Come Diventare un Divulgatore Professionista su Youtube (Talk Ilario / Mortebianca)
Web Marketing Interviste social media manager, YoutubePer coloro che non ti conoscono (ce ne sono?) vuoi raccontare qualcosa su di te e sulle tue passioni?
In rete sono noto come Mortebianca. Sono un influencer, scrittore di racconti, ho sceneggiato un fumetto, mi occupo di divulgazione su vari argomenti, in particolare scienze e filosofia.
Leggi tutto: Come Diventare un Divulgatore Professionista su Youtube (Talk Ilario / Mortebianca)Come nasce il tuo percorso per diventare un divulgatore professionista? Hai seguito solamente le tue passioni oppure avevi una strategia precisa dalle origini?
Ho iniziato come scrittore di creepypasta, poi sono seguite altre rubriche come le discussioni sugli anime e le opere di intrattenimento. In realtà, gestisco anche altri account social, che paradossalmente erano più importanti per me della mia identità principale per la quale attualmente sono maggiormente noto.
So che non limiti a creare contenuti per il tuo canale, collabori con altri progetti e ti dedichi alla scrittura. Ciò è parte del naturale sviluppo poliedrico di un creator, oppure un tuo percorso personale che molti non seguono?
Ho preferito dedicarmi anche a format che inizialmente non erano richiesti dal pubblico. In questo modo ho potuto realizzare contenuti che con il tempo sono stati apprezzati ma che, se avessi seguito soltanto il gradimento dei miei follower, non avrei dovuto creare.
Quali sono le realistiche opportunità di monetizzazione che offre Youtube? Interessanti di per sè, oppure occorre puntare a diversificare su varie piattaforme?
Non conosco nessun canale in Italia, al mio livello, che viva soltanto della monetizzazione su Youtube. Concentrarsi anche su altre fonti di entrate (vendita di libri, sponsorizzazioni, revenues da altre piattaforme) è praticamente una scelta obbligata per coloro che lavorano come influencer. Youtube comunque è la piattaforma che al momento paga meglio, quindi è una scelta di fatto obbligata per un discorso di entrate monetarie.
Bisogna anche considerare che nel mestiere di Youtuber bisogna fare fronte a tasse e a spese per attrezzature (non necessariamente consistenti, anche se investire in computer dalle buone performance permette di ottimizzare la produzione di video).
Scrivere e realizzare video è molto faticoso e dispendioso di energie. Come consigli di ottimizzare il tempo?
Consiglio di dare sfogo alle proprie passioni e di studiare, studiare sempre, sia per se stessi che per la propria attività di creator. In questo modo potrete ottimizzare il tempo a disposizione e realizzare contenuti che lascino il segno.
Quanto sono importanti le collaborazioni per crescere come divulgatori su Youtube?
Sono realisticamente il modo più veloce per crescere su Youtube.
Come realizzi il tuo piano editoriale? Segui le tue passioni, i trend oppure ciò che ti richiede il tuo pubblico?
Seguo una scaletta che è definita nel corso degli anni: nel lungo periodo, realizzo tutti i contenuti che mi sono impostato di fare. In questo modo mantengo una disciplina e non cedo alle mode del momento, posto che accetto l’idea di trattare gli argomenti di improvviso interesse pubblico che sono rilevanti per il mio target.
Non realizzate contenuti soltanto per i trend, ma seguendo le vostre passioni. I trend vanno e vengono, ma le passioni vi danno modo di realizzare contenuti che genereranno views nel tempo.
Visto che sei uno Youtuber di indubbia fama, hai sicuramente a che fare con il problema degli hater. Quali sono le strategie che consigli per gestirli dal punto di vista emozionale e pratico?
Gli hater sono fisiologici per gli Youtuber sopra una certa soglia, e addirittura funzionali per crescere. Le loro azioni si traducono in engagement che aiuta i video a essere recepiti come interessanti dall’algoritmo e venire messi in risalto. Molti degli odiatori da tastiera sono persone giovani, per fortuna smettono non appena scoprono passioni nella vita più appaganti.
Ho riscontrato che tra essi vi sia la percezione di intoccabilità per via della distanza che li separa dallo schermo, anche se questo anonimato è solo fittizio e non mette al sicuro minimamente dall querele per diffamazione quando si lede la reputazione di uno Youtuber.
Ovviamente c’è il problema della gestione psicologica dei feedback negativi, conosco molti colleghi che vanno dallo psicologo, quando sentono di averne il bisogno.
Hai qualche consiglio pratico per chi vuole seguire le tue orme e diventare un divulgatore professionista?
Fai quello che ti interessa, sii pronto a riconoscere i tuoi errori, questo ti aiuterà a crescere e a differenziarti da coloro che non ammettono di fare passi falsi.