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Come Scrivere un Romanzo Fantasy

Come Scrivere un Romanzo Fantasy

Durante una live su YouTube, Ilario ha intervistato Livio Gambarini di “Rotte Narrative” per discutere di scrittura ed editoria, con un’attenzione particolare alla realizzazione di romanzi fantasy. Livio, già ospite del canale in passato, ha ricordato la sua precedente apparizione e ha espresso il piacere di essere tornato per condividere nuovamente la sua esperienza.

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Durante l’intervista, Ilario ha chiesto a Livio quali siano le sfide che un aspirante scrittore fantasy italiano del 2024 deve affrontare. Livio ha spiegato che il genere fantasy in Italia è spesso sottovalutato e non gode della stessa considerazione di altri generi letterari, come il romanzo storico. Tuttavia, ha evidenziato che il lavoro di costruzione del mondo (world building) nel fantasy richiede grande impegno e documentazione.

Come scrivere un romanzo fantasy che abbia successo

Livio ha anche discusso l’importanza di prendere sul serio la scrittura del fantasy, puntando sulla qualità e l’originalità, ma senza trascurare le aspettative del mercato. Ha consigliato agli autori di focalizzarsi sull’obiettivo finale, sia che si tratti di massimizzare le vendite o di creare opere di valore duraturo.

Livio ha sottolineato che l’originalità di un’opera non è sufficiente per attrarre lettori, se non dopo aver superato una certa soglia di familiarità. Ha spiegato che i lettori sono più propensi ad acquistare libri che ricordano loro altre opere che hanno già apprezzato, poiché questo li rassicura sulla probabilità che anche il nuovo libro possa piacere. Pertanto, presentare l’opera evidenziando elementi riconoscibili è una strategia vincente per incentivare le vendite iniziali. Solo successivamente, una volta conquistati i lettori con la familiarità, l’originalità può diventare un valore aggiunto che fidelizza il lettore, garantendo che il libro non venga percepito come intercambiabile con molti altri.

Livio ha discusso il problema che molti autori emergenti italiani affrontano, ossia la diffidenza dei lettori nei confronti dei fantasy scritti da autori italiani, spesso dovuta a un passato editoriale di opere mediocri. Questo pregiudizio porta molti lettori a preferire autori stranieri, rendendo più difficile per gli scrittori italiani emergere. Inoltre, ha parlato delle difficoltà di promuovere il proprio lavoro senza investire molto, e dell’importanza di costruire una strategia promozionale efficace che coinvolga direttamente l’autore.

Passando alla discussione sul world building, Livio ha affermato che l’ambientazione è sempre un elemento cruciale nel fantasy, sebbene la sua importanza possa variare tra i sottogeneri. Ad esempio, nel dark fantasy, la coerenza del mondo è fondamentale, mentre nel romanasi (commistione tra fantasy e romance), l’attenzione si sposta più sulle dinamiche relazionali. Le principali tendenze recenti nel fantasy includono una crescente popolarità del fantasy romance, che ora rappresenta una parte significativa del mercato. Inoltre, la narrativa seriale, come le web novel e light novel, sta guadagnando terreno e potrebbe diventare una forza dominante nel settore.

Livio ha evidenziato la difficoltà di condensare la complessità di un romanzo fantasy in un pitch efficace. Ha menzionato l’importanza di tecniche come l’elevator pitch e l’High Concept per presentare l’opera in modo attraente e convincente. Ha citato l’Accademia Arcana di “Rotte Narrative”, un corso specifico per insegnare agli aspiranti scrittori come scrivere un pitch efficace, essenziale per catturare l’interesse di editori e lettori.

Livio Gambarini ha parlato delle difficoltà e degli errori comuni che gli autori alle prime armi affrontano, in particolare nel genere fantasy. Uno dei principali errori è l’inclusione di un alter ego dell’autore nel romanzo, che può portare a opere che non risuonano con i lettori poiché sono troppo personali e autoindulgenti. Ha sottolineato l’importanza di creare personaggi autentici e trame ben pensate, suggerendo di pianificare la storia prima di iniziare a scriverla per evitare incoerenze narrative.

Inoltre, ha discusso della gestione della complessità nei romanzi fantasy, consigliando agli autori emergenti di iniziare con opere più semplici e meno ambiziose. Secondo lui, la complessità dovrebbe essere affrontata solo dopo aver acquisito una solida esperienza nella scrittura.

Gambarini ha anche parlato dell’uso dell’intelligenza artificiale nella scrittura. Ha riconosciuto il valore degli strumenti di intelligenza artificiale come assistenti per gli scrittori, ma ha anche evidenziato che l’esperienza e la preparazione sono fondamentali per gestire la complessità narrativa. Ha paragonato l’impatto dell’intelligenza artificiale alla rivoluzione industriale, sottolineando che, sebbene possa causare cambiamenti significativi, le professioni artistiche di alta qualità continueranno a essere apprezzate e richieste.

Livio Gambarini discute l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) nella scrittura, paragonandola a un correttore automatico di Word estremamente avanzato. L’IA, simile ai suggeritori automatici dei tastierini dei cellulari, è uno strumento potente che, se usato correttamente, può rendere gli scrittori più produttivi e migliorare la qualità del lavoro. Tuttavia, è importante non delegare completamente il lavoro all’IA; l’intervento umano è fondamentale, soprattutto per il 20% del lavoro che richiede competenza e creatività. L’IA può occuparsi di compiti meccanici e di base, permettendo agli editori e revisori di concentrarsi su aspetti più complessi e creativi del testo. Questo potrebbe portare a una riduzione del tempo dedicato alla correzione e a un miglioramento generale della qualità, alzando gli standard del lavoro editoriale.

Come promuovere un romanzo fantasy

Gambarini sottolinea l’importanza di pianificare la promozione del libro sin dall’inizio del processo di scrittura. La promozione efficace deve essere parte integrante della strategia fin dalla fase di creazione del libro. Inoltre, il marketing non dovrebbe essere visto come una pratica negativa, ma come una componente essenziale che può aiutare a far conoscere l’opera. Il libro ha una doppia natura: è sia un’opera d’arte che un prodotto di mercato. Riconoscere e accettare questa dualità è fondamentale per il successo nella pubblicazione e nella promozione. Gambarini conclude sottolineando che la promozione e la vendita di libri non devono essere viste come attività di seconda classe rispetto alla creazione artistica. Accettare la realtà del mercato e adottare un approccio pragmatico e strategico è cruciale per gli scrittori che desiderano avere successo.

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