Ben ritrovati, miei mitici amici.
Oggi parleremo di una importante serie a fumetti dedicata al quartetto più famoso di casa Marvel. La versione riveduta e corretta dei celebri Fantastici Quattro: ultimate Fantastic Four!
La testata “Ultimate Fantastic Four” è situata nel cosiddetto “Universo Marvel Ultimate” e quindi in continuità con le altre serie “Ultimates”, “Ultimate Spider-Man” e “Ultimate X-Men”. Non di rado quindi i protagonisti della testata appaiono in quelle gemelle, all’interno di ampi crossover che interessano più personaggi e impattano sull’universo condiviso delle serie.
La serie a fumetti Ultimate Fantastic Four ha ispirato diversi media derivati giunti sullo schermo, come la serie televisiva animata Fantastic Four e il film “Fantastic Four” che ne riprendono alcune idee.
Ultimate Fantastic Four – La trama
New York. Reed Richards è un ragazzo dotato di una mente brillante. Già ai tempi del liceo mette a punto un prototipo di macchina di teletrasporto che fa spostare gli oggetti attraverso la Zona N, una dimensione adiacente alla nostra.
L’Ufficio Sviluppo Tecnologico intravede le potenzialità belliche delle sue scoperte e lo arruola in una scuola per ragazzi geniali situata nel Baxter Building a Manhattan, retta dal dottor Storm. Qui conosce i figli di lui, la bella e intelligente Susan e la testa calda Johnny.
Nel corso dei cinque anni successivi Reed perfeziona il suo prototipo di macchina per il trasferimento dei corpi solidi nella Zona N, anche aiutato dal geniale ma scontroso Victor Van Damme, che rivede certi suoi calcoli ritenendoli errati.
Il giorno della prova generale sopraggiunge anche Ben Grimm, l’unico amico di Reed ai tempi della scuola. L’esperimento però non va a buon fine e Reed, Ben, Johnny, Sue e Victor spariscono nel nulla.
I tre ragazzi vengono ritrovati in altrettante località diverse dove si sono materializzati: Reed ora può espandere il suo corpo come fosse di gomma, Johnny può incendiarsi e volare, Ben è diventato un’enorme cosa fatta di roccia, Susan può rendersi invisibile e generare campi di forza
Susan si ritrova nel sottosuolo e lì incontra il dottor Arthur Molekevic – soprannominato “Uomo Talpa” per il suo aspetto ributtante – cacciato tempo addietro dal Baxter Building siccome perseguiva esperimenti immorali di creazione della vita in laboratorio. Questi ha rinvenuto i resti di una civiltà avanzatissima nel sottosuolo e ha al suo comando un esercito di mostri.
Dopo essere tornati al Baxter Building, Reed cerca di rintracciare Victor, siccome ritiene che lui abbia alterato i dati dell’esperimento provocando la loro mutazione.
Van Damme è giunto in Danimarca, con un corpo completamente metallizzato e zampe di forma equina, e ha creato una zona nella quale tutti vivono gratuitamente, ma controllati mentalmente da un tatuaggio che imprime ai suoi sodali.
Convinto che l’incidente sia colpa di Richards (mentre in realtà era stato lui a riscrivere le coordinate della macchina di sovrapposizione generando l’errore) rilascia uno stormo di insetti robot che attaccano il Baxter Building. Superata la crisi, il quartetto parte per Copenaghen per catturare Victor, siccome lui possiede il codice di sovrapposizione che serve loro per tornare normali. La spedizione però non va a buon fine e i quattro sono costretti a ritirarsi.
Reed organizza quindi una spedizione all’interno della Zona N, per trovare informazioni utili a annullare le loro trasformazioni. All’interno di quell’universo che sta ormai morendo per l’esaurimento del proprio sole trovano una nave di rifugiati retta dall’ambizioso Nihil, un alieno alato che intende penetrare nel nostro universo per sopravvivere alla fine del proprio.
Il quartetto riesce a sfuggire alle sue grinfie e a rientrare sulla Terra inseguito dal rancoroso Nihil: questi è deciso a non mollare la presa, e nel corso di una colluttazione si spara per sbaglio da solo con un’arma.
Risolta la crisi il quartetto torna al Baxter Building, solo per scoprire che è stato invaso da Rhona Burchill, una Pensatrice Pazza. Genio precoce scartato dalla selezione di geni in quanto psicologicamente instabile, ha potenziato le proprie capacità intellettive installandosi cervello extra prelevato da quello del fratello Bobby. Rhona soverchia facilmente il gruppo e solo per delle circostanze non riesce a uccidere Richards, che odia per averle rubato il posto.
Il quartetto entra in contatto con gli Inumani, una comunità di superumani che vive in aree remote del pianeta e che non intende avere relazioni di alcun tipo con il resto dell’umanità.
Reed viene contattato da un Mr. Fantastic adulto di un altro universo, che lo invita a venirlo a trovare. Si tratta però di un universo nel quale tutti i superumani sono stati trasformati in zombie da un virus, e che hanno divorato l’intera popolazione mondiale. I Fantastici Quattro zombie penetrano nell’universo Ultimate, ma qui vengono catturati dal resto dei giovani supereroi.
Nel mondo devastato l’unico superumano non infetto è Magneto, che salva Reed e alcuni sopravvissuti umani e li fa tornare nell’universo Ultimate.
Gli eroi non fanno in tempo a tirare il fiato che si presenta la madre di Johnny e Susan, da anni spacciata per morta ma in realtà impegnata con una compagnia nella ricerca dei resti di Atlantide. Il quartetto raggiunge i resti affondati del continente scomparso e trova al loro interno la tomba di un antico re, Namor. Questi però è un criminale violento che si prende una cotta per Susan e accetta di andarsene solo dopo averle estorto un bacio.
La madre di Susan e Johnny inoltre sembra associata al Dottor Destino…
Rhona Burchill ruba componenti di Cerebro – la macchina che il Professor X utilizza per rintracciare i mutanti – nell’istituto degli X-Men e semina false piste che conducono Uomo Ghiaccio, Kitty Pryde e Wolverine al Baxter Building. Dopo uno scontro i due gruppi si alleano contro Rhona, che grazie a Cerebro ha espanso le sue già estreme capacità mentali al punto da poter controllare sia macchine che menti umane.
Mutanti e quartetto si vedono in difficoltà ma Reed riesce a potenziare ancora la sua percezione spingendola finalmente a provare empatia, e a impedirle di far soffrire ancora il prossimo. Rhona allora fugge, ma Wolverine sabota la sua navetta, che esplode.
Ben inizia a soffrire sempre di più per la sua condizione di gigante roccioso, al punto da volersi suicidare. Reed allora contatta il sé stesso del passato per spingerlo a non compiere l’esperimento con il teletrasportatore che trasformerà i cinque scienziati in superumani.
Si crea così una nuova linea temporale nella quale i Fantastici Quattro non sono mai nati, ma nella quale tutti gli abitanti della Terra hanno dei superpoteri donati dagli Skrull (apparsi nella serie Ultimates con il nome di Chitauri). L’unico a non averli è Ben Grimm, che quindi è visto come una celebrità. Thor è diventato Presidente degli Stati Uniti correggendo povertà e crimini, e gli Skrull sono visti come salvatori. In realtà gli alieni hanno avviato un processo di uccisione di tutti i terrestri mutati, a eccezione proprio di Ben Grimm.
Nel frattempo un “Super Skrull” – che è anche l’imperatore degli Skrull – sta facendo avanti e indietro nel tempo. Si tratta del Ben Grimm di questa linea temporale, che dopo avere rubato il vestito che permette al Super Skrull di imitare i poteri nelle sue vicinanze viaggia indietro nel tempo ripristinando l’incidente che dona i poteri ai Fantastici Quattro, ed eliminando questo sviluppo.
Johnny inizia a sentirsi male e si scopre che al suo interno è presente un parassita alieno che quando si schiuderà porrà fine al genere umano. Richards si reca a chiedere aiuto a Victor Van Damme, il Dottor Destino, ora divenuto sovrano di Latveria, che ha reso una potenza economica. Questi accetta di aiutarlo a patto di scambiare con la magia i loro rispettivi corpi, per sottrargli il ruolo di guida dei Fantastici Quattro.
Nel frattempo i Fantastici Quattro zombie si liberano dalla prigione: Van Damme esegue un rito per esorcizzare il mostro. Questo però fugge in cerca di un ospite più potente e si fonde al corpo del Dottor Destino con la mente di Reed Richards. Reed/Dottor Destino quindi sconfigge gli zombie e si appresta a rispedirli nel loro mondo, ma a quel punto Van Damme torna nel suo corpo, per assicurarsi il merito di avere salvato la razza umana.
Il gruppo diventa quindi uno dei pilastri del mondo supereroistico, specialmente in fatto di minacce che richiedono ampie conoscenze scientifiche per essere sradicate.
Come nel caso di Gah-Lak-Tus, una entità immensa composta da forme di vita robotiche intente a sterminare le forme di vita organiche e a divorare il nucleo dei pianeti. Mister Fantastic riesce a danneggiarlo seriamente proiettando al suo interno l’energia del Big Bang di un altro universo e costringendolo a ritirarsi.
Il dottor Molekevic fa sprofondare nel sottosuolo un istituto di ricerca parallelo al Baxter Building. Ha trovato infatti i resti dell’avanzatissima civiltà di Lemuria la cui tecnologia può dare vita nel sottosuolo a un vero e proprio mondo autosufficiente. I Fantastici Quattro combattono contro i mostri giganti del sottosuolo scatenati dallo scienziato ma scoprono che i loro colleghi si sono già liberati, e che hanno deciso di rimanere sottoterra per sviluppare le antiche tecnologie e un giorno servirsene per rimediare ai problemi della superficie.
Un gruppo di alieni atterra sulla Terra, i Seed 19, vengono raggiunti dai loro nemici di Acheron che portano devastazione a New York. Questi sono fedeli a Thanos, una sorta di ammiratore della Morte che è in grado di manifestarsi nei corpi altrui. Egli vuole che Richards crei un artefatto chiamato Cubo Cosmico, del quale trentamila anni prima possedeva un esemplare, che gli consentiva di fare qualunque cosa volesse. Thanos, con le tecniche del suo mondo Acheron, è in grado di tornare periodicamente in vita, ed è deciso a modellare l’universo secondo la sua distorta visione della morte.
Inizia una dura battaglia contro l’accusatore Ronan, il figlio di Thanos, ma grazie all’aiuto degli alieni i Fantastici Quattro vincono. Reed, comunque, inizia a progettare il Cubo Cosmico…
Diablo, un alchimista del quindicesimo secolo, rapisce alcuni familiari dei Fantastici Quattro per attirarli nel quindicesimo secolo. Questi è stato rinchiuso in una torre a Milano da quattro alchimisti, dopo che aveva preso possesso del controllo dei quattro elementi, e intende sviluppare un elisir della vita eterna. Il quartetto, aiutato dagli alchimisti buoni, riesce a neutralizzarlo: Edin, la sorella di Reed, ottiene però da questa avventura dei poteri energetici.
Tornati a casa, Reed imbriglia l’energia di una stella di un altro universo per alimentare il Cubo Cosmico, ma questa si rivela un essere vivente, Norrin Radd alias SIlver Surfer, il quale invia un richiamo per il suo padrone.
Questi – che il quartetto chiama Psycho-Man – è il re di Zenn-La, la cui popolazione tiene in una felicità inebetita grazie ai suoi poteri mentali. Psycho-Man conduce all’obbedienza anche i Fantastici Quattro e li porta sul suo pianeta. Silver Surfer – che in precedenza si era ribellato a quello stato di cose ed era stato punito diventando l’araldo argentato – li libera dal controllo mentale e insieme riescono a spezzare la rete di controllo di Psycho-Man, lasciandolo sul suo mondo con le capacità mentali di un bambino.
Ivan Strogoff, uno scienziato russo collega del dottor Storm, fa rapire Susan e portarla nella sua base in Siberia allo scopo di sfruttare la sua biologia mutata per salvare la vita di sua moglie, tramite uno spostamento nella Zona N. La sua assistente Rutskaya però è un’animalista fanatica che lo uccide a tradimento e usa il suo progetto nel tentativo di ottenere i poteri della Donna Invisibile. L’esperimento va male e ne esce come una mostruosità fusa con le scimmie del dottore, a loro volta mutate in grado di replicare i superpoteri altrui, e con la capacità di diventare intangibile.
Reed, Ben, Johnny e la Dinamo Cremisi, un soldato sovietico, giungono in Siberia e affrontano Rutskaya: Susan inserisce nel suo corpo dati che fanno mutare il suo corpo in una miriade di animali. Alla fine la base salta in aria e la scienziata viene data per morta.
Reed Richards dopo avere lavorato alacremente ha terminato il Cubo Cosmico, e quando il quartetto torna a New York trovano la città rinchiusa in un cubo di energia.
Il cubo infatti si è difeso dall’arrivo dei Seed 19 che hanno tentato di portarlo via prima dell’arrivo di Thanos. Questi giunge sulla Terra con il suo esercito ed esorta Reed a cedergli il Cubo Cosmico, per riplasmare l’universo a sua immagine. Dopo un duello mentale, il dio pazzo mette le mani sul prezioso artefatto. Inizia così a rimodellare letteralmente il mondo come preferisce e asservisce alla sua volontà tutti gli eroi della Terra.
Ben Grimm, creduto morto, è stato trasportato su un altro mondo da Altrea, una figlia di Thanos in lotta con quest’ultimo, che accetta di aiutarlo. Ritrovano il cadavere di Reed e si accorgono che ha finto la sua morte divenendo immateriale grazie al cubo cosmico.
Ben, Reed e Altrea attaccano il dio pazzo ma tutto sembra inutile dinanzi ai suoi strepitosi poteri. Thanos intende rendere l’universo immortale in modo che tutti continuino a invecchiare senza mai poter morire, riservando solo per se stesso il privilegio di entrare in contatto con la morte.
Reed però disattiva il limite del cubo che impedisce al portatore di attuare le sue fantasie inconsce, e così Thanos si uccide da solo, realizzando con il cubo il suo desiderio nascosto di morire. A quel punto Reed ripristina con il cubo cosmico la situazione antecedente cancellando ogni ricordo di quanto ottenuto, e si sbarazza del cubo facendolo precipitare su Acheron di 30.000 anni prima e facendo sì che venga trovato da Thanos, dando origine così agli eventi appena conclusi.
Susan viene contattata da una dei suoi colleghi rimasti nel sottosuolo per analizzare una sostanza appartenente a un rettile o a un uccello, che si rivela essere soggetta a un ciclo continuo di fusione e di fissione, come se si sciogliesse e ricomponesse in continuazione.
In Oregon, a Salem, compare un gruppo di supereroi chiamati i Sette, che entrano in conflitto con i Fantastici Quattro. Il quartetto ha i suoi problemi anche con la dottoressa Agatha Harkness inviata dallo SHIELD per valutare la loro coesione, che inizia un po’ a sedurre e un po’ a seminare zizzania nel gruppo. Mentre accompagna questa in un viaggio, Sue viene attaccata proprio dai Sette di Salem, che per eliminarla la gettano in fondo al mare. Viene però salvata da Namor, che la porta al sicuro ad Atlantide. L’atlantideo le spiega che la sua civiltà è caduta a causa di un parassita simile all’Idra di Lerna composto da sette entità in una, che si moltiplica servendosi dell’energia di un’esplosione.
Agatha Harkness in realtà è la somma dei Sette di Salem e rapisce Johnny Storm, portandolo nei resti sotterranei di Lemuria, dove sono presenti moltissime uova della sua specie, che intendono fare schiudere.
Namor e i Fantastici Quattro raggiungono le entità, riuscendo a distruggerle, impedendo la loro proliferazione.
Magneto, colmo di odio verso gli esseri umani che gli hanno portato via i suoi due figli, genera un gigantesco tsunami che investe l’intera New York, annegando milioni di persone. L’onda viene respinta solamente grazie all’intervento di Susan Storm, che da fondo a tutti i suoi poteri ma per lo sforzo cade in coma.
Con Johnny e Reed dispersi il compito di aiutarla ricade su Ben, che si intuisce essere sempre stato innamorato di Sue. Purtroppo la ragazza non si risveglia e non torna a essere visibile.
La madre di Susan lo esorta a contattare Arthur Molekevic, l’unico dalle conoscenze in biologia tanto avanzate da poterla salvare. Dopo averlo aiutato in una guerra intestina tra le creature del sottosuolo l’Uomo Talpa accetta di collaborare per il bene della sua ex-allieva.
Individua il problema all’interno del suo organismo e lui e Ben si vedono costretti a rimpicciolirsi a livello microscopico per entrare nel suo corpo e curare il danno al cervello.
Dentro il corpo di Susan vengono attaccati da una schiera di insetti robotici, come quelli di Dottor Destino ma molto più piccoli. L’esperimento va a buon fine e Susan si sveglia.
Analizzando i robot scopre che non dovrebbero essere basati sulla tecnologia di Destino. Per rintracciare l’origine del segnale hanno bisogno di una potente antenna che Atlantide aveva costruito per combattere Lemuria.
Nella città sottomarina vengono attaccati da una serie di superesseri che fanno capo a Namora, l’erede al trono di Atlantide. La madre di Susan propone a loro di aiutarli in cambio dei mezzi che serve al gruppo per rintracciare i due dispersi.
Entrambi risultano presenti in due universi separati: Reed ha seguito Namor, ritenuto colpevole dell’onda, per scoprire che è prigioniero del Dottor Destino, mentre Johnny prigioniero del demone Dormammu.
Susan e Ben combattono contro Dormammu, che è entrato nella nostra dimensione assorbendo il calore di Johnny, riuscendo a neutralizzarlo.
Ben raggiunge il Dottor Destino che ha prigioniero Namor: il monarca di Latveria uccide quest’ultimo, e Ben adirato gli spacca il cranio; decide poi di lasciare il gruppo ed entrare nello SHIELD come pilota.
Turbati dalla morte del padre e di tanti concittadini: i due fratelli Storm hanno una reazione di distacco: Susan rompe con Reed – il quale torna dai suoi genitori – e Johnny decide di andarsene per ritrovare se stesso.
Si prospetta un futuro di pace per i quattro giovani eroi? Ma niente affatto, che domande!
Una nuova minaccia globale colpisce il mondo intero e costringe tutti gli eroi a cooperare per salvare la propria civiltà. Un creatore di nuove forme di vita è emerso per distruggere e riplasmare il mondo epurando tutto ciò che di male la scienza dell’uomo ha creato.
Un nemico che sa bene ciò di cui parla siccome è… Reed Richard!
Stupiti da questo sviluppo della storia?
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Noi qui ci salutiamo. Lasciami un commento, e alla prossima!