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La storia di Nicol Bolas di Magic

La storia di Nicol Bolas

Oggi, grazie a questo contributo gentilmente fornitoci dal nostro Dragonlegacy29 continueremo a esplorare la lore del celebre gioco di carte Magic, e in particolare la storia di uno dei suoi più importanti personaggi: il drago e stregone Nicol Bolas.

Nicol Bolas è uno degli esseri più antichi del multiverso conosciuto: egli è nato sul piano di Dominaria, il piano dell’esistenza che è il centro perfetto dell’intero multiverso.

Nicol Bolas è un potente drago/ stregone, i cui piani si estendono per l’intero multiverso, Bolas è noto come il tiranno dei mondi e la sua potenza e il suo intelletto non hanno eguali.

Nicol Bolas – La storia

In tempi antichi un possente dragone, l’Ur Drago, l’avatar che incarna il concetto di drago, sorvolò i cieli di Dominaria; dalle sue possenti ali, Ur Drago generò le tempeste dragoniche da cui si generarono delle uova che caddero al suolo: le uova generarono potenti draghi, tra cui Nicol Bolas.

Nicol Bolas appena nato, a differenza dei suoi fratelli maggiori aveva un solo nome e si chiamava solo Nicol: infatti non era il solo a essere nato dal quell’uovo, Bolas infatti aveva un gemello, Ugin, e quindi condividevano il nome completo.

Bolas e Ugin appena usciti dall’uovo videro la loro sorella maggiore Merrevia Sal combattere contro degli esseri umani e venire uccisa. Nicol, adirato nel vedere la sorella assassinata, volle attaccare gli umani per vendicarla, ma Ugin gli disse che non era saggio: Merrevia era un drago adulto e non era riuscita a sconfiggerli, figurarsi loro che erano appena nati!
Per il momento era meglio che andassero a cercare i fratelli maggiori se volevano sopravvivere e non subire il fato della sorella…

Nicol e Ugin viaggiarono per il mondo alla ricerca dei loro fratelli e trovarono Chromium Ruehl, un drago che dal primo momento in cui era nato, volle scoprire il mondo e i suoi abitanti.

Chromium era davanti a un lago e stava osservando la sua fauna, Nicol e Ugin atterrarono e parlarono a Chromium, ma il drago argenteo era infastidito da loro, e li chiamo in modo offensivo “giovani”: Bolas ricordò al fratello maggiore che erano pur sempre della stessa covata, Chromium disse che era vero ma che loro erano pur sempre più piccoli dato che erano nati dopo.

Ugin chiese a Chromium se poteva insegnare loro a cacciare, ma il fratello maggiore disse loro che non voleva essere scocciato e che, se volevano imparare a cacciare, potevano cercare la loro sorella Palladia Mors!

Nicol e Ugin viaggiarono e videro la sorella aver appena ucciso un animale, questa le disse che potevano mangiare gli avanzi, se lo desideravano, e detto questo Palladia  se ne andò via ridendo.

Nicol e Ugin offesi dal comportamento di Palladia lasciarono perdere la preda e andarono da qualche altra parte a cercare qualche altro obiettivo.

Dopo tanti tentativi falliti, Nicol e Ugin riuscirono a cacciare un delizioso cervo, ma Palladia rubò loro la preda. Nicol offeso cerco di ribattere, ma Ugin disse al fratello di lasciar perdere e che era meglio cercare un territorio tutto loro.

Gli anni passarono e Nicol e Ugin divennero dei provetti cacciatori.

Un giorno trovarono la cittadella del loro fratello Arcades Sabboth, notarono che gli umani erano amichevoli con il drago e Nicol fu sorpreso nel vedere che degli umani potessero convivere con un drago. Nicol e Ugin si presentarono e Arkades dopo un breve screzio li accolse e chiese loro i loro nomi. Nicol si presentò come Nicol Bolas!

Ugin sorpreso gli chiese di quel nome e Bolas gli disse che i veri draghi hanno due nomi e che lui non voleva essere da meno. Arkades spiegò loro che se volevano vivere da lui non dovevano torcere un capello agli umani del suo territorio, infatti erano sotto la sua tutela perché secondo lui gli umani erano alla pari dei draghi e che in quanto esseri viventi dovevano essere rispettati, 

Ugin e Nicol Bolas accettarono le condizioni di Arcades, Bolas un giorno assistette a un’omicidio si ricordò della sorella Merrevia e allora decise che sarebbe partito verso al monte in cui era nato e Ugin lo inseguì e gli chiese cosa volesse fare, e Bolas gli disse che era giunto il momento di vendicare la sorella!

Durante il viaggio il cugino Vaevictis Asmadi li attaccò furioso e Ugin fece sfoggio di poteri magici che scacciarono il cugino, Bolas stupito chiese di questo prodigio e Ugin gli disse che aveva imparato grazie a una sua amica maga umana.

Bolas e Ugin raggiunsero il monte da dove erano nati e videro una città fortificata: era la città dei discendenti degli umani che avevano ucciso loro sorella Bolas e Ugin volarono in alto, Nicol Bolas voleva partire alla carica, ma gli umani li attaccarono con frecce avvelenate facendoli fuggire.

Ugin e Nicol Bolas trovarono un rifugio da quegli umani Ugin disse al fratello che avevano fatto una sciocchezza e Bolas non lo degnò d’uno sguardo: in tono enigmatico disse al fratello che anche lui aveva imparato qualche incantesimo.

Bolas e Ugin ripartirono, ma Bolas poi adocchiò un umano e lo aggredì: l’umano rivelò di essere Chromium e che in segreto stava spiando gli umani cacciatori di draghi per fare in modo di sbarazzarsi del loro capo.

Bolas rise e disse che potevano fare in modo di mettere il “seme” dell’odio nel cuore di quegli umani per farli combattere gli uni contro gli altri, ma Chromium ribattè che volevano sbarazzarsi solo dei cacciatori non ti tutti gli abitanti.

Bolas fece sfoggio del potere che aveva imparato, usò il suo potere telepatico per mettere quegli umani gli uni contro gli altri e solo in pochi sopravvissero, Bolas poi atterrò dinanzi ai sopravvissuti di quel massacro e disse loro, che lui sarebbe stato il loro signore e padrone, Bolas poi disse al gemello Ugin che ora loro avrebbero comandato su quelle terre, ma Ugin, disgustato dal massacro provocato dal fratello, svanì nel nulla e Bolas rimase solo.

Col passare degli anni Bolas sviluppò manie di grandezza e piano piano conquistò sempre più territori fino a creare un impero: nel corso di millenni causò un evento terribile noto come la guerra dei draghi antichi.

Alla fine ci fu un’ultima battaglia: Nicol Bolas e Arcades Sabboth si trovavavano sul continente di Jamuraa e ordinarono ai loro eserciti di partire all’attacco; all’improvviso Ugin apparì e pose fine al combattimento, Bolas era stupito nel vedere il gemello scomparso e Arcades ordinò al suo esercito di ritirarsi: infatti avvertiva un potere terribile e, credendo che fosse un alleato del suo nemico, preferì battere in ritirata.

Bolas e Ugin volarono verso una montagna vicina, Bolas con orgoglio gli disse che mezzo mondo di Dominaria era sotto il suo comando e Ugin rise e lo schernì; Bolas gli disse che era a un passo dal diventare il dominatore di ogni cosa! Ugin lo prese in giro e paragonò lui e la sua stirpe ai cacciatori di draghi; Bolas offeso chiese a Ugin se fosse tornato dopo tutto questo tempo per prenderlo in giro e Ugin gli parlò del multiverso e che lui si riteneva un essere quasi divino.

Bolas disse a Ugin che era un ingannatore e che non esistevano multiversi e robe del genere e che voleva prendersi la gloria tutta per lui.

Ugin vide che razza di persona era diventato il fratello, ovvero un despota crudele e lo abbandonò di nuovo.

Nicol Bolas provò rabbia e poi invidia per Ugin: infatti se quello che Ugin gli aveva detto fosse vero, lui non era nulla al confronto. Bolas non voleva essere secondo a nessuno, e la rabbia e l’invidia per il fratello lo fecero ascendere al livello di planeswalker!

Bolas trovò Ugin sul reame della meditazione, un universo creato da Ugin. Bolas lo aggredì, il fratello cercò di farlo ragionare inutilmente. Bolas era una furia e sconfisse Ugin. Bolas  prese il controllo del reame della meditazione ed era desideroso di andare verso altri mondi per dominarli!

Nel frattempo su Dominaria con l’assenza di Bolas la guerra dei draghi antichi finì.

Bolas dopo millenni tornò su Dominaria e li affrontò uccidendo un leviatano planeswalker demoniaco e divorò le sua carni per diventare più forte: con i suoi resti creò il cancello degli artigli, cosa di cui Bolas andava fiero, lo scontro però distrusse parte del continente di Madara e creò una breccia dimensionale (un passaggio tra universi).

Bolas nei suoi viaggi e nella sua volontà di conquista raggiunse tanti mondi e scoprì che, in alcuni di essi, i loro popoli veneravano un cosiddetto dispensatore di leggi. Bolas  indagò su questa figura e scopri che era un planeswalker sfinge di nome Azor. Bolas raggiunse un piano in rovina per via di una guerra causata da persone che non accettavano le leggi di Azor, Bolas  scoprì che questo Azor era in combutta con Ugin e che assieme volevano sconfiggerlo: Ugin lo aveva definito il male puro, Bolas rise, infatti era lusingato di questo titolo. Bolas decise che Ugin doveva morire, prima che potesse causare danni alla sua persona.

Bolas giunse su Tarkir: il drago notò delle tempeste dragoniche da cui nascevano dei draghi, seguì queste tempeste e vide Ugin; Bolas lo affrontò di nuovo tra j due fratelli iniziò un terribile scontro e poi Bolas ne uscì vittorioso uccidendo il fratello.

Nicol Bolas, dopo aver ucciso il fratello Ugin, tornò su Dominaria e prese il controllo dell’impero di Madara. In quelle terre scorreva il mana Grixis, una combo del mana blu, nero e rosso! L’impero infatti gli serviva per i suoi piani di conquista, ma diventando imperatore di quelle terre Bolas creò un suo nemico: Tetsuo Umezawa! Un combattente imperiale traditore che causò una rivolta: Bolas e Umezawa si affrontarono  sul reame della meditazione e poi Bolas venne sconfitto…

ma un frammento della sua essenza penetrò nella breccia dimensionale.

La storia di Nicol Bolas

E a proposito di brecce dimensionali, quella creata dallo scontro tra Bolas e il leviatano non era l’unica: infatti altre brecce esistevano, ma stavano distruggendo il multiverso, alcuni eroici planeswalker decisero che andavano sigillate; con il sigillo di queste brecce il multiverso s’indebolì e tutti i planeswalker persero lo status divino tornando mortali.

Nicol Bolas fuoriuscì dalla breccia che si stava per chiudere e sentì questo indebolimento: Bolas furioso sentì di aver perso la sua divinità, non poteva più creare e distruggere mondi a suo piacimento; da quel momento avrebbe avuto un solo scopo nella sua vita: riottenere lo status divino perduto.

Ma la riparazione gli stava facendo perdere i poteri di planeswalker poco a poco: doveva fare in Fretta!

Bolas giunse su Alara e decise che per riparare la sua scintilla danneggiata avrebbe sfruttato il potere del maelstorm! Infatti Alara non è un mondo come gli altri, ma un mondo suddiviso in 5 parti e Bolas con i suoi ultimi poteri fece in modo di riunire i frammenti e scatenò una guerra tra quei cinque frammenti. 

La magia scatenata tra la guerra scatenò il Maelstrom e Bolas Iniziò ad assorbire la magia dell’evento e riparò la sua scintilla. Ajani, un planeswalker leonide (ovvero un guerriero felino) volle affrontarlo, Bolas infatti durante il suo terribile scopo aveva ucciso il fratello di Ajani e il planeswalker leonide voleva vendicarlo. Bolas sconfisse Ajani in poco tempo e poi se ne andò da Alara per ultimare i tasselli del piano.

Bolas poi aiuto Liliana Vess, una potente necromante planeswalker, che stava per morire per via della riparazione e la convinse a fare un patto demoniaco con 4 signori dei demoni:Kotophed, Grisenbrand, Belzenok e Razaketh. Un piano per sfruttarla in un secondo momento…

Poi Bolas con l’inganno convinse altri planeswalker ignari a servirlo: i suoi servi più importanti sono:Vraska una dama Gorgone, Tezzeret uno stregone con il braccio di metallo e Dovin Baan! Un vedalken(un uomsnoide dalla pelle blu).

Nicol Bolas  spedì quei planeswalker in piani diversi, Tezzeret fu mandato su Kaladesh, il mondo degli inventori, a rubare il ponte interplanare! un manufatto magico che permette di far viaggiare alle cose non viventi nei vari universi…

Mandò Vraska su Ixalan, un mondo che ricorda l’impero dei Maya, a cercare il sole immortale, un magico oggetto che impedisce si planeswalker di viaggiare tra gli universi del multiverso.

Dovin fu mandato da Bolas su Ravnica il piano delle gilde con l’ordine di unirsi alla gilda Azorius, Dovin: grazie alle sue invenzioni divenne il braccio destro di Isperia, una sfinge che a capo della gilda Azorius.

Bolas, sempre a Ravnica, convinse, sotto mentite spoglie, il mago della gilda Izzet Ral Zarek di costruire un faro Interplanare, un faro in grado di attirare a Ravnica tutti i planeswalker del multiverso per fronteggiare una minaccia in arrivo.

Bolas poi viaggiò sul mondo di Amonkhet. 

Prima di andare su Alara giunse su quel mondo, di preciso nella città di Naknatum, unico agglomerato umano di quel mondo dagli infiniti deserti egiziani e uccise con un solo incantesimo tutti gli adulti di quella città,risparmio solo i bambini e le divinità di quel mondo che corruppe con la sua magia facendo loro credere, di essere il dio faraone, colui che ha creato tutte le cose. Bolas poi prese tre delle otto divinità e le ridusse a delle forme di vita rovinate e corrotte: scorpione, locusta e scarabeo, Bolas attese anni, per dare il tempo necessario ai bambini risparmiati e a cui aveva fatto il lavaggio del cervello, di crescere e diventare dei potenti guerrieri. 

Bolas attese lo Zenit, lo Zenit, quando i due soli di Amonkhet sarebbero calati, e lì sarebbe iniziato il conto delle ere.

Nicol Bolas era giunto su Amonkhet e li osservava la devastazione del conto delle ere. Il conto delle era per il popolo du Amonkhet il viaggio verso la salvezza… Ma in realtà era solo un insieme di eventi terribili che portavano morte e distruzione…

Bolas rideva nel vedere la morte e la distruzione della città di Naknatum.

Bolas poi vide i guardiani: Gideon Jura, Jace Beleren, Liliana Vess, Chandra Nalaar e Nissa Revane! I cinque, infatti erano giunti su Amonkhet per sconfiggerlo.

grosso errore, perché Bolas li sconfisse in poco tempo e li scacciò da Amonket; poi ordinò agli zombie sotto il suo controllo di raccattare tutti i morti e anche gli dei morti del piano per renderli un’armata invincibile di Eterni!

Ora dobbiamo parlare di Ixalan e dell’impresa della gorgona Vraska, nella ricerca del sole immortale…

Vraska su Ixalan divenne una piratessa  e li Vraska trovò un redivivo Jace, che aveva perso i ricordi.

La gorgona decise di arruolarlo nella sua ciurma, Vraska e Jace vissero tante avventure e il mago mentale nel corso del tempo stava riaquistando i suoi ricordi, una volta riacquistati i ricordi il mago, parlo a Vraska, le spiegò che Bolas era un criminale e Vraska che nel corso dell’ avventura a Ixalan si era affezionata a lui, si fidò di lui.

Jace e Vraska trovarono finalmente il sole immortale custodito dalla sfinge planeswalker Azor! Il sole immortale era stato creato da Azor per intrappolare Bolas in un mondo del multiverso per sempre, in una prigione da cui non avrebbe potuto uscire.

Jace e Vraska presero il sole, Jace poi vide il portale del ponte planare rubato da Tezzeret e Jace dovette fare una scelta difficile… Cancellare i ricordi di Vraska e renderla di nuovo una scagnozza di Bolas.

Nel racconto del 2018 Dominaria vediamo alcuni membri dei Gatewatch:Gideon, Chandra e Liliana affrontare la Cabala, un esercito capeggiato da uno dei quattro signori dei demoni con cui Liliana ha fatto il patto per essere giovane, bella, potente e con la vita eterna.

Liliana ovviamente fece in modo di sbarazzarsi di questi demoni e Belzenok era l’ultimo da uccidere, per avere i poteri e essere libera senza i vincoli di questi demoni…

Una volta risolto il problema di Belzenok i nostri guardiani furono chiamati da Jace e partirono per Kaladesh: partirono tutti eccetto Liliana, stranamente vincolata a Dominaria. Lì vide Bolas che con crudeltà disse alla necromante che i demoni erano morti e che ora lui era il suo padrone e che Liliana ora aveva due scelte: servire il drago o morire… E Liliana a malincuore decise di servire Bolas… E i due partirono a Ravnica.

A Ravnica, Bolas uccise il drago Niv Mizzet, capo della gilda Izzet e poi diede inizio alla guerra della scintilla, l’atto finale della storia di Nicol Bolas…

I suoi scagnozzi erano pronti…

il faro planare era stato attivato da un preoccupato Ral Zarek per la minaccia Bolas, che attirò tutti i planeswalker del multiverso.

Dovin Baan attivò il sole immortale, che aveva ottenuto da Tezzeret e Vraska, per imprigionare i planeswalker a Ravnica.

Tezzeret su Amonkhet aprì il ponte planare e fece entrare l’esercito zombie di Nicol Bolas.

Liliana con i suoi poteri necromantici prese il controllo degli Zombie.

E Nicol Bolas attivò l’incantesimo dell’antico, una magia antica e potente che permetteva di assorbire le scintille dei Planeswalker morti…

Gli eterni uccisero tutti i planeswalker che gli si paravano davanti e grazie alle loro armature in Lazothep rubarono le scintille dei Planeswalker e le fecero volare in cielo, verso il drago…

I guardiani con coraggio fronteggiarono l’esercito del drago, con l’aiuto degli altri planeswalker attirati su quel mondo!

Bolas assorbendo le scintille dei Planeswalker uccisi stava per ascendere allo status divino.

Liliana si rese conto che non poteva continuare, durante il suo periodo con i Gatewatch aveva imparato il valore della vita delle persone e decise di scagliare tutti gli eterni contro Nicol Bolas per rubargli la scintilla.

Bolas indignato spezzò il contratto e Liliana iniziò a bruciare: infatti aveva tradito Bolas e lui ora la stava uccidendo: una volta morta Liliana gli zombi non sarebbero stati più attivi, ma Bolas non contò Gideon, il paladino. Infatti, vedendo Liliana, usò un incantesimo che gli fece trasferire la maledizione da Liliana su di lui. Gideon purtroppo morì e Liliana scagliò gli zombi contro Bolas

Bolas si difese dagli zombie creando una barriera indistruttibile.

Ma venne ucciso da nuovo patto delle gilde Niv Mizzet (il patto vivente è colui che amministra la legge e la giustizia a Ravnica), che lo trafisse con la lancia dell’unico Dio  sopravvissuto di Amonkhet, la dea sciacallo Hazoret. 

La lancia della dea era stata creata da Bolas e ora che era un dio anche l’arma lo era e quindi in grado di ferirlo, poi Liliana scaricò la furia delle dee zombie Oketra e Bontu, incaricate di proteggerlo, per dargli il colpo di grazia, e Bolas morì svanendo nel nulla, perdendo tutte le scintille dei Planeswalker e i suoi poteri.

Ma in realtà era solo un’illusione creata da Jace, sotto richiesta di Ugin. Infatti Ugin si era salvato: esisteva una linea temporale in cui Ugin era morto, ma prima di morire Ugin aveva lanciato un messaggio telepatico a Sarkhan Vol, che riuscì a viaggiare nel tempo su Tarkir e impedire il suo assassinio sigillandolo, affinchè potesse curarsi dalle ferite.

Bolas ormai non è più un planeswalker, ed è intrappolato nel reame della meditazione con Ugin come suo carceriere…

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