Guida all’ottimizzazione SEO del Portfolio

Guida all’ottimizzazione SEO del Portfolio

Ben ritrovati su questi lidi!
Se lavori sul web, hai una idea abbastanza chiara di quanto sia importante coltivare la propria autorevolezza per massimizzare le proprie chance di essere selezionati per opportunità di lavoro e di trovare nuovi clienti.

Il portfolio è uno strumento fondamentale per attestare le proprie competenze e per convincere i potenziali committenti della validità dei propri servizi. 

Come sai se già segui questo blog, la SEO è come la pizza, va bene per tutte le stagioni, e anche in questo caso possiamo applicare delle buone pratiche di ottimizzazione SEO per aumentare la visibilità e l’efficacia del portfolio.

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Perché bisogna avere un portfolio?

Un portfolio è uno strumento integrativo al curriculum, siccome il primo spiega “cosa” si ha fatto, mentre il portfolio mostra “come” si è in grado di farlo utilizzando le proprie passate esperienze a dimostrazione di ciò.

Il portfolio è costituito da un esempio di lavori svolti tali da far comprendere:

  • l’esperienza sviluppata in un dato settore (es. la realizzazione di ecommerce)
  • il grado di padronanza di determinate abilità (es. il disegno a mano libera)
  • la metodologia con la quale si opera (es. lo stile di disegno)
  • i risultati che si è in grado di raggiungere (es. un incremento percentuale del traffico del sito web)

Il portfolio si dimostra molto utile in tutte quelle situazioni nelle quali vi è molta concorrenza nella domanda di lavoro e si intende emergere sulla concorrenza generalista poco differenziata.

Un portfolio può assumere diversi formati a seconda del settore e del genere di competenze, ad esempio:

  • una serie di casi studi documentati
  • una carosello di testi e immagini
  • un contenuto video
  • esempi di template grafici
  • testimonianze di clienti soddisfatti

Trovo possa essere molto indicato soprattutto per quelle professioni basati su aspetti visivi dei prodotti e servizi come:

Come deve essere un portfolio efficace?

Come per ogni contenuto di qualità rivolto al proprio pubblico, bisogna pensare innanzitutto alle esigenze del destinatario e a come il nostro “brand” di lavoratore spiegato dal portfolio possa aiutare a risolverle.

Nel caso del portfolio, lo scopo è quello di fornire una prova concreta di talento ed esperienza nel proprio ambito e delle metodologie che si applicano per risolvere le problematiche del cliente.

Questo materiale dovrebbe trasporre anche qualcosa della nostra personalità, della filosofia con la quale affrontiamo il lavoro, comunicare qualcosa di speciale a nostro riguardo.

Il portfolio deve quindi rispondere alla necessità di un potenziale committente/datore di lavoro di trovare una figura affidabile e competente nelle mansioni in questione, in grado di aiutarlo a compiere delle attività con successo e per estensione a guadagnare di più.

Se vuoi emergere sulla concorrenza generalista, potresti ottimizzare i campi SEO del file per varianti locali dei tuoi servizi oppure su sotto generi di attività per le quali hai molta esperienza, del tipo:

  • SEO e Copywriting a Firenze
  • SEO per Hotel e B&B
  • copywriting per settore turistico

in modo tale da attirare un traffico più ridotto ma meglio targetizzato e con maggiori possibilità di conversione. Tieni presente che probabilmente un potenziale datore di lavoro potrebbe cercare su Google chiavi di ricerca del tipo professione+località, per cui un portfolio ottimizzato per queste chiavi potrebbe anche posizionarsi subito dopo i portali del lavoro più autorevoli.

Il portfolio dovrebbe accompagnare ogni lavoro a espressioni che fanno comprendere pienamente i vantaggi che si è in grado di apportare come:

  • ho aumentato le vendite del 50%
  • il sito ha realizzato +200% di visite dopo l’intervento
  • fotografo con esperienza in matrimoni originlai, con atmosfere esotiche

In generale quindi bisogna fare intravedere il ritorno sull’investimento che si è in grado di assicurare a chi “Investe” su noi stessi, in termini di qualità dei risultati (“ho aiutato a raggiungere…”), unicità della proposta (“Uno dei pochi in Italia a fare…”), rapidità di esecuzione ecc.

Un portfolio, per massimizzare la propria visibilità dovrebbe essere:

  • credibile, mostrare se possibile il nome dei committenti o perlomeno elementi tali da non far dubitare della loro veridicità
  • visivamente accattivante, per invogliare il visitatore ad approfondirlo (es. con una grafica minimalista ma coinvolgente)
  • facilmente condivisibile (es. come link o file poco pesante)

Buona norma consiste anche nell’unire testi a immagini, in modo che l’occhio venga attratto dalla forma visiva e spinto a seguire gli approfondimenti testuali che descrivono nel dettaglio le attività svolte.

Possiamo considerare quindi una galleria di immagini che estrapolano schermate dei siti web realizzate accompagnate da descrizioni minuziose delle attività svolte e dei risultati conseguiti.

Dove ospitare il portfolio?

Un portfolio può essere costituito da una intera pagina web, da una sezione di essa, così come da un file (video, Power Point, PDF) a se stante da spedire oppure da caricare/embeddare in una pagina web.

Esistono varie piattaforme nelle quali ospitare il proprio portfolio. La scelta dipende dal genere di pubblico a cui ci si rivolge e dal modo con cui si vorrà utilizzare il campionario.

Bisognerà inviare l’URL agli interessati oppure far sì che venga individuato attraverso ricerche spontanee?
Nel primo caso si potrà optare per piattaforme dedicate a rendere visibili i materiali dimostrativi come:

  • Linkedin (nella sezione degli allegati)
  • Slideshare
  • Behance, Flickr, Deviantart (per gli illustratori)
  • SoundCloud
  • Youtube (qualora lo si voglia unire a una auto presentazione dal vivo)

Se invece si punta sul rendere il proprio portfolio rintracciabile per ricerche attinenti al proprio target una buona soluzione può consistere per integrarlo in una pagina attinente al genere servizi oppure Referenze/Dicono di noi.

Il sito in questione dovrebbe essere ospitato su un dominio proprietario in modo da suggerire autorevolezza verso il proprio pubblico.

Il portfolio può essere caricato:

  • come semplice pdf scaricabile o consultabile
  • come pdf sfogliabile a video con servizi tipo Issuu
  • embeddandolo da piattaforme esterne come Slideshare o Youtube

Tips di ottimizzazione SEO del portfolio

La SEO non comprende soltanto l’ottimizzazione tecnica del codice, ma punta a rendere in senso ampio un brand rilevante per i motori di ricerca, e perciò si può applicare anche al portfolio che è un chiaro segno di visibilità di un lavoratore.

Se il tuo brand inizia a essere riconosciuto, può essere buona norma ottimizzare l’URL della pagina che lo contiene segnalando una combinazione di 

nome brand + “portfolio” + genere di attività realizzate / risultati promessi

Un URL molto intuitivo del tipo 

“sito/portfolio-Ilario-Gobbi-SEO” 

permette di essere condiviso sui social media e a richiesta in maniera facile e di dare un’idea alle persone e ai motori di ricerca fin da subito dell’argomento trattato.

SEO per portfolio - Guida all'ottimizzazione

Il Title dovrebbe contenere ugualmente il nome del soggetto, il riferimento a portfolio o referenze e qualche accenno al target in questione.

Un plugin come Yoast ti permette di ottimizzare dal punto di vista SEO il portfolio pdf o visivo al pari di qualsiasi altro elemento nel proprio sito, e di includerlo nella sitemap di competenza.

Il portfolio potrà apparire quindi sulle serp come un allegato già ottimizzato per i suoi campi descrittivi, ed eventualmente rimandare a una pagina più ampia di servizi nella quale potrà fare la propria comparsa.

Per aumentare le possibilità che Google comprende appieno il contenuto del portfolio puoi formattarlo con le direttive di CreativeWork di Scherma.org oppure ProfessionalService a seconda del tuo genere di attività.

Le immagini caricate nel portfolio possono essere utilizzate anche come immagini di anteprima della pagina in questione  e ottimizzare nei rispettivi campi SEO nome file; Title; Descrizione, Tag Alt, ad esempio:

  • nome file: portfolio-Ilario-Gobbi
  • Title = Portfolio Ilario Gobbi, SEO e Copywriter
  • Tag Alt = Portfolio e referenze Ilario Gobbi per SEO e copywriting
  • Descrizione = Scopri come Ilario Gobbi può aiutarti in attività di SEO e copywriting grazie a un’esperienza di vari anni maturata nel settore.

Le immagini devono essere ovviamente caricate in maniera da non intaccare la velocità di caricamento del file ma con una buona qualità visiva, ad esempio comprimendole a priori con tool come Gimp o IrfanView.

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