Questa volta vi proponiamo infatti una sfida micidiale che farà scorrere il sangue, sangue che i nostri protagonisti saranno lieti di bere in abbondanza.
D di Vampire Hunter D contro Alucard di Castlevania: oggi, con il vostro aiuto, stabiliremo chi dei due è il più forte, il più agguerrito, il più micidiale dampyr in circolazione!
D, il protagonista di “Vampire Hunter D”, è un dampiro che incarna l’essenza della solitudine e della determinazione. Figlio di un vampiro e di una donna umana, D ha trascorso la sua vita a combattere le creature oscure che affliggono il suo mondo. Armato della sua straordinaria forza, abilità sovrumane e la presenza di un misterioso parassita che vive al suo interno, D è noto per la sua determinazione a proteggere gli innocenti, affrontando qualsiasi sfida si presenti sul suo cammino. La sua fama di cacciatore di vampiri è legata a una profonda empatia per coloro che soffrono, rendendolo una figura tragica e affascinante.
Dall’altro lato del ring insanguinato abbiamo Alucard, il figlio di Dracula, un dampiro che ha scelto di combattere contro il male che ha dato vita. Carico del peso della sua eredità e determinato a fermare il padre, Alucard è dotato di poteri magici formidabili, tra cui la capacità di utilizzare la magia oscura, il cambiamento di forma e una velocità sovrumana. La sua saggezza e il suo senso di giustizia lo rendono un alleato prezioso, ma anche un avversario temibile. Alucard si distingue per la sua nobiltà d’animo e la volontà di proteggere gli innocenti, nonostante il richiamo della sua natura vampirica.
Visivamente, D e Alucard rappresentano due archetipi del vampiro moderno, con D che incarna un’estetica solitaria e misteriosa, caratterizzato da un lungo mantello e un cappello che nasconde i suoi lineamenti, mentre Alucard si presenta con un aspetto più aristocratico, dotato di capelli bianchi, abbigliamento elegante e una postura regale, riflettendo il suo legame con la nobiltà e il potere oscuro.
D è un essere straordinario, un dampiro il cui potere lo pone al di sopra di qualsiasi cacciatore di vampiri e lo rende una minaccia per i Nobili stessi. La sua forza fisica è sovrumana, superiore a quella di qualsiasi essere umano e persino della maggior parte dei vampiri. La velocità con cui si muove è tale da rendere i suoi attacchi praticamente invisibili, e la sua resistenza gli permette di sopravvivere a ferite che sarebbero fatali per chiunque altro. Non solo può rigenerarsi rapidamente, ma la sua natura ibrida gli garantisce un recupero quasi istantaneo anche in assenza di sangue. Essere impalato al cuore o ridotto in fin di vita non è sufficiente a fermarlo, perché il suo corpo si riprende sempre, come se rifiutasse la morte stessa.
L’abilità di D con la spada è impareggiabile. Il modo in cui brandisce la lama è talmente raffinato e preciso da risultare letale con il minimo sforzo. I suoi colpi sono così rapidi e accurati che spesso i suoi avversari non si rendono conto di essere stati sconfitti finché non crollano al suolo, già divisi in due. Ma ciò che lo distingue dai guerrieri comuni non è solo la sua tecnica perfetta: D è anche un maestro stratega. È riuscito a sconfiggere Valcua, secondo solo al Sacro Antenato in astuzia militare, non grazie alla pura forza, ma attraverso una combinazione di intelligenza, tattica e freddezza assoluta.
Ciò che rende D un’entità ancora più temibile è la sua mano sinistra, un parassita senziente noto come Left Hand. Questa creatura gli conferisce poteri che vanno ben oltre quelli di un semplice guerriero. È in grado di assorbire elementi naturali, accumulando energia per rigenerare D anche quando il suo corpo è ridotto allo stremo. Ha mostrato la capacità di divorare fulmini da cento miliardi di volt, di neutralizzare esplosioni capaci di distruggere intere città e persino di dissolvere uno spazio dimensionale creato da un’entità cosmica. Il suo potere si estende fino al dominio sulle anime, permettendogli di consumare esseri spettrali e annientare entità non materiali. Ma la sua abilità più inquietante è forse la capacità di invadere la mente di chiunque tocchi, rivelandone i segreti più profondi e rendendolo immune a qualsiasi inganno.
Oltre alle sue capacità fisiche e sovrannaturali, D possiede un’intelligenza fuori dal comune. È un esperto in scienza e tecnologia, dotato di una memoria perfetta che gli permette di assimilare interi volumi di conoscenza con una sola occhiata. La sua mente è talmente acuta da permettergli di prevedere mosse e strategie avversarie, mentre la sua volontà incrollabile lo rende immune a qualsiasi forma di manipolazione mentale. Ha resistito al controllo di Carmilla, un’impresa considerata impossibile, e ha spezzato possessioni demoniache attraverso la sola forza di volontà.
D è molto più di un semplice cacciatore di vampiri. Il suo stesso corpo sfida ogni legge della natura, permettendogli di muoversi nell’ombra senza lasciare tracce e di manipolare l’oscurità con un controllo che sfiora la divinità. Nessuna barriera può fermarlo, nessuna difesa è sufficiente a intrappolarlo, poiché il suo ciondolo è in grado di annientare protezioni sia tecnologiche che mistiche. È sopravvissuto a minacce che avrebbero distrutto chiunque altro, dimostrando di essere una forza inarrestabile.
La sua figura silenziosa, il suo volto imperturbabile e la sua spada insanguinata lo rendono un’icona indimenticabile, un eroe tragico la cui esistenza è definita da una lotta eterna contro il suo stesso destino. E, accanto a lui, la sua mano sinistra, cinica e sarcastica, aggiunge una nota di ironia al suo viaggio solitario, rendendolo ancora più affascinante e unico.
Nonostante la sua imponente potenza e le straordinarie capacità, D presenta alcune debolezze che ne compromettono la sicurezza e la determinazione in battaglia. Una di queste è il fenomeno noto come “Sunlight Syndrome,” o sindrome da esposizione al sole. Questo disturbo colpisce i dampiri e si manifesta in D circa una volta ogni cinque anni, grazie alla sua costituzione eccezionale. Durante i periodi di esposizione prolungata alla luce solare, D sperimenta una debilitazione significativa, con sintomi che si manifestano all’improvviso, lasciandolo esausto e incapace di difendersi. Questa vulnerabilità, però, è limitata al pianeta Terra; in altre dimensioni o pianeti, D non è affetto da tale condizione.
Quando il calore diventa insostenibile, D è costretto a seppellirsi per recuperare le forze. Si nasconde nel terreno, lasciando solo la testa esposta. Questo momento di vulnerabilità lo espone a potenziali attacchi nemici, poiché non è in grado di reagire fino a quando non riacquista sufficiente energia.
Un’altra debolezza significativa di D è il suo innato “Blood Lust,” una brama inarrestabile di sangue comune a tutti gli esseri di sangue nobile. Sebbene D possa resistere a questa pulsione per lunghi periodi, essa rappresenta una minaccia costante. Quando la sete di sangue si fa insostenibile, la sua capacità di controllo diminuisce drasticamente, e il desiderio di nutrirsi può sopraffarlo.
Alucard ha ereditato e perfezionato una vasta gamma di magie oscure, addestrato personalmente dal padre, Dracula. La sua potenza magica si avvicina a metà di quella di Dracula stesso, il che dimostra quanto sia pericoloso in battaglia. Tra le magie che ha appreso ci sono attacchi devastanti come Hellfire, Dark Metamorphosis, Tetra Spirit e Soul Steal. Oltre a questi attacchi, Alucard ha la capacità di alterare il proprio aspetto fisico, una skill che gli ha permesso di assumere l’identità di Genya Arikado.
Una delle sue abilità distintive è la capacità di trasformarsi in diverse forme, come quella di un lupo, un pipistrello o una nebbia. Queste trasformazioni non solo gli consentono di accedere a zone altrimenti inaccessibili, ma lo rendono anche invulnerabile per un breve periodo durante il processo di metamorfosi. Grazie all’uso di antichi manufatti, Alucard può potenziare ulteriormente le sue trasformazioni; ad esempio, nella forma di lupo può muoversi a una velocità superiore a quella di un proiettile, mentre nella forma di nebbia può generare una nube tossica. Inoltre, può lanciarsi in un potente attacco con il suo pipistrello, in grado di sputare palle di fuoco e utilizzare un sonar distruttivo. Si ipotizza che Alucard possieda una “forma finale”, simile a quella di Dracula, ma evita di utilizzarla per non emulare il padre.
Alucard non è solo un maestro della magia, ma eccelle anche in abilità fisiche come la velocità e la forza. È in grado di correre più veloce di un proiettile sia nella sua forma umana che in quella di lupo, e la sua forza supera quella di un normale essere umano. La sua capacità di evocare creature attraverso le Relic Cards aggiunge un ulteriore livello di strategia alle sue battaglie, permettendogli di chiamare in aiuto una varietà di esseri, dai fantasmi che rubano anime a demoni armati di lance.
La sua maestria con le spade è altrettanto impressionante, in particolare con la spada della madre, un cimelio di famiglia. Questa arma, un simbolo della sua eredità, è affiancata da equipaggiamenti come l’Alucard Shield e l’Alucard Mail, che migliorano la sua difesa contro vari tipi di attacchi. La Twilight Cloak, ereditata da Dracula, aumenta ulteriormente la sua resistenza, permettendogli di resistere agli assalti senza subire flinching.
Infine, Alucard possiede sensi sovrumani, un tratto distintivo della sua eredità vampirica. La sua acuta sensibilità olfattiva gli consente di identificare non solo le persone, ma anche il loro lignaggio e la loro appartenenza a clan specifici. Questa abilità si dimostra cruciale quando incontra Richter Belmont, dal quale riesce a dedurre lo status di Belmont semplicemente dall’odore del suo sangue.
Alucard (Castlevania) vs D: chi è il più forte?
Arrivati a questo punto vi chiederete: chi, tra D e Alucard, è il dampiro più fenomenale?
In termini di pericolosità complessiva, Alucard ha un vantaggio significativo grazie alla sua padronanza della magia oscura e alla sua versatilità. La capacità di Alucard di resistere a diversi tipi di attacchi, unita alla sua abilità di cambiare forma e di evocare creature, gli conferisce una gamma di opzioni in battaglia che D non ha. Sebbene D sia senza dubbio un avversario pericoloso con una grande abilità nel combattimento fisico, la combinazione di poteri magici e fisici di Alucard lo rende, nel complesso, il dampiro più pericoloso tra i due, a nostro avviso.
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