelta”.
Ma veniamo ai fatti: di cosa è capace questo bestione e perché è così pericoloso? Innanzitutto, Victor Creed è un mutante con poteri incredibili che lo rendono una vera macchina da guerra. Il suo potere primario è un fattore rigenerante accelerato che gli permette di guarire da ferite con un’efficienza disumana. Originariamente, guariva velocemente da colpi di pistola in minuti o fratture in giorni, ma dopo vari potenziamenti, la sua guarigione è diventata rapidissima, consentendogli di recuperare istantaneamente da danni massicci come ferite multiple da arma da fuoco, tagli profondi, traumi da corpo contundente e ustioni gravi. Questa guarigione è quasi pari a quella di Wolverine, a volte persino alla pari. Questo gli conferisce anche una virtuale immunità a veleni e droghe e lo rende immune a tutte le malattie terrestri conosciute. Inoltre, il fattore curativo rallenta l’invecchiamento, dandogli una longevità estesa; ha persino affermato di essere più vecchio di Logan. Ha anche una notevole resistenza alle intemperie, potendo sopportare temperature bassissime anche nudo.
Dal punto di vista fisico, Sabretooth è una forza della natura. Possiede una forza sovrumana che è stata aumentata nel corso degli anni. Inizialmente poteva sollevare poco più di 800 libbre, ma dopo essere stato potenziato da suo figlio Graydon Creed, la sua forza è salita a circa 2 tonnellate. Ulteriori potenziamenti da parte del programma Weapon X lo hanno reso più forte di Wolverine, che può sollevare oltre 800 libbre. Nelle loro numerose scaramucce, Victor è stato in grado di sopportare colpi ripetuti da Logan mostrando solo leggero disagio, mentre i suoi stessi colpi potevano lasciare Wolverine quasi in fin di vita. È anche molto più grande di Logan, alto 6 piedi e 6 pollici (circa 198 cm) e pesante 275 libbre (circa 125 kg), contro i 5 piedi e 3 pollici (circa 160 cm) e le 195 libbre (circa 88 kg) di Wolverine.
Ma non è solo forza bruta. Sabretooth è incredibilmente veloce e agile. Possiede agilità e riflessi sovrumani, superando anche i migliori atleti umani. È anche più veloce di Logan in combattimento. Secondo alcuni manuali Marvel, può attaccare più velocemente di quanto l’occhio umano possa seguire, e la sua velocità di combattimento è la sua abilità più potenziata. Può muoversi come una sfocatura, attaccare persone con armi da fuoco prima che premano il grilletto e ha persino schivato proiettili e raggi energetici. Quando si mette a quattro zampe, raggiunge una velocità simile a quella di un felino della giungla, quasi inafferrabile, e può eseguire un “salto d’assalto” devastante.
Le sue armi naturali sono le zanne affilate e i 20 artigli retrattili lunghi 3 pollici su mani e piedi. Questi artigli sono naturalmente duri e affilati come l’osso, capaci di tagliare carne e materiali naturali. Ma, come Wolverine, anche Sabretooth ha ricevuto l’adamantio per rinforzare il suo scheletro e i suoi artigli. Inizialmente il suo corpo lo rigettava, ma grazie ai potenziamenti di suo figlio e poi di Weapon X, è riuscito a integrarlo. L’adamantio rende i suoi artigli virtualmente indistruttibili e capaci di tagliare quasi tutto, con le note eccezioni dell’adamantio stesso e dello scudo di Captain America.
Ciò che lo rende davvero pericoloso, però, non sono solo i suoi poteri, ma la sua natura feroce e il suo stile di combattimento. A differenza di Logan, che spesso lotta per controllare i suoi istinti bestiali, Sabretooth abbraccia la sua furia animale. Entra in combattimento già in modalità berserker, ottenendo un enorme boost di potenza e adrenalina che lo rende quasi invincibile. L’adrenalina lo rende incredibilmente resistente al dolore e ai danni. Quando è in uno stato di rabbia, gli attacchi di Wolverine gli causano a malapena disagi. La sua resistenza è fenomenale; può combattere a piena capacità per almeno 24 ore prima di avvertire la fatica. Questa combinazione di forza, velocità, guarigione e furia incontrollata lo rendeva, secondo Chris Claremont, dominante su Wolverine per i primi 20 anni della loro storia; Logan non lo ha mai battuto in una battaglia a campo aperto. Una tradizione annuale di Victor era proprio quella di cacciare Logan nel giorno del suo compleanno, trovarlo e picchiarlo selvaggiamente, fermandosi solo un pelo prima di ucciderlo, giusto per ricordargli che “poteva”.
Victor ha anche dimostrato notevoli abilità tattiche e di sopravvivenza. Fin da bambino ha dovuto lottare per sopravvivere, sviluppando istinti predatori e capacità di rintracciamento eccezionali. Ha un ottimo olfatto, potendo rintracciare persone a grandi distanze e distinguere odori con incredibile precisione. È abile nella stealth, riuscendo ad avvicinarsi a ninja o a seguire Gambit per giorni senza essere notato. Ha persino addestramento, avendo fatto parte di una squadra black ops sotto la guida di Nick Fury negli anni ’50, un’esperienza che ha affinato le sue già pericolose capacità di combattimento. È sorprendentemente abile con armi da fuoco come fucili d’assalto e pistole, e ha anche dimostrato conoscenze forensi grazie ai suoi sensi acuti.
Anche la sua resistenza psichica è notevole. Sebbene in passato abbia avuto problemi con attacchi telepatici, dopo che Wolverine gli ha perforato il lobo frontale, è diventato immune alla manipolazione telepatica. Telepati potenti come Psylocke o Emma Frost hanno difficoltà a leggere la sua mente o a sottometterlo, a volte persino facendosi male nel tentativo. Ci vuole la combinazione di poteri psichici come quelli di Jean Grey ed Emma Frost per influenzarlo significativamente.
Nelle storie degli anni ’80, era un vero e proprio killer psicopatico che uccideva per puro piacere, come dimostrato dalla sua partecipazione al Mutant Massacre, dove massacrava Morlock non per lavoro, ma perché gli piaceva semplicemente uccidere.
Un Sabretooth “classico” lanciato contro un team come gli Avengers dell’MCU, più “resi realistici” e meno brutali rispetto ai fumetti, sarebbe un vero incubo. La sua pura ferocia e il fatto che non si ferma se non viene fisicamente o psichicamente bloccato lo rendono un avversario terrificante, capace di affrontare e sopraffare team interi solo grazie alla sua inarrestabile violenza. È pura, terrificante, efficienza predatrice
Eccoci giunti alla fine. Cosa ne pensate di questi bei figurini? Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate, noi ci vediamo alla prossima!
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