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Come diventare un Creator a Tempo Pieno

Come lavorare con Youtube a tempo pieno

Benvenuto! Per coloro che non ti conoscono, vuoi raccontarci qualcosa su di te?

Sono Vittorio Grimaldi, gestisco i canali Youtube “Mitologicamente… Grivitt!” e “Il mondo del ghiaccio e del fuoco” incentrati rispettivamente sulla divulgazione a tema mitologico e sull’ambientazione de Le cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin.

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Come è iniziata la tua attività di divulgazione attorno alla mitologia?

La passione in me è nata intorno ai 6/7 anni con la lettura della mitologia greca per bambini, vengo da una famiglia di classicisti che mi ha introdotto a questi racconti. Ho intrapreso il percorso lavorativo di giornalista 10 anni fa. 11 anni fa ho iniziato a parlare di mitologia su Youtube, vi erano già i dissing tra Youtube che attraevano interesse.

Quali sono le principali difficoltà che hai dovuto affrontare sia in termini di creazione di contenuti, di organizzazione di lavoro, che di promozione?

I miei primi video erano troppo lunghi per gli standard di Youtube dell’epoca. Purtroppo la mia materia richiede approfondite esposizioni. Nel mio campo è difficile trovare degli argomenti che impattano sensibilmente sulla vita del pubblico, a meno che non si parli di fenomeni particolari, come video o film che escono in determinati periodi e che interessano i miei argomenti.
Se il tuo canale non è di suo attaccato alle mode del momento devi cercare quei topic che promettono di suscitare interesse e ottenere pubblico nuovo (che potrebbe continuare a seguirti nel tempo, o meno). Non è detto comunque che questo afflusso di pubblico ti faccia sensibilmente crescere nel medio periodo.

Quali sono le realistiche opportunità di monetizzazione che offre Youtube?

Conta molto avere una base solida, attorno a cui generare una serie di attività correlate (collaborazioni, partecipazioni a eventi, sponsorizzazioni) anche se il loro valore dipende dal periodo in questione. La stessa pubblicità su Youtube può fare guadagnare 10 o 100 a seconda del periodo dell’anno, ad esempio.

Come diversifichi il tuo piano editoriale a seconda delle piattaforme sulle quali operi?

Suggerisco di concentrarsi su una piattaforma non per tutto il tempo a disposizione, ma per il 75% dei propri sforzi.
Youtube è sicuramente prioritaria, se non per la monetizzazione, almeno per la visibilità Gli shorts, già di loro, sono molto visibili anche se non principali fonti di reddito.

In generale, se qualcosa non è proprio nelle tue corde, non lo fare, perché ne uscirà un prodotto che non soddisferà né te né il tuo pubblico. A parte ciò, serve comunque impegno e costanza.
Nel mio caso, intendo dedicarmi anche alla produzione di video brevi che rendono bene su Instagram, in aggiunta ai video lunghi che realizzo su Youtube.

Come riesci a creare contenuti per diverse piattaforme? Devi lavorare appositamente oppure rielabori quanto hai già prodotto per Youtube?

Se ci si aspetta di guadagnare una somma fissa e consistente, bisogna prevedere di diventare un ‘meme’, creare contenuti virali, ma questo è difficile. Se non porti la tua passione su Youtube, che cosa porti?

I brand sono interessati a investire su un creator di contenuti nerd/culturali? In quali modi?

Le aziende sono interessate a investire in quei creator che hanno visualizzazioni, ergo che possono contribuire, con la propria visibilità, ad aumentare le vendite dei loro prodotti.

Trovi che il tuo settore sia di nicchia, e perciò ti limiti, o al contrario sia un punto di forza per evitare la concorrenza e avere maggiori ritorni?

La nicchia aiuta, ma allo stesso modo non lo fa. Sicuramente puntare su argomenti mainstream permette di rivolgersi a un pubblico più ampio.
La nicchia ti aiuta a crescere in maniera più sana e produttiva.

Di quali tool o attrezzature hai bisogno per realizzare i contenuti o aumentare l’efficienza del tuo lavoro?

All’inizio può bastare un cellulare di fascia medio/alta, ma dipende da cosa desideri realizzare. Io ho comprato ad esempio, una Reflex, un faretto per le luci, e vado di green screen per realizzare dei video che giudico soddisfacenti. Ti trovi ad esempio a cambiare periodicamente l’attrezzatura quando ti accordi, studiando l’argomento, che quelle che hai non sono adatte alle tue esigenze.
Dipende da quanto vuoi investire nel tuo canale: vuoi gestirlo come un passatempo o come un’attività professionale?

Nel mio caso, la monetizzazione si è attivata dopo 1 anno, e dopo 1 anno e 2 mesi sono rientrato nei costi, avendo acquistato telecamera e green screen dal prezzo ragionevole. Stimo che nel giro di 1 / 2 anni, se tutto va bene, si rientra in un investimento medio. Soltanto in casi estremi e singolari si arriva a guadagnare cifre soddisfacenti nel giro di pochi mesi.

Quali sono i consigli che puoi dare a coloro che vogliono diventare dei creator su Youtube a tempo pieno?

Se volete iniziare una carriera di divulgatori su Youtube, preparatevi all’idea di viverlo come un qualsiasi lavoro da libero professionista. Se non producete con una certa regolarità, il pubblico può finire per dimenticarsi di voi.

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