Siete pronti a immergervi in un viaggio inquietante nel mondo del soprannaturale? In questo video, esploreremo il film “Oculus”, un’opera di Mike Flanagan che ha ridefinito il genere horror con la sua narrazione avvincente e i suoi colpi di scena sorprendenti. Al centro della storia c’è il malvagio Specchio Lasser, un antico specchio che non è solo un oggetto decorativo, ma una porta verso l’orrore. Preparatevi a scoprire perché “Oculus” è diventato un cult del cinema horror moderno!
Leggi tutto: Oculus | Spiegazione del finale e dello Specchio dei LasserOculus è un film horror psicologico del 2013 diretto da Mike Flanagan, noto per i suoi significativi contributi al genere horror, tra cui Gerald’s Game (2017) e Doctor Sleep (2019) e le serie TV Netflix The Haunting of Hill House (2018), The Haunting of Bly Manor.
Oculus si presenta come una testimonianza della capacità di Flanagan di fondere profondità emotiva con narrazioni terrificanti, rendendolo un’aggiunta avvincente al suo repertorio horror.
Nel 2002, Alan Russell, un ingegnere di software, si trasferisce con la moglie Marie e i figli Tim e Kaylie in una nuova casa. Alan acquista un antico specchio, ignaro del suo potere malefico. Lo specchio inizia a influenzare negativamente la famiglia, portando Alan a diventare sempre più introverso e disturbato. Marie, inizialmente preoccupata per il comportamento del marito, scopre che lo specchio ha effetti devastanti su di lui e sulla loro vita familiare. Una notte, dopo una serie di eventi tragici, Alan uccide Marie in un attacco di follia indotto dallo specchio, mentre i bambini cercano disperatamente di salvarsi.
Il film segue Kaylie (Karen Gillan) e Tim (Brenton Thwaites) Russell, che tornano nella loro casa d’infanzia undici anni dopo la tragica fine della loro famiglia.
Kaylie è convinta che lo specchio Lasser sia responsabile della morte dei loro genitori e è determinata a dimostrarne l’influenza soprannaturale. Tim, tuttavia, è stato trattato da psicologi che lo hanno convinto che non c’era nulla di soprannaturale coinvolto.
Il film si svolge anni dopo, quando Kaylie e Tim, ormai adulti, si riuniscono per distruggere Lo Specchio di Lasser. Kaylie, che ha trascorso anni a studiare lo specchio e i suoi effetti, elabora un piano elaborato per documentarne i poteri e distruggerlo. Ottiene l’accesso allo specchio attraverso il suo lavoro in una casa d’aste e lo riporta nella casa d’infanzia per distruggerlo, documentando al contempo le sue proprietà paranormali.
Allestisce telecamere e sensori nella casa, installando un dispositivo chiamato “kill switch”, un pendolo con una lama pesante progettato per frantumare lo specchio automaticamente.

Mentre i fratelli si addentrano nel loro passato, iniziano a svelare la storia oscura dello specchio Lasser. Kaylie installa una serie di salvaguardie e telecamere per documentare le attività soprannaturali dello specchio, mentre Tim rimane scettico. Il film intreccia passato e presente, mostrando i ricordi traumatici dei fratelli e i loro attuali tentativi di scoprire la verità.
Durante la loro indagine, i due fratelli iniziano a sperimentare visioni e allucinazioni che confondono il confine tra passato e presente.
Il culmine di Oculus vede Tim e Kaylie ricordare gli eventi raccapriccianti della loro infanzia. Kaylie ha una visione di sua madre Marie che le dice di entrare nello specchio, mentre Tim viene lasciato solo. In una svolta tragica, Tim uccide accidentalmente Kaylie premendo l’interruttore “kill switch” nello specchio, senza accorgersi di lei proprio di fronte a lui. Alla fine del film, Tim viene nuovamente arrestato per l’omicidio della sorella, ripetendo il ciclo tragico di undici anni prima. Gli spiriti della famiglia di Tim rimangono nella loro casa d’infanzia, mentre Tim viene imprigionato.
Il finale sottolinea la natura ineluttabile dello specchio malvagio, evidenziando che i personaggi non possono sfuggire alla sua influenza malevola. Il film si conclude con una nota cupa, sottolineando il tragico destino della famiglia Russell e il potere duraturo dello specchio Lasser.
Lo specchio Lasser spiegato
Lo specchio Lasser, l’antagonista centrale del film, ha una storia oscura e contorta. Le origini dello specchio risalgono al 1754 con Philip e Virginia Lasser, che lo posizionarono alla base del loro caminetto. Lo Specchio di Lasser, un antico specchio maledetto, è il fulcro del film “Oculus” (2013). Questo oggetto, apparentemente normale, cela un’entità sovrannaturale che semina follia e distruzione ovunque venga esposto. La sua lunga storia, i suoi poteri soprannaturali e il legame con i protagonisti Kaylie e Tim Russell ne fanno un antagonista unico nel suo genere.
Lo Specchio di Lasser è un grande specchio antico, con una cornice elegante realizzata in cedro nero bavarese. Risale ad almeno quattro secoli fa, ma la sua origine esatta è avvolta nel mistero. Si presume che provenga dalla Germania o dall’Europa centrale. Nel corso dei secoli, lo specchio ha assunto diversi nomi, solitamente legati al suo proprietario dell’epoca, mentre la sua costruzione e il nome originale sono andati perduti nel tempo.
Il primo proprietario noto dello specchio è Philip Lasser, che nel 1754 lo appese sopra il camino del suo maniero in Inghilterra. L’anno successivo, Lasser fu trovato bruciato nel camino, segnando l’inizio documentato di una scia di tragedie legate al Lasser Glass.
Nel corso dei secoli, lo specchio è stato coinvolto in numerose tragedie. Tra le sue vittime si annoverano:
- Robert Clancy, morto di inedia durante la Guerra Civile Americana.
- Mary O’Connor, morta di disidratazione in pochi giorni.
- Una nipote di O’Connor, che in un raptus di follia strangolò due dei suoi figli.
- Negli anni ’90, lo specchio causò la morte di Marie e Alan Russell, i genitori dei protagonisti, e tentò di uccidere i loro figli, Kaylie e Tim.
Nell’arco della sua esistenza, Lo Specchio di Lasser ha causato almeno 45 morti accertate, sia direttamente sia indirettamente. Kaylie Russell, nel film, traccia la sua storia con cura, documentando le vite distrutte dalla maledizione dello specchio.

Lo Specchio di Lasser è un manufatto antico, la cui cornice è realizzata in cedro nero bavarese, un materiale raro e pregiato che suggerisce una provenienza germanica o europea centrale. Nonostante il suo aspetto elegante, è un oggetto apparentemente normale e privo di decorazioni distintive, se non per una crepa visibile su un angolo, testimonianza di precedenti tentativi di distruzione.
Kaylie Russell specula che il nome originale e il creatore dello specchio siano andati perduti nel tempo. Lo specchio ha acquisito diversi nomi nel corso dei secoli, sempre legati ai suoi proprietari. La sua ultima apparizione, prima degli eventi del film, lo vede acquistato all’asta per 16.000 dollari da un uomo di Singapore, noto come Mr. Poh.
Lo Specchio di Lasser fa la sua prima comparsa documentata nel 1754, quando viene acquistato da Philip Lasser, il diciassettesimo conte di Leicester, che lo appende sopra il camino della sua residenza. L’anno successivo, Philip viene trovato morto nel camino, completamente bruciato, e sua moglie Virginia muore anch’essa in circostanze misteriose.
Da allora, lo specchio lascia una scia di morte e follia ovunque venga esposto.
Nel XIX secolo, Robert Clancy, uno dei suoi proprietari, muore di fame, avendo inspiegabilmente smesso di mangiare.
La sua nuova proprietaria, Mary O’Connor, muore di disidratazione nel giro di pochi giorni. Sua nipote, vittima della crescente influenza dello specchio, entra in uno stato di follia e strangola due dei suoi figli.
Durante il XX secolo, Lo Specchio di Lasser causa numerosi eventi simili, culminando negli anni ’90 con la morte di Alan e Marie Russell e il tentativo di uccidere i loro figli, Kaylie e Tim.
Questi eventi, documentati da Kaylie nel film, mostrano una scia di almeno 45 morti confermate, legate allo specchio. Gli anni in cui lo specchio è stato tenuto in isolamento o in magazzino sono gli unici periodi in cui non sono state registrate vittime.
Nel 1997, Alan Russell acquista Lo Specchio di Lasser per arredare il suo studio, segnando l’inizio della tragedia familiare. Lo specchio inizia a manipolare Alan con allucinazioni di una donna dagli occhi luminosi. La sua crescente alienazione porta Marie, la moglie, a sospettare un tradimento. A poco a poco, entrambi i genitori cadono preda dell’influenza dello specchio: Marie diventa paranoica e violenta, Alan si allontana emotivamente dalla famiglia e cede completamente al controllo dell’oggetto.
La situazione culmina in un confronto fatale: Alan, dopo aver ucciso Marie, cerca di strangolare Kaylie, ma viene fermato da Tim, che lo uccide sotto l’influenza dello specchio. Le autorità attribuiscono la responsabilità degli omicidi a Tim, che viene internato in una struttura psichiatrica. Kaylie, invece, giura vendetta contro lo specchio.
Lo Specchio di Lasser preferisce agire in contesti privati, isolando e destabilizzando piccole comunità o individui. Il suo potere cresce con il tempo di esposizione agli esseri umani, ma diminuisce durante periodi di isolamento. Nonostante ciò, non perde mai completamente la sua influenza.
Esso ha la capacità di creare illusioni e allucinazioni, facendo vedere ai personaggi cose che non esistono. Questo include oggetti, movimenti e persino doppelgänger dei personaggi stessi. Kaylie e Tim sperimentano queste illusioni più volte nel film, rendendo difficile distinguere la realtà dalla finzione.
Il manufatto può alterare la percezione della realtà delle persone, facendo loro vedere versioni distorte degli eventi attuali. Questo rende impossibile fidarsi dei propri sensi quando si è vicini allo specchio.La manipolazione della percezione è così potente che nemmeno la tecnologia può essere utilizzata come filtro per vedere oltre le illusioni dello specchio.
Lo specchio ha un’influenza psicologica profonda su chiunque si trovi nelle sue vicinanze. Può indurre comportamenti violenti e psicotici, portando le persone a compiere azioni orribili. Un effetto collaterale dell’influenza dello specchio è la morte delle piante nelle sue vicinanze. Questo dettaglio ricorre in molte delle storie legate allo specchio, suggerendo una sorta di aura maligna che distrugge la vita vegetale.
Esso è anche associato alla scomparsa di animali domestici. In diverse occasioni, i cani delle famiglie che possedevano lo specchio sono scomparsi misteriosamente.
Lo specchio ha un potere seduttivo che attira le persone verso di esso, rendendole ossessionate dalla sua presenza e dal desiderio di dimostrarne l’influenza soprannaturale. Kaylie, in particolare, è così ossessionata dallo specchio che dedica anni della sua vita a studiarlo e a cercare di distruggerlo
Lo Specchio di Lasser incarna una forza maligna complessa, capace di distruggere vite non solo attraverso la violenza fisica, ma anche manipolando menti e anime. Questo lo rende un simbolo del male antico e insondabile, una metafora dell’oscurità che si annida negli angoli più reconditi della realtà e della psiche umana.
E con questo è tutto. Facci sapere se questo video ti ha interessato, e proponici altre creature malefiche dei film da analizzare. Noi ci vediamo al prossimo blasfemo video!
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