I sogni nella casa stregata (The Dreams in the Witch House) è un racconto horror di Howard Phillips Lovecraft: scritto nel gennaio/febbraio 1932, fu pubblicato per la prima volta nel luglio 1933 sulla rivista Weird Tales.
I Sogni nella Casa Stregata (1932)
Keziah Mason fu una vecchia strega catturata e interrogata durante il processo alle streghe di Salem del 1692. Sotto tortura, confessò che il Diavolo (ovvero Nyarlathotep nell’identità dell’Uomo Nero), dopo averle fatto firmare il Libro di Azathoth, le aveva conferito il nome segreto di Nahab e messa al corrente dei riti che venivano officiati in certi luoghi isolati.
Le venne regalato anche un famiglio, l’orrendo Brown Jenkin, un topo con faccia umana barbuta nutrito con il suo sangue e che fungeva da messaggero per suo conto.
Ella si spinse ben oltre le conoscenze delle comuni streghe, specialmente in fatto di matematica, e apprese certe linee e certi angoli che potevano metterla nelle condizioni di viaggiare tra le dimensioni e di vedere altri mondi, attitudine che le costò l’accusa di essere una strega. Dopo avere confessato il tutto il giudice la condannò a morte – anche se di solito i tribunali non si spingevano a tanto – ma fuggì dalla sua cella lasciando al suo posto uno strano disegno, che nemmeno Cotton Mather fu in grado di spiegare. Anche gli altri accoliti del culto sparirono in un modo simile.
Si dice che il suo fantasma infesti ancora la sua casa ad Arkham. Essa è un edificio malsano ancora in piedi dopo 230 anni, affittato in genere da persone poco abbienti.
Lo studente Gillman decide di pernottarvi incuriosito dalla sua storia. Si fa dare la stanza all’ultimo piano rivolta ad oriente dove si dice Keziah praticasse la magia. La parete interna è stranamente inclinata. Tra il muro settentrionale e il soffitto della sua camera riscontra certe angolazioni innaturali dalle quali intuisce tremende implicazioni. I vicini avvertono strani rumori di passi che nessuno dovrebbe produrre. Trova inoltre in solaio un vano fissato da assi di legno che non può esaminare, da cui provengono rumori di topi.
Da un incrocio di spigoli crede di entrare in un mondo fatto di incredibili figure geometriche minacciose, che appaiono e scompaiono. I ratti spingono verso di lui un osso rosicchiato. Sogna Mason e Brown Jenkin che lo invitano a venire a trovare una terza entità, più potente.
Una notte, dopo avere fissato un angolo si ritrova lontano dalla casa: vede la Mason e il suo famiglio, che vogliono fargli incontrare l’Uomo Nero e firmare il Libro di Azathoth, siccome si è spinto troppo in là con le sue ricerche.
I suoi vicini e conoscenti lo informano di strani spostamenti nella sua camera che non è conscio di compiere.
Nel corso di un sacrificio di un bimbo durante la notte di Valpurga, Gilman reagisce con violenza uccidendo la strega in una colluttazione, ma l’orrendo Brown Jenkin lo punisce divorandogli il cuore dall’interno.
Gillman si risveglia e il medico appura che i suoi timpani sono rotti, come se avesse udito un suono non sopportabile da orecchie umane. Una notte però il giovane muore, ucciso da Brown Jenkin che gli scava una galleria nel petto dall’interno.
Due anni dopo la morte di Gilman nella soffitta della casa ormai crollata vengono ritrovati i resti della strega, del famiglio e dei numerosi bambini sacrificati nei secoli dal culto delle streghe.

I sogni nella casa stregata nella cultura popolare
Nella miniserie a fumetti “Providence” il protagonista Richard Black affitta una camera da una vecchia che è l’equivalente di Keziah Mason, e muovendosi nella quale avverte pesanti straniamenti.
Quando assiste alla visione della donna che allatta il suo famiglio fugge dalla casa, per rendersi conto di essere presente in una sorta di loop temporale.
La casa di Keziah Mason appare nell’adattamento televisivo “H. P. Lovecraft’s Dreams in the Witch House” di Stuart Gordon.
Nella serie Tv “Le terrificanti avventure di Sabrina”, l’episodio “Sogni in una casa stregata” presenta casa Spellman infestata da un demone femminile dei sogni.
Nel romanzo “Doctor Sleep” Danny Torrance affitta un appartamento con strani angoli in precedenza abitato da uno studente di matematica.
Nella serie televisiva Salem appare un famiglio topo chiamato Brown Jenkin.
Brown Jenkin compare nel film del 2013 “H.P. Lovecraft’s The Dark Sleep” diretto da Brett Piper e nel segmento della serie televisiva Masters of Horror “H. P. Lovecraft’s Dreams in the Witch-House” diretto da Stuart Gordon.
Nel fumetto “Lovecraft” di Rodionoff e Breccia Brown Jenkin attacca Lovecraft, che riesce a ucciderlo.
Nel romanzo “The Witches” di Rohald Dahl, appare un personaggio chiamato Bruno Jenkins.
Guillermo Del Toro’s Cabinet of Curiosities: I sogni nella casa stregata
Un giovane Walter Gilman assiste alla morte di sua sorella gemella Epperly, questa afferma prima di spirare che gli spiriti vogliono portarla con lei. Subito dopo la dipartita Walter vede il suo fantasma venire trascinato via da una forza invisibile fuori dalla casa verso una minacciosa finestra.
Anni dopo, un Walter adulto si interessa per conto della Associazione Spiritista ai fenomeni di contatto tra la dimensione dei vivi e quella dei morti, ma rimane deluso da vari ciarlatani. Mentre lavora in un bar incontra un individuo che gli offre una droga detta oro liquido, che gli permette di vedere la foresta nella quale è trattenuta l’anima di Epperly, dalla quale però viene cacciato.
Indagando sul fenomeno scopre la storia di Keziah Mason, una erborista del 17imo secolo che affermava di viaggiare tra dimensioni con l’uso di un pugnale rituale. Ella venne uccisa e il corpo mai più ritrovato. Decide di prendere una stanza nella vecchia casa di Mason, fuori Boston, che una pittrice sostiene produrre strani fenomeni sulla mente. Qui in sogno viene visitato da Keziah – sotto forma di donna-albero – e dal suo famiglio, il topo umanoide Brown Jenkin (qui chiamato “Jenkins Brown”). Dalle loro parole coglie che l’essere gemelli è la chiave per uscire dalla foresta.
Walter penetra nella foresta e riesce a portare nel mondo materiale Epperly, ma vengono seguiti da Keziah e dal suo famiglio. La pittrice gli spiega che Keziah venne torturata a Salem e che la costringe a dipingere le sue visioni, e che Keziah la ucciderà all’alba per tornare definitivamente nel mondo dei viventi.
Si nascondono così in una chiesa dove vengono raggiunti dalla strega. Questa cerca di pugnalare Walter ma, nel momento cruciale, Epperly appare e la urta, spingendola a trafiggersi da sola con la lama e mandandola in mille pezzi.
Epperly può finalmente andarsene in pace verso l’altro mondo.
Ma l’orrore non è finito. Brown Jenkin entra nel petto di Walter uccidendolo; poi, assume il controllo del suo corpo e decide di servirsene per viaggiare e vedere il mondo fino a quando ne avrà voglia…