La saga di Syphon Filter narra le avventure dell’agente segreto Gabe Logan e dei suoi colleghi della Agenzia alle prese in genere con il Syphon Filter, un’arma batteriologica che ha la particolare capacità di colpire specifici genotipi, risparmiando alcune persone mentre elimina altre.
Leggi tutto: Syphon Filter: la storia completaQuello che ha reso Syphon Filter fondamentale nell’industria videoludica è stata la sua capacità di unire azione, strategia e una trama da thriller politico, influenzando molti titoli successivi nel genere action-stealth. Oltre all’uso innovativo di gadget e armi, il gioco ha introdotto una IA nemica avanzata per l’epoca e un sistema di targeting dinamico che ha anticipato molte delle meccaniche viste nei successivi giochi stealth e shooter in terza persona.
La differenza principale tra Syphon Filter e il suo celebre collega, Metal Gear Solid, risiede nell’approccio al gameplay e alla narrazione. Syphon Filter privilegia l’azione, combinando elementi stealth con combattimenti frenetici e un arsenale variegato, mentre Metal Gear Solid è incentrato sull’infiltrazione pura, penalizzando il confronto diretto e spingendo il giocatore a evitare gli scontri. Sul piano narrativo, MGS si distingue per trame complesse e riflessioni filosofiche su guerra, politica e tecnologia, mentre Syphon Filter mantiene un tono più cinematografico e diretto, con una storia avvincente ma meno stratificata.
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Syphon Filter (1999)

Gabriel “Gabe” Logan e Lian Xing, agenti dell’agenzia segreta “The Agency”, stanno investigando su una serie di misteriose epidemie virali. Durante una missione in Costa Rica, scoprono che il terrorista internazionale Erich Rhoemer sta orchestrando questi attacchi con un’arma biologica letale. Tuttavia, quando tentano di fermarlo, trovano solo macerie e il loro contatto, Ellis, ucciso. Senza prove, sono costretti ad aspettare la prossima mossa del terrorista.
Poco dopo, una nuova epidemia colpisce un villaggio in Nepal, uccidendo tutti nel raggio di cento miglia, tranne una persona, cosa che lascia Gabe e Lian perplessi. Nel frattempo, il 23 agosto 1999, Rhoemer scatena il caos a Washington D.C., disseminando bombe caricate con il virus. Gabe interviene per neutralizzare la minaccia, eliminando Pavel Kravitch, esperto di comunicazioni di Rhoemer, e disinnescando diverse bombe nel sistema della metropolitana e nel Washington Park. Qui affronta e sconfigge Anton Girdeux, un terrorista armato di lanciafiamme, impedendo la diffusione del virus nella capitale.
Dopo l’attacco, Lian scopre che il virus Syphon Filter è stato sviluppato da Pharcom, una compagnia farmaceutica diretta da Jonathan Phagan. Gabe sospetta che ci sia un legame tra Pharcom e Rhoemer e si infiltra in un evento dell’azienda a New York. Qui, scopre che Edward Benton, un alto funzionario dell’Agency, è in realtà una talpa e collabora con i terroristi. Dopo un conflitto a fuoco, Gabe uccide Benton e cattura Mara Aramov, un’agente doppiogiochista, mentre Phagan riesce a fuggire.
Successivamente, Gabe viene inviato in Kazakistan per distruggere la base missilistica di Rhoemer. Dopo aver neutralizzato le difese e catalogato i missili, la missione prende una svolta tragica quando Lian viene catturata e uccisa da Rhoemer davanti agli occhi impotenti di Gabe. Distrutto dal dolore, Gabe riesce a fuggire mentre la base viene distrutta.
Sei giorni dopo, Gabe viene informato che il virus Syphon Filter è progettato per colpire specifici bersagli genetici, lasciando altri immuni. Le informazioni cruciali sui laboratori di sequenziamento genetico del virus sono note solo a Phagan, che è stato catturato e tenuto prigioniero in una cattedrale in Ucraina, usata da Rhoemer per i suoi esperimenti. Gabe si infiltra nella cattedrale, inoculando un antidoto ai prigionieri infetti e eliminando le guardie. Quando trova Phagan, lo costringe a rivelare che i laboratori si trovano in un silo missilistico abbandonato in Kazakistan. Phagan tenta di negoziare la sua libertà, sostenendo che Lian è ancora viva.
A questo punto, la missione di Gabe diventa ancora più personale, mentre cerca di distruggere il virus e salvare Lian, affrontando tradimenti, cospirazioni e una minaccia biologica su scala globale.
Syphon Filter 2 (2000)

Dopo aver scoperto il legame tra l’Agenzia e il virus Syphon Filter, Gabe e Lian diventano bersagli dell’organizzazione. Lian viene catturata da Dillon Morgan nei magazzini PharCom, mentre Gabe si allea con Teresa Lipan in Arizona. Il loro trasporto viene abbattuto sulle Montagne Rocciose e Gabe, insieme al tenente Jason Chance, cerca i dischi dati di PharCom, affrontando l’agente Steven Archer.
Nel frattempo, Mara Aramov e il direttore dell’Agenzia Lyle Stevens tramano per vendere il virus a un generale cinese, Shi-Hao. Lian, detenuta in una base aerea statunitense, scopre che Morgan e la dottoressa Weissinger stanno estraendo plasma infetto da test soggetti, tra cui Phagan, ex-CEO di PharCom, che muore quando Morgan disattiva il suo supporto vitale. Lian riesce a fuggire, scopre che Morgan è diretto al PharCom Expo Center per un disco di decrittazione e si riunisce con Gabe. Insieme eliminano Archer e recuperano i dati.
Seguendo le informazioni ottenute, il duo uccide Morgan prima che possa impossessarsi del disco. Tuttavia, metà dei dati risulta mancante e pare sia in possesso di Uri Gregorov, direttore del SVR russo. Lian e Gregorov si incontrano a Mosca, ma Aramov scatena un conflitto a fuoco. Lian scopre che Gregorov è in realtà un impostore e che il vero direttore è detenuto nella prigione russa di Aljir, dove un tempo era stata rinchiusa anche lei. Gregorov aveva scoperto il piano di vendita del virus a Shi-Hao e per questo Aramov lo aveva fatto arrestare. Lian cerca di fermare la sua esecuzione, ma crolla, infettata dal virus.
Gabe riporta Lian negli Stati Uniti, mentre Gregorov si occupa di Shi-Hao. In Virginia, il patologo Lawrence Mujari aiuta Gabe e Teresa a scambiare i dati di PharCom con l’Agenzia per ottenere il vaccino. Tuttavia, Stevens li tradisce nei laboratori di New York. Gabe fugge e costringe Weissinger a dargli l’antidoto. Qui scopre che Chance è sopravvissuto alla missione in Colorado e lo libera.
Braccati dalla polizia e dall’Agenzia, Gabe e Teresa cercano di raggiungere l’elicottero. Stevens tenta di ucciderli, ma Teresa lo elimina. Arrivati al punto di estrazione, trovano Chance, ora in una corazza avanzata dell’Agenzia. Si scopre che era un traditore e ha apparentemente ucciso Teresa. Gabe lo affronta e lo uccide facendolo finire nelle pale dell’elicottero.
L’esistenza dell’Agenzia viene rivelata al pubblico e il Segretario di Stato Vincent Hadden promette un’indagine. Gabe salva Lian e celebra una cerimonia per Teresa con Mujari. In una scena post-credits, Hadden e Aramov discutono del futuro: Hadden aspira alla presidenza e, sebbene possa fermarsi, ha altri piani per Gabe.
Syphon Filter 3 (2001)

Syphon Filter 3, lanciato nel 2001, si struttura parzialmente come prequel attraverso flashback che raccontano il passato dei protagonisti, pur proseguendo la storia con le ultime missioni in tempo reale.
Gabe Logan, Lian Xing e Lawrence Mujari vengono convocati dal Segretario di Stato Vince Hadden per testimoniare davanti al Congresso sul loro coinvolgimento con l’Agenzia. Hadden, segretamente parte della cospirazione, cerca dei capri espiatori e li accusa di tradimento dopo l’assassinio del generale cinese Shi-Hao in un hotel in Giappone.
Gabe racconta la sua prima missione legata a Syphon Filter, in cui lui e Lian si recarono in Costa Rica per rintracciare l’agente Ellis, scoprendo che Erich Rhoemer, su ordine dell’Agenzia, ne aveva decretato la morte. Nonostante il suo superiore Edward Benton gli avesse ordinato di non interferire, Gabe inseguì Rhoemer fino a un aereo, senza riuscire a catturarlo.
Mujari testimonia su un evento avvenuto durante l’Apartheid in Sudafrica, quando scoprì che i minatori ridotti in schiavitù in una miniera d’oro erano stati esposti a un virus mortale. Riuscì a raccogliere dei campioni e a consegnarli a Teresa Lipan.
Lian descrive il suo primo incontro con Gabe in Afghanistan, quando lavorava per i servizi segreti cinesi. Gabe la salvò da un’imboscata e, in cambio, Lian distrasse le forze sovietiche per permettere il passaggio di un convoglio di armi diretto a Kabul.
Nel frattempo, Gabe e l’agente dell’MI6 Maggie Powers si recano in Irlanda per affondare una nave carica di Syphon Filter, la S.S. Lorelei. Durante la missione, scoprono documenti che li conducono a un sito di test del virus in Australia e individuano la presenza di un consorzio di trafficanti d’armi dietro l’Agenzia. Dopo aver piantato gli esplosivi, fuggono prima che la nave affondi.
Gabe e Maggie affrontano successivamente dei terroristi dell’IRA, interessati al virus, e smascherano Nigel Cummings, una talpa nell’MI6. Dopo averlo eliminato, distruggono definitivamente la nave e il suo carico per impedire la diffusione del virus.
Gabe ricorda poi la sua missione in Afghanistan con Ellis, quando scoprì che Benton, fingendosi un agente CIA, forniva in realtà armi ai sovietici. Dopo aver distrutto un carro armato sovietico che impediva la fuga del convoglio, Gabe si rese conto che l’Agenzia giocava su entrambi i fronti.
Mentre Hadden continua il suo interrogatorio, Lian e Maggie si infiltrano nel sito australiano per rapire Elsa Weissinger. Elsa, tradita da Aramov, decide di aiutarle a creare un vaccino per gli aborigeni prigionieri del comandante Silvers. Lian uccide Silvers prima che possa eliminare i soggetti di prova, ma quando torna da Elsa, quest’ultima è scomparsa.
Hadden accusa Gabe di essere un traditore e lo incolpa persino della morte di Teresa Lipan, ma Teresa si presenta inaspettatamente viva. Chance non l’aveva uccisa, ma solo ferita. Lei racconta il suo primo incontro con Gabe, quando lui, da agente dell’Agenzia, la salvò da una falsa operazione FBI orchestrata dal colonnello Silvers. Dopo quell’evento, Teresa lasciò l’ATF e si unì all’Agenzia.
Teresa aveva finto la sua morte per smascherare i mandanti dietro l’Agenzia, scoprendo che Hadden era coinvolto. Prima che Gabe possa arrestarlo, Mara Aramov uccide Hadden e prende ostaggi nel Senato, minacciando di far saltare l’edificio. Gabe impedisce l’esplosione e insegue Mara su un treno, riuscendo a ferirla, ma lasciandola in vita.
In una scena post-crediti, Mara riesce a fuggire. Gabe, ora assolto dalle accuse e nominato nuovo direttore dell’Agenzia, promette di trovarla. Tuttavia, ignora che nelle profondità del mare, vicino al relitto della S.S. Lorelei, qualcuno sta recuperando le casse contenenti il virus Syphon Filter.
Syphon Filter: The Omega Strain (2004)

Omega Strain per PlayStation 2 cambia prospettiva: Gabe assume il ruolo di comandante di un’agenzia governativa che indaga sulle epidemie virali, mentre i giocatori possono creare un personaggio originale, e il protagonista compare solo come supporto.
Dopo la distruzione del primo virus Syphon Filter, l’Agenzia assume una nuova identità sotto il nome di International Presidential Consulting Agency (IPCA), un’organizzazione dedicata alla lotta contro le minacce terroristiche globali. Gabe Logan, ora comandante in capo, forma un team d’élite composto da Lian Xing, Teresa Lipan, Lawrence Mujari, il misterioso Dr. E e altri agenti fidati.
Tuttavia, il passato ritorna quando un nuovo ceppo del virus, noto come Omega Strain, emerge nel mercato nero. Il contrabbandiere ceceno Mikhas Ivankov inizia a venderlo a vari gruppi terroristici, scatenando focolai in tutto il mondo. Dietro la cospirazione si cela Mihai Niculescu, un potente banchiere internazionale, che affida a Mara Aramov il compito di eliminare Ivankov. Nel frattempo, l’IPCA si divide in squadre per indagare sui vari focolai e fermare la diffusione del virus.
Un team guidato da Imani Gray si reca a Carthage, Michigan, alla ricerca di Mujari, scomparso mentre investigava sul Dr. Richard Broussard. Quest’ultimo, inizialmente intenzionato a vendere il virus all’Anarchiste Liberation Army (ALA), si era tirato indietro, ma i terroristi avevano comunque ottenuto l’arma biologica e attaccato la città. Imani e i suoi uomini riescono a salvare Mujari, che risulta infetto dall’Omega Strain. Eliminati i leader dell’ALA, il team si prepara alla prossima missione.
Gabe e Lian, intanto, indagano su un’epidemia di Ebola in Uganda, rivelando l’ossessione di Logan per fermare la cospirazione. Nel frattempo, il comandante dell’IPCA Gary Stoneman condivide il suo passato da assassino per la CIA, raccontando di aver ucciso il mafioso Dimitri Alexopoulous in Italia per impedirgli di ottenere l’Omega Strain. Seguendo le tracce di Alexopoulous, il team si reca in Bielorussia, dove scopre che il corriere di Ivankov, Yuschenko, sta vendendo il virus. Alima Haddad, pilota dell’Agenzia, viene catturata dai ceceni e Stone teme il peggio per lei.
Lian individua poi una connessione con la Corea del Nord, scoprendo che il signore della guerra Askar Saydahmat stava per vendere l’Omega Strain all’agente Sok-ju Yang. Dopo aver eliminato tutti i coinvolti, Lian torna con nuove informazioni.
Parallelamente, Gabe si allea con l’agente del Mossad Ehud Ben Zohar per intercettare una vendita del virus al leader terrorista Fatha Al-Hassan in Yemen. Tuttavia, Zohar ha il suo obiettivo personale: eliminare Al-Hassan e spezzare le sue connessioni terroristiche. Dopo aver usato Gabe e il suo team, Zohar ruba la fiala del virus e la usa come leva per farsi aiutare nell’assalto al palazzo di Al-Hassan. Eliminato il terrorista, Gabe riesce a riprendere il virus grazie a Stone, che aveva previsto il tradimento di Zohar.
Seguendo un indizio trovato in Bielorussia, l’IPCA scopre che il Dr. Nikolai Jandran sta conducendo esperimenti segreti. Con l’aiuto di Maggie Powers, gli agenti si infiltrano nei suoi laboratori, registrano prove incriminanti e fuggono prima della loro distruzione.
Mujari, nel frattempo guarito, rivela che Ivankov sta cercando l’indipendenza dalla Russia e che Uri Gregorov sta imprigionando i ribelli ceceni. La situazione si rivela complessa e piena di sfumature morali. Mujari guida poi una missione per distruggere dei container del virus trovati nel relitto della S.S. Lorelei. Dopo aver piazzato esplosivi per eliminare definitivamente il carico, Jandran viene avvelenato e muore prima di poter essere interrogato.
Mentre Gabe è sotto pressione da parte del presidente e di Alex Birchim, membro della Casa Bianca, l’IPCA segue una pista in Giappone. Lian e il suo team scoprono che Murakawa Industries, un’organizzazione affiliata alla Yakuza, stava aiutando a sviluppare l’Omega Strain. Aramov, arrivata prima di loro, costringe Murakawa al suicidio per aver tradito Kim, un agente nordcoreano. Tuttavia, la situazione peggiora quando Imani, sulle tracce di Kim, muore nello schianto di un aereo in Myanmar. Analizzando il sito del disastro, l’IPCA scopre che Aramov aveva pagato l’esercito birmano per abbattere il velivolo.
Gabe, frustrato, si concentra su Meta Global Funds, una compagnia finanziaria che sembra orchestrare la cospirazione. Il suo sospetto principale è Mihai Niculescu, il potente banchiere dietro Niculescu Funds. Disobbedendo agli ordini di Birchim, Gabe organizza un’incursione nella sede di Zurigo, trovando prove dei crimini di Birchim ma nulla di direttamente incriminante contro Niculescu.
Infine, Gabe conduce un assalto alla residenza di Niculescu in Montenegro. Qui scopre che Mara Aramov lavorava per lui, ma che Mihai l’ha tradita. Aramov rivela che Ivankov ha scambiato il virus con i nordcoreani in cambio di un’arma nucleare. Seguendo questa informazione, l’IPCA assalta la base di Ivankov per impedire il lancio del missile. Durante l’operazione, Stone riesce a salvare Alima, che era ancora viva, mentre Gabe affronta e uccide Ivankov. A seconda delle azioni del giocatore, la base viene distrutta e il missile neutralizzato, oppure esplode nell’oceano.
Le scene finali mostrano il definitivo smantellamento della cospirazione:
- Dr. E e Mujari sviluppano una cura e distruggono le ultime tracce dell’Omega Strain.
- Niculescu viene assassinato dai suoi stessi clienti dopo che un virus informatico dell’IPCA cancella illecitamente i suoi fondi.
- Birchim viene arrestato dopo che Gabe rivela i suoi crimini al presidente.
Dr. E, rivelando di aver avuto una relazione con Niculescu, abbandona l’IPCA, confessando di aver avvelenato Jandran per la sua visione di un mondo “purificato”. Mentre Gabe riflette sugli eventi e su cosa riserverà il futuro, un mirino telescopico si sofferma su Aramov, lasciando intendere che Stone potrebbe essere stato incaricato della sua eliminazione.
Syphon Filter: Dark Mirror (2006)
Con Dark Mirror abbiamo un ritorno alle atmosfere più pure della saga. Il gioco sfrutta appieno le potenzialità della PSP, includendo anche modalità multiplayer avanzate, mentre una versione per PlayStation 2, rilasciata l’anno seguente, propone aggiornamenti grafici e contenuti più contenuti.
La trama di Syphon Filter: Combat Ops si sviluppa in un contesto di tensione internazionale e intrighi, con Gabe Logan e la sua squadra chiamati ad affrontare la minaccia di un gruppo paramilitare noto come Red Section. Dopo l’assassinio di Mara e Elsa da parte di Gary Stoneman, il caos sembra finalmente placarsi, ma una nuova crisi emerge quando Red Section attacca un impianto petrolifero di proprietà della KemSynth Petroleum.
Gabe e il suo team vengono inviati in Alaska per una missione delicata, lontana dalla portata delle forze militari. Durante l’indagine presso la raffineria, Gabe cerca di rintracciare il caposquadra Malcolm Freeman, scoprendo segreti inquietanti riguardo a un progetto guidato dallo scienziato William Kreisler. La situazione si complica ulteriormente con la scoperta del cadavere dell’agente NSA Jack Miller e l’interferenza di Black King, un soldato di alto rango, che Gabe si propone di eliminare.
Con l’aiuto di Lian e Teresa, Gabe riesce a proseguire la sua indagine, ma le cose si complicano quando Kreisler muore in circostanze misteriose e Freeman si suicida piuttosto che rivelare informazioni. Attraverso un disco ottico rubato e un graffiti che menziona il Progetto Dark Mirror, Gabe scopre che KemSynth Botanicals sta sviluppando piante letali utilizzate da Red Section in Perù. La missione diventa personale quando scopre che Addison Hargrove, un suo vecchio contatto, è coinvolta nell’operazione.
Il successo in Perù porta Gabe e il suo team in Bosnia, dove Goran Zivmovic cerca di rubare carburante nucleare. Qui, Gabe salva un soldato e scopre che l’agente medico Richard Kress è un infiltrato, ma non riesce a fermarlo dal commettere un omicidio. In cerca di vendetta, Gabe elimina Kress e distrugge una minaccia di Zivmovic.
La trama si infittisce con l’indagine su Viktor Yavlinski, un criminale russo, e i leader di Red Section, Singularity e Touchstone. La missione di Gabe culmina in un incontro drammatico con Touchstone, che rapisce la figlia di Addison, Blake. Dopo una serie di eventi tragici, Gabe riesce a sconfiggere Touchstone e a liberare Blake, solo per scoprire che Singularity è Grant Morrill, un ex contabile di Interpol.
Il culmine della storia avviene con il tentativo di Singularity di rilasciare un agente nervino mortale, ma Gabe riesce a fermarlo, vendicandosi delle sue ferite del passato. Dopo la missione, Gabe riflette sulla perdita di Addison, mentre una scena post-credits rivela una sorprendente verità: Blake è in realtà sua figlia. Questo colpo di scena aggiunge profondità emotiva alla narrazione, mentre Gabe osserva Addison e Blake allontanarsi, lasciando intravedere un futuro pieno di incognite e segreti.
Un livello bonus ambientato a Bangkok presenta ulteriori sfide, dove Gabe affronta un pericolo rappresentato dal leader di una gang, Jimmy Zhou, che cerca di utilizzare l’influenza dell’influenza aviaria per sottomettere i suoi rivali. Con abilità e determinazione, Gabe riesce a salvare Lian e a sconfiggere Zhou, aggiungendo un ulteriore strato di azione alla saga.
Syphon Filter: Logan’s Shadow (2007)
Logan’s Shadow sposta l’attenzione su una missione per recuperare equipaggiamenti militari rubati e sul sospetto che Lian possa essere un doppio agente. Il titolo si distingue per ambientazioni subacquee e nuove tipologie di armi, e include una anteprima giocabile di Combat Ops, l’ultimo capitolo della serie dedicato esclusivamente al multiplayer con opzioni di personalizzazione e creazione di missioni.
Il nuovo capitolo si apre con l’attacco del gruppo terroristico al-Jamil contro la USS Mt St Helens. Il direttore del NIOC, Robert Cordell, convinta che solo Gabe Logan possa salvare il prezioso carico nascosto nel cargo, insiste affinché l’ex agente si impegni, nonostante le obiezioni di Teresa Lipan sul fatto che l’incarico esuli dalle competenze dell’Agency. Gabe, motivato anche dal ricordo di un nemico quasi catturato un anno prima, si lancia nella missione per fermare il leader Ghassan al-Bitar.
Con Lian Xing presumibilmente in vacanza, il viaggio di Gabe lo porta nell’Oceano Indiano, dove scopre che un clan di pirati somali, i Warsingala Protectors, ha preso il controllo della nave. Intercettando le comunicazioni delle forze speciali, il pilota Alima Haddad lo mette in guardia sul fatto che le vere intenzioni dietro l’attacco riguardano il misterioso contenuto di un cargo, l’Hold Five. La tensione aumenta quando il tentativo di estrazione con un elicottero si trasforma in tragedia a seguito del suo abbattimento, lasciando Gabe a dover fronteggiare il caos a bordo della nave.
Dopo aver fatto piazza pulita di imbarcazioni pirata e aver fatto irruzione nella nave danneggiata, Gabe scopre che Bitar è riuscito a rubare il carico segreto, proprio mentre la Marina lancia missili per affondare il vascello. Al ritorno all’Agency emergono nuovi dubbi: Cordell presenta prove fotografiche che contraddicono la versione sulla presenza di Lian a Cipro, insinuando che la compagna di Gabe potrebbe essere un agente doppio. La sospensione dell’IPCA da parte del NIOC costringe l’ex agente a cercare risposte.
In collaborazione con l’esperto di recupero Dane Bishop, Gabe si immerge tra i resti del Mt St Helens per recuperare file segreti dai corrieri del NIOC, ma presto si scontra con forze Spetsnaz al servizio di Surgei Kudrenko, un nemico del passato. Riuscendo a evitare un disastro nucleare a bordo, il duo blocca la fuga dei codici segreti. Le microfogli decodificate, con immagini scattate da MI6 in Azerbaigian, rivelano che Lian e un uomo cinese – Shen Rei – sono ostaggi, mentre una presenza russa, legata a gravi violenze, complica ulteriormente la situazione.
Il percorso di Gabe si intreccia con quello di Maggie Powers, un’investigatrice in cerca di contrabbandieri, e con l’incontro con Trinidad, un’agente del Servizio Segreto cinese che si scopre essere stata l’istruttrice di Lian nel CSS. La donna rivela che la compagna di Gabe aveva rotto i legami con il sistema quando fu reclutata dall’Agency e che era stata sposata con Shen Rei, l’inventore del dispositivo X-Z-2 rubato dal Mt St Helens. L’interesse di Cina, America e Russia per quell’energia nascosta spinge Gabe a dubitare anche delle vere intenzioni di Maggie.
Dopo un violento scontro aereo in cui Gabe elimina Kudrenko, Cordell arresta Maggie e annuncia la chiusura dell’Agency, accusando Shen e Lian di collaborare con Bitar. La rivelazione che Cordell aveva usato Gabe fin dall’inizio per rintracciare gli obiettivi si aggiunge a un quadro di tradimenti e inganni. Teresa rivela a Gabe il profondo legame di Lian, confermando che la donna è stata fatta prigioniera da Bitar qualora nessuna potenza mondiale possedesse Shen.
Durante un audace assalto a un bunker nell’oasi desertica di al-Jamil, Gabe si fa strada da solo e ritrova Lian. I due analizzano il dispositivo X-Z-2, un’energia che Shen aveva ideato per scopi pacifici ma che fu trasformata in una minaccia da potenze ambiziose. La scoperta di prove che collegano Cordell a un complotto volto a recuperare il dispositivo con ogni mezzo, evidenzia che Bitar intendeva sfruttare Shen per creare bombe capaci di distruggere le fonti di petrolio e alterare gli equilibri geopolitici.
L’azione si intensifica a un dighe siriana, dove Gabe e Lian disinnescano la maggior parte dei dispositivi X-Z-2 e impediscono a Bitar di fuggire con l’ultimo ordigno, reso inoffensivo grazie a un trucco di Shen. Di fronte alla presenza costante di Trinidad, che opera con scopi oscuri, Shen sceglie di porre fine alla propria esistenza per evitare che il suo dispositivo diventi un’arma. La scena post-credits porta Gabe e Lian in un centro operativo improvvisato in una palestra a Langley, dove, mentre Gabe decide di ritirarsi per cercare una nuova vita insieme ad Addison e Blake, un’imboscata compiuta da Trinidad trasforma l’addio in una drammatica resa dei conti. Gabe, nel tentativo di salvare Lian, viene colpito da quattro proiettili, lasciando il destino del nostro eroe in bilico sotto lo sguardo disperato della sua compagna.
Syphon Filter: Combat Ops (2007)
Syphon Filter: Combat Ops amplia l’esperienza multiplayer già offerta da Syphon Filter: Dark Mirror e Syphon Filter: Logan’s Shadow.
Questo titolo introduce modificatori di missione e combattimento, funzionalità di editing delle mappe e la possibilità di condividere contenuti creati dagli utenti. Per la prima volta, i giocatori possono creare le proprie missioni multiplayer, personalizzando obiettivi, avatar, punti di respawn e posizioni delle zip line. Queste missioni possono poi essere caricate sui server di gioco per essere condivise con altri possessori di PSP in tutto il mondo. Inoltre, è presente un sistema di ranking per le mappe condivise, che consente ai giocatori di valutare le mappe scaricate e giocate, promuovendo così la creazione di contenuti di alta qualità.
Syphon Filter 7 (Aspetta e spera)
Non è stato annunciato per ora un nuovo capitolo di Syphon Filter, ma si vocifera che Sony stia cercando di svilupparne uno per PS3 nel 2009, nonostante la possibile chiusura di Sony Bend. John Garvin, un creatore della serie, ha voluto allontanarsi dalla saga, sottolineando che il protagonista Gabe Logan è morto nell’ultimo capitolo. I precedenti giochi non hanno avuto buone vendite e il team sta affrontando un periodo di stanchezza e turnover.
Recentemente, ci sono state richieste da parte dei fan per un revival della serie. David Jaffe, noto per altri franchise di successo, ha rivelato che ci sono stati tentativi di lavorare a un nuovo capitolo, ma senza successo. Riferimenti a Syphon Filter sono stati trovati anche nel gioco Days Gone, suggerendo una connessione tra le due narrazioni. Nel 2023, Bend Studios ha accennato a un possibile sviluppo futuro, lasciando i fan speranzosi per il ritorno della serie.
Come al solito, chi vivrà vedrà.
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