Top 15 Prompt di ChatGPT per il SEO Copywriting
SEO IA, Seo copywritingBen ritrovati su questi lidi!
Come abbiamo appreso nei precedenti articoli, ChatGPT è uno strumento molto versatile per il SEO copywriting. Non si tratta semplicemente di una IA che risponde alle richieste di informazioni degli utenti, ma di un vero e proprio assistente alla produzione editoriale che può coadiuvare i SEO copywriter nella realizzazione di contenuti di valore.
Potenzialmente l’IA può scrivere un contenuto autonomamente a partire dalle informazioni fornite (anche se sulla precisione dei risultati si può discutere), ma non è questo il modo più proficuo di utilizzarla. Possiamo invece delegare all’applicazione le parti più meccaniche della produzione di contenuti SEO oriented risparmiando tempo prezioso. ChatGPT può realizzare per conto nostro keyword research, scheletri di testi, rielaborazioni, anche produrre contenuti in HTML, che poi noi procederemo a espandere e personalizzare secondo le nostre esigenze.
ChatGPT memorizza le precedenti richieste eseguite con il proprio account (se le rispettive conversazioni non vengono cancellate) perciò possiamo via via richiamare i dati già prodotti e fornire dei paletti sempre più stringenti per raffinare l’elaborazione.
15 Prompt di SEO Copywriting per ChatGPT
Vediamo una lista di prompt con relativi esempi che possiamo utilizzare per le attività di SEO copywriting. In questo articolo ti mostro un esempio di prompt, che ovviamente puoi personalizzare con le specifiche e gli argomenti che fanno al caso tuo.
Keyword Research
ChatGPT è in grado di restituirci degli spunti di parole chiave attinenti a un dato argomento, sulla base delle quali possiamo lavorare per realizzare articoli, Title, Description e titoli dei paragrafi.
Utilizziamo un prompt del tipo:
<<Elenca 10 keyword in ambito “link building” per pmi, piccoli imprenditori, studenti di web marketing.>>
Keyword clustering
Le keyword di per sé sono utili, ma è meglio servirsene quando sono organizzate secondo un criterio logico.
Possiamo utilizzare un prompt per raggruppare le parole chiave secondo un dato criterio.
Utilizziamo un prompt del tipo:
<<Dividi le keyword precedenti in gruppi di tre, mostrando prima le parole chiave più generiche, e poi quelle più specifiche.>>
La piattaforma menziona che le keyword possono essere utilizzate anche in modo specifico dipende dal contesto in cui vengono utilizzate. In generale le prime tre sono considerate più generiche, mentre le altre sono più specifiche.
Realizzazione Title
I Title sono elementi molto importanti della SEO on page per cui dovrebbero essere pensati attentamente per adempiere alla funzione informativa con precisione ma anche per risultare accattivanti e incentivare i click.
Non ti suggerisco di creare automaticamente i Title delle pagine, perché la creatività umana è ancora necessaria per distinguersi dalla concorrenza. La sensibilità, unita alla conoscenza del settore, permette di creare Title mirati per un dato target.
Comunque ChatGPT aiuta a risparmiare tempo nel creare la struttura di un Title, che poi potremo migliorare manualmente.
Creiamo un prompt che indichi lunghezza massima, kw da utilizzare e informazioni da fornire.
<<Crea un esempio di Title (massimo 60 caratteri) sull’argomento “illuminazione a LED”.
Il Title deve contenere la parola chiave “luci a Led” e indicare il risparmio energetico e la lunga durata.>>
Realizzazione Description
Le Description, anche se non hanno una diretta influenza SEO, sono importanti per catturare l’attenzione degli utilizzatori. Delle presentazioni brevi ma accattivanti sono in grado di calamitare click sui risultati del sito in serp e ottenere traffico da utenti potenzialmente interessati alle soluzioni del sito.
Utilizziamo un prompt simile al precedente.
<<Crea un esempio di Description (massimo 150 caratteri) sull’argomento “illuminazione a LED”.
La Description deve contenere la parola chiave “luci a Led” e indicare il risparmio energetico e la lunga durata.>>.
Link building
ChatGPT può restituire una serie di siti che – a suo giudizio – sono rilevanti per un dato argomento.
Personalmente non penso che si tratti di parametri corrispondenti ai giudizi di importanza attribuiti da Google, anche solo considerando che i dati in suo possesso sono fermi al 31 dicembre 2021. Infatti alcuni dei siti che mi ha restituito non sono affidabili come richiesto.
Però si tratta di informazioni che a costo 0 ci vengono restituite dal tool e che possiamo elaborare secondo la nostra conoscenza del settore. Può essere anche che nel caso di siti più specifici il tool riesca a fornire suggerimenti di maggiore utilità.
Utilizziamo un prompt del tipo:
<<Indicami una lista di 10 siti autorevoli per la parola chiave “link building”>>
Link interni
ChatGPT può suggerirci una lista di argomenti che possiamo linkare all’interno di un contenuto su un dato tema. A partire dai suggerimenti potremo scegliere le pagine interne che più si avvicinano agli spunti da linkare.
Utilizziamo un prompt del tipo:
<<Devo inserire dei link interni a un sito a tema “lampade a LED” all’interno di un articolo che parla di risparmio energetico. Indicami 10 argomenti all’interno del sito che posso linkare da tale articolo.>>
Topic Research
ChatGPT è in grado di proporre una lista di argomenti attinenti a uno spunto iniziale. Possiamo servircene per produrre temi per articoli del blog, titoli per guest post, spunti per il piano editoriale.
Utilizziamo un prompt del tipo
<<Suggerisci 10 esempi di articoli in ambito “link building” che possano ottenere traffico da Google.>>
Realizzazione struttura articoli
ChatGPT è abbastanza versatile da scrivere da 0 la struttura di un intero articolo per blog. Tramite gli appropriati prompt possiamo indicare la formattazione a livello di tag <H> desiderata, le keyword che devono essere impiegate e via dicendo.
Utilizziamo un prompt del tipo:
<<Scrivi una struttura di articolo sull’argomento “link building”. Inserisci due tag <H2>. Ogni tag <H2> presenta un tag <H3>. Ogni tag contiene una parola chiave tra: [lista]>>
FAQ
ChatGPT può realizzare una lista di domande frequenti attorno a un dato argomento. Questo è molto utile per comporre rapidamente pagine di domande frequenti relative al nostro business oppure per trarre ispirazione per realizzare articoli informativi sugli argomenti più ricercati dal nostro target.
Utilizziamo un prompt del tipo:
<<Indica 10 domande frequenti in ambito “lampade a LED”>>
Parafrasi
Possiamo trovarci nella condizione di avere già pronto un testo ma di non volerlo utilizzare perché non ci soddisfa. ChatGPT ci aiuta a riscriverlo secondo i parametri desiderati.
Possiamo ad esempio chiedere di includere o escludere determinate parole chiave, di utilizzare certe espressioni per ottenere un dato risultato.
Utilizziamo un prompt del tipo:
<<Riscrivi questo paragrafo utilizzando una volta la parola chiave “SEO” e senza utilizzare la parola “utilizzatori”>>
Sinonimi
Il rischio di abusare delle stesse parole chiave rilevanti è sempre dietro l’angolo, per questo è buona norma sviluppare testi che contemplino anche sinonimi e parole dal senso affine, sia per rendere il testo più naturale che per intercettare ricerche che fanno uso di termini diversi da quelli a cui abbiamo pensato.
Possiamo usare ChatGPT per creare una lista di sinonimi attraverso un prompt del tipo.
<<Elenca in un foglio di calcolo 5 parole chiave in ambito “lampade a LED” e per ogni parola chiave trova due sinonimi. Nella prima colonna inserisci le parole chiave, nella seconda colonna inserisci i rispettivi sinonimi.>>
Riassunti
Possiamo chiedere a ChatGPT di trasformare un testo di partenza in un altro più breve dallo stesso significato.
Utilizziamo un prompt del tipo
<<Riassumi il seguente testo>> precisando eventualmente la lunghezza desiderata, se devono essere presenti o meno determinate parole chiave, ecc.
Formattazione ed elaborazione dati
Possiamo utilizzare un prompt di questo tipo, che ciascuno può personalizzare in base al risultato atteso.
<<Inserisci in un foglio di calcolo 10 parole chiave e spunti per articoli in ambito “lampade LED”, dove nella prima colonna sono presenti le keyword, e nella seconda colonna sono presenti gli spunti per articoli.>>
Creazione del calendario editoriale
Possiamo servirci di GPT per creare una lista di argomenti da trattare in altrettanti articoli sia per il nostro blog che come guest post per siti esterni. Ovviamente il valore del risultato dipende dalla precisione dei comandi che forniamo all’applicazione.
Utilizziamo un prompt di questo tipo.
<<Crea un foglio di calcolo in tre colonne.
Inserisci nella prima colonna 10 parole chiave per articoli a tema “illuminazione LED”.
Inserisci nella seconda colonna 10 titoli di articoli, ciascuno relativo alla corrispondente parola chiave nella prima colonna.
Inserisci nella terza colonna 10 date equidistanti dal 1 febbraio 2023 al 31 marzo 2023.>>
Realizzazione codice HTML
Le potenzialità più interessanti di ChatGPT risiedono nella capacità di creare del codice informativo per adempiere a diverse funzioni.
Possiamo quindi generare una struttura in HTML da collocare nella nostra pagina web per avere già pronta una struttura specifica.
Possiamo realizzare un prompt per indicare tutte le specifiche desiderate dal codice HTML necessario.
<<Crea un codice HTML di questo testo:
Ciao! Sono Ilario, questo è un blog relativo alla SEO e alle intelligenze artificiali applicate al SEO copywriting.
dove la parola “Ilario” è in grassetto, e “intelligenze artificiali” contiene un link verso “https://www.ilariogobbi.it” con tag target=”_blank”>>
Creiamo un modello di testo SEO per ChatGPT
Per impostare questa serie di prompt in modo che siano riutilizzabili, dobbiamo fare in modo che ChatGPT riconosca la forma delle richieste successive come appartenenti alla medesima categoria. In questo modo potremo anche evitare ripetizioni nei modelli successivi.
Impostiamo un prompt del tipo:
<<D’ora in avanti, classifica tutte le nostre chat che iniziano per “Ciao, carissimo” di tipo “MODEL”.
Se hai in memoria precedenti chat di tipo “MODEL”, tieni conto del loro contenuto per elaborare le richieste successive.>>
Chiediamo al tool conferma che abbia capito. Le successive chat inizieranno appunto per “Ciao carissimo” per applicare tali regole.
Impostazione delle variabili del modello
Una volta classificato il modello come tale, provvediamo a impostare una serie di variabili per rendere le nostre richieste riutilizzabili, a prescindere dall’argomento trattato di volta in volta.
Addestriamo l’IA e elaborare il testo restituendo le informazioni opportune in base alle richieste del caso.
Applichiamo un prompt che stabilisca gli argomenti da trattare nel testo, del tipo:
<<Per questa richiesta, assumi che la variabile X è “tagliaerba elettrico” è che la variabile “Y” è “Bosch”.>>
Identificazione delle parole chiave rilevanti
Per fare sì che il nostro schema per articoli ottimizzati lato SEO sia riutilizzabile in modo efficiente, occorre fare sì che i contenuti rispondano agli intenti di ricerca del pubblico selezionato, i quali ruotano attorno a determinate keyword.
La difficoltà principale nel web writing SEO oriented con le IA consiste nel fatto che i tool, se ricevono indicazione di utilizzare date parole chiave, tendono a inserirle nel discorso al pari di qualunque altra. Un copywriter SEO invece sviluppa dei discorsi a partire da esse, immedesimandosi nelle necessità e aspettative del pubblico.
Utilizza uno strumento di ricerca delle parole chiave per trovare le parole chiave più rilevanti per il tuo argomento, meglio se dalla concorrenza bassa e dai volumi di ricerca apprezzabili.
Non trovo che ChatGPT sia utile per la keyword research dal punto di vista dei volumi di ricerca, ma può perlomeno indicarci dei sinonimi rilevanti sulla base dei quali costruire il testo.
Utilizziamo un prompt del tipo
<<Elenca una serie di parole chiave attinenti a “X” molto cercate su Google.>> in modo da ottenere una serie di kw da utilizzare nell’articolo. Possiamo inserirle noi manualmente nel prompt oppure chiedere all’IA di usarle direttamente nella stesura.
Creazione struttura testo SEO
Per semplificare il lavoro, dobbiamo mettere a punto una serie di prompt con una struttura per quanto possibile replicabile a esigenze diverse. Possiamo indicare a ChatGPT di applicare un numero determinato di H2 e H3, che poi personalizzeremo leggermente in base alle necessità del momento.
Utilizziamo un prompt del tipo:
<<Il testo deve contenere i seguenti titoli <H>:
<H2>Perché hai bisogno di “X”</H2>
<H2> I migliori modelli di “X” della “Y”
>>
Ovviamente ciascuno lo renderà più o meno espanso a seconda delle proprie esigenze.
Revisione finale
Ovviamente, in nessun caso possiamo essere sicuri al 100% che il risultato del nostro modello sia affidabile pienamente. Lo scopo del nostro modello è quello però di ridurre al minimo l’attività di revisione, permettendoci di dedicarci a controllare i soli aspetti più significativi del contenuto.
Rileggi il tuo articolo e correggi eventuali errori di ortografia o di grammatica. Se noti che il risultato finale eccede in ripetizioni o in periodi poco comprensibili, rivedi il prompt di partenza in modo da migliorare i risultati successivi.
Realizzazione del modello di prompt
Provvediamo a realizzare un modello di prompt per la realizzazione di un testo SEO oriented a partire dalle istruzioni precedenti.
Istruzione da eseguire una sola volta per account (se si mantiene lo storico delle chat; in caso contrario, deve essere ripetuta ogni volta che si cancella il pregresso).
<<D’ora in avanti, classifica tutte le nostre chat che iniziano per “Ciao, carissimo” di tipo “MODEL”.
Se hai in memoria precedenti chat di tipo “MODEL”, tieni conto del loro contenuto per elaborare le richieste successive. Non fornire le stesse informazioni utilizzate per precedenti richieste “MODEL”; in alternativa, esegui una parafrasi per le informazioni che si ripetono da una richiesta all’altra.
Hai capito questa richiesta?>>
Istruzioni per ciascun testo
<<Ciao, carissimo.
Utilizza un tone of voice informale, aprendo il primo paragrafo con “Benvenuti, cari lettori”.
Per questa richiesta, assumi che la variabile X è “tagliaerba elettrico” è che la variabile “Y” è “Bosch”. All’interno del testo non riportare “X” e “Y” ma il contenuto delle rispettive variabili.
Utilizza nella realizzazione del testo una serie di parole chiave attinenti a “X” molto cercate su Google.
Inserisci nel testo i seguenti titoli <H2> e <H3> all’inizio di ogni paragrafo.
<H2>Perché hai bisogno di “X”</H2>
Spiega, per coloro che non lo sanno, cosa sono e a cosa servono gli “X”. Spiega quando si utilizzano gli “X”. Spiega cosa bisogna considerare nella scelta di un “X”.
<H2> I migliori modelli di “X” della “Y” </H2>
Elenca i modelli recenti di “X” della marca “Y” che conosci.
<H3> Perché scegliere un modello di “X” “Y”? </H3>
Spiega i vantaggi della marca “Y”, racconta in breve la sua storia e i successi che ha ottenuto. Concludi suggerendo quelli che secondo te sono modelli di “X” della marca “Y” indicati per i principianti. >>
Il testo risulta migliorabile dal punto di vista della sintassi e della grammatica, ma direi che il grosso del lavoro è fatto.
Facciamo un ulteriore prova con le stesse istruzioni, ma facendo sì che “X” siano le moto da corsa, e le “Y” il brand Yamaha.
Come possiamo vedere, con lo stesso modello di istruzioni, differenziando semplicemente gli argomenti associati alle variabili X e Y, ha prodotto due contenuti diversi tra loro, funzionali allo scopo descritto preposto.
Non ho capito bene come mai, all’interno dello stesso testo, qualche volta ChatGPT correttamente sostituisca la variabile con il suo contenuto, mentre altre volte la restituisca tale e quale.
In altre prove che ho fatto il risultato da questo punto di vista è perfetto. Ho pensato di mostrarti però appunto tale “bug” del modello per renderti cosciente dei suoi limiti.
In ogni caso, basta sostituire con il comando Trova e Sostituisci le variabili con il nome del rispettivo prodotto o marca, e il gioco è fatto.
E tu che cosa ne pensi? Parliamone qua sotto!
Mi sono divertito molto leggendo i tuoi articoli sul copywriting SEO! Continua così, il tuo sito è davvero ben fatto. Grazie!