Innsmouth e l’Ordine Esoterico di Dagon spiegati

Innsmouth e l’Ordine Esoterico di Dagon spiegati

Ben ritrovati, miei blasfemi amici, a un nuovo approfondimento sul ciclo di Cthulhu di Howard Phillips Lovecraft.

Oggi parleremo di uno dei luoghi più caratteristici della produzione lovecraftiana: la città portuale di Innsmouth e il suo tremendo culto, l’Ordine Esoterico di Dagon.

La maschera di Innsmouth – La storia

Nel racconto “La maschera di Innsmouth” di Lovecraft del 1931 il narratore (chiamato Robert Olmstead nelle note), un appassionato di antichità deciso a concedersi un viaggio per la maggiore età ma a corto di finanze, accetta il suggerimento di visitare l’antica Innsmouth nel Massachussets. 

Prende la corriera di Joe Sargent e da subito si accorge di quanto la città sia caduta in sfacelo e di come gli abitanti siano ostili verso gli stranieri, odio peraltro ricambiato da tutti i paesi circostanti.
Quasi tutti i membri della popolazione a un certo punto iniziano a cambiare e a mostrare tratti fisici insoliti come occhi vitrei e sempre aperti, orecchie attaccate al cranio e la pelle glabra, aspetto che lui ribattezza “maschera di Innsmouth”.

Parlando con Zadok Allen, un povero ubriacone del luogo quasi centenario, scopre che la popolazione da decenni è in larga parte frutto di accoppiamenti con una razza di esseri abissali simili a pesci umanoidi. In città regna uno spaventoso culto detto Ordine Esoterico di Dagon, avviato nell’Ottocento dal capitano Obed Marsh che ha stretto un patto con Quelli del Profondo, per ottenere oro e pesce in cambio di figli che andranno ad accrescere il numero di questi esseri nelle loro città abissali.

Gli abitanti di Innsmouth man mano che invecchiano iniziano a manifestare la maschera di Innsmouth e ad assumere un aspetto sempre più simile a quello dei pesci e sempre meno umano, fino a quando a un certo punto della loro vita non scendono in acqua per riunirsi con i loro simili.

Il narratore cerca quindi di abbandonare la città, ma i suoi abitanti danno inizio a una caccia serrata per catturarlo, probabilmente al fine di impedirgli di divulgare ciò che ha scoperto. 

Mentre fugge incrocia una processione dei mostruosi pesci-rana dell’abisso e sviene.

Il 16 luglio 1927 il protagonista fugge dalla città e racconta tutto agli ufficiali governativi di Arkham e Boston.

Verso la fine del 1927, il Governo federale avvia un’inchiesta segreta su Innsmouth, che da origine a una serie di arresti e distruzioni di edifici, con largo impiego di uomini e persino di sommergibili. Poche e confuse informazioni trapelano nei mesi successivi al pubblico, ufficialmente riguardo a un’indagine sul contrabbando di alcolici, e gli arrestati vengono fatti sparire in centri governativi nella massima segretezza.

La città diviene quasi disabitata e solo in seguito comincia a mostrare segni di ripresa.

In seguito il protagonista comincia a raccogliere informazioni sulle proprie origini.

Innsmouth
https://www.deviantart.com/joelharlow/art/Strange-Dreams-of-Innsmouth-451900926 by joelharlow https://www.deviantart.com/joelharlow

Scopre che la sua famiglia, gli Orne, sono imparentati con qualche ramo dei Marsh. Ricorda che sua nonna era morta improvvisamente dopo la morte del figlio di lei, che a quanto pare si era sparato dopo un viaggio nel New England. In casa di suo zio trova gioielli appartenenti alla famiglia della bisnonna che ricordano quelli di Innsmouth. Inoltre, anche Zadok Allen e altri avevano notato che lui possiede proprio gli stessi occhi dei Marsh di Innsmouth.

Giunge così alla conclusione che il capitano Obed Marsh era il suo trisavolo, e infatti poco dopo inizia anche lui a sviluppare la maschera di Innsmouth.
I suoi sogni si popolano di fantastiche città sottomarine abitate dalla progenie degli abissi, a cui scopre di appartenere per via della nonna, e decide di liberare suo cugino, anch’egli con i suoi stessi tratti, per immergersi con lui e vivere per sempre con la sua gente.

La città di Innsmouth

La città portuale di Innsmouth si trova probabilmente nella contea di Essex in Massachusetts, tra Newburyport e Arkham. Ha un aspetto degradato e fatiscente: le case addirittura in molti casi presentano gli usci sbarrati e non si sentono cani e gatti in giro.

Lovecraft la definiva una versione contorta di Newburyport. Secondo Will Murray sarebbe basata sulla città di Gloucester.

Innsmouth è un antico porto di pesca del Massachusetts piuttosto esteso, fondato nel 1643 e inizialmente rinomato per i suoi cantieri navali. Nel XX secolo è una città fatiscente poco popolata che da oltre un secolo suscita strane storie e che tutti gli abitanti dei paesi limitrofi scansano.

Essa è isolata da acquitrini e palude dall’entroterra e non ha nemmeno una ferrovia. 

Si trova alla foce del fiume Manuxet, un inesistente fiume nel Massachussets, e stava per diventare un buon porto e centro industriale prima della guerra del 1812 contro gli inglesi, ma da allora ha continuato a decadere. 

La guerra portò all’affondamento di molte navi al punto che nel 1828 l’unica flotta attiva era quella del capitano Obed Marsh.

I commerci si limitano ad Arkham e Ipswich e le attività comprendono essenzialmente la pesca e la coltivazione di aragoste. Il porto infatti è caratterizzato da una ricca pesca, a differenza dei dintorni.

Nel 1846 iniziò il sensibile declino della cittadina. La pesca e il commercio d’oro finirono per costituire l’unica fonte di entrata, anche se la pesca non era più competitiva, nonostante l’abbondare del pesce.

Tra le vie principali ci sono Main Street, Fish Street, Water Street, Lafayette Street, Adam Street, Washington Street e NewChurch Street. L’unico albergo presente è la Gilman House ed è presente almeno un emporio. Altra zona degna di nota è lo scoglio del diavolo, un picco al largo di Innsmouth dove si raccolgono i Deep Ones che frequentano la cittadina.

Le famiglie principali sono i Marsh, i Waite, i Gillman e gli Elliot.

Al largo della costa vi è una formazione rocciosa detta Devil’s Reef, sul quale Obed e i suoi seguaci eseguivano sacrifici rituali.

Nelle profondità marine sotto lo Scoglio del diavolo si trova Y’ha-nthlei, una città ciclopica di terribile bellezza nella quale risiedono gli ibridi umani-Deep Ones dopo avere completato la loro trasformazione. E’ l’unica città dei Deep Ones chiamata per nome da Lovecraft, ma viene detto che ne esistono molte altre. Il nome potrebbe essere stato ideato dal personaggio ideato da Lord Dunsany e chiamato “Yoharneth-Lahai”, che significa “dio dei sogni e della fantasia”.

Si tratta di una metropoli antichissima, siccome un abitante vi vive da 80.000 anni.
La città venne attaccata con sommergibili dal governo americano e venne danneggiata ma non distrutta.

Innsmouth viene menzionata per la prima volta in “Celephais” ma in quel contesto è collocata in Cornovaglia. Viene identificata nei sonetti “Funghi da Yuggoth”.

Innsmouth viene menzionata anche in “La cosa sulla soglia” sempre di Lovecraft: viene detto che  Asenath Waite e i suoi domestici provengono da Innsmouth: la prima ha leggeri tratti degli abitatori dell’abisso, in primis gli occhi sporgenti, e i secondi emanano il caratteristico lezzo di pesce.

Gli abitanti di Innsmouth

Gli abitanti di Innsmouth hanno quasi tutti i segni di quella che viene chiamata la maschera di Innsmouth (Innsmouth look): la testa stretta, il naso piatto, occhi vitrei e sporgenti che sembrano non chiudersi mai, le orecchie attaccate al cranio e diventano calvi da giovani. La pelle è raggrinzita con pieghe attorno al collo e odora di pesce, hanno una andatura trascinata e tratti più o meno deformi.  Vengono quasi sempre descritti in termini raccapriccianti dagli abitanti delle altre cittadine, che percepiscono in loro qualcosa di aberrante e degradante.

Vi sono pochi abitanti anziani, perché a un certo punto della vita scendono a congiungersi con i loro parenti dell’abisso.

Gli animali nutrono un’innata ostilità verso gli abitanti, che comunque sono particolarmente ripugnanti anche per le persone degli altri paesi, le quali li credono malati o frutto di incroci con genti esotiche.  

Gli abitanti di Innsmouth sono odiati e tenuti a distanza dagli abitanti di altri paesi come Arkham, Ipswich e Newburyport, sia per il loro aspetto che per l’attrazione esercitata dal culto di Dagon.

Dall’esterno sembrano una popolazione chiusa e decadente, dedita all’alcolismo, degenerata nelle usanze religiose. L’hobby principale degli abitanti consiste nelle gare di nuoto fino allo scoglio del diavolo.

La famiglia Marsh

La raffineria d’oro Marsh è un vecchio edificio alla foce del Manuxet guidata dal nipote del capitano Obed Marsh, morto una sessantina d’anni prima degli eventi narrati in “La maschera di Innsmouth”.

La raffineria d’oro venne aperta da una preesistente fabbrica tessile dal capitano Marsh, per lavorare i lingotti d’oro ottenuti da Quelli del Profondo, al fine di smerciare l’oro senza suscitare scalpore.

Le sue attività erano molto sospette siccome dalla contabilità non era possibile risalire ad attività commerciali che sarebbero servite a procurarsi l’oro. Vari individui giunti a investigare comunque non fecero più ritorno, tranne almeno un caso di un uomo che finì per impazzire e venne rinchiuso nel manicomio di Danvers.

Obed Marsh nei primi decenni dell’Ottocento era un armatore navale che con i suoi tre brigantini si spingeva fino alle isole della Polinesia. Nel corso dei suoi viaggi trovò un’isola dalle antiche rovine che dava segni di essersi sommersa ed emersa più volte, i cui nativi non avevano il minimo problema con la pesca. Sulle rovine erano ritratti dei mostri rana e gli isolani erano in possesso di gioielli d’oro. Dal capo dei nativi scoprì che essi sacrificavano dei giovani agli abitanti degli abissi.

A un certo punto gli abissali non si limitarono a offrire oro in cambio di sacrifici, ma chiesero agli isolani di accoppiarsi con loro in modo da produrre dei figli ibridi, che non sarebbero mai morti per cause naturali. Il capo regalò a Obed un richiamo per le creature, che si trovano in tutti i mari del mondo e che vivono in numerose città sottomarine. In questo modo Obed ottenne una grande quantità d’oro che venne poi lavorato della raffineria di Innsmouth.
Nel 1838 gli abitanti delle isole vicine, esasperati dai traffici dei loro vicini, scesero in guerra contro di loro e li sterminarono, probabilmente con i segni degli antichi che Quelli del profondo temono.

Il capitano allora coinvolse nei suoi piani gli abitanti di Innsmouth e iniziò a compiere sullo scoglio del diavolo i riti per chiamare gli Abitanti del Profondo, al fine di tornare a ottenere oro e pesce.

Nel 1846 Obed prese in moglie una abitatrice del Profondo che gli dette tre figli, di cui due spariti molto presto e una dall’aspetto normale che venne mandata a studiare in Europa e poi fatta sposare con un trucco a un uomo di Arkham, Benjamin Orne. I due ebbero una figlia che si trasferì a Toledo ed ebbe tre figli. Due erano normali e somigliavano al padre. Douglas invece somigliava alla madre e si sparò dopo avere scoperto la verità sulle sue origini.
Presumibilmente la madre in seguito scese in acqua raggiungendo la città sottomarina di Yha-nthlei.

Il vecchio Barnabas Marsh, figlio di Onesiphorus, a sua volta figlio della prima moglie di Obed, ai tempi del racconto non si fa mai vedere in volto e si reca in ufficio solo con auto oscurate. I figli avevano smesso di farsi vedere in giro dopo avere assunto un aspetto fisico bizzarro, specialmente quelli più vecchi, lasciando la direzione alla nuova generazione.

Gli ultimi esponenti di questa famiglia sono Robert Olmstead (nipote di Barnabas per via di madre) e suo cugino Lawrence Williamson.

L’Ordine Esoterico di Dagon

L’Ordine Esoterico di Dagon è un culto di Innsmouth fondato dal capitano Obed Marsh nel 1840 devoto alla trinità marina Dagon, Hydra e Cthulhu.  Esso ha sede nella Masonic Hall in New Church Green, vecchia ala massonica riconvertita a tale scopo.

Gli officianti indossano particolari gioielli in metallo simile all’oro e tiare dal taglio esotico dal significato molto importante, siccome la famiglia Marsh cerca per lungo tempo di acquistare un copia in possesso della Miskatonic University.

La dottrina mescolava elementi del culto originale a dettami delle scritture cattoliche a pratiche della fertilità locali. La setta cannibalizzò tutti i culti preesistenti e si impose come quello dominante.

Nel 1846 il fanatismo degli adepti di Dagon attirò troppo l’attenzione e i membri del culto vennero arrestati. Poco tempo dopo però i Deep Ones salirono sulla terraferma e attaccarono la cittadina provocando una strage: oltre metà della popolazione venne uccisa. La fazione di Obed prese il controllo della città e fece passare la voce che i morti fossero stati causati da una epidemia.

Per ingraziarsi i Deep Ones e sostenere l’economia di Innsmouth con l’oro che essi portavano, il capitano Marsh incentivò l’accoppiamento tra i fedeli dell’Ordine Esoterico di Dagon e gli Abitatori del Profondo, generando ibridi che in parte sarebbero tornati negli abissi e in parte sarebbero rimasti nella cittadina fungendo da loro agenti sul territorio.

Ai tempi del racconto l’Ordine è la forza dominante in città. Gli abitanti sono soggetti a un numero di giuramenti tra uno e tre all’Ordine di Dagon per costringerli a mantenere il silenzio verso gli abitanti degli altri paesi, che vengono comunque fatti sparire quando rischiano di scoprire la verità.

Coloro che accettano il terzo giuramento sono tenuti a sposarsi con un abissale per dare dei figli alla sua stirpe.

Dopo il 1846, cominciò a essere evidente che i nuovi nati non avevano più un aspetto del tutto umano e molti di essi presumibilmente si riunirono alla stirpe degli abissi.

Nel 1878 Obed Marsh morì e i figli della seconda moglie sparirono. Ai tempi del racconto la città funge da base per i Deep Ones che si sono insediati in alcuni edifici intorno a Water e Main Street e hanno portato addirittura degli Shoggoth.

Il governo americano spazzò via con un raid nel 1928 il culto da Innsmouth ma si crede che esso abbia continuato a esistere altrove.

In senso più generale, il Culto di Dagon è composto dagli Abitatori del profondo che risiedono negli abissi e dai nativi della Polinesia che adorano questo genere di creature.

Nella cultura popolare

Innsmouth è una delle città lovecraftiane per eccellenza e compare con l’Ordine Esoterico di Dagon in un gran numero di giochi a tema.

Esistono diverse storie che prendono nome dalla città, come “The Innsmouth Legacy”, “Jihad Over Innsmouth”, e “Skyships over Innsmouth”. Appare in molti racconti come “Shoggoths old peculiar” di Neil Gaiman,  “The Sunrise Lands” di S.M.Stirling.

Gou Tanabe lavorerà a un adattamento manga de La maschera di Innsmouth. La storia è stata adattata da Alberto Breccia nel 1973.

Il fumetto italiano “Cthulhu L’abisso della ragione” è ambientato nel manicomio di Innsmouth.

Una storia di Topolino è intitolata “Topolino e le luci di Innsmouse”.

Innsmouth compare con le caratteristiche canoniche nel videogame “Call of Cthulhu: Dark Corners of the Earth”. La cittadina DarkWater del videogame “Call of Cthulhu” ha delle caratteristiche basate su Innsmouth.

Innsmouth compare nel film “Dagon la mutazione del male”, tratto da “La maschera di Innsmouth”, ma essendo ambientato in Spagna viene rinominata Imboca.

Qui l’intera città appartiene all’Ordine Esoterico di Dagon a partire dal prete del paese e del sindaco Xavier Cambarro, nipote del capitano Cambarro, che è l’equivalente di Obed Marsh.

Gli abitanti del paese hanno una maschera di Innsmouth che li fa somigliare a Cthulhu.

Il romanzo di Claudio Vergnani “Lovecraft’s Innsmouth” è ambientato in un luna park che ripresenta le caratteristiche della Innsmouth canonica ed è popolata da soggetti raccapriccianti che potrebbero essere o non essere effettivi Abitatori del Profondo.

Nel romanzo “Codex Innsmouth” di Uberto Ceretoli il Bureau of Investigation invia a Innsmouth alcuni personaggi storici fra cui Whipple Van Buren Phillips, il nonno di Lovecraft.

Nei fumetti “Neonomicon” e “Providence” di Alan Moore e Jayden Burroughs la città di Salem svolge il ruolo di Innsmouth. 

In “Il Cortile” si vede una scena di un arresto da parte del’FBI a Salem di quello che sembra essere un Abitatore del Profondo.

In “Neonomicon”  una coppia di agenti dell’FBI giunge a Salem per indagare su quella che si rivelerà essere la versione dei giorni nostri dell’ordine esoterico di Dagon. Costoro rapiscono una dei due agenti e la costringono ad accoppiarsi ripetutamente con un Abitatore del Profondo che adorano come una divinità. Questo è uno dei casi in cui le allusioni alle innominabili nefandezze tratteggiate da Lovecraft di intuibile natura sessuale vengono mostrate in una forma realistica e raccapricciante.

In “Providence”, ambientato nel 1919, il protagonista giunge a Salem e vi trova numerosi individui, ostracizzati dai cittadini “bene”, che hanno l’aspetto della maschera di Innsmouth, in primis i membri della famiglia Boggs che sono l’equivalente dei Marsh. In città è presente la chiesa di San Todd (che suona come toad, rospo) e nei suoi opuscoli si leggono delle parodie di brani evangelici in chiave ittica. Mentre si trova nella corriera, il protagonista vede tutti gli occupanti rivolgersi a qualcuno in mare, definendoli dei loro parenti. In seguito l’FBI compie un raid a Salem massacrando o deportando tutti coloro dai tratti inumani.

Nel videogame “Call of Cthulhu: Dark Corners of the Earth” l’Ordine appare con le caratteristiche canoniche ed è attivo sempre a Innsmouth. La famiglia Marsh e i maghi dell’Ordine di Dagon sono uno degli avversari principali nella parte del gioco ambientata a Innsmouth. I membri della famiglia Marsh presentati si chiamano Obed, Robert, Sebastian e Jacob.
La raffineria Marsh qui appare come un complesso industriale ancora più poderoso.

Nel videogame The Elder Scrolls IV: Oblivion c’è una quest chiamata “L’ombra su Hackdirt”. Nel gioco Bloodborne c’è una città chiamata Fishing Hamlet che ricorda Innsmouth. Nel gioco Wars across the world c’è uno scenario di assalto a Innsmouth.

Nel film Cthulhu, a dispetto del nome, il padre del protagonista è il capo dell’Ordine Esoterico di Dagon. Esoteric Order of Dagon è il nome anche di una casa editrice; esiste una reale società di occultismo chiamata Esoteric Order of Dagon che mescola suggestioni di Lovecraft, Crowley e di altri autori.

Nel film Color Out of space viene menzionata brevemente la città di Innsmouth.

In Dungeons & Dragons i Kuo-Toa sono basati sugli ibridi di Innsmouth.

Il videogioco Innsmouth no Yakata si presume essere ispirato a un adattamento TV giapponese de La maschera di Innsmouth. Il videogioco TimeSplitters include un villaggio molto simile a Innsmouth.

Il gioco online The Secret World ha una città chiamata Kingsmouth. Il gioco di combattimento Skullgirls ha uno stage chiamato Little Innsmouth.

Innsmouth compare in due storie a fumetti delle Tartarughe Ninjia. In My Hero Academia è presente un personaggio chiamato Boss Innsmouth. In Digimon Adventure 02 è presente nel mondo Dark Ocean una città chiamata Innsmouth.

E con questo credo di avere riepilogato tutto quello che c’è da sapere su l’oscura città di Innsmouth. Lasciami un commento, noi ci vediamo alla prossima!

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