3 storytelling tool per promuoversi come SEO

3 storytelling tool per promuoversi come SEO

Se anche tu sei stufo di dover raccontare ad amici, parenti, baristi e chiunque abbia la (s)fortuna di domandarti che lavoro fai che sei un esperto SEO, e di vederli assumere un’aria corrucciata neanche dovessero spiegare il finale di 2001:Odissea nello spazio, allora stai leggendo l’articolo giusto!

Se già segui questo blog e non ti è ancora passata la voglia di farlo, avrai notato che ho la tendenza a ribadire quanto lo storytelling possa apportare benefici SEO, perché dunque dovrei smettere di farlo proprio adesso?

Come spiega evermind.it, raccontare se stessi permette di differenziarsi dai propri competitor e di spingere le persone a comprare facendo leva sulle emozioni suscitate dalla narrazione: se sei dunque deciso a diventare una celebrità nella tua nicchia, perché non utilizzare lo storytelling per rendere comprensibile per tutti in cosa consiste l’ottimizzazione per i motori di ricerca?

Usare lo storytelling per promuovere il tuo lavoro come SEO ti permette di:

  • rendere la SEO più umana e più vicina al pubblico: tua nonna probabilmente non sa cosa sia la search engine optimization, ma mostrare esempi di come “migliori i siti internet per fare vendere di più” colpisce certamente molto più al cuore
  • dimostrare le tue competenze con esempi concreti del lavoro che svolgi quotidianamente
  • adottare un approccio comunicativo diretto, che – in un settore inflazionato come quello della consulenza per il web – può concretamente fare la differenza agli occhi del cliente nella scelta tra te e un tuo concorrente

Naturalmente anche Luke ha bisogno della sua spada laser, ed ecco alcuni tool (senza contare gli altri 30 tool per fare storytelling di cui abbiamo già parlato) che ti consiglio per promuovere il tuo lavoro di SEO grazie allo storytelling.

Medium

Medium si presenta come un incrocio tra Blogger e Twitter, una piattaforma perfetta per scrittori e giornalisti e più in generale per coloro che intendono condividere i propri pensieri con gli altri: a differenza del social network dei cinguettii non possiede la limitazione dei 140 caratteri, ma come un social media consente di condividere i contenuti che ci sono piaciuti (drafts) e di raccogliere in collections i contenuti che amiamo seguire. Questa piattaforma dunque coniuga la versatilità di un sito web all’approccio social, dato che ogni lettore iscritto alla piattaforma può consigliare il tuo articolo ad altri.

Come puoi utilizzare Medium per far conoscere il tuo lavoro di SEO con lo storyelling?

Puoi impiegare questa piattaforma come piattaforma separata dal sito, senza timore di dover modificare il tuo usuale stile comunicativo. Crea e condividi contenuti di valore per il tuo target: se il pubblico a cui ti rivolgi sono individui alle prese con difficoltà quotidiane nella gestione dei siti, puoi raccontare come sei uscito da rognose penalizzazioni, come hai bloccato una miriade di link spam al tuo sito, gli esperimenti che compi per analizzare i comportamenti degli algoritmi qualitativi; sono tutti buoni modi per aiutare le persone a risolvere i propri problemi.

LinkedIn Pulse

Servizio di blogging integrato in LinkedIn, LinkedIn Pulse si presenta come uno strumento aggiuntivo per aumentare la tua autorevolezza e la notorietà del tuo brand: il fatto che sia parte di un vero e proprio social network comporta che i tuoi contatti sulla piattaforma ricevono automaticamente una notifica quando pubblichi un nuovo post, con concrete possibilità di ricevere ulteriori visite da parte di lettori che altrimenti potresti avere difficoltà a raggiungere.

La strategia migliore non consiste nel copiare semplicemente il tuo articolo su questo spazio, bensì nel realizzare un contenuto aggiuntivo collegato a quello di partenza: una sintesi, una introduzione, una breve rielaborazione, un punto di vista personale, invitando gli utenti a raggiungerti sul tuo portale per approfondire l’argomento: in questo modo otterrai soltanto le visite di coloro che sono già interessati al tema preannunciato.

Facebook Notes

Applicazione fino ad ora non troppo nota al grande pubblico, nel 2015 ha vissuto un rilancio grazie ad alcune intelligenti cambiamenti apportati che hanno reso le note di Facebook più accattivanti e personalizzabili: puoi inserire liste puntate, didascalie, testi e immagini modificate a dovere.

Se, come me, ami frequentare community di esperti e appassionati SEO su Facebook (ti consiglio in particolare Fatti di SEO, una miniera di informazioni utili per chi segue questi aspetti), questa funzionalità ti permette di creare delle note fatte di immagini e testo personalizzato per informare i tuoi follower dei tuoi ultimi progressi sul lavoro: è uno strumento che consiglio in pratica a coloro che utilizzano largamente Facebook per promuovere la propria attività di search engine optimizer.

Essendo una funzione disponibile dal profilo, puoi impiegarle per attività dirette di personal branding su Facebook se il tuo scopo è quello di contattare una cerchia di persone che frequentano il tuo stesso social network, usarle per segnalare rapidamente un nuovo articolo del tuo sito, mantienere un rapporto diretto con i tuoi contatti, dare un tocco umano aggiuntivo alla tua comunicazione.

10 thoughts on “3 storytelling tool per promuoversi come SEO

  1. Non sono una SEO, ma sono affascinata dallo storytelling. Sono convinta (e mi cimentero’) che, ad esempio, anche una news in materia giuridica potrebbe essere piu’ viva e interessante con la tecnica dello storytelling ☺

    1. Ti ringrazio molto per il tuo contributo Daniela,
      credo anch’io che benefici simili si possano ottenere anche in campo giuridico, se dovessi venire a conoscenza di tool utili allo scopo non mancherò di segnalarli in queste pagine! ^_^

  2. Complimenti, anch’io non sono una seo, ma nel mio blog aziendale spesso uso lo storytelling, per raccontare cosa facciamo. Uso Pulse ed in effetti è molto utile. Rivaluterò, grazie al tuo consiglio le note di facebook, e proverò sia Medium a cui sono già iscritta e Storify che invece non conosco.
    Grazie comunque, consigli davvero interessanti ed inusuali.
    Grazie e Buon Natale

    1. Ciao Silvia, ti ringrazio per l’apprezzamento e per il contributo!
      Se conosci altri tool per scopi simili segnalameli pure, li includerò in un prossimo articolo.
      Buon 2016, a presto!

  3. Complimenti per l’articolo. Chiaro, diretto, cristallino.
    Anche io penso che lo storytelling sia il futuro del web writing e comunque da secoli per comunicare usiamo “raccontare”.

    1. Ciao Fabio, ti ringrazio per il tuo contributo!
      Sono felice di sapere che condividi la mia fiducia nello storytelling come pratica di promozione in rete.
      A presto!

  4. Ciao Ialario, mi piacciono molto i tuoi articoli, però questo non mi convince. Sembra che il termine “storytelling” sia diventato di gran moda. A parte Storify, gli altri mi sembrano quelli che una volta venivano chiamati strumenti di blogging o microblog. Perché definirli adesso di “storytelling”?
    La mia è più una curiosità, non una critica, per cercare di capire a cosa è dovuta questa tendenza.

    1. Ciao Sonia, ti ringrazio molto per il tuo contributo!
      Le tue sono osservazioni giuste, diciamo che vedo non nella natura, ma nell’utilizzo degli strumenti una finalità di storytelling.
      Correttamente affermi che alcuni sono tool di microblogging, ma in questo articolo intendevo spiegare come essi possono essere impiegati nell’ottica della narrazione per creare un legame emozionale con i propri sostenitori, mettendosi in gioco in prima persona sul piano comunicativo.
      A presto!

  5. Ilario, mi hai fatto ridere alla grande!!!
    Per questo in Italia il web tarda a farsi strada nella mente di tante persone.
    Forse si potrebbe rispondere così: sono la persona che ti porta persone interessate fino all’ingresso della tua attività.

    1. Ciao Rinaldo,
      grazie per il tuo contributo!
      Hai ragione, in effetti, concretamente, la SEO è quell’insieme di attività che porta – virtualmente – i potenziali clienti dai motori di ricerca alla soglia della tua attività.
      A presto!

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