Ilario Gobbi | SEO, AI Tool & Storytelling

Tool AI per la SEO ed esempi di storytelling fantastici

“Providence”, “Neonomicon” e “Il Cortile” di Alan Moore e Jacen Burrows spiegati

Neonomicon di Alan Moore

Ben ritrovati, miei blasfemi amici, a un nuovo approfondimento sulle opere ispirate al Ciclo di Cthulhu di Howard Phillips Lovecraft.

Questa volta parleremo dell’imponente trilogia a fumetti di Alan Moore e Jacen Burrows, composta dalle tre opere “Il Cortile”, “Neonomicon” (editi Bao) e “Providence” (edito Panini Comics), una poderosa e acculturata riscrittura dei Miti di Cthulhu che oscilla tra anni Venti ed epoca contemporanea, e che fornisce una suggestiva reinterpretazione delle opere del Solitario.

Il cortile” (adattamento a fumetti di Anthony Johnston di un racconto di Moore) consiste principalmente un omaggio in ottica contemporanea a numerose creazioni lovecraftiane – essenzialmente in termini adottati all’interno della storia – e all’idea che vi sia una realtà inconoscibile oltre alla soglia del visibile che faccia impazzire – o piuttosto, sbloccare una diversa consapevolezza – non appena si rievocano certe oscure concezioni.

Neonomicon” mostra in modo esplicito, brutale, raccapricciante, gli atti osceni soltanto accennati nelle opere di Lovecraft e che si intuivano avere delle connotazioni sessuali. Tutto in questa storia ruota attorno al sesso, in un ribaltamento completo dell’approccio presumibilmente sessuofobico dell’autore. L’ipotesi di fatto portata avanti è che tentacoli e vari altre mostruosità altro non siano che trasposizioni di genitali, che l’intera cosmogonia sia una trasposizione in chiave horror di tali tematiche, e non a caso la protagonista, Merril Brears, è una ex ninfomane che nella sua smania sessuale rappresenta l’opposto dell’idea che abbiamo del Solitario.

In “Providence” seguiamo le vicende del giornalista Robert Black che, nel corso delle sue indagini nel New England attorno alla genesi di un misterioso libro dalla fama terribile, (il Sous le mond, la base per la creazione de Il re in giallo di Chambers) entra in contatto con diversi fenomeni strani e inquietanti apparentemente spiegabili in maniera razionale, ma che lasciano nel cuore del lettore edotto di un po’ della mitologia lovecraftiana ben più che un sospetto sulla reale portata delle sue scoperte.
Black si muove al margine tra questi due mondi, quello rassicurante e spiegabile e quello preoccupante e invisibile, lasciando nello spettatore un sentore di sospetto e di preoccupazione su quanto realmente appreso.
Oltre ai mostri veri e propri ci sono i problemi umani: quella americana del 1919 è una società misogina, omofoba e antisemita a causa della quale Robert Black è costretto a nascondere continuamente la propria natura di omosessuale ebreo.

Uno dei tanti meriti di Moore, oltre alla poderosa documentazione alla base dell’opera, consiste nell’avere unito tanti elementi della mitologia lovecraftiana in un’unica storia dove tutti i soggetti dei racconti e dei romanzi di Lovecraft fanno parte di un quadro condiviso e coeso. Lo stesso libro di Hali, ovvero il Necronomicon, riporta 4 rituali per sconfiggere la morte basati su temperatura (ovvero “Aria fredda”), dieta (ovvero “Un’illustrazione e una casa”), la riesumazione dei cadaveri (ovvero “Il caso di Charles Dexter Ward”) e trasmigrazione dell’anima (“La cosa sulla soglia”). Al fumetto è associato un diario in forma scritta del protagonista che ricorda il fitto epistolario di Lovecraft e che espande la storia narrata, aiutando a comprendere lo splendido mosaico di eventi dal punto di vista del protagonista.

Andiamo a esplorare la storia della trilogia nel dettaglio. Il video contiene blasfemi spoiler, considerati avvisato!

Il cortile

2004. Aldo Sax è un agente brillante ma che incarna i peggiori impulsi razzisti di Lovecraft. Grazie alle sue elevate capacità di analisi dei dati ha sviluppato una teoria delle anomalie che gli permette di mettere insieme dettagli che sfuggono all’analisi dei fatti convenzionale.

Egli indaga sotto copertura nel quartiere degradato e multietnico di New York su assurdi omicidi commessi da persone senza alcun legame tra loro, che le ha portate a smembrare i corpi delle vittime in maniera raccapricciante per creare con le viscere delle forme incomprensibili.

Tra gli effetti personali di vari assassini trova un disco degli Ulthar Cats, un biglietto per il Club Zothique e un blando allucinogeno detto DMT-7. Si reca quindi al Club Zothique (Zothique è una terra leggendaria nei racconti di Clark Ashton Smith) dove si esibiscono Randolph Carter e i gatti di Ulthar. Nel locale vi è un certo Johnny Carcosa, un tizio con un perenne velo giallo sul viso che sembra molto più giovane della sua vera età, che spaccia l’Akhlo, presumibilmente una droga. Il velo giallo è un riferimento al Re in giallo di Chambers a cui è legata anche la città di Carcosa.

Mentre attende di raggiungerlo nel Cortile a Court Street, Sax indaga sui retroscena di sparizioni di bambini a Red Hook avvenuto dal ‘25 e rendicontato dall’agente Tom Malone, ovvero i fatti contenuti nel racconto “L’orrore a Red Hook”. Seguono i dati di una retata governativa del ‘27 a Salem – a cui Robert Suydam era legato – alla quale ha partecipato anche J. Edgar Hoover: i crimini sono descritti in termini vaghissimi, presumibilmente legati al sesso, e in una foto si vede un essere parzialmente umano incatenato.

Sax raggiunge Carcosa in un casermone dove si trova anche la madre di questi, che parla in una lingua sconosciuta. Carcosa da a Sax una dosa di DMT-7 (la polvere bianca è un riferimento ad Arthur Machen) e poi inizia a sussurrargli delle parole oscure dal sapore lovecraftiano.

Man mano che ascolta Sax sblocca delle conoscenze sopite sul vero significato della realtà, accompagnate da visioni raccapriccianti di mostri d’incubo, tra i quali vediamo Cthulhu, Deep Ones e altri Antichi. Quando esce Sax padroneggia questo nuovo linguaggio, anzi, riesce a esprimersi soltanto in questo e ha una percezione del tutto diversa del tempo. Il suo lessico è pieno di termini lovecraftiani con cui definisce nuove rappresentazioni dello spazio e del tempo che comprende soltanto lui.

Nella scena finale capiamo che sta massacrando la sua vicina di stanza e con le sue membra sta disegnando delle forme astruse, in accordo con la nuova visione dell’universo che ora ha invaso la sua mente.

Neonomicon

Neonomicon di Alan Moore

Gli agenti Gordon Lamper e Merril Brears del FBI vanno a interrogare Aldo Sax, che è stato rinchiuso in un carcere di massima sicurezza dopo avere commesso due omicidi e avere tentato di ammazzare il loro capo. Sax si esprime solo in Akhlo e non viene capito dagli agenti, i quali colgono soltanto che non vuole parlare del Club Zothique.

I federali sanno che qualcuno, che non è Sax, sta spronando questa serie di delitti e che tutta la faccenda è connessa ai nomi che compaiono nelle opere di Lovecraft e dei suoi colleghi.

Organizzano quindi una retata che porta all’arresto della cantante Randolph Carter e di altra gente ma non riescono a prendere Johnny Carcosa: questo sembra letteralmente fondersi con un murale di uno strano albero sul muro del Cortile, come se fosse sempre stato un disegno. La madre di Carcosa – che ricorda un abitante di Innsmouth – si taglia la gola.

Dai giocattoli sessuali a tema Miti di Cthulhu i federali risalgono a un fornitore di Salem – ovvero la base alla creazione di Innsmouth – Lamper e Merril si fingono una coppia sposata per indagare. L’idea nell’aria è che si tratti di una sorta di gioco di ruolo alla base di omicidi rituali, anche se i fatti sembrano collegati al caso degli anni ’20, e all’epoca Lovecraft non aveva affatto un tale ascendente sugli occultisti come lo ha oggi.

Prendono contatto con i gestori di “Sussurri nelle tenebre”, una sex boutique che ha rivisitato in chiave erotica i concetti di Lovecraft, e che li introducono a un convegno con altre persone che si svolge in un complesso sotterraneo, come in “La ricorrenza”.

Si tratta di membri dell’Ordine Esoterico di Dagon intenti a svolgere un’orgia che si svolge in una vasca sotterranea allo scopo di accumulare energia sessuale in favore di qualcuno, o qualcosa: i due agenti però vengono scoperti e Gordon viene ucciso.

Merril invece viene costretta ad accoppiarsi con i cultisti, ma il peggio deve ancora venire: l’essere che la setta adora è un Deep One che, trovando la donna interessante, inizia a stuprarla ripetutamente, per giorni e giorni, mentre l’FBI tenta inutilmente di rintracciarla.

Mentre è incosciente Merril ha una visione dove si vede a R’lyeh in compagnia di Johnny Carcosa, il quale le fa capire di essere destinata a qualcosa di grande e che lui sia un avatar di Nyarlathotep.

Il Deep One, dopo avere annusato la sua urina, sembra avere un ripensamento e la fa scappare dalla vasca conducendola in mare aperto. A questo punto Merril riesce a chiamare l’FBI che fa irruzione nella sede dell’Ordine di Dagon. Ne nasce un feroce scontro a fuoco che porta alla morte di tutti i cultisti, compreso l’Abitatore del Profondo, che aveva rifiutato di andarsene e aveva preso ad ammazzare buona parte dei membri.

Ora che nessuno che sappia cosa è successo in quei giorni a parte lei è rimasto in vita, Merril va a trovare di nuovo Aldo Sax, ma questa volta riescono a capirsi siccome anche in lei “è entrato” l’Akhlo.

Ora i due riescono a vedere la mitologia lovecraftiana sotto una nuova luce: il tempo non è come lo intendiamo noi, e gli eventi dei Grandi Antichi descritti come nel passato potrebbero avvenire addirittura nel futuro. Noi stessi viviamo nel Leng, un pianoro alto non in senso convenzionale ma come proiettato verso uno spazio matematico superiore.

Ora le parole di Carcosa/Nyarlathotep sono chiare: i Grandi Antichi non sono antichi, invece, devono ancora nascere. Merril infatti è incinta, cosa di cui il Deep One si era accorto e per questo l’aveva lasciata andare. Ella è l’eletta. Quando suo figlio arriverà, si occuperà della razza umana.

Intanto esso giace sognando nel suo utero, ovvero tra le acque, a R’lyeh, in attesa che le stelle siano finalmente allineate per emergere.

Providence

1919. Il giornalista Robert Black (il cui nome rimanda a Robert Blake, il protagonista di “L’abitatore del buio”, a sua volta un omaggio allo scrittore Robert Bloch) indaga sulla genesi del libro “Sous le mond” di Claude Guillot, una versione alternativa de Il re in giallo di Chambers, che spinge al suicidio coloro che lo leggono. Mosso dalla curiosità per i misteri che intuisce celarsi negli angoli della storia d’America, lascia il proprio lavoro e inizia a viaggiare per l’America alla ricerca delle verità celate su cui scrivere un libro, oltre che per superare il trauma del suicidio del suo amante, che si è ucciso sentendosi rifiutato da lui.

Black a New York si reca a intervistare il Dottor Alvarez, che vive da recluso in una stanza gelida a causa di una malattia, a quanto dice. Dai suoi discorsi si intuisce che abbia messo in pratica dei rituali contenuti in un libro arabo “Il libro della sapienza delle stelle” scritto da Khalid Ibn Yazid, figura alchemica dell’ottavo secolo, qui presentata come versione realistica di Abdul Alazhred.

Il medico è chiaramente un alter ego del dottor Munoz di “Aria fredda”, appunto un dottore che aveva trovato il modo di tornare in vita dopo la morta pur dovendo restare in un ambiente sempre gelido.

Il dottore lo illumina comunque sull’importanza di amare finché si è in vita, argomento a cui Black è sensibile siccome è segretamente omosessuale e deve nascondere questa tendenza per poter essere accettato nella società bigotta e retrograda di allora.

Grazie alle indicazioni di Alvarez rintraccia l’agente Tom Malone a Red Hook, il quale lo indirizza al signor Robert Suydam, un collezionista e rivenditore di articoli antichi d’oltreoceano.
Suydam in “L’orrore a Red Hook” è il gestore di una rete di immigrazione clandestina di curdi che organizzano sacrifici umani alle loro immonde divinità.

Dopo aver lasciato Malone – con il quale c’è una certa attrazione – va a trovare Suydam, il quale gli spiega che il libro di Calid, o Hali (Hali è un altro nome in Chambers legato a Carcosa) contiene un metodo per riportare in vita i morti basato su dieta, temperatura, trasmigrazione dell’anima e resurrezione del cadavere.

Il libro è arrivato nel 1686 ed è entrato in contatto con la strega Hekeziah Massey e Japhet Colwen, che sono rispettivamente Keziah Mason di “I sogni della casa stregata” e “Joseph Curwen” di “Il caso di Charles Dexter Ward”, i quali hanno formato poi l’ordine della Stella Sapiente, che è la Setta della Sapienza Stellare presente in “L’abitatore del buio”.

Black, trova nel seminterrato di Suydam una botola che conduce a una caverna sotterranea dove viene aggredito da un artigliato essere fosforescente.

Quando rinviene, Suydam gli racconta che si è sognato tutto, ma dal fatto che non abbia più il cappello e che un curdo nei dintorni abbia la faccia sfregiata da artigli capiamo che in realtà non è così.

Su suggerimento di Suydam si reca a Salem a parlare con un gestore della raffineria d’oro Boggs, e gli abitanti disprezzati dai cittadini bene che vengono mostrati hanno caratteristiche fisiche simili a quelle degli abitanti di Innsmouth.

Parlando con Tobit Boggs – i cui associati si vedono avere delle bottiglie come quelle de “Il vecchio terribile” e il libro di Pigafetta comparso in “Un’illustrazione e una vecchia casa” – scopre che esiste una rete di tunnel sotto la raffineria Boggs di Salem, da cui i loro progenitori importavano donne dalle isole: si tratta degli stessi cunicoli con i graffiti osceni con i Deep Ones visti in Providence.

Dopo questa esperienza Black ha un sogno simbolico con il suo amante (che si è in precedenza suicidato sentendosi respinto da lui) dove cerca una fuga di gas che in realtà rappresenta le camere a gas dello sterminio nazista. Richard è infatti un ebreo omosessuale e pertanto la vittima ideale della persecuzione. L’ambiente è pregno di svastiche, che sono anche la forma del Segno degli Antichi che in La maschera di Innsmouth scaccia i Deep Ones. Nel sogno un individuo menziona “L’Araldo”, che lui scambia per un riferimento al fatto che lavori per il New York Herald.

A Salem è presente la chiesa di San Jude – che suona come “san toad”, “san rospo”, i cui membri celebrano in toni non chiari una qualche forma di divinità delle acque. Possiamo capire quindi che il circolo degli “Amici di Oannes” sia un’altra versione dell’Ordine Esoterico di Dagon, come si capisce dall’opuscolo che travisa il Nuovo Testamento in senso ittico.

Inoltre, mentre Black è in viaggio, gli occupanti della corriera si rivolgono a qualcosa sotto le acque rivolgendosi a loro come dei parenti, presumibilmente ai Deep Ones.

Su consiglio di Boggs parte per la cittadina di Athol, per conoscere il famigerato “stregone” Garland Whateley e saperne di più sul culto della Stella Sapiente e sul Libro di Hali.

Una volta giunto alla fattoria il vecchio – che è chiaramente il vecchio Whateley de “L’orrore di Dunwich” – gli rivela di avere una volta copiato il Libro di Hali che la Stella Sapiente ha donato al college di Saint Anselm a Manchester nel 1890. Whateley è stato tagliato fuori dall’ordine, il quale ha suo dire fatto cadere dal cielo un meteorite su una fattoria di Manchester nel 1882.

Si intuisce che quelli dell’ordine abbiano svolto un qualche genere di esperimento per creare un certo “redentore” e che poi abbiano espulso Whateley proibendogli di accedere al libro, forse provocando la morte di sua moglie.

Black viene portato a conoscere Leticia, la figlia del vecchio, un’albina ritardata, la quale gli racconta in modo confuso che ha concepito suo figlio su Sentinel Helm, e che suo padre, il vecchio Whateley, l’ha fecondata per permettere a lui – presumibilmente Yog-Sothoth – di ingravidarla fisicamente.

Leticia ne è uscita mentalmente sconvolta, al punto che cerca di disegnare come un bambino che cosa ha fatto perché non riesce più a concepirlo.

L’inorridito Black va a conoscere il figlio di Lavinia, Willard – che è praticamente identico a Wilbur Whateley – il quale ci fa intendere che Richard è l’araldo e che è opposto ai loro piani.

Sospettiamo quindi che lo stregone Whateley abbia voluto svolgere la sua versione del rito di creazione di un redentore, come ha fatto l’ordine della stella sapiente, generando appunto Willard.

Lavinia inoltre parla di suo figlio come di “John Divine” e considerando che tutti sembrano agitarsi attorno a ciò che è contenuto dentro un granaio apparentemente vuoto, possiamo capire che il mostro raccapricciante che la donna disegna non è molto diverso dall’orrore di Dunwich…

A Manchester, Black visita il collegio di Saint Anselm dove conosce un medico che mostra di essere chiaramente interessato ai corpi maschili – in tutti i sensi – tale dottor North, che è sicuramente Herbert West. L’ordine della Stella Sapiente è molto influente nelle istituzioni cattoliche della zona e a quanto pare ha avuto un certo ruolo nell’aver fatto cadere un meteorite dal cielo, che ha avvelenato il terreno di una famiglia di contadini portandoli alla morte (come avvenuto in “Il colore venuto dallo spazio”). I governativi sono intervenuti per insabbiare la faccenda siccome temono che questo fenomeno un giorno possa essere usato come arma.

Robert trova alloggio a Geoff Falls presso la antica casa dalle strane geometrie della signora Macey, che afferma in maniera ambiguo di risiedere in uno spazio contiguo al suo. Una notte se la trova nella sua camera, nuda, intenta ad allattare il topo umanoide Brown Jenkins. Ella – che ricorda Keziah Mason de La casa stregata – le spiega che a differenza dei soggetti che usano i metodi del libro di Hali per restare in vita (la carne, il freddo, i liquidi e i sali) lei è entrata in certe pieghe dello spazio tempo non euclideo, e attinge a certi spiriti che sono attratti dalle donne, come appunto Jenkins.
La strega gli dice che il loro scopo è quello di inculcare in Black certe storie, ma questi scappa terrorizzato. Si accorge però di essere in una sorta di loop e di sognare o di essere nella sua stanza, o di esservi condotto in macchina da una versione umana di Brown Jenkins.
Alla fine riesce a uscire e si reca dal dottor North, che assieme al suo compagno sembra capire sia molto interessati a corpi maschili in buone condizioni. Robert inizia a buttare giù strane storie che gli vengono in mente, mentre North mostra una certa bramosia per il suo corpo.
I due scienziati, turbati da qualcosa che non resta sepolto come dovrebbe, se ne vanno in gran fretta.

Lo scrittore torna al Saint Anselm a Manchester e ha modo di parlare con il bibliotecario che, come il Dottor Armitage de L’orrore di Dunwich – gli permette di leggere il libro maledetto custodito nell’istituto.

Nel libro di Kali, che contiene l’alfabeto Akhlo con oscuri riferimenti a concetti inconoscibili, si accenna a saggi uomini con la testa di stella, alla profezia del Redentore e a uno scriba che dovrebbe riconoscerlo. Nel mente incontra anche un professore con problemi di vuoto mentale come il protagonista di L’ombra calata dal tempo, e ha l’impressione di avere dimenticato tre settimane della sua vita.

Robert conosce poi una ragazzina di nome Elspeth Wade, che lo invita a casa sua dopo che North lo ha scacciato, la quale è la figlia di Wade, un membro dell’Ordine della Stella Sapiente. Lì avviene qualcosa di impensabile: la sua mente sembra scambiarsi con quella della giovane la quale, con il suo corpo di uomo, inizia a violentarlo, affermando che Elspeth in realtà è morta nel corpo di suo padre, come accadde ad Asenath Waite in La cosa sulla soglia.

Sull’orlo del delirio Robert fugge, per scorgere sotto la pioggia sé stesso che viene trasportato a Geoff Falls dal signor Jenkins come visto nell’episodio precedente, lasciandolo ancora più sconvolto.

Robert giunge a Boston, ancora traumatizzato per lo scambio di corpi con Elspeth, e trova la città in piena guerra civile, da quando la polizia è entrata in sciopero. Basta che l’ordine si allenti di un poco e la civiltà scende nelle barbarie.

Un poliziotto lo accompagna dal pittore Ronald Upton Pittman – l’equivalente del protagonista de Il modello di Pickman – che aveva già scattato la foto ai fratelli Whateley e che conosce il padre di Elspeth Wade.

Questi gli spiega che l’Ordine della Stella Sapiente – che comprendeva i Whateley, i Wade e altri soggetti – è in grado di entrare in maniera conscia nei propri sogni e che intendono la realtà come fosse un sogno. Questo si collega alla profezia del Redentore del Libro di Hali, che a quanto pare prevede l’arrivo di un essere sopprimerà la realtà a favore del mondo dei sogni.

L’Ordine della Stella Sapiente, comunque, rimanda alla Chiesa della Saggezza Stellare citata in L’abitatore del buio.

Per aiutare lo scrittore a comprendere meglio la situazione gli propone di entrare in un cunicolo sotterraneo per sottoporsi a una specie di trance. In realtà, mentre Robert è di spalle, Pittman fa entrare Re Giorgio, un enorme ghoul.

Questi – anche se Robert crede che si tratti un sogno – gli fa capire che esistono tantissimi ghoul, specialmente sotto Boston, che si occupano “per lavoro” di mangiare i morti, specialmente da quando è esplosa la fabbrica di melassa di Boston facendo tante vittime. Dal loro punto di vista, mangiando i morti si occupano di dare a un senso anche a coloro che sono vissuti senza uno scopo.

Si capisce che Pittman è in qualche modo parente dei ghoul, che Re Giorgio è al corrente delle dicerie sul conto di Black e fa riferimento a “un altro rosso e nero” che dovrebbe essere legato allo scrittore.

Una volta tornati di sopra, Pittman suggerisce al protagonista di andare a visitare un esperto di sogni, un certo Randall Carver. Black se ne va, e vediamo che nella fotografia che Pittman lavora, c’è rappresentato il poliziotto che ha accompagnato Robert tra le grinfie dei ghoul.

Black fa la conoscenza di Carver, un gentile signore che è in grado di entrare nelle proprie fantasie oniriche e di esplorare queste terre dei sogni come se fossero degli interi continenti.

Carver gli rivela che secondo L’Ordine della Stella Sapiente in passato i sogni erano reali e che poi sono stati soppiantati dal nostro mondo: il loro scopo è appunto quello di invertire questa situazione attraverso l’azione di questo Redentore che – stando all’esperto – non sarebbe in grado di farlo senza l’influenza di un certo messaggero.

Carver e Black entrano mentalmente nelle terre dei sogni dove hanno la possibilità di interagire con gli esseri della Ricerca Onirica dello sconosciuto Kadath e di altri racconti con protagonista il Randolph Carter di Lovecraft.

Carter lo conduce a una conferenza a cui partecipa Lord Dunsany, uno dei principali ispiratori di Lovecraft.

Per strada incontrano il dottor North, che è decisamente persuaso dell’idea che qualcuno lo stia inseguendo anche a Boston.

Alla conferenza Black incontra nientemeno che Howard Phillips Lovecraft, sincero estimatore di Dunsany, il quale lo invita a venirlo a trovare a Providence nel corso dei suoi viaggi nel Rhode Island.

Robert giunge a Providence per parlare con Henry Annesley, un membro dell’Ordine della Stella Sapiente legato a Tillinghast; come l’omonimo personaggio di Lovecraft questi vede entità insettifere che ci circondano e che nessuno che non indossi le sue speciali lenti può vedere.

Questi gli spiega che l’Ordine risale al 1686 a quando Etienne Roulet – ovvero colui che era nel corpo di Elspeth Wade – portò il Libro di Hali in America, in seguito si procurarono altre copie del Libro di Hali e donarono quella originale al Saint Anselm, in quanto sono molto legati alla Chiesa Cattolica.

Mentre parlano arriva un giovanotto, Howard Charles, che è l’equivalente di Charles Dexter Ward, e tra lui e Black scatta subito un’intesa erotica. Howard è un discendente di Colwen, il quale lavorava con Etienne Roulet. Questi lo porta a visitare la chiesa abbandonata dell’ordine al cui interno è contenuto nientemeno che la pietra caduta dal cielo, una bizzarra pietra levigata rossa lasciata incustodita in uno scrigno. Là i due hanno un rapporto sessuale ma siccome Howard non vuole essere additato come un omosessuale si lasciano subito.

In seguito Black si reca a trovare Lovecraft, che lo accoglie con i suoi bizzarri modi aulici e lo aiuta a trovare una sistemazione. Robert lo accompagna a trovare sua madre Susie, rinchiusa in manicomio, e questa tratta Howard in maniera molto violenta, affermando che ci sono dei mostri attorno a lui e sostiene che Robert è colui che li incita. Dal suo punto di vista, scopriamo che lei vede gli stessi mostri dell’Altrove che vede Annesley.

La frequentazione tra i due scrittori continua. Lovecraft è molto suggestionato dal diario di Black e inizia a prendere spunto dalle annotazioni delle sue avventure per scrivere i suoi racconti ambientati nei Miti di Cthulhu. Incontrano inoltre Howard Charles, che ora appare comportarsi proprio come il suo avo.

Black – nonostante sia stizzito dall’omofobia e dall’antisemitismo di Lovecraft – lo continua a frequentare e apprende che anche questi vede in sogno alcune delle mostruosità che ha già incontrato. 

Mettendo insieme i tasselli raccolti nelle sue precedenti avventure e dichiarazioni di Howard sulle sue origini, giunge a una conclusione che lo sgomenta: il cosiddetto Redentore che l’Ordine della Stella Sapiente si è messa in moto per generare è proprio Lovecraft!

Mentre è in casa riflettendo su quanto appreso, lo spazio si deforma e appare Johnny Carcosa.

Egli rivela a uno sconvolto Robert che ha svolto al suo ruolo di messaggero, portando a conoscenza di Lovecraft tutti quei fatti su cui baserà i suoi racconti. Stando alle sue parole, noi non siamo altro che sogni di queste entità, e loro interesse è che HPL scriva di loro siccome nominare le forme da loro sostanza. Per ringraziarlo gli offre un’orripilante e inconcepibile esperienza sessuale che lascia la sua mente sconvolta.

Con la mente inesorabilmente a pezzi il giornalista torna a New York, ma trasmette parte delle sue memorie all’agente Tom Malone, il quale inizia a indagare su Robert Suydam dando origine agli eventi narrati in “L’orrore a Red Hook”. Poi, entra in uno dei “giardini di uscita” descritti ne Il riparatore di reputazione di Chambers, evidentemente allo scopo di suicidarsi.

L’FBI viene informato di questa storia e compie delle indagini a Salem, massacrando o deportando coloro legati agli Abitatori del Profondo. Anche gli altri casi strani incontrati da Black finiscono per avere lo stesso sviluppo narrato nelle opere di Lovecraft.

Passano gli anni. Lovecraft muore, ma il circolo di sue conoscenze letterarie si evolve facendo proseguire dopo la sua morte la circolazione dei suoi lavori, che crescono progressivamente di notorietà fino a divenire un fenomeno pop.

Il pubblico inizia a scambiare le sue idee per concetti reali e iniziano a verificarsi una serie di omicidi che ci conduce agli eventi di “Il Cortile” e “Neonomicon”.
Siamo ai giorni nostri. La realtà inizia a cambiare, in cielo appaiono dei Magri Notturni e i confini tra reale e sogno iniziano a farsi sfumati.

Analizzando il testamento di Black, l’FBI capisce che esiste il mondo reale e il suo opposto, quello dei sogni, e che quest’ultimo sta premendo per tornare a essere quello dominante. Il Libro di Hali ha portato alla Stella Sapiente, la Stella Sapiente ha attirato Black, Black ha portato le idee a Lovecraft e questi ha creato un fenomeno di costume che ha spinto tutti a parlarne ritenendo le sue storie vere, le quali lo sono diventate per davvero.

L’agente Brears – che è incinta dopo gli eventi di “Neonomicon” –  libera Aldo Sax dal manicomio.

I suoi colleghi del FBI si gettano alla sua ricerca ma il mondo è diventato onirico, in cielo è apparso Azathoth,  e ogni azione segue le logiche distorte dei sogni. Raggiungono Merril Brears, che è prossima al parto, e tra l’altro alla scena assistono anche dei Mi-Go, uno della Grande Razza di Yith e S.T.Joshi, il massimo esperto mondiale vivente di Lovecraft.

Merril da alla luce una creatura in parte uomo, in parte piovra, in parte drago, ovvero quello che conosciamo come il Grande Cthulhu, che viene raccolto da Carcosa e immerso in un fiume.

L’agente del FBI ipotizza che nel diario di Black ci possa essere qualche rivelazione per annullare questo cambiamento, ma i suoi colleghi sono scettici, così finisce per distruggere il libro.

Ora il mondo reale è diventato quello dei sogni, ovvero Yuggoth, e i protagonisti dovranno adattarsi a vivere in esso. 

E con questo termino il video. 

Spero di averti convinto a leggere personalmente questa saga. Lasciami un commento e sarò lieto di rispondere.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: