Cloverfield: La Storia Completa di Clover
Storytelling Godzilla, TVBentrovati, miei mitici amici.
Oggi vi porteremo in un viaggio affascinante e misterioso nel cuore del franchise Cloverfield. Preparatevi a scoprire tutti i segreti del mostro Clover, una delle creature più enigmatiche e imponenti mai apparse sul grande schermo. In questo video, sveleremo i retroscena della sua storia, dalle sue origini nascoste nelle profondità dell’Oceano Atlantico, alla sua devastante comparsa a Manhattan. Esploreremo le sue reali capacità, le connessioni con la mitologia di Cloverfield e tutti quei dettagli nascosti che non avete mai notato. Restate con noi e preparatevi a essere sorpresi!
Leggi tutto: Cloverfield: La Storia Completa di CloverChi è Clover?
Clover è più di un semplice mostro; è una forza della natura con poteri straordinari e una resistenza incredibile.
Clover è una creatura gigantesca che emerge dalle profondità dell’Oceano Atlantico, portando con sé distruzione e caos. Sebbene ancora un infante, la sua altezza di 350 piedi e la sua forza colossale lo rendono un avversario formidabile. La sua origine è avvolta nel mistero, ma si sa che si nutriva di un liquido chiamato nettare del fondale marino, un elemento chiave nell’universo di Cloverfield.
Clover possiede una forza fisica straordinaria grazie alle sue dimensioni enormi. È stato in grado di distruggere con facilità diversi punti di riferimento, tra cui strappare la testa della Statua della Libertà e lanciarla nelle strade della città. La sua coda è abbastanza potente da distruggere il ponte di Brooklyn, progettato per resistere a una pressione di 49.200 tonnellate. Ha danneggiato grattacieli, abbattuto grandi edifici e, in una scena iniziale, ha completamente distrutto il Woolworth Building in pochi secondi.
Il mostro sembra essere virtualmente invulnerabile alle armi convenzionali, resistendo ai colpi dei carri armati M1, ai razzi AT-4, ai missili AGM-65 Maverick, ai razzi sparati dagli elicotteri, all’artiglieria da campo e alle bombe Mark 82. Le bombe più pesanti sono riuscite ad abbatterlo a terra, ma si è ripreso rapidamente. Tuttavia, è stato ucciso da un attacco di ultima risorsa che ha danneggiato gran parte di Manhattan, denominato “Hammerdown Protocol”. La natura delle munizioni utilizzate non è nota, ma probabilmente si trattava di esplosivi ad altissimo rendimento come un esplosivo a combustibile-aria, una “MOAB” termobarica o un’arma di penetrazione profonda progettata per distruggere bunker, oppure una combinazione di esse.
Ha dimostrato la capacità di saltare fino a un’altezza di circa 560 piedi e può sopravvivere nelle profondità marine da cui proviene. Resistenza Immensa: La pelle di Clover è estremamente resistente, dimostrando di essere altamente immune al calore. Il corpo del mostro genera creature parassite simili a insetti che cadono da esso e attaccano gli esseri umani con cui vengono a contatto.
Clover – La Storia
L’idea del mostro Clover per il film “Cloverfield” è stata originata da J.J. Abrams e il co-sceneggiatore Drew Goddard. Secondo quanto riferito, Abrams voleva creare un film che catturasse l’esperienza di un attacco da parte di un mostro gigantesco dal punto di vista dei personaggi coinvolti, con un’ambientazione moderna e realistica-
Le origini del mostro sono state approfondite, più che nei film stessi ove compare, nella campagna di marketing virale “Viral” nata per promuovere la pellicola e nel manga Cloverfield/Kishin.
A differenza della maggior parte delle campagne di marketing virale, questa non aveva praticamente nulla a che fare con la trama o i personaggi del film. Invece, si concentrava principalmente sulla bevanda fittizia Slusho! e sulla compagnia fittizia Tagruato, dando lentamente indizi sull’origine segreta del mostro che non viene affrontata correttamente nel film.
Seguendo vari indizi, i giocatori hanno scoperto che il mostro è un antico organismo anfibio scoperto durante la costruzione della Stazione Chuai, una piattaforma petrolifera al largo della costa del Connecticut appartenente alla compagnia giapponese Tagruato, che aveva lo scopo di estrarre una sostanza chiamata Nettare del Fondale Marino che sarebbe diventata l’ingrediente segreto di una bevanda creata dal suo fondatore Ganu Yoshida, chiamata Slusho. Una piattaforma di perforazione petrolifera viene utilizzata per la sorveglianza del mostro e dei suoi parassiti, che usano il nettare del fondale marino come mezzo di nutrimento per il loro ospite, applicando la sostanza sulla sua schiena. Alla fine, il mostro si sveglia e distrugge la stazione, prima di trovare la sua strada verso le coste di New York all’inizio del film.
Siti web enigmatici con temi lovecraftiani, come Ethan Haas Was Right, furono inizialmente collegati al film. Il 9 luglio 2007, il produttore J.J. Abrams confermò che, nonostante diversi siti fossero in fase di sviluppo per promuovere il film, l’unico sito ufficiale scoperto era 1-18-08.com. Questo sito, ora reindirizzato alla home page di Paramount Pictures, presentava una serie di foto con timestamp che dovevano essere assemblate per interpretare una sequenza di eventi. Le immagini potevano anche essere capovolte agitando rapidamente il mouse da un lato all’altro. Se lasciato aperto per sei minuti, il sito emetteva il ruggito del mostro. Successivamente è stato lanciato Cloverfield Movie.com, che offriva un trailer e il numero 33287. Invio di questo numero da un cellulare forniva una suoneria con il ruggito del mostro e uno sfondo di Manhattan distrutta. Questo numero apparteneva alla Paramount (che in seguito inviò materiale su altri film come Iron Man, Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo, Kung Fu Panda e The Love Guru).
La bevanda Slusho! è stata parte della campagna di marketing virale di Cloverfield, già apparsa nella serie TV Alias del produttore Abrams. Sono stati creati siti web per Slusho! e Tagruato per ampliare la mitologia del film. Il numero di telefono giapponese sul sito di Tagruato riproduceva messaggi registrati. Un edificio con il logo Tagruato è visibile nello spot TV del film Star Trek del 2009, e Uhura ordina uno Slusho! in una scena del bar. Al Comic-Con 2007, sono state distribuite magliette di Slusho!. I fan registrati sul sito di Slusho! hanno ricevuto e-mail con immagini sonar di una creatura che si dirigeva verso Manhattan. I fan che hanno ordinato merchandising hanno ricevuto documenti strappati di Tagruato e giornali giapponesi. Una tazza di Slusho! appare brevemente in The Cloverfield Paradox, così come una statuetta bobblehead di Slusho! nel trailer e nel film.
Cloverfield/ Kishin (2008)
Cloverfield/Kishin è un manga e un tie-in cross-mediale al film Cloverfield del 2008. La rivista Shōnen Ace ha pubblicato il manga sul sito web della Kadokawa Shoten. È stato rilasciato una volta al mese e consiste di quattro capitoli. La storia racconta le vite di due studenti che cercano rifugio prima di quello che potrebbe sembrare l’incidente di Chuai, visto nel materiale di marketing virale del film, e dei loro conflitti interni quando appare il mostro di Cloverfield.
In un bagno della scuola superiore in Giappone, un gruppo di bulli molesta lo studente Kishin Aiba. Aiko Sasahara, una sua compagna di classe, interviene per difenderlo e viene sfidata dai bulli. Tuttavia, un allarme di emergenza suona, rivelandosi poi un malfunzionamento. Mentre tutti tornano in classe, i bulli prendono Kishin e lo rinchiudono in uno sgabuzzino, deridendolo e prendendo in giro sua madre defunta prima di andarsene. Nel frattempo, un mostro gigante emerge, trasportato da una nave della Tagruato.
La nave della Tagruato viene distrutta dal mostro gigante dopo che questo si libera dalle catene. A scuola, Aiko trova Kishin nello sgabuzzino. Parlano brevemente delle loro famiglie, entrambe segnate da perdite, e Kishin ammette di sentirsi inutile, invidiando la forza di Aiko. Un nuovo allarme suona, questa volta per un’emergenza reale, e si dirigono verso la palestra. Durante il tragitto, Kishin ricorda suo padre, spesso troppo occupato per occuparsi di lui. Kishin viene afferrato dai bulli, ma riesce a scappare e vede aerei militari. Gli studenti guardano le immagini del mostro che attacca una barca. Aiko decide di tornare a casa in bicicletta e Kishin la segue. Si incontrano e lei decide di accompagnarlo. Kishin menziona che suo padre lavora come ricercatore per la Tagruato. Entrano in un’area evacuata per andare a casa sua a prendere un autografo di una cantante famosa. Aiko rimane in soggiorno mentre Kishin entra nella stanza di suo padre, dove non avrebbe dovuto entrare. Sentendo le urla di Aiko, la trova aggredita da un uomo mascherato, che la colpisce facendola cadere. Kishin tenta di intervenire ma viene colpito da un secondo intruso. Aiko riesce a fuggire e avverte un ufficiale militare, che la manda in un rifugio. Kishin si risveglia in un luogo sconosciuto, circondato da persone in costumi strani.
Il mostro gigante atterra in Giappone e inizia a distruggere Tokyo. Kishin scopre che sua madre faceva parte di un culto chiamato “Il Riposo della Terra“, che aspettava che “Dio” purificasse il pianeta dall’umanità. Viene a sapere che la morte di sua madre non fu accidentale e che il “Residuo di Dio” è dentro di lui. Kishin viene quasi ucciso dal capo del culto, ma viene salvato da un uomo mascherato in giacca di pelle, che si rivela essere suo padre. A scuola, appaiono parassiti giganti che iniziano a nutrirsi degli studenti. Aiko fa entrare i tre bulli in una stanza dove si nasconde, ma loro la buttano fuori lasciandola a morire.
Il padre di Kishin gli racconta che quindici anni fa un oggetto simile a un baccello, chiamato “Residuo di Dio” dal culto, fu scoperto dalla Tagruato nelle profondità dell’oceano e trasportato in Giappone. Il baccello emetteva onde elettromagnetiche verso “qualcosa”, che ora si sa essere il mostro che attacca il Giappone. Il culto sapeva del baccello e mandò una spia per ottenerlo: Yuko, che poi divenne la madre di Kishin. Il signor Aiba, non conoscendo questa verità, la sposò ed ebbe Kishin. Aiba si dedicò alla ricerca del baccello, che conteneva un potere tremendo che, se usato correttamente, avrebbe potuto migliorare il mondo. Un giorno, il baccello scomparve e la Tagruato accusò Yuko di averlo rubato, uccidendola. Il signor Aiba lasciò l’azienda e scoprì che il baccello era cresciuto dentro Kishin, senza che Tagruato e il culto ne fossero al corrente.
Kishin rifiuta l’idea che sua madre lo abbia usato solo come un contenitore. Dopo aver scoperto del baccello, il signor Aiba cercò per dieci anni di rimuoverlo senza successo. Il baccello era la causa dell’azione violenta del mostro e della sua venuta a Tokyo.
Aiba decide di fare esplodersi per portare con sé il figlio e liberare il mondo dal pericolo che prota con sé, ma il ragazzo sopravvive.
In preda alla furia, raggiunge il mostro e inizia a muoversi con lui.
Kishin e il mostro arrivano alla scuola, dove i bulli sono circondati dai parassiti. Kishin scende dal mostro e ordina ai parassiti di attaccare i bulli, lasciando uno di loro per essere torturato. Aiko arriva e uccide il parassita, dicendo a Kishin che non ha il diritto di decidere il destino degli altri. Kishin perde il controllo dei parassiti, che iniziano a inseguirli mentre il mostro riprende l’attività. Kishin decide di sacrificarsi per fare fuggire i bulli. Il mostro rimuove il baccello da Kishin, processando i suoi ricordi e sentimenti. Colpito da un razzo, il mostro fugge nell’oceano, subendo una trasformazione grottesca.
Kishin viene trovato a galleggiare nell’oceano e salvato, con gli altri studenti che festeggiano il fatto che sia sopravvissuto.
Cloverfield (2008)
L’origine del mostro Clover non viene spiegata né nel film né nel materiale di marketing collegato. Tuttavia, si sa che è emerso dall’Oceano Atlantico insieme ai parassiti. Clover, alto 350 piedi ma ancora un cucciolo, si nutriva di un liquido chiamato nettare del fondale marino prima degli eventi del film. Questo liquido è utilizzato nella bevanda famosa del film, Slusho!, e si ritiene sia altamente addictive.
Il mostro si è svegliato a causa della caduta di un satellite, visibile nell’ultima scena del film che, cronologicamente, avviene prima degli eventi principali. Clover ha quindi raggiunto Manhattan, dove è stato sottoposto a un pesante attacco da parte dell’esercito degli Stati Uniti. Le loro armi non hanno avuto effetto sul mostro, che è diventato ancora più furioso e spaventato, devastando così Manhattan. Lungo il suo percorso, ha distrutto vari punti di riferimento, mordendo la testa della Statua della Libertà e lanciandola nella città, abbattendo il Woolworth Building e schiacciando il ponte di Brooklyn con la sua enorme coda.
Rob, Hud, Lily e Marlena si trovano a Manhattan per una festa e vengono coinvolti negli scontri tra l’esercito e Clover. Dopo vari incontri ravvicinati con il mostro, il gruppo viene attaccato da parassiti delle dimensioni di cani che cadono dal mostro stesso. Marlena viene morsa da uno di questi parassiti e finisce per esplodere orribilmente al busto poche ore dopo. Il gruppo riesce a salvare la loro amica Beth dal suo appartamento e tenta di evacuare Manhattan in elicottero. Lily prende il primo elicottero mentre Rob, Hud e Beth prendono il secondo. Da lì, vedono dall’alto il mostro che viene bombardato pesantemente dall’esercito. Inizialmente, Clover cade e sembra essere stato sconfitto, ma poi emerge dal fumo e collide con l’elicottero, facendolo schiantare a Central Park; nonostante tutto, Rob, Hud e Beth sopravvivono.
I tre riprendono conoscenza qualche ora dopo e cercano nuovamente di fuggire dalla città, scoprendo che l’esercito ha pianificato un bombardamento massiccio per distruggere la città e uccidere Clover. Hud torna al relitto per recuperare la videocamera, ma viene afferrato e ucciso da Clover. Beth e Rob recuperano la videocamera e, nascondendosi sotto un ponte a Central Park, si dichiarano il loro amore mentre il bombardamento distrugge la città, uccidendoli entrambi nel tentativo finale di eliminare Clover.
Nonostante alla fine dei titoli di coda si senta una voce dire: “È ancora vivo.”, JJ Abrams ha successivamente confermato che il bombardamento di New York ha effettivamente ucciso Clover.
10 Cloverfield Lane (2016)
Anche se il mostro Clover non appare nel sequel spirituale del primo film, un’astronave aliena che compare alla fine del film ha lo stesso ruggito esatto del mostro, quindi è possibile che siano collegati. Tuttavia, le origini contrastanti dei due (profondità marine contro spazio) non avvalorano questa ipotesi. Nessun personaggio menziona la bestia Clover; uno descrive solo di aver assistito a “un attacco” in termini molto vaghi. Altri elementi, come la contaminazione atmosferica e l’entità biomeccanica incontrata verso la fine, sono completamente assenti in Cloverfield. A conti fatti, non è possibile stabilire una reale connessione tra le vicende dei primi due film.
The Cloverfield Paradox (2018)
Alla fine di The Cloverfield Paradox, si vede un mostro della stessa specie di Clover quando la sua testa emerge dalle nuvole e ruggisce. Si ritiene che sia una versione adulta del mostro; come sia arrivato sulla Terra è sconosciuto, ma è possibile che il dispositivo Shepard abbia aperto portali verso milioni di dimensioni, quindi è possibile che questo mostro sia entrato sulla Terra dal mondo di Cloverfield. Si pensa che questo essere sia la madre di Clover.
E con questo è tutto. Spero che questa disamina ti abbia interessato.
Lasciaci un commento. Noi, ci vediamo alla prossima.