Nel buio fitto della notte, tra i boschi oscuri di una piccola città dimenticata, si cela una presenza sinistra, avvolta da leggende antiche e terrore ancestrale. È Pumpkinhead, un’entità spettrale e vendicativa che si muove tra le ombre, risvegliata da oscuri rituali e desideri di vendetta. Ma chi è veramente Pumpkinhead? Qual è la sua origine e cosa lo spinge a mietere vittime nel suo cammino di terrore? Unisciti a noi mentre esploriamo le caratteristiche e la storia di questo mostruoso essere, svelando i suoi segreti più oscuri e le sue terribili gesta. Preparati a immergerti nell’oscurità e a scoprire il vero orrore che si cela dietro il mito di Pumpkinhead.
Leggi tutto: La Storia di Pumpkinhead, il Demone della VendettaChi è Pumpkinhead?
Pumpkinhead è una iconica creatura del cinema horror comparsa in una serie di film tra il 1988 e il 2007.
Si tratta di un demone che viene evocato, spesso da una strega, su richiesta di un evocatore che intende vendicare la morte di qualcuno. Il demone quindi attaccherà con lo scopo di uccidere il bersaglio e coloro che si mettono in mezzo, fosse anche l’evocatore stesso. La creatura è legata a doppio filo con la vita di chi lo ha evocato: se muore uno, muore anche l’altro.
Il mostro è stato ispirato dalle prime creazioni degli sceneggiatori dei primi film, il suo nome proviene da una poesia di Ed Justin (che è una versione allungata della poesia del film). La creatura è stata progettata dal team degli effetti speciali di Stan Winston, dopo che Winston e i registi hanno chiarito con forza di non volere una creatura letteralmente con una zucca sulla testa.
Pumpkinhead è una creatura dal caratteristico aspetto con pelle pallida, una grande testa con bozzi, occhi bianchi simili a quelli dei rettili senza iridi, e una bocca con denti affilati. Il suo corpo presenta caratteristiche simili a zucche su spalle, gomiti e gambe, queste ultime con articolazioni extra e piedi a tre dita con artigli. Ha una lunga coda terminante con una spina. Nel sequel del 1994, gli occhi diventano insanguinati e senza pupille, mentre tutti i denti diventano affilati.
Negli ultimi due sequel, il design di Pumpkinhead subisce modifiche, con una testa più piccola, denti gialli e un aspetto più muscoloso e umano. La pelle assume un tono verde marcio, le protuberanze bulbose sono sostituite da spine appuntite, e le mani presentano artigli neri. La coda termina con una spina simile alle altre, conferendo alla creatura un aspetto più demoniaco. La creatura si riduce di dimensione man mano che i suoi evocatori vengono uccisi.
Come demone della vendetta, la priorità di Pumpkinhead è assicurarsi che le sue vittime muoiano in modo doloroso. Pumpkinhead è un mostro sadico e farà di tutto per rendere le sue uccisioni ancora più orribili. Pumpkinhead non può essere distratto dal suo compito, anche se di solito uccide solo di notte, prendendosi quindi delle pause nella sua missione. Il demone non uccide persone a caso che si trovano sul suo cammino, a meno che non cerchino di fermarlo, nel qual caso non ha scrupoli a uccidere anche loro, in quanto vengono considerati alla stregua dei colpevoli.
Le sue armi principali sono i suoi artigli potenti in grado di fare a fette la vittima, e la coda munita di pungiglione con cui può impalarla.
Possiede una forza fisica immensa con la quale può sollevare almeno 7 tonnellate, una grande intelligenza tattica da cacciatore e si rigenera velocemente nei pochi casi in cui viene ferito. L’unico modo per fermarlo, è uccidere il suo evocatore.
Il Pumpkinhead originale è immune alle armi da fuoco convenzionali ma condivide un legame con il suo evocatore: se questi soffre o muore anche la creatura subisce lo stesso effetto. Se l’evocatore quindi si pone in difesa della vittima designata il mostro aggredirà anche lui ma senza ucciderlo, per non perire a propria volta.
Pumpkinhead (1988)
Pumpkinhead viene evocato per la prima volta per vendicarsi di Clayton Heller per la morte di una ragazza. Il demone è stato apparentemente evocato dai parenti della ragazza per uccidere Clayton, nonostante lui insistesse di non aver ucciso la ragazza.
Molti anni dopo, Ed ha un figlio chiamato Billy e una moglie defunta chiamata Betty Lynn, morta nel 1978. Dopo che Billy viene accidentalmente ucciso da Joel, uno dei ragazzi in campeggio su una motocicletta, Ed capisce che non c’è speranza per il suo bambino morto e visita la strega della foresta, Haggis, sperando che possa riportarlo in vita. Tuttavia, quando Haggis rivela che non può resuscitare i morti, Ed dissotterra il cadavere deformato di Pumpkinhead dal cimitero di zucche e lo porta alla capanna di Haggis dove lei taglia le mani di Ed e Billy e versa il sangue sul cadavere della creatura. Pumpkinhead comincia a muoversi e a prendere vita. Pumpkinhead diventa più grande e più mostruoso mentre Ed sviene.
Pumpkinhead inizia a uccidere i ragazzi coinvolti, ma Ed si rende conto dell’errore e cerca di fermarlo.
Pumpkinhead poi lascia la casa e si prepara a uccidere Bunt. Quando Ed si prepara a uccidere Pumpkinhead, accidentalmente si pugnala al braccio con un forcone, costringendo Pumpkinhead a gridare di dolore e a liberare Bunt. Pumpkinhead inizia a fissare Ed mentre il suo volto diventa più umano e simile a quello di Ed. Quindi, Ed si rende conto che l’unico modo per uccidere Pumpkinhead è uccidere se stesso. Pumpkinhead afferra Tracy per il collo e si prepara a ucciderla. Tuttavia, Ed si spara in testa con una pistola, facendo crollare a terra sia Pumpkinhead che Ed.
Tuttavia, Ed sopravvive e Pumpkinhead si risveglia per afferrare di nuovo Bunt. Mentre Pumpkinhead tiene Bunt a testa in giù, Ed implora Tracy di ucciderlo con la pistola. Tracy spara a Ed, facendo cadere Pumpkinhead a terra mentre ringhia di agonia. Pumpkinhead fa un ultimo respiro profondo prima di morire e prendere fuoco. Il cadavere deformato di Ed viene quindi posto nella tomba di Pumpkinhead nel cimitero di zucche da Haggis mentre indossa ancora la collana che Billy gli aveva fatto. Pumpkinhead prenderà forma attraverso il corpo di Ed quando sarà di nuovo evocato.
Il film ha ricevuto elogi per la sua atmosfera cupa, le prestazioni degli attori e gli effetti speciali, che sono stati innovativi per l’epoca. “Pumpkinhead” è diventato un cult del cinema horror e ha generato diversi sequel e adattamenti, consolidando il suo status di icona del genere.
Pumpkinhead 2: Blood Wings (1994)
I successivi sequel hanno praticamente niente a che fare con la storia originale, rendendoli in pratica delle vicende autonome.
Invece di avere Pumpkinhead o Haggis, il film presenta Thomas (chiamato “Tommy” nel film). Tommy è apparentemente il figlio di Pumpkinhead, nato dall’accoppiamento di Pumpkinhead con una femmina umana attualmente sconosciuta e in circostanze ignote. Tommy è un orfano che viene adottato e curato da un’anziana donna cieca di nome “Osie”. Osie stessa è una strega di qualche tipo e condivide con Tommy un legame simile a quello tra Pumpkinhead e i suoi evocatori, sembrando sentire il dolore dell’altro.
Nel 1958, nella piccola città di Ferren Woods, una strega cieca di nome signora Osier si prende cura di Tommy, un orfano deforme figlio di Pumpkinhead. Un giorno, sei adolescenti vedono Tommy, lo scambiano per un mostro e lo uccidono in una vecchia miniera.
35 anni dopo, Sean Braddock, un ex abitante di Ferren Woods, torna in città come nuovo sceriffo insieme alla sua famiglia. Sua figlia Jenny si unisce a un gruppo di ragazzi turbolenti, tra cui Danny Dixon, il cui padre era coinvolto nell’omicidio di Tommy.
Una notte, Danny e i suoi amici rubano l’auto di Sean e, accidentalmente, investono la signora Osier. Scoprono che stava cercando di resuscitare Tommy e rubano una fiala di sangue dalla sua capanna. Nel tentativo di riportare in vita Tommy, danno inavvertitamente fuoco alla capanna e fuggono, lasciando la signora Osier gravemente ustionata.
L’incantesimo funziona e Tommy risorge come Pumpkinhead, iniziando a uccidere brutalmente gli amici del giudice Dixon. Sean indaga e scopre che Tommy è il responsabile. La signora Osier, prima di morire, gli fornisce ulteriori indizi. Sean capisce che il prossimo obiettivo di Pumpkinhead è il giudice.
Il giudice raduna una posse per affrontare Pumpkinhead, ma viene ucciso prima che possano intervenire. Dopo aver vendicato la propria morte, Pumpkinhead inizia a dare la caccia a Danny e ai suoi amici. Sean e il medico locale cercano Jenny nei boschi. Pumpkinhead uccide Danny e i suoi amici, ma risparmia Jenny perché Sean gli aveva salvato la vita da ragazzo e perché Jenny è innocente.
Alla fine, Tommy (Pumpkinhead) insegue Jenny fino alla miniera di ferro dove era morto anni prima. La squadra del giudice arriva e spara a Tommy, uccidendolo nella stessa miniera in cui era morto 35 anni prima.
Quando Tommy viene resuscitato, ha un corpo simile a quello del padre, che lo rende capace di commettere gli stessi macabri omicidi del Pumpkinhead originale. Tuttavia, a differenza dell’originale, la morte della signora Osie non uccide Tommy, né lui sembra esserne visibilmente colpito (sebbene sia in grado di percepirla). Sembra anche che si sia addolorato e infuriato per la sua morte, il che lo rende l’unico demone della serie a mostrare tali sentimenti nei confronti del suo evocatore. Tommy è anche l’unica forma di demone a mostrare una qualche forma di pietà. Tommy è anche l’unico Pumpkinhead che è stato ucciso con mezzi normali, in grado di essere colpito da armi da fuoco (a differenza del padre, il cui corpo è impermeabile ai danni fisici).
Pumpkinhead 3: Ceneri alle ceneri (2006)
La trama del film per la televisione “Pumpkinhead: Ashes to Ashes” segue più da vicino il primo capitolo. Gli abitanti del paese sono infuriati perché il becchino locale ruba e vende gli organi dei loro cari, per poi scaricare i corpi in una palude invece di cremarli. Quando i cittadini scoprono la verità, chiedono alla vecchia strega Haggis di evocare Pumpkinhead usando il corpo mummificato di Ed Harley (interpretato da Lance Henriksen, che riprende il suo ruolo dal primo film). Pumpkinhead inizia quindi il suo massacro, uccidendo tutti i responsabili della profanazione. Nel frattempo, il dottor Frasier cerca di uccidere coloro che hanno evocato Pumpkinhead, poiché questo porterà alla morte del demone.
Il film, nonostante la devozione all’originale, è stato generalmente recepito come di scarsa qualità e con tutti i difetti dei film a basso budget.
Pumpkinhead 4: Faida di sangue (2007)
L’ultimo capitolo della serie è un sequel del 2007 realizzato per la televisione. Il film inizia con due uomini in motocicletta che cercano di sfuggire a Pumpkinhead. Uno degli uomini colpisce un ramo e cade dalla moto, permettendo a Pumpkinhead di raggiungerlo e ucciderlo. La scena si sposta su un uomo in una capanna di tronchi che sembra condividere il dolore inflitto da Pumpkinhead all’uomo caduto. L’uomo sopravvissuto, di nome Dallas, raggiunge la capanna e supplica l’uomo che ha evocato Pumpkinhead di fermare il demone. Pumpkinhead sfonda la finestra, e Dallas cerca di difendersi sparando con una piccola pistola, ma senza successo, e viene graffiato al petto dal demone. Realizzando che i proiettili non hanno effetto su Pumpkinhead, Dallas giura di portare con sé l’evocatore, sparandogli e uccidendolo, causando la scomparsa di Pumpkinhead. Ed Harley appare poi dicendo a Dallas che Pumpkinhead tornerà e che non ci sarà luogo dove nascondersi.
Cinque anni dopo l’inizio della faida tra le famiglie Hatfield e McCoy, iniziata negli anni ’30 a causa di un’auto, gli Hatfield rovinano il matrimonio dei McCoy. Jody Hatfield esce di nascosto per vedere il suo vero amore, Ricky McCoy, che porta con sé sua sorella Sarah per tenere d’occhio lui e Jody. Mentre Ricky e Jody si baciano, i fratelli di Jody trovano e uccidono accidentalmente Sarah, poi cercano di uccidere Ricky.
Ricky trova il corpo della sorella e si rivolge a Haggis per chiedere aiuto. Haggis gli spiega il prezzo da pagare per evocare Pumpkinhead e parla con lo spirito di Ed Harley, affermando che solo l’evocatore può decidere di uccidere Pumpkinhead. Ricky e Haggis evocano Pumpkinhead per vendicarsi sugli Hatfield.
Alla fine del film, la maggior parte degli Hatfield viene uccisa, insieme ad alcuni membri della famiglia McCoy. Ricky, realizzando la gravità delle sue azioni, si getta in un pozzo insieme a Pumpkinhead.
Questo è il primo film della serie che non lascia intendere che Pumpkinhead sia ancora vivo.
Altre apparizioni
Il mostro compare nella miniserie a fumetti in due numeri Dark Horse Pumpkinhead: The Rites of Exorcism. Un terzo capitolo era previsto ma non venne mai rilasciato.
La Dynamite Entertainment ha prodotto nel 2018 una serie a fumetti in 5 numeri.
Appare anche nel videogioco Terrordrome, assieme ad altre icone del genere horror, e nel videogioco del 1995 Bloodwings: Pumpkinhead’s Revenge.
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