Kane di K.E.Wagner: la storia completa
Storytelling Conan il barbaro, RaccontiBen ritrovati.
Oggi parleremo di Karl Edward Wagner (1945-1994), scrittore, poeta ed editore statunitense, e della sua saga sword and sorcery Kane, recentemente ristampata da Mondadori in formato completo. Un ringraziamento per la segnalazione a Federico Billè, sceneggiatore e proprietario del canale l’Astro Del Principio”.
La saga, portata avanti sotto forma di una serie di racconti tra il 1970 e il 1985, narra le vicissitudini di Kane, uno spadaccino, pirata, guerriero e mille altre cose, che in tempi antichi è stato maledetto con l’immortalità dal dio pazzo suo creatore, e che da allora vaga per il mondo circondato dalla violenza che lui per primo ha portato in quel mondo. Le storie sono ambientate quasi tutte in un mondo pre-medievale con connotati gotici e fantasy, tranne alcune vicende in epoca moderna dove viene rappresentato come spacciatore di droga o sospetto magnate dell’editoria.
L’idea di un barbaro possente che si muove in un mondo intriso di sangue e stregoneria porta subito alla mente Conan il Barbaro di Robert Howard (anche perché Wagner ha realizzato pastiche con i suoi personaggi e curato la ristampa dei racconti di Conan il cimmero); tuttavia il fulvo gigante di Wagner presenta profonde differenze.
Se Conan rifugge la magia perché è un qualcosa che non comprende, e perciò gli fa paura, Kane invece è uno stregone esperto che non esita a ricorrere a malefici, pozioni misteriose, scienze arcane e blasfeme evocazioni per raggiungere i propri scopi.
Ovviamente, come riconosce lo stesso autore, Robert Howard è stata una delle fonti di rilievo per questa saga: il nome del protagonista rimanda allo spadaccino puritano Solomon Kane nato dalla penna del bardo di Cross Plains, ma può rimandare anche a Citizen Kane di Orson Welles (Quarto Potere), oppure a Michael Caine della trilogia marziana di Michael Moorcock.
Kane è un uomo possente e muscoloso da barba e capelli rossi, un abile spadaccino mancino dagli occhi blu gelidi e spietati, uno studioso edotto in vari campi della scienza e della magia, e rispetto a Conan è molto più spietato e moralmente corrotto. Sa essere un abile manipolatore e usa anzitutto il cervello prima della spada. Anche se il Cimmero in alcune storie fa leva sull’astuzia, mettendo i suoi nemici l’uno contro l’altro tramite sotterfugi e alleanze di comodo, per Kane questo è il modus operandi abitudinario ripetuto più e più volte. Egli agisce come un cancro all’interno di un organismo sano, un regno in precedenza florido che ha la malaugurata idea di accoglierlo come consigliere militare, e con il tempo egli lo porta alla disgrazia con una serie di guerre sanguinose e attizzando i movimenti di ribellione intestini, il tutto per porre le basi di un proprio impero.
Stando all’autore, lo potremmo immaginare come un incrocio tra Conan e un Terminator organico, creato da qualcosa a metà tra la magia e la scienza aliena. Wagner raccontò di avere avuto l’idea da un sogno nel quale si trovava nella sua casa d’infanzia e di avere incontrato al suo interno un omone dalla barba rossa il quale avrebbe dimostrato di conoscerlo già, e che avrebbe affermato di chiamarsi Abel.
Saranno presenti alcuni spoiler, non proseguire se ti danno fastidio.
Kane – La storia
In varie storie vengono forniti indizi soffusi sulle sue origini, che lo vedono effettivamente come la versione di questo mondo del Caino biblico (anche se lui afferma che Eva era soltanto la sua matrigna) che un dio pazzo (eventualmente, uno di una serie di esseri del genere) avrebbe creato assieme ai primi umani, abitanti di un Paradiso nascosto.
Kane ha guidato una ribellione contro Dio e ha assassinato il suo stesso fratello Abele che cercava di fermarlo, per cui è stato maledetto dal suo creatore con una vita immortale immersa nella violenza che lui stesso ha introdotto nel mondo. Il marchio di Caino in questione sarebbero i suoi occhi azzurro gelido, che chiunque incrocia riconosce come il simbolo di un assassino folle e sanguinario.
Rispetto ad altri inquieti del genere sword and sorcery come Conan il Cimmero ed Elric di Melniboné, antieroi comunque con caratteristiche nobili, Kane è malvagio fino al midollo e agisce sempre e comunque per il proprio tornaconto personale. Inoltre le sue avventure sono infarcite anche di elementi fantascientifici, che dal punto di vista dei personaggi difficilmente si possono distinguere dai poteri arcani veri e propri del mondo delle origini. Le rare volte nelle quali agisce in modo altruistico, se non per averne un beneficio, è quando cerca di impedire una minaccia ai danni dell’intera umanità “come in Bloodstone”, oppure quando difende una donna amata oppure la giovane figlia che scopre in un racconto di avere generato.
Le sue vicende partono nel remoto passato della Terra, un mondo arcaico che la razza umana ha ereditato da precedenti specie che sono scomparse nel nulla, mentre altre – come quella dei giganti – le seguiranno a breve. In questo mondo possono esistere divinità blasfeme più antiche di lui con cui Kane ha saltuariamente a che fare, entità infernali, licantropi e persino creature artificiali piovute dalle stelle.
Solo la morte violenta può porre fine alla sua detestabile esistenza, visto che non invecchia e che le sue ferite guariscono rapidamente. Kane è un individuo spietato temuto e detestato da chiunque, la portata della cui malvagità è leggendaria: ciò nonostante non è un sadico fine a se stesso e sa apprezzare i prodotti dell’arte umana, oltre a potersi sinceramente innamorare in occasioni sporadiche. Anche se dal punto di vista biologico Kane è diverso soltanto per la sua indefinita longevità, che non lo ha portato a invecchiare di un giorno da quando è stata lanciata la maledizione, egli non si può considerare un uomo come gli altri. Rappresenta piuttosto un punto fisso in un universo che si evolve continuamente, e di conseguenza non è sano di mente come si intende normalmente con questa espressione, siccome il suo cervello è pregno della conoscenza di innumerevoli secoli.
Kane è un individuo che non sopporta i limiti della morale alla conoscenza e che si sposta là dove vi sono delle avventure emozionanti e dove possa apprendere ulteriori nozioni. Il suo nome è temuto la dove egli prende dimora, anche se i contorni della sua leggenda si sono fatti via via più sfumati ed esistono territori nei quali neppure è conosciuto.
Eppure ha avuto una vita lunghissima pregna di imprese leggendarie e di notevoli conquiste, traguardi però che finiscono sempre per cadere nella polvere con il progredire dei millenni.
Kane, afflitto dalla solitudine e dalla disperazione, cerca di legare a sé le donne di cui si innamora e di renderle longeve come lui, anche contro la loro volontà.
Talvolta, preda dello sconforto per una vita infinita priva di significato, cerca soltanto di vivere in pace ritirandosi a vita privata, come in “Luce fredda”, ma il seme della violenza che ha sparso per il mondo finisce sempre per raggiungerla.
In “Miraggi” finisce ospite della signora di un castello che si rivela essere nientemeno che una vampira, la quale inizia a succhiare la sua linfa vitale per farlo sprofondare nella morte e regnare con lui nei secoli a venire. Tuttavia la sua vita immortale non si spegne tanto facilmente e Kane, dal contatto tanto ravvicinato con la morte che ha a lungo anelato, capisce che essa non sia altro che una infinita distesa di nulla, una noia eterna, al cui confronto anche una vita come la sua è preferibile.
In diverse storie Kane, nonostante la mole poderosa, non usa la forza fisica se non in battaglia. Egli utilizza il suo acume impressionante, le sue conoscenze magiche e/o scientifiche e un’esperienza rinomata come stratega e generale di armate, per conquistare regni ed eventualmente realizzare un piano che coinvolge una risorsa soprannaturale. Il premio per lui non è importante tanto per la ricchezza in sé, ma soprattutto per dare il senso a una vita infinita e perciò intrinsecamente vuota e priva di significato.
La storia nella quale sono più evidenti le sue caratteristiche è sicuramente “Bloodstone”.
Kane mette le mani su un antico anello che scopre essere collegato a una pietra molto più grande collocata in una città perduta in una palude custodita da esseri-rospo.
Le due pietre formano Bloodstone, una intelligenza artificiale che trae energia dal cosmo e che è provvista di molti poteri alla stregua della magia. Kane, con abili doppi giochi, mette l’uno contro l’altro i regni circostanti per fare sì che si annientino a vicenda e lascino il campo libero a lui.
L’immortale intende fondare un impero esteso all’intero mondo che duri in eterno, per fare sì che i suoi traguardi finalmente rimangano impressi nel tempo. Allo stesso modo si apre la possibilità di visitare altri mondi con l’aiuto di Bloodstone la quale lo sta a sua volta manipolando per tornare ad avere piena potenza e richiamare quelli come lei dallo spazio.
I regni rivali devono quindi allearsi per contrastare la tremenda minaccia dell’intelligenza artificiale aliena, la cui scienza è in grado anche di controllare i non morti. Infine una principessa amante di Kane lo convince che è diventato una pedina della gemma senziente, e il barbaro riesce a sovraccaricare i suoi sistemi rendendola vulnerabile ed eliminandola.
Come detto, nel mondo di Kane questi non è l’unica testimonianza vivente di fenomeni oltre lo spiegabile, anche se sicuramente è quella più attiva, siccome demoni e dei antichi sono ridotti ormai a mere leggende che soltanto pochi sciagurati osano ancora approfondire.
In “La crociata nera” un bandito, Ortek, viene sacrificato a un dio extradimensionale da un culto blasfemo ma, inaspettatamente, una parte dell’essere penetra in questo mondo prendendo il possesso dell’uomo. Questi mette in piede una religione di fanatici che, animata dal miracolo della sua presunta invulnerabilità, spazza via i regni circostanti.
Kane, tanto per cambiare, mette la sua spada al servizio del più forte e con la sua astuzia bellica compie molte conquiste. Quello che non sa, è che lo scopo di Ortek non è fondare un impero, ma creare un enorme sacrificio umano collettivo per permettere alla divinità di tornare in questo mondo. Kane, per sfuggire alle mire di un suo nemico a cui aveva rovinato la vita, inavvertitamente entra in contatto con l’entità gemella del demone in questione, che è collegata a un’altra torre posta dall’altro capo del mondo.
Dopo essere infine riuscito a eliminare il capo del culto Kane sfugge ai suoi inseguitori in una landa gelida dove viene accolto dagli occupanti di un castello. Castello che, nientemeno, è assediato da un branco di lupi mannari, mentre si diffonde la paranoia su chi sia l’umano che organizza la strage da dietro le quinte…
Da ricordare anche la storia “Il tocco gotico” che costituisce nientepopodimeno che un crossover con un altro rinomato personaggio del genere sword and sorcery: Elric di Melniboné, scritta da Wagner e Michael Moorcock.
Elric e il suo compagno Maldiluna una notte si trovano davanti Kane, proveniente da un altro universo. Questi lascia intendere di avere conosciuto altre incarnazioni del Campione Eterno come Elric (tra cui Corum) e di avere bisogno di lui e della sua spada Tempestosa.
I due protagonisti si trovano vicino a un castello al cui interno era stata portata una nave spaziale, alla quale venivano officiati sacrifici umani, e dove si trovano i loro discendenti mutati dalle radiazioni. Kane si serve di Elric per recuperare un dispositivo che altre forze di mondi adiacenti potrebbero utilizzare per raggiungerlo e si impegna a portare il principe albino altrove, prima di causare un’esplosione atomica che distrugge i resti della nave. Elric conserva ricordi confusi di quella avventura, assieme al desiderio di non incontrare mai più il rosso gigante…
E con questo è tutto. Spero che questo articolo ti abbia interessato. Lasciaci un commento, noi ci vediamo alla prossima.