Il Figlio della Notte, il capolavoro horror di Jack Williamsn

Il Figlio della Notte, il capolavoro horror di Jack Williamsn

Ben ritrovati a un nuovo episodio con la letteratura del mondo delle tenebre.

Il figlio della notte (Darker Than You Think), noto anche come Il signore delle tenebre, è un romanzo horror fantastico di Jack Williamson pubblicato nel 1948.

Anche se Williamson è noto principalmente per romanzi di ambientazione fantascientifica, Il figlio della notte è considerato il suo capolavoro, per il talento con cui tratteggia ambientazioni misteriose ed evoca sensazioni ancestrali potenti.

L’opera ancora oggi è elogiata come una pietra miliare del genere, per la trama ben concepita, la suspense accuratamente maturata, le rivelazioni cariche di orrore prodotte gradualmente e le potenti sensazioni evocate dalle esperienze del protagonista in forma animale.

Rispetto ad altri esponenti del genere, si distingue per un grande sforzo dell’autore profuso nel condensare le superstizioni ereditate dal nostro passato ancestrale con concetti di psicanalitica e della fisica, creando un background originale e convincente alla base dell’esistenza delle creature della notte.

Il Figlio della Notte – La trama

Will Barbee è un giornalista intento a scrivere un pezzo sul Professor Mondrick, suo vecchio mentore universitario, che è tornato da una spedizione in Mongolia con un’importante scoperta della quale nessuno, a eccezione di lui e dei suoi assistenti, conosce il contenuto.

Barbee si trova ad affrontare la concorrenza di April Bell, una bella giornalista sui generis molto interessata al ritrovato. Nel corso della conferenza, Mondrick preannuncia l’importanza delle sue scoperte per l’intero genere umano, una storia che risale a 100.000 anni prima. Alla testa di non meglio specificate creature malvagie, sostiene, giungerà il “Figlio della Notte”, un messia che guiderà tali esseri alla conquista del mondo intero.

Purtroppo, prima di poter spiegare di cosa si tratti, lo studioso muore per un attacco di asma.

Barbee scopre che nella borsetta di April era contenuto un gatto, al cui pelo Mondrick era allergico, ucciso con uno spillone.

La moglie di Mondrick, Rowena, è rimasta cieca dopo essere stata aggredita da un leopardo nel corso di una spedizione del marito: da allora va sempre in giro affiancata da un grosso cane e con addosso dei gioielli d’argento. Rowena cerca inutilmente di allontanarlo da April, senza spiegare nel dettaglio il motivo della sua ostilità.

I due si vedono a cena e April gli spiega che lei ha fama di essere una strega: suo padre, fervente cattolico, la maltrattava convinto che le fattucchiere dovessero essere sterminate a ogni costo. Fin da piccola, sostiene lei, ha appreso come compiere malefici con bambole e altri oggetti, poteri ai quali il suo medico curante, il dottor Glenn, non crede minimamente.

Una notte Barbee vede April, in forma di lupa, apparirgli e invitarlo a mutare a sua volta, cosa che l’uomo viene guidato a fare. Nella forma di lupi astrali, i due volano fino alla casa di Sam e Nora Quain, dove è presente la cassa riportata dalla spedizione. Stando a April, essa contiene un’arma in grado di uccidere loro e quelli della loro specie. I due non riescono a compiere la missione a causa delle esalazioni della cassa e di una telefonata da parte di Rowena, che intende avvertire Sam del pericolo. I due lupi si recano allora da Rowena per ucciderla, ma a causa dell’intervento del cane e dei gioielli in argento la donna riesce a salvarsi.

Una volta tornato nel suo corpo Will crede di avere sognato, ma viene a sapere che Rowena è stata ricoverata in una clinica in stato di shock.

In cerca di aiuto, anche nell’eventualità di soffrire di deliri alcolici, si rivolge allo psichiatra di April Bell. Il dottor Glenn pazientemente fornisce una interpretazione psicanalitica molto razionale degli incubi di Barbee. Probabilmente, egli covava risentimento verso Mondrick per averlo escluso dai suoi studi per ragioni non chiare, e nei confronti di Sam Quain per una vecchia cotta per sua moglie Nora.

Una notte Will si trasforma stavolta in una tigre, e April lo guida verso un altro degli assistenti del professore, Chittum. Manipolando le probabilità grazie ai loro poteri, i due fanno sì che l’uomo abbia un incidente alla guida e muoia.

Ogni notte, dopo essersi addormentato, Will viene visitato da April, in forma di donna o di lupa, che lo esorta a mutare e lo guida nella loro crociata contro gli odiati nemici umani. Dopo essere diventato un serpente vanno da Sam Quain e uccidono il suo collega Nick Spivak, che stava studiando la pietra contenuta della cassa riportata dalla spedizione.

Sam scappa via, venendo ritenuto il colpevole dell’omicidio dalla polizia. Barbee lo raggiunge e si fa raccontare la verità che Mondrick non aveva voluto condividere con lui.

Centomila anni prima esisteva una razza di streghe e stregoni, gli “homo lycanthropus”, che tormentavano gli esseri umani primitivi, ma che vennero annientati grazie anche all’utilizzo di qualche arcana arma, come quella ritrovata nella cassa proveniente dalla Mongolia.

Mondrick, che studiava la stregoneria come l’archeologia e l’antropologia, aveva scoperto che i licantropi, che dovrebbero essere estinti, grazie a un programma di accoppiamenti mirati sono riusciti a generare individui nei quali i loro geni normalmente secondari sono tornati preponderanti, e ora si preparano a conquistare il mondo, guidati da un misterioso profeta nero noto come “il Figlio della Notte”.

Mondrick venne ucciso prima di divulgare alla radio quanto aveva scoperto. Sam, che ancora non si fida di Will, accetta il suo aiuto, e gli chiede di radunare degli uomini fidati con cui allearsi. Barbee chiede aiuto al suo editore, Preston Troy, ma questo per poco non lo fa arrestare, rivelando alla polizia la posizione di Quain.

Rowena scappa dalla clinica per paura di essere uccisa dalle creature della notte. Barbee, sempre soggiogato da April, la raggiunge e provoca un incidente auto che le è fatale.

Temendo di essere accusato dalla polizia del delitto, Barbee torna dal dottor Glenn che ancora una volta offre una spiegazione razionale ai suoi deliri e lo mette sotto osservazione. Will cerca di non dormire per evitare di trasformarsi ma April gli appare, confermandogli che ora non ha più bisogno di essere addormentato per mutare.

Barbee si tramuta in un pterodattilo e con April in groppa vola fino a Sam, sottraendogli la cassa e buttando il contenuto giù per l’abisso. 

La guerra sembra ormai vinta dalle creature della notte: presto Sam verrà incarcerato per i suoi presunti crimini e nessuno che conosce la verità potrà fermarli.

Ora Will è pronto ad apprendere la verità da April: egli stesso è il Figlio della notte!
Quelli che credeva essere i suoi genitori lo erano soltanto per adozione. Rowena era in realtà la sua madre biologica e Glenn è il suo fratellastro, anche se meno puro di lui.

Barbee constata che il suo corpo fisico ora è morto, ma non ha di che preoccuparsene. Nella sua nuova forma libera dai contatti terreni potrà unirsi alla sua stirpe della notte e guidarla nella rivalsa contro il genere umano.

Il Figlio della Notte di Jack Williamson

I Licantropi de “Il figlio della notte”

Ai tempi della prima era glaciale, l’evoluzione prese una strana strada. Oltre ai Neanderthal e ai Cro-Magnon, si formò un’altra razza di creature bipedi dalla tenacia senza pari. Mentre gli umani rafforzavano le proprie doti fisiche per sopravvivere all’ambiente impervio, questi approfondirono le doti sopite nella mente sviluppando considerevoli poteri telepatici e di chiaroveggenza.

Le due specie belligeranti non potevano coesistere. I poteri degli “homo licantropus” erano considerevoli ed essi non morivano mai del tutto. Per questo, i nostri antenati ricorsero a delle speciali armi, delle pietre circolari miste a ossa di streghe che trattenevano nella tomba quegli esseri mostruosi. Esse, probabilmente per via di uranio, sprigionano radiazioni decisamente tossiche per i licantropi, e sono ciò che temono maggiormente.

Anche se le streghe vennero annientate quasi del tutto il loro ricordo non si spense. Nella Bibbia si tramanda il dettame di annientare le streghe, che dagli uomini moderni viene scambiato per il frutto del bigottismo e della superstizione.

Quello che soltanto pochi sanno, è che tutti gli esseri umani sono attualmente in piccola parte streghe e licantropi, siccome in tempi remoti gli umani e i loro cugini si sono accoppiati, trasmettendo geni recessivi che sono rimasti in dosi sempre più labili. Ma non per tutti è così: a un certo punto i licantropi presero a eseguire incroci selettivi in modo da fare riemergere il sangue più puro nella loro specie. Con il passare del tempo il patrimonio genetico speciale si rafforzò e nacquero soggetti indistinguibili dagli umani, ma provvisti di poteri ben più considerevoli. Costoro raggiunsero i vertici dei governi, dei mezzi di comunicazione e delle istituzioni finanziarie per portare avanti la causa della loro specie.

Anche se non viene attestato con certezza, è possibile che sia il principale di Will che il candidato governatore da questi sostenuto appartengano a tale specie. Preston Troy infatti fa di tutto per non dare peso alla morte di Mondrick, denuncia Will allo sceriffo e si dimostra interessato alla cassa, oltre a ripulire tramite il suo giornale la reputazione del discutibile rappresentante. Ciò sembra in linea rispetto alla strategia dei licantropi di collocarsi nei punti nevralgici della società degli uomini per manipolarla in modo per loro vantaggioso.
Anche se in genere i membri della stirpe della notte sono uniti nella loro crociata contro gli umani questo non vale per tutti. Rowena infatti possiede un sangue di questo tipo ma viene considerata una traditrice siccome ha aiutato il marito nelle sue ricerche contro di loro.

Ma da dove arrivano i poteri dei misteriosi “homo lycanthropus”?

Stando alla spiegazione del libro, la mente degli esseri viventi è composta da una forma di energia tenuta insieme da atomi ed elettroni e governata dal circuito magnetico della probabilità atomica. Gli homo lycantropus, più degli umani, sono in grado di separare tale nucleo dal corpo fisico e di legarlo ad altri atomi per assumere le forme preferite.

A dispetto del nome, quella del licantropo è soltanto una forma tra le molte che possono assumere. Will, che è un individuo molto potente di tale specie, cambia con facilità tra le forme di lupo, tigre, serpente, pterodattilo.

L’autore quindi aggiunge anche precisazioni scientifiche alla base della tradizionale paura delle creature della notte per la luce del sole e l’argento.

Le radiazioni solari possono ledere il nucleo di energia separato dalla carne, perciò le creature devono tornare nei corpi fisici quando sorge il Sole, dato che l’aria trasparente non offre protezione.

Nella forma immateriale possono passare attraverso i corpi fisici come il legno manipolando la probabilità delle vibrazioni dei loro legami atomici, ma l’argento è privo del circuito di probabilità che devono manipolare, perciò è deleterio per la loro natura.

Il loro potere più eccezionale comunque risiede nella capacità di vedere e manipolare le probabilità a loro vantaggio. Ovvero, queste creature riescono ad avvertire l’eventualità che avvenga una condizione piuttosto che un’altra, e spingerle per fare sì che si compiono dei dati fatti. Ad esempio, se un automobile ha una componente difettosa possono fare sì che si rompa in un dato momento, oppure se una persona corre sotto la pioggia possono agevolare le condizioni che provocano un incidente.

E con questo è tutto. Spero che questa disamina ti abbia interessato e invogliato a recuperare questo classico horror. Trasformati in un commento. Noi ci vediamo alla prossima!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy